Un istante dopo
- Creatore Discussione madmax
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.....è la prima cosa che è venuta in mente anche a me, avendo visto le prime dieci puntate del telefilm ( in sub-ita , e scaricate da ..ehm ...) ma credo che le somiglianze si fermino qua...... nel telefilm ci sono ambientazioni e situazioni che non si possono proprio guarda'.....tutti sono pettinati, sbarbati perfetti con vestiti in ordine e non sembrano avere problemi di rifornimento di cibarie in qualunque posto si trovino che sia bosco o in fuga.......cosa impensabile in un scenario tornato al periodo pre-rivoluzione industriale da soli 15 anni.
Avendo letto qualche recensione on-line sembra piu' un mix tra la serie inglese anni '70 de i Sopravvissuti ( grandissima e me la rivedo a cadenza biennale ) Io sono leggenda e No blade of grass ( altro bel film apocalittico inglese sempre dei seventies) , tutti e tre, ovviamente, con sottratto il fattore elettrico ...
Ad ogni modo il libro, gia' cosi come si presenta, sembra un valido acquisto per una lettura a tema con il nostro bel sito
Da quel punto di vista, allora, forse Falling skies e The walking dead sono più verosimili (anche se in nessuna delle due il cibo sembra troppo un problema... addirittura in Falling skies c'è il cuoco che si mette a fare lo schizzinoso...)
....sto aspettando la terza stagione di falling skies....mi interessa vedere come i padroncini degli aracnoidi danno un'altra batosta in testa agli umani......per quanto riguarda walking dead non lo conosco e vado subito a vedere di che si tratta. Ah , e poi m'è venuto in mente un altro bel film post-apocalittico veramente trucido che non trasmettono in tv fino ad ora.....The road, con viggo mortensen....ed è anche recente
"The road" è uno scenario proprio deprimente e francamente non so se avrei fatto la scelta di Viggo o di Charlize.
Però il libro proposto da madmax mi ricorda un pò, come ambientazione e proprio come titolo, il film: "The Day After", ero piccolo quando l'ho visto e non mi ricordo molto: fungo atomico, congegni elettrici fuori uso...
Però il libro proposto da madmax mi ricorda un pò, come ambientazione e proprio come titolo, il film: "The Day After", ero piccolo quando l'ho visto e non mi ricordo molto: fungo atomico, congegni elettrici fuori uso...
@Spinoza : le mie motivazioni non riguardano la storia in se, ma i comportamenti dei personaggi e le armi, capiscono da subito che i rumori attirano gli zombies, ma nessuno si procura un'arma silenziata, anzi fanno a gara per chi usa quelle più rumorose, c'è solo uno che usa la balestra, ma la usa anche nei casi dove non dovrebbe, tipo ispezione delle stanze in una casa infestata, dove dopo la prima freccia è nella cacca fino al collo
Solo nella terza serie finalmente si vede il bambino che usa una pistola silenziata.
E sembra che solo nella terza serie gli sceneggiatori si siano letti finalmente il libro di Max Brooks.
Poi le armi si vede troppo che sono a salve, fanno dei primi piani bellissimi sulla canna dei fucili a pompa che sparano, ma zero rinculo, e una fiammella che esce, una vergogna, idem per i primi piani delle pistole, tipo Andrea (femmina) con la beretta 92 che quando spara fa le scintille e non si muove di un millimetro, e lei con l'espressione cattivissima...
Io da tiratore quando vedo queste scene mi accorgo della palese finzione e non riesco a immergermi nel film, peccato
Solo nella terza serie finalmente si vede il bambino che usa una pistola silenziata.
E sembra che solo nella terza serie gli sceneggiatori si siano letti finalmente il libro di Max Brooks.
Poi le armi si vede troppo che sono a salve, fanno dei primi piani bellissimi sulla canna dei fucili a pompa che sparano, ma zero rinculo, e una fiammella che esce, una vergogna, idem per i primi piani delle pistole, tipo Andrea (femmina) con la beretta 92 che quando spara fa le scintille e non si muove di un millimetro, e lei con l'espressione cattivissima...
Io da tiratore quando vedo queste scene mi accorgo della palese finzione e non riesco a immergermi nel film, peccato
Io non sono un tiratore, quindi queste cose per me non hanno importanza (la mancanza di rinculo, poi, è costante in TUTTE le serie tv e film).
Bisogna sospendere l'incredulità per queste cose, altrimenti io - astronomo - non sopporterei i film di fantascienza dove in tutti (TUTTI) si sentono i rumori dei motori delle astronavi nel vuoto... e invece riesco ancora a godermeli, ringraziando il cielo
Della prima serie mi è piaciuta l'ambientazione e l'interazione tra i personaggi; della seconda nulla, era più un beautiful con chi va a letto con chi e gli zombi sembravano messi lì a caso, ogni tanto. La terza ha ricominciato a mostrare la paura, la minaccia, il non potersi fidare gli uni degli altri...
Bisogna sospendere l'incredulità per queste cose, altrimenti io - astronomo - non sopporterei i film di fantascienza dove in tutti (TUTTI) si sentono i rumori dei motori delle astronavi nel vuoto... e invece riesco ancora a godermeli, ringraziando il cielo
Della prima serie mi è piaciuta l'ambientazione e l'interazione tra i personaggi; della seconda nulla, era più un beautiful con chi va a letto con chi e gli zombi sembravano messi lì a caso, ogni tanto. La terza ha ricominciato a mostrare la paura, la minaccia, il non potersi fidare gli uni degli altri...
E si, a volte è meglio non saperne troppo per godersi lo spettacolo
Però ci sono serie invece godibilissime dal punto di vista delle armi tipo "24", dove anche se sparano a salve, il tipo di inquadratura e montaggio non rivela questa peculiarità, con grande vantaggio per il dinamismo della sequenza.
Però ci sono serie invece godibilissime dal punto di vista delle armi tipo "24", dove anche se sparano a salve, il tipo di inquadratura e montaggio non rivela questa peculiarità, con grande vantaggio per il dinamismo della sequenza.
Letto e, viste le premesse, mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca!
Ad esempio di survival se ne legge molto poco!
Per non parlare della fine, non si capisce infatti chi abbia fatto esplodere le bombe nucleari nell'atmosfera .......... i cinesi? Terroristi? Booohhh!
E' un libro che analizza più l'aspetto sociale/sentimentale dei vari personaggi e i rapporti che si instaurano tra la gente dopo il black out, ripeto di survival c'è ne poco (molto poco per i miei gusti).
Mah .......... (sento ancora l'amaro in bocca
)!!!Comunque domani vi posso postare qualche pagina se gradite
.Un Saluto.
Dk.
Ops
.......... (comunque per me sono stati i Cinesi che hanno fatto il doppio gioco infatti non .......... 
)Un Saluto.
Dk.
... Quante belle idee state passando
Personalmente adoro il genere...
The road è inquietante perché verosimile, mi è piaciuto molto.
The Road è un cazzotto nello stomaco.
E' l'unico film che mi ha fatto star male per ore. Disperato e disperante.
Ho letto anche il libro. Il film gli rende onore.