Un rifugio, aiutatemi a migliorarlo.

Un saluto festoso a tutti.
Nella mia pur breve esperienza di campeggiatore, piuttosto che la tenda preferisco portarmi dappresso un telo di dimensioni che varia in base ai giorni di campeggio o trekking. Uso la tenda, generalmente,solo se devo dormirci da 3 notti in su. Per il resto il telo è più che sufficiente. Ora, vorrei condividere con voi l’idea che ho sviluppato, nel tempo di rifugio.
Il disegno che vedete sotto riporta come lo costruisco. Lo svantaggio è che impiego più tempo di un normale rifugio a capanna ma a me piace fare queste cose, diciamo che mi diverte e per quanto mi riguarda (collaudato più volte sotto pioggia battente), funziona.
Adesso vorrei vedere di migliorarlo e qui mi servono i vostri consigli.
In questo primo disegno il telo è grande circa 4x4 (se non ricordo male). Utilizzo questo sistema per quando devo fermarmi in un luogo per due o tre giorni quindi non mi importa il peso ne lo spazio che occupa.
Nel primo disegno qui sotto è riportata la sezione del rifugio, notate come una parte di parete sia verticale. Questo per permettermi di stare più comodo senza il telo che mi sbatta in faccia.
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Per evitare che la pioggia, in base alla direzione del vento, possa penetrare nel rifugio dai lati, ripiego gli angoli A-B all’interno e sotto il telo del pavimento, consentendo così al terreno di assorbirla.
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Il telo del tetto viene ulteriormente piegato sul davanti per rendere il rifugio più protetto dalle intemperie.
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Naturalmente vale sempre il principio che più alto è il tetto, più facile è che l’acqua scorra via senza ristagnare sul telone. E’ opportuno, inoltre, scavare intorno al rifugio una piccola trincea che impedirà all’acqua di penetrare all’interno dal suolo
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Una doppia picchettatura (A-B) eviterà, in caso di forte vento o pioggia, che il telone venga divelto causando così spiacevoli inconvenienti.
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Infine la foto del rifugio quasi completo (devo ancora sistemare i doppi picchetti, tendere meglio il telo, scavare la trincea e mettere due cordini penzolanti sul cordino di colmo per la pioggia.
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Questo è l’interno
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Quando invece prevedo il bivacco di una sola notte, in assenza di pioggia utilizzo questo…
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…perché mi piace dormire il più all’aperto possibile. Potrei stare completamente all’aperto, ma, con la vecchiaia soffro un po’ l’umidità e voglio ridurne gli effetti.
Allora: suggerimenti, critiche, osservazioni? Sono tutto orecchie (o meglio.... occhi).
Grazie!
 

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Ultima modifica di un moderatore:
Non sò esserti d'aiuto, ma deve essere davvero piacevole passare una o più notti così all'aperto, sotto un semplice tarp, soprattutto in quello che ti costruisci quando non piove...mettici un bel cielo stellato...Ho fatto una cosa simile col socio: all'aperto con una parete rocciosa alle spalle e nulla sopra.Più ammiravi il cielo e più stelle spuntavano...Ora che mi si stanno squagliando i ghiaccioli anche in alta quota, qualche bel giro più in basso non mi dispiacerebbe affatto!!
 
…perché mi piace dormire il più all’aperto possibile. Potrei stare completamente all’aperto, ma, con la vecchiaia soffro un po’ l’umidità e voglio ridurne gli effetti.
Allora: suggerimenti, critiche, osservazioni? Sono tutto orecchie (o meglio.... occhi).
Grazie!


Io stesso ho dormito una volta in pieno bosco utilizzando il sistema più lungo che illustri: mi è sembrato di svernare in una serra!
In assenza di brezza, mi sono trovato bagnato in poche ore a causa dell'enorme umidità che risaliva dal terreno e che stagnava sotto al telo.

Secondo me l'unico sistema per evitare l'umidità è chiudere tutti i lati. Poi però rimane l'umidità che crea il tuo respiro e allora metti un telo traspirante. Poi però non sei riparato dalla pioggia e aggiungi un altro telo. E alla fine cosa ottieni? Una classica tenda!


Personalmente non vedo molte soluzioni perchè un rifugio simile costruito con un grosso telo impermeabile, non è altro che una serra. O tira vento e tu fai in modo che entri dalla testa ed esca dai piedi, oppure lì sotto ci fai l'humus.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Adesso vorrei vedere di migliorarlo e qui mi servono i vostri consigli.
A mio modestissimo parere non credo ci sia molto da migliorare, se provi a chiudere anche gli ultimi due lati tramuti il tutto, come diceva Vi, in una tenda.
Potresti provare a rendere più stabile la struttura con qualche asta in alluminio, ma sinceramente è più bello come lo hai già strutturato.
No, non ci vedo migliorie da fare, credo che questo possa essere il massimo da fare con un semplicissimo telo.
Complimenti :)
 
Io stesso ho dormito una volta in pieno bosco utilizzando il sistema più lungo che illustri: mi è sembrato di svernare in una serra!

Non ho mai avuto questo problema, forse perché aperto dai due lati, preferirei non chiuderlo del tuttto, credo che in questo caso qualche problema di condensa possa sorgere...
 
Prendi spunto da questa pagina web, ci dovrebbe essere anche il pdf da scaricare... se non ricordo male. Mi è stata fatta notare qualche anno fa quando anche io dissi "si vabbè ma quante cose si possona fare con un telo... poche" :eek:
 
Per la condensa prova a dare al telo un'accentuata inclinazione anche per il senso della lunghezza, almeno un pò di acqua cola verso i piedi; se hai cura di metterli un pò più all'interno non te li bagni. Magari piega il telo in maniera che la condensa che cola non ci vada a finire sopra.
 
Grazir Squob, interessante la pagina web, ho dato un'occhiata, la guarderò meglio appena ho un pò più di tempo.
Per Bobbo: Ti ringrazio per il suggerimento, anche se fino ad ora, anche con pioggia non ho avuto problemi di condensa.
 
U

Utente 3704

Guest
Secondo me come rifugio di vera e propria "emergenza" va benissimo. Bravo.
 
Bravo idea da copiare (è anche grazie a gente ingegnosa come te che sa adattarsi che mi sono iscritto al forum).
Per il resto manca solo la cannafumaria :D :D :D e sei a posto.
Ma dimmi un pò in caso di pioggia con vento non c'è il rischio che l'acqua entri dai lati (o quei giorni stai a casa :))?
La base (quella su cui poggi il sacco a pelo) come la fissi a terra con i paletti?
Rinnovo i complimenti.

P.S. Grazie Squob la pagina che hai segnalato è davvero utile.
 
Ma dimmi un pò in caso di pioggia con vento non c'è il rischio che l'acqua entri dai lati (o quei giorni stai a casa :))?
La base (quella su cui poggi il sacco a pelo) come la fissi a terra con i paletti?

Il telo ha degli anelli, vi ficco dei legnetti, nella foto dell'interno si vedono.
La pioggia, col sistema di piegare il telo non bagna il pavimento. Il telo stesso è abbastanza lungo e, in base alla direzione della pioggia mi sposto un pò più in là.
 
Bello l' allegato di Squob, peccato che manca il rifugio più semplice e forse più efficace. Domani faccio un po di foto e le posto. molto più facile a farlo che a spiegarlo.
Paolo
 
Ciao a tutti.
In rifugi simili ci ho dormito spesso con i ragazzi ma essendo che solitamente siamo in 8 - 10 noi usiamo due teli, uno per il tetto ed uno per il pavimento e comunque non sono cosi' perfezionati anche perchè solitamente li usiamo per una sola notte cambiando sempre luogo di sosta.
E' un'esperienza entusiasmante che ti consente di "vivere" veramente la natura da cui sei reparato solamente da...nulla.
Spesso abbiamo usato nostri bastoni o degli alpenstock (si scrive così???) per improvvisare dei paletti.
Bello anche il fuoco a riflettore e se quello che si intravede è un cappellone scout...ciao fratello.
Nino
 
Ultima modifica:
Ciao Iwottopq,
si quello che si intravede è proprio un cappellone scout ed il fuoco mi serviva per farmi della carne alla trapper, "siamo dello stesso sangue tu ed io".
Per Martepao: aspettiamo le foto...
 
argo che escursioni hai fatto? sui nebrodi ci sei venuto?

La foto col rifugio piccolo è stata scattata al lago Maulazzo, vicino Cesarò che tu certamente conoscerai.
Di escursioni ne ho fatte tante, vuoi sapere qualcosa in particolare?
 
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