Una domanda ingenua

Ho da poco iniziato a costruire i fornelleti ad alcool con le lattine secondo le vostre bellissime indicazioni e sono oramai affetto da fornellettismo. Ma che differenza c'è tra i fornelletti con la paratia tipo Trangia e quelli tutti chiusi? Ho visto che ci sono molte scuole di pensiero circa il numero dei buchi e il loro diametro,l'altezza del fornello stesso ecc. Ma mi sembra che lo spartiacque sia proprio questo fatto della paratia. Scusate l'inesperienza e grazie dell'attenzione.
 
Il fornello aperto a bassa pressione (con la paratia interna) resiste meglio al vento (non si spegne la fiamma) e non ha bisogno di essere riscaldato esternamente per essere acceso. Il fornello pressurizzato (chiuso e senza paratia) e' piu' facile da costruire, richiede di essere riscaldato per andare in pressione ed accendersi, resiste poco al vento.
Ciao
 
Grazie mille Manu della risposta. Ho costruito svariati fornelletti di entrambi i tipi con altezze e diametro fori diversi e debbo di che come resa si equivalgono. Solo che i miei sono ben lontani dal far durare 25/ 30 ml di alcool quanto quelli di cui leggo nel forum!! Devo sempre comunque caricarli con un minimo di 50 ml e riesco a far bollire 300 cc di acqua in circa 5/7 minuti per una durata totale di appena 1o minuti circa. Vorrei sperimentare un fornelletto diesel!! Ciao.
 
Grazie mille Manu della risposta. Ho costruito svariati fornelletti di entrambi i tipi con altezze e diametro fori diversi e debbo di che come resa si equivalgono. Solo che i miei sono ben lontani dal far durare 25/ 30 ml di alcool quanto quelli di cui leggo nel forum!! Devo sempre comunque caricarli con un minimo di 50 ml e riesco a far bollire 300 cc di acqua in circa 5/7 minuti per una durata totale di appena 1o minuti circa. Vorrei sperimentare un fornelletto diesel!! Ciao.
ciao Lanfranco 51 leggo che vuoi fare un fornelleto diesel...
da quel che so il diesel si accende solo per compressione nelle autovetture e nei mezzi pesanti funziona cosi...
 
Ma ragazzi!! Io scherzavo!! Dicevo così perchè i miei fornelletti consumano troppo secondo me... certo facendo un bruciatore con candelette di preaccensione...Ciao a tutti e grazie dell'attenzione.
 
Ma che differenza c'è tra i fornelletti con la paratia tipo Trangia e quelli tutti chiusi? Ho visto che ci sono molte scuole di pensiero circa il numero dei buchi e il loro diametro,l'altezza del fornello stesso ecc. Ma mi sembra che lo spartiacque sia proprio questo fatto della paratia.

Oltre alle differenze che ti hanno elencato sopra, ne aggiungo una: quelli pressurizzati hanno la possibilità di essere riempiti con materiale assorbente (ad es cotone o lana di roccia) così in caso di accidentale rovesciamento... non succede nulla di grave. Quelli con paratia invece per funzionare hanno bisogno che nella camera centrale aperta l'alcool sia "libero", quindi in caso di rovesciamento accidentale con fornello in funzione... potete immaginare.

Sulla questione della resistenza al vento, non so dire se effettivamente il modello aperto sia più resistente (da alcuni forum inglesi avevo letto il contrario), ma nella mia esprienza entrambe i fornelli per funzionare in maniera efficiente all'aperto hanno assolutamente bisogno di un paravento (altrimenti l'acqua non bolle mai!), quindi il problema dello spegnimento del fornello mi sembra poco rilevante: non mi è mai successo che un fornello (pressurizzato o non) una volta avviato mi si spegnesse a causa del vento, perché li ho cmq sempre ben protetti da quest'ultimo semplicemente per riuscire a far bollire l'acqua
 
Sono d'accordo con te ed anche io prediligo i pressurizzati a quelli aperti, anche perche' per lo meno in quelli aperti che ho costruito io, anche una volta andati in pressione, continua a restare accesa la fiamma centrale, che essendo troppo forte non mi permette di utilizzare una moka con fondo di piccole dimensioni
 
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