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Utente 24852
Guest
Dici delle cose sensate e condivisibili, alcune meno.. per esempio non era sicuramente una situazione prevedibile, per ragioni molto semplici, economiche, logistiche mediche ecc. Il fatto di essere asociale non è mai considerabile un vantaggio, al massimo eviti il contagio, ma per il resto l'uomo è un animale sociale, la nostra evoluzione si basa su quello. Ma quello che almeno io non ho capito del tuo discorso lungo è qual'è il sugo della storia. Io non sono d'accordo con la storia del prepper, perchè non fa in generale parte della nostra cultura, poi nello specifico ognuno può fare ed essere quello che vuole.
Diciamo che per completezza non tutte le persone sono uguali, quindi dire che l'essere umano é un'essere sociale, ma anche asociale, é un'errore... un luogo comune che secondo me non ha senso.
Ognuno quello che é, nessuno può categorizzare in maniera universale gli altri, siamo tutti animali, umani, ma ognuno é un caso a se.
Io per esempio sono asociale nel senso che stò benissimo per i cavoli miei anche per lunghi periodi, senza alcun problema. Non sento la necessità, che vedo in molti, di dover socializzare, dover stare con gli altro, ecc...
Ma allo stesso tempo riesco stare "bene" con altre persone, se ovviamente sono compatibili, ecc...
Per me lo svantaggio sarebbe avere una mente ottusa convinta che dove finiscono le mie convinzioni,
finiscono tutte le altre. Perché non la vedo così, ognuno ha un suo carattere e come tale io lo rispetto sempre e comunque, senza doverlo analizzare, giudicare o criticare.
Anche la questione "vantaggio" - "svantaggio" é interpretabile e personale, a dipendenza delle proprie filosofie, aspettative, pretese, ecc... ovviamente tenendo conto di tutti i pro e i contro. Ci mancherebbe altro.
Io non sono un Prepper, un survivalista o nulla di tutto ciò,... semplicemente sono cresciuto seguendo certi sistemi e tali sistemi sono diventati per me una passione, una filosofia, un approccio... per quanto possibile.
Per la questione della prevedibilità, é un dato di fatto. Sono cose che sono già accadute e si sà che possono ancora capitare, come tutte le conseguenze del caso. Poi ovviamente quelle che sono le incognite sono i particolari che si possono solo comprendere e vedere nel momento in cui qualcosa capita. Ma non é un "fulmine a ciel sereno", a meno che non si vive snobbando il passato, snobbando situazioni che chiaramente possono succedere....
Il punto principale dei miei interventi, semplificando... "inutile essere Prepper, con annessi e connessi, comprese le prediche e i discorsi che solitamente si sentono... e poi sentirsi persi, in crisi, ecc..."
(mi scuso se non risponderò subito, sono alle prese con la morosa che stà un pochino male Ma per me rispondere é questione di educazione e per coerenza)
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