Escursione Un'escursione per due laghi ... anzi no

Tornando ai Chirocefali, vi copio ed incollo, sperando non ne abbia a male, il testo di un post FB di Toni Galdi, guida del parco. Nel post su FB trovate anche delle foto dei chirocefali, per chi fosse curioso di sapere come sono fatti.

I Chirocefali.
Qualche notizia più precisa su questi crostacei. Non sono un biologo ma, 10 anni fa, mi interessai a loro in maniera molto più dettagliata grazie al gentilissimo dott.Valerio Ketmaier, studioso del dipartimento di biologia e bioteconologia “C.Darwin” dell’Università La Sapienza di Roma, il quale mi inviò un suo studio genetico.
NON TUTTI LO SANNO, dallo studio è emerso che il Sibyllae del Laghetto del Borghese non è un parente stretto del Marchesonii del lago di Pilato (anche se l'ecologia è simile): il Marchesonii e il Sibyllae non sono filogeneticamente affini l'un l'altro, anzi il Sibyllae è più vicino al Ruffoi (altra specie del genere Chirocephalus presente in Italia).
✅L’ origine del Sibyllae è “relativamente recente”, probabilmente risalente al glaciazione ultimo evento. Simile ipotesi biogeografiche dovrebbe valere per C.Marchesonii.
✅Perché questa ultima specie del lago di Pilato è così altamente divergente dagli altri? Sicuramente un legame diretto filogenetico tra C.Marchesonii e gli altri rappresentanti italiani Chirocephalus è improbabile. Secondo Ruffo e Vesentini (1957), questa specie è il rappresentante più occidentale di un lignaggio diffusa dal Medio Oriente alla Cina ed è morfologicamente vicino a C.tauricus, C.appendicularis e C.weisigi (una di queste specie è probabilmente il parente più prossimo di C.marchesoni), quindi si presuppone essere arrivato fin al Lago di Pilato attraverso gli uccelli migratori usati come veicolo trasportatore.
✅Chirocefali in Italia e nel Mondo. Al mondo, attualmente, sono conosciute 44 specie di chirocefali, di cui 6 in Italia. Di questi 6, solo 2 sono presenti SOLO ed esclusivamente sui MONTI SIBILLINI: il più famoso Chirocephalus Marchesonii del Lago di Pilato (color arancio, raccolto la prima volta nel 1954), e l’ormai famoso Chirocephalus Sibyllae del Laghetto del Palazzo Borghese (color dal rosso scuro al grigio giallastro, raccolto la prima volta nel 1975).
✅2 chirocefali italiani, meno conosciuti e molto difficili da vedere, si trovano anche vicino da noi nei Pantani di Accumuli e sono: il Chirocephalus Diaphanus (il più diffuso nel mondo; da diafano=trasparente, maschio color verde chiaro e femmina verde scuro, piu’ veloci e più grande degli altri) e il Chirocephalus Tanimastix Stagnalis (più piccolo e chiaro).
✅Gli altri 2 presenti in Italia sono il Chirocephalus Ruffoi e il Chirocephalus kerkyrensis.
C.Sibyllae, come fa a continuare la specie, anche dopo l’inverno sotto alla neve ed estate al caldo? Quando l'invaso del Laghetto si prosciuga, la specie sopravvive (del resto come il C.Marchesonii del Lago di Pilato) in quanto le femmine depongono delle cosiddette uova durature, “cisti”, che altro non sono che uova il cui sviluppo è bloccato e protette da una parete che ne evita la disidratazione. Le uova si schiudono poi al ritorno dell'acqua alla primavera successiva. Questa capacità è comune a tutti gli anostraci (altri tipi di crostacei). La cosa sorprendente è che non ci sono altri siti noti del Sibyllae; è tutt'ora considerato un endemismo (specie ristretta ad una sola area geografica, o, in questo caso, ad un singolo invaso) del lago di Palazzo Borghese!!! Laghetto è effimero poiché dura solo poche settimane, in base all’innevamento invernale e alle piogge/temperature primaverili. ⚠️COSA FARE E NON FARE⚠️ ️Chiaramente si deve assolutamente evitare di prelevare i 4 crostacei e portarli fuori dalla acque in cui vivono, in quanto morirebbero in pochi minuti. ️Assolutamente non calpestare la zona dove depongono le uova, ecco il motivo nel tenere la distanza dalle sponde al Lago di Pilato. ️Assolutamente non fare il bagno nei laghetti e non sporcare questi ambienti incontaminati, anche se magari ai Pantani o al Laghetto si vedono liberi i cavalli o pecore. Questo fa parte dell’ambiente da migliaia di anni e non crea alcun inquinamento o disturbo a tali specie poiché fa parte di un ecosistema ormai consolidato. Anzi molto probabilmente i C.Diaphanus (da noi presenti nei Pantani di Accumuli) hanno conquistato altre pozze proprio grazie al trasporto degli animali domestici che si abbeverano nelle acque.
✅Considerazioni. In queste settimane, visto che il Laghetto del Borghese scomparirà a breve (per me, uno dei luoghi più affascinanti), c’è stata molta affluenza da parte degli escursionisti. Non entro in merito alla preparazione fisica e all’attrezzatura per affrontare certi itinerari di alta montagna e con un dislivello comunque considerevole, ma occorre sempre avere il massimo rispetto e l’accortezza di tutti noi a preservare questi luoghi fantastici, la "casa" di questi crostacei unici al mondo quali sono il Chirocefalo del Marchesoni e il Chirocefalo della Sibilla.
I Sibillini sono considerati montagne di Rifugio per molte specie sia vegetali che animali: tutti NOI dobbiamo essere i CUSTODI, a prescindere dalle leggi e dai regolamenti (che cmq ci sono, con sanzioni anche PENALI).
Lunedi 24 maggio con un bel gruppo di escursionisti, siamo saliti al Laghetto, e c’eravamo quasi solo noi: abbiamo potuto anche ammirare un camoscio appenninico all’ uscita dal Canale. Da una parte sono rimasto molto contento, poiché nonostante l’ altissima affluenza della domenica prima e delle settimane precedenti, ho contato e raccolto “quasi” zero rifiuti lungo i sentieri: qualcosa eppur si muove! E’ un bene che molta gente ritorni a camminare in Natura, purchè ci sia il rispetto come non abbandonare i sentieri, non disturbare la fauna, non raccogliere specie vegetali, non lasciare rifiuti e anzi lasciare il posto ancor più pulito, un’attenzione ancora maggiore se ci troviamo in un Parco Nazionale e rispettare i vari regolamenti, che non sono fatti a caso. Anche organizzare ESCURSIONI in POSTI DIVERSI, in giorni diversi dal weekend e non sempre sui soliti noti itinerari, può contribuire a diminuire il nostro impatto in questi luoghi che sono pur sempre Magici, ma allo stesso tempo molto FRAGILI. Son talmente grandi i Sibillini, che se ognuno di noi scegliesse un’itinerario diverso, molto probabilmente non ci incontreremmo mai!
Toni Galdi, IL CHIROCEFALO DELLA SIBILLA Guida Amb.Escursionistica assoc.AIGAE Guida Parco dei Sibillini Guida Parco del Conero Camminare per Conoscere Conoscere per Amare Amare per Tutelare
 
Brutto anno il 2017 per la siccità e il caldo estivo, in tutta Italia se non ricordo male...
Esatto...ed anche l'anno scorso i laghi erano praticamente asciutti a luglio...peccato. Il lago di Pilato quando è pieno, ed assume la tipica forma ad occhiale, ha un colore ed una intensità pazzesca quando c'è sole...poi se ci si capita quando ci sono i pezzi di ghiaccio che galleggiano lo scenario diventa assurdo. Bello anche quando osservi il riflesso del Pizzo del Diavolo specchiato dentro anche se la mia visuale preferita è da Cima del Lago o Punta di Prato Pulito. Il laghetto di Palazzo Borghese invece è caratteristico perché il blu dell'acqua si mischia con il fondale che qui è verde, perché è fondamentalmente un prato, assumendo un colore turchese molto particolare. Quest'anno, viste le buone precipitazioni, dovrebbe essere un anno da "cartina tornasole"...speriamo che sto maledetto terremoto non abbia compromesso niente...sarebbe realmente l'ultima beffa per queste terre.
 
Eppur qualcosa si muove...6 giugno, foto non mie. Ho visto un video dove si stanno formando tutti e due i laghetti :woot:
IMG_20210609_210151.jpg
 
Ottimo!! speriamo si ingrandiscano ancora un po', ma sempre bellissimi.
E niente sono proprio io che non riesco a vederli mai quando si stanno creando, mi presento sempre troppo presto :ka: :rofl:
 
Sul laghetto di Palazzo Borghese non ho informazioni precise, in un'annata normale ora non lo troveresti.
Gps è uno sconosciuto per me e non mi insultate per questo :wub: però se vuoi ti do le indicazioni precise ma è molto "ovvio" come giro, sempre sul sentiero quindi non credo ti serva la traccia
 
Sul laghetto di Palazzo Borghese non ho informazioni precise, in un'annata normale ora non lo troveresti.
Gps è uno sconosciuto per me e non mi insultate per questo :wub: però se vuoi ti do le indicazioni precise ma è molto "ovvio" come giro, sempre sul sentiero quindi non credo ti serva la traccia

Non solo non ti insulto ma ti faccio i complimenti, io mi sono convertito da un anno e un po' di magia escursionistica si è persa.
Vanno benissimo le indicazioni.
 
Allora lasci l'auto a Foce nella piazzetta sotto il monumento ai caduti, poi scendi lungo la strada asfaltata che hai percorso in auto, fino a che sulla sinistra non trovi una piccola area pic-nic (ci sono i segni del sentiero). Prendi la deviazione e continui dritto salendo lungo il canale che ti trovi davanti. All'inizio la salita è ripida poi iniziano gli zig zag nel bosco, al termine del bosco nel giro di pochi minuti ti troverai al cospetto del Sasso di Palazzo Borghese lì se ancora c'è troverai il lago. Ora in pratica devi raggiungere la cresta che unisce il Porche all'Argentella, per farlo puoi passare sia a destra che a sinistra dello scoglio roccioso. Io ho preso il ripido pendio eboso a sud (sinistra guardando il Sasso di P. Borghese) e da lì sempre senza traccia continui sulla dorsale che si ricongiunge alla cresta. Non puoi sbagliare devi sempre salire finché puoi :rofl: . Arrivato in cresta ritroverai la traccia, mi sembra segnata, la segui verso sud, e dopo aver raggiunto l'Argentella scendi su prati fino all' evidentissima Forca Viola, qui prendi a sinistra lungo il sentiero che scende con ripidi tornanti verso la valle del Lago, e poi rimanendo sul sentiero inizia il lungo diagonale che ti porta ai piedi del Pizzo del Diavolo, ora superi gli ultimi dossi morenici e ti troverai nel circolo con i laghi.
Per la discesa segui il sentiero che percorrendo tutta la valle ti riporta a Foce questo è sempre ben segnalato, frequentato e privo di particolari deviazioni.
 
Grazie mille! Certo fa impressione vederli così durante la stagione teoricamente più proficua ma ne abbiamo ampiamente discusso ad inizio topic.

Mentre il lago stagionale del Palazzo Borghese come è messo? Vorrei provare a seguire le orme di @carlo96 questo weekend e fare entrambi i laghi se riesco (anzi se hai traccia gps mi faresti un superfavore).
Se vuoi ti posso passare una mia traccia gpx, che però parte da monte Prata, e tocca Palazzo Borghese e Sasso di Palazzo Borghese
 
Allora lasci l'auto a Foce nella piazzetta sotto il monumento ai caduti, poi scendi lungo la strada asfaltata che hai percorso in auto, fino a che sulla sinistra non trovi una piccola area pic-nic (ci sono i segni del sentiero). Prendi la deviazione e continui dritto salendo lungo il canale che ti trovi davanti. All'inizio la salita è ripida poi iniziano gli zig zag nel bosco, al termine del bosco nel giro di pochi minuti ti troverai al cospetto del Sasso di Palazzo Borghese lì se ancora c'è troverai il lago. Ora in pratica devi raggiungere la cresta che unisce il Porche all'Argentella, per farlo puoi passare sia a destra che a sinistra dello scoglio roccioso. Io ho preso il ripido pendio eboso a sud (sinistra guardando il Sasso di P. Borghese) e da lì sempre senza traccia continui sulla dorsale che si ricongiunge alla cresta. Non puoi sbagliare devi sempre salire finché puoi :rofl: . Arrivato in cresta ritroverai la traccia, mi sembra segnata, la segui verso sud, e dopo aver raggiunto l'Argentella scendi su prati fino all' evidentissima Forca Viola, qui prendi a sinistra lungo il sentiero che scende con ripidi tornanti verso la valle del Lago, e poi rimanendo sul sentiero inizia il lungo diagonale che ti porta ai piedi del Pizzo del Diavolo, ora superi gli ultimi dossi morenici e ti troverai nel circolo con i laghi.
Per la discesa segui il sentiero che percorrendo tutta la valle ti riporta a Foce questo è sempre ben segnalato, frequentato e privo di particolari deviazioni.

Grazie, indicazioni chiarissime. Purtroppo devo rinviare a causa di problemi all'auto.

Il laghetto di Palazzo Borghese penso sia andato... sabato era piccolissimo visto dalla cima del Sasso di Palazzo Borghese.... Vedi l'allegato 223929

Eh sì, quasi sparito. Grazie per l'informazione.
Se vuoi ti posso passare una mia traccia gpx, che però parte da monte Prata, e tocca Palazzo Borghese e Sasso di Palazzo Borghese

Ti ringrazio molto per ora devo rinviare.
 
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