Uno skinner

Un regalo per un amico...
Uno scuoiatore in Vanadis 4 brunito al nero, bisello grande concavo e micro-filo affilato a pietra. Una affilatura estrema...
Manico smontabile in Bocote lucidato a cera, viti in ottone.

Spero gli piaccia.

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Ultima modifica:
realizzazione eccellente, come sempre.
Unica pecca, mio gusto personale, il legno scelto. Non fra quelli che prediligo.

Però è proprio bello.
 
Bello! Sembra anche funzionale, fortunato l'amico.
Sono interessato anch' io alla tecnica di brunitura che hai usato.
 
Personalmente non amo gli skinner, credo a causa del mio non utilizzo.... ma questa è proprio una bella lama, complimenti!.... io non ho amici così... sic....
 
realizzazione eccellente, come sempre.
Unica pecca, mio gusto personale, il legno scelto. Non fra quelli che prediligo.

Però è proprio bello.

Grazie Rocky77, per quale motivo non ti piace questo legno? Secondo me si lavora molto bene, assorbe pochissimo liquidi (anche l'olio che ho usato per impregnare) ed ha una durezza che lo rende adatto a fare manici anche con sedi di viti come nel mio caso.

#Clodis: Grazie

#Aleks e Henri: Grazie per i complimenti. La brunitura che ho fatto è quella che potrebbe mettere fine al vostro matrimonio se siete sposati e la volete fare in casa. Non è una semplice immersione in aceto caldo o coruro ferrico, ma di una nitrurazione a freddo fatta con sostanze chimiche tossiche pericolose e corrosive come il sublimato corrosivo, làossicloruro di bismuto, il cloruro di rame e l'acido cloridrico... E il tipo di brunitura che si faceva sulle canne dei fucili o pistole antiche.
Ad agosto dovrei farne un altro e se riesco faccio le foto e le metto nella mia paginetta FB, ma non ho ancora deciso se brunirlo o lasciarlo lucido vedremo...

P.
 
Personalmente non amo gli skinner, credo a causa del mio non utilizzo.... ma questa è proprio una bella lama, complimenti!.... io non ho amici così... sic....

Ti dirò, anche io non sono un cacciatore e gli "skinner" che ho visto non mi piacciono per niente, tuttavia mi piacciono le lame con affilature estreme ed un coltello di questo tipo si presta bene perche hanno una struttura robusta ma arrivano ad assottigliarsi come un rasoio con la molatura concava.

P.
 
no amico, la scelta del bocote è ottima per le sue caratteristiche tecniche.
infatti hai fatto bene.
il mio appunto è solo estetico.
 
da "scuoiatore" ti dico che dal punto di vista delle linee, delle dimensioni (presunte dalla foto), è semplicemente perfetto. Non do un giudizio definitivo per via del fatto che nn conosco i pesi e il suo bilanciamento.
 
Ha pero' una negatività. l'acciaio NON inox, e trattato con sostanze alquanto nocive/tossiche. per un coltello da caccia.... emmmmmm insomma......
certo che è da mettere in una teca allora...... chapeaux!!
 
Ha pero' una negatività. l'acciaio NON inox, e trattato con sostanze alquanto nocive/tossiche. per un coltello da caccia.... emmmmmm insomma......
certo che è da mettere in una teca allora...... chapeaux!!

L'acciao non è inox, poco ma sicuro per quanto riguarda la nocività, direi che riguarda il procedimento non quello che rimane sulla lama. La brunitura è il prodotto della reazione della lega a determinati reagenti, niente viene "depositato" sulla lama, tanto che la brunitura non cambia affatto le quote di un pezzo meccanico.
Il passaggio finale della brunitura è una bollitura con acqua e soda caustica che passiva e ripulisce i residui acidi dalla lama, quindi olio. Se intendi utilizzare la lama per case che vuoi mangiare utilizzi un olio alimentare, da quello di oliva all'olio di vasellina F.U. Altrimenti puoi usare un olio da armi classico...
Il bilanciamento è arretrato a un paio di centimetri nel manico con le viti e le guancette montate, in teoria questo permette un cambio di presa più rapido ed agile della lama (similmente ai coltelli da combattimento). Usato nudo il bilanciamento è neutro a metà.

P.
 
Coltellaio, no io sono un cacciatore, però gli skinner non gli uso come categoria di lame, solamente uso altri coltelli " da bosco"...
Tornando agli amici fortunati, Coltellaio che dici di adottarmi come amico?.... :lol::rofl:... così chissà mai che un giorno non mi capiti....:si:
 
Coltellaio, no io sono un cacciatore, però gli skinner non gli uso come categoria di lame, solamente uso altri coltelli " da bosco"...
Tornando agli amici fortunati, Coltellaio che dici di adottarmi come amico?.... :lol::rofl:... così chissà mai che un giorno non mi capiti....:si:

Si è formata una fila di persone in un paio di giorni che vuole diventare mio migliore amico... :p

P.
 
Ciao Paolo
il bilanciamento direi...piu' che perfetto!
Per il resto è mia opimione.....opinabile che l'inox sia nettamente superiore per il trattamento della spoglia (prima eviscerazione - scuoio - eviscerazione totale), non perchè sia piu igenico, ma in quanto piu' facilmente sanificabile.
Ancora complimenti!
 
Ciao Paolo
il bilanciamento direi...piu' che perfetto!
Per il resto è mia opimione.....opinabile che l'inox sia nettamente superiore per il trattamento della spoglia (prima eviscerazione - scuoio - eviscerazione totale), non perchè sia piu igenico, ma in quanto piu' facilmente sanificabile.
Ancora complimenti!

Dal punto di vista squisitamente tecnico sono daccordo con te al 100%, se avessi avuto l'occasione di scegliere il materiale per questa lama sarei andato su Elmax o meglio ancora (dal punto di vista di resistenza a sali ed acidi) all'M390. Nel mio piccolo mi accontento per ora, magari in futuro se riesco a mettere le mani su questi due materiali lo ripropongo anche in versione eggiornata.

P.
 
Paolo se posso permettermi, visto che uso i coltelli in ambito venatorio da oramai (sig!) 40 anni, non andrei su acciai tipo quelli da te citati, ma opterei per i classici Sandwik - 440C - 154CM - ATS34 - M690co, duri quanto basta per l'uso e di riaffilatura abbastanza agevole.
 
Paolo se posso permettermi, visto che uso i coltelli in ambito venatorio da oramai (sig!) 40 anni, non andrei su acciai tipo quelli da te citati, ma opterei per i classici Sandwik - 440C - 154CM - ATS34 - M690co, duri quanto basta per l'uso e di riaffilatura abbastanza agevole.

So bene che gli acciai che ho citato vengono normalmente condiderati per la loro potenziale durezza ed in effetti possono raggiungere durezze ragguardevoli che in un coltello da cucina ad esmpio a me piacciono molto.
Per un coltello di questo tipo però 58 - 59 HRC serebbero l'ideale e guardacaso l'M390 da il meglio di se per quanto riguarda la resistenza alla corrosione proprio in questo range.
Gli acciai di terza generazione con tecnologia da micro polveri a differenza delle leghe classiche e tradizionali possono essere plasmati alle proprie esigenze con il corretto trattamento termico, ci si può spostare in un triangolo compreso tra durezza, resistenza all'ossidazione e resistenza agli urti a proprio piacimento. Quindi quando acquisti un coltello fatto con questi materiali sarebbe utile sapere quale trattamento termico hanno ricevuto, ci si può trovare tra le mani una cosa molto differente da quello che ci si sarebbe aspettati...

P.
 
Grazie delle info!
Scusa ma io sono rimasto un po' indietro. Ora mi affido ad una copia (fisso+folder) in N690co, dopo 35 anni con un 440 MoVa e un Sandwik.
 
Grazie delle info!
Scusa ma io sono rimasto un po' indietro. Ora mi affido ad una copia (fisso+folder) in N690co, dopo 35 anni con un 440 MoVa e un Sandwik.

E' un piacere scambiare idee in questi termini!
Gli acciai che hai citato sono comunque ottimi acciai, probabilmente anche l'N690co è molto delicato dal punto di vista del trattamento termico, ed è per questo che si trovano giudizi abbastanza discordanti sulle sue qualità.
Il chiudibile che mio fratello usa a cavallo è in 440c, e non me lo ha riportato ad affilare da almeno due anni, molto dipende dall'uso ma gli acciai classici non sono improvvisamente diventati materiale da discarica.

P.
 
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