Io questo l'ho potuto vedere chiaramente non solo nel caso di mio padre, ma anche in molti dei malati che vengono seguiti da una Onlus con cui collaboro...(non come medico, ma come autista) passano tutti
che ha dichiarato di essere stufa di svegliarsi ogni mattina,non avere nulla da fare, di annoiarsi, mangiare, andare in bagno etc etc;: alla fine prese la strada della clinica dei suicidi di Zurigo, dove il suo caso venne studiato a fondo da psicologi e neurologi e alla fine diedero luce verde...
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Certamente, ci sono implicazioni di ogni genere, comprese quelle economico/finanziarie (leggi: successione) comunque anni fa c'è stato il caso di una novantenne sanissimaCome dicevo, io sono pro-eutanasia e pro-aborto, quindi per la Chiesa appartengo al novero dei peccatori della peggior specie temo.
Però, pur ragionando razionalmente e laicamente, non mi trovo d'accordo con la tua visione.
Mi ero interessato da un punto di vista giuridico dell'eutanasia alcuni anni fa e l'argomento è complessissimo, perchè sconfina nell'etica (non necessariamente religiosa, ma anche) e nella filosofia più in generale.
Considera che nei pochi stati in cui l'eutanasia è accettata e normata (tutti appartenenti alla matrice culturale occidentale), in genere è sempre possibile solo la c.d. eutanasia passiva, cioè l'interruzione delle cure/spegnimento macchine con sedazione, mentre per l'eutanasia attiva ed il suicidio assistito la cosa è già più rara e comunque normata in modo restrittivo.
Non è che ti alzi e dici che sei stanco di vivere e quindi, così, semplicemente ti fai ammazzare.
che ha dichiarato di essere stufa di svegliarsi ogni mattina,non avere nulla da fare, di annoiarsi, mangiare, andare in bagno etc etc;: alla fine prese la strada della clinica dei suicidi di Zurigo, dove il suo caso venne studiato a fondo da psicologi e neurologi e alla fine diedero luce verde...