Viaggio vacanze friulane 2024 - l'anno dell'assurdo

Dati

Data: dal 29 luglio all'1, e poi dal 10 al 20 agosto
Regione e provincia: quasi tutto friuli, al 90% udine, ma non solo.
Località di partenza: da qualche parte vicino a cividale
Località di arrivo: sempre li'
Tempo di percorrenza: troppo pochi, sarei rimasto ancora un altro mese :(
Chilometri: idem, troppo pochi! troppe cose da vedere e troppo poco tempo e money :cry:
Grado di difficoltà: di solito 5 gradi, ma dipende dalla birra
Descrizione delle difficoltà: sopravvivere a me stesso, evitare di far danni e/o di peggiorare le cose con la mia stupidita' immane, recuperare birre decenti in discount scrausissimi (possibilmente della castello o pedavena, dichiaro la mia gratitudine a cotal marchio friulano per aver salvato la birreria bellunese)
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: si, c'e', i friulani sanno leggere e scrivere, google in compenso molto meno :ka:
Dislivello in salita: si, con la gradazione etilica e' sempre meglio salire, e mai mescolare vino e birra
Dislivello in discesa: se scendi lo fai piano, e nel caso passa ad una tristissima radler ma non andare a zero di colpo :unsure:
Quota massima: 700 e rotti metri sul livello del mare, una quindicina o ventina di gradi negli spritz stracarichi e senza ghiaccio
Accesso stradale: per forza, non ho il teletrasporto e vuoi mettere il poter guidare svaccati nel nulla in piena notte????
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo] per carita' no, se no mi internano!!!


ok, come ogni anno sono andato a rompere gli zebedei ai poveri abitanti di questa simpatica regione. l'anno scorso non ho neppure fatto il report, nonostante un bel viaggio. quest'anno invece, nonostante un giro tra l'assurdo e il meh o_O , lo faccio, perche' sono una brutta persona :p

iniziamo da zero. come previsto vengo convocato dai parenti friulani per il solito periodo di svacco, delirio e schiavitu' estivo, con la possibilita' di scelta se partire subito e stare zitto oppure stare zitto e partire subito. vabbe', mi preparo a partire. purtroppo la mia amata, fedelissima uno e' in recupero dopo l'ennesima legnata alla testata, dovrei finirle un rodaggio post rattoppo e quindi sono tristemente costretto a lasciarla a casa e a passare alla panda. questa variazione apparentemente insignificante avra' un'importanza notevole nel prosieguo dell'avventura, idem il fatto che ho collezionato n varianti del covid e quindi sono ancora trifolato.


28/07 sera - 29/07

in qualche modo assurdo e nonostante millemila sfighe che mi fanno ritardare, per prima cosa, carico e parto. la fetentona, recalcitrante, non e' molto collaborativa, ma alla fine cede alla mia insistenza e decide di collaborare, non prima di aver tentato di darmi un bacetto :wub:

e' domenica sera e c'e' la possibilita' di trovare traffico sia in andata che in ritorno, specie verso il mare. non ho voglia di fare la strada del mare o di girare in quelle zone, quindi decido di puntare a random verso treviso (dove un aereo in decollo svegliera' un attimo la fetentona, che poi riprendera' a dormire) e poi vagamente verso pordenone. seguono strade sperse nel nulla, col navigatore che passa da un ricalcolo all'altro, e all'improvviso mi trovo a pravisdomini senza sapere come... e' di qua o di la'? cioe', se non ricordo male e' in friuli, ma non c'era nessun cartello di fine regione, provincia ecc. vabbe', vado avanti ancora un po' prima di capire in qualche modo che sono finalmente oltre confine, e soprattutto ho evitato la zona tra mestre, caorle e portogruaro.

in qualche modo arrivo finalmente a destinazione. e la prima cosa che vedo e' che il glamping (modo elegante per dire "sono un fighetto e non ho il coraggio di dormire in una baracca, garage o in un capannone perche' mi si sporcano le scarpe") ha un coso nuovo illumanto a forma di quore

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segue una tipica espressione idiomatica veneta che non posso riportare. comunque tiro dentro la fetentona e il materiale, e finalmente, alle 3 di notte, andiamo a dormire

29 mattina

mi sveglio con mooooooolta calma, ma soprattutto stordito come una campana, alle 8.30 e preparo la colazione. non la mia, io posso aspettare

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la mattina passa con varie incombenze domestiche. intanto qualcuna fa un bagno di sole... e vedete quegli occhioni? :wub: sono stupendi, ma lei e' fetentona, e si prepara ad uno scherzaccio orribile...

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nel pomeriggio infatti parte l'avviso che il tractive si sta scaricando. esco a cercarla in giardino... e lei non c'e'!!! segue una mezz'ora di panico, in cui cerchero' in tutti i modi di rintracciarla. sono uscito, l'ho cercata camminando in strada, in mezzo ai campi... il tractive segnalava che era ancora nei paraggi, e ho anche pensato che qualcuno l'avesse rubata e avesse lanciato il collare in fosso o in mezzo agli arbusti. pero' la sentivo abbaiare, ogni volta che mi allontavano abbaiava. nessuna rispsota alla mia voce e neppure al fischietto, ma quando ero lontano la sentivo. finche' non sono andato a cercalra in casa, dal piano di sopra, e mi sono accorto, guardando dalla finestra, che lei era in giardino e si infilava sotto i cespugli quando arrivavo!!! ok, avrei potuto capire 5 minuti, ma sono stato fuori un'ora a cercarla. dall'alto vedo dove si nasconde e finalmente la rintraccio e porto in casa. mi arrabbio come una iena, lei capisce che ha esagerato.

mi da' fuori la stanchezza del long covid e del viaggio, e passo letteralmente il resto del pomeriggio a dormire

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devo fare un minimo di spesa e preparare la casa per l'arrivo di altri parenti. arrivano e, per prima cosa, scarico tutto, poi mi sequestrano e andiamo a comprare un televisore. alla fine, alle 3.30 di pomeriggio, posso fare un pisolino

mi alzo un attimo per andare in bagno alle 4.10, e... wot??? scusa, posso dormire anche io???????

no, sono riuscito a spostarla ma lei si e' messa a dormirmi sopra

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un po' dopo mi alzo e procedo al montaggio e configurazione della tv nuova. ovviamente non abbiamo nulla di adatto, ci sono pochissimi attrezzi e quei pochi o sono inadatti o sono risalenti al 1960 o 70, veramente. ma io sono un disagiato e in tasca con me ho sempre qualcosa che mi salvera' dall'apocalisse zombie :p

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con questo magico strumentopolo riesco a sistemare la situazione. nessuno dice nulla, sono tutti abituati a vedermi tirar fuori le cose piu' assurde nel momento piu' imprevedibile.

la nuova tv va benissimo. peccato che l'antenna sia a farfalle, e quindi si prendano 3 canali sloveni, le reti mediaset ma solo a certe ore, e un po' di canali e radio locali :p

continua :p
 
siete troppo ottimisti, questo giro non e' stato nulla di che, solo una versione pessima e delirante di quello di 2 anni fa (che, in quanto a delirio, era gia' abbastanza fuori di suo). ho spoilerato? beh, vi spoilero anche che ero in friuli, ma lo sapevate gia' e non sono mentalmente in grado di pensare a qualcosa di piu' complesso :p

vabbe', torniamo alla vicenda

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per prima cosa, la mattina vengo mandato al negozio di tv a farmi dare un numero di un antennista. poco convinto, vado e in 10 secondi ho gia' un post it con numero, indicazioni e tutto, la signora del negozio e' gentilissima e mi risolve subito il problema. non le dico pero' che servirebbe un esorcista sloveno per essere sicuri che la sintonizzazione non si sia portata dietro qualche entita' paranormale da oltreconfine, tipo il terribile fantasma di una yugo :eek:

tanto per cambiare, i parenti mi dicono che nel pomeriggio hanno intenzione di andare a zuglio, e potete intuire chi sara' l'autista. e fin qua no problem, i problemi arrivano verso la salita... ricordate che vi ho detto che sono con la panda invece che con la uno??? beh, se da un lato i 25 cv in piu' fanno comodo e l'aria condizionata ci ha evitato varie lessate (anzi, funziona pure troppo bene, fa cosi' freddo che la condensa si forma sul lato esterno del parabrezza!!! prima o poi mi trovo lo yeti che mi chiede un passaggio), ed e' abbastanza alta di muso per non temere le buche e i sassi, d'altra parte pero' e' corta e alta, quindi l'effetto barca e' notevole. infine, come se gia' non fosse abbastanza ballerina, ha il cx di un tostapane, ogni colpo di vento si sente bene e in friuli vino e vento non mancano mai. e, nei tornanti stretti per arrivare alla polse, i parenti mi maledicono. comunque, sopravviviamo all'evento e nessuno vomita.

quel giardino e' stupendo, se potessi ci andrei ogni 2 o 3 mesi

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poi corro verso la pieve di san pietro. il volontario, gentilissimo, mi fa notare che sono arrivato tardi. si sofferma comunque per spiegarmi alcuni dettagli storici e per farmi apprezzare l'extraterritorialita' del posto (dal cancello in poi e' territorio vaticano), e mi fornisce inoltre alcune indicazioni molto interessanti. ad esempio dice che piu' avanti c'e' un ponte romano ma, se non ci arrivo, poco sotto c'era la chiesa delle monache. esco e mi permetto qualche foto, poi esco e il cancello viene chiuso :)

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sono ancora ko e non riuscirei ad andare e tornare dal ponte romano, la chiesetta e' vicina e punto su quella

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decido di raggiungerla. pero' io sono un ggggenio, ho il dono dell'arte, e devo dar sfoggio di tal dono. bene, nella seconda foto si vede benissimo il sentiero che fa il suo bel tornante. io decido brutalmente di scendere dritto, forte della mia esperienza da argini, tanto l'erba e' bassa e non vedo rocce o buche. benissimo, sono in pantaloncini corti e dopo i primi 2 metri scopro che l'erba in realta' non c'e', sono tutte piantine piccole di ortica... :argh:

in qualche modo, e con pensieri non adatti alla sacralita' del luogo, riesco ad arrivarci

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e, dopo essermi tafazzato adeguatamente il corpo, mi giro e mi arriva un pugno nell'anima, da un misto di munch + picasso che farebbe venire l'ansia ad un'otaria dello zoo. di per se non e' una brutta opera, anzi, ed e' perfettamente coerente sul posto. ma e' inquietante al massimo, se uno che non conoscesse il posto e passasse di qua, e si trovasse di colpo ad illuminare questo quadro senza saperlo, per lo shock poi sarebbe costretto a cercare degli alieni da cui farsi rapire per riprendersi un attimo, e anche gli alieni poi tornerebbero al loro pianeta con svariati disturbi psicologici, e guardandosi bene dal rimettere piede sulla cara vecchia terra...

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tutto sommato, l'idea e' buona, ma magari avvertitemi!!! se qualcuno passando di li' trova delle coronarie, credo che siano mie.

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passo dietro alla chiesetta, il panorama e' stupendo. faro' altre millemila foto della vallata

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poi torno davanti e faccio un po' di foto smarmellate. poche storie, peccato che la chiesetta non sia aperta per lavori perche' e' bella

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scendo ancora un po', e faccio la foto inversa rispetto a prima

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risalgo fino all'orto botanico, scoprendo che sono piu' sfiatato di un radiatore con i buchi. per riprendermi cerco la cosa piu' stupida, cosa in cui sono uno dei massimi esperti mondiali, e infatti mi riesce benissimo in circa 20 secondi.

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lo ripetero' ancora, questo posto e' ignoto quanto stupendo

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dopo di che partiamo verso casa

alle 21.55 vengo chiamato di fuori da una parente. scopro che ha un validissimo motivo, c'e' una lucciola!!!

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dopo le ciacole di rito raccatto la quadrupeda e vado a cuccia :)
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1 agosto

devo tornare a pd perche' ho il controllo dei nei il pomeriggio successivo, quindi devo prepararmi a svicolare in serata :( ovviamente mi porto il minimo sindacale e lascio su un po' di ferramenta, dato che tornero' tra un po' di giorni

spesa, lavoretti finali e un po' di lavori domestici misti, il pomeriggio segue pisolino strategico (vi risparmio la foto della fetentona, ovviamente l'ho fatta :wub: ). mi sento veramente uno straccio, non riesco a fare nulla.

verso cena, arriva un temporale notevole. ok, la panda e' al sicuro ed e' pure gia' grandinata, quindi me ne frega poco. ma... ma.... maaaaaaaaaaaaaaaaaa... ma la fortuna e' cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. e la mia sfiga epocale ci vede benissimo. un altro ramo della sofora e' caduto e blocca il passaggio. anzi, piu' di uno

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provo a spostarli, ma sono un budino avariato e quindi non riesco a fare molto. una parente mi porta un seghetto. l'ora successiva sara' un bestemmiaio epocale in cui un pi*la sfigatissimo, il sottoscritto, dovra' segare i vari rami sotto una pioggerellina non forte ma fastidiosa, con quel minimo di vento che basta a smuovere le foglie. ho dovuto fermarmi 4 volte perche' non ce la facevo, ovviamente queste cose succedono nei giorni in cui il long covid ti smonta. alla fine ce la faccio, riesco a fare una catasta di pezzi lunghi un paio di metri da qualche parte nel campo, e parto con un'ora e mezza di ritardo sulla mia tabella di marcia. non mancano altri intoppi, dopo neanche un km mi devo fermo per non stirare un barbagianni che ha deciso di fare una passeggiata sulla strada in piena notte. ma non erano le civette una volta a fermarsi in mezzo alla strada??? vabbe', arrivo a pd alle 2 di notte, raggiungo il letto e mi spiattello senza avere le forze per recriminare.
 
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