gli dei mi sono avversi, speravo di riuscire a continuare prima
17 agosto, ultimo giorno "completo" prima del ritorno.
la mattina passa tra incombenze varie e carichi assurdi, con i parenti veneti che avanzano le richieste piu' assurde su cosa portare. again, pensano che la mia uno sia un tardis, oppure sia stata fabbricata dalla antonov come base per il mryia. no go paroe.
il pomeriggio stranamente mi libero. vado a fare un giro, passo prima verso la famosa pozza che mi aveva visto fare uno svarione assurdo pochi giorni prima. ma ha fatto brutto tempo sui monti quindi e' fredda, e rinvio all'anno prossimo
il natisone e' ultraoccupato, quindi decido di cambiare attivita'. sempre natisone ma... vedrete
lo premetto, stavolta non ho rischiato di annegare, anche se la mia stupidita' mi ha fatto rischiare alcuni voli
un edificio vicino a questa stradina ospita tonnellate di vespe e calabroni
scendendo trovo un tizio del posto, sulla 60ina, che mi dice che una situazione simile lui non l'aveva mai vista. i veci dicono che l'ultima volta che si e' verificata era nel 1943.
ed ecco la situazione, una secca mostruosa
allo sbarramento c'e' quasi sempre acqua. per inciso si vede il canyon a lato...
...ma si, andiamoci!!! facciamoci del male
a monte della briglia mancano almeno 5 o 6 m di acqua. si vedono benissimo gli incavi dell'orrido e le forme di erosione. tutto questo normalmente e' invisibile
restano delle pozze di acqua scura e maleodorante. qualche pesce c'e'. per inciso, non so quanto siano fonde, ma non mi stupirebbe se fossero fonde a loro volta almeno 4 o 5 metri se non di piu'
lo sbarramento visto guardando verso valle
la corrente scava, scava, scava...
...e le pozze puzzano
si vede chiaramente dove dovrebbe essere l'acqua normalmente
il senso di alienazione e' notevolissimo
e dal fondo riemerge di tutto
qualcuno vuole una motozappa con raffreddamento a liquido?
a valle della briglia non e' molto meglio
qualcuno e' venuto a fare dei falo'
c'e' un piccolo tratto con acqua a valle...
...il cui immissario e' una specie di scarico fognario. no comment.
ora, io non sono un esperto di botanica, anzi. ma l'ultima volta che ho guardato non mi pareva che i pomodorini fossero piante acquatiche, soprattutto in un tratto con 4 m di acqua e corrente forte e rigiri. seriamente: questo significa che la siccita' e' tale che qualcuno e' venuto a farsi dei picnic qua, ha mollato i semi di pomodoro in giro e c'e' stato tempo sufficiente perche' i pomodorini riuscissero a nascere e crescere. non so quanto ci voglia ma non credo basti una settimana!!! ed erano parecchie piante
proseguiamo
a valle di nuovo acqua ferma
qualcuno fa foto e video con un drone
questo e' il ponte romano di premariacco
tiro l'orrendo zoom digitale del telefono per vedere cosa c'e' oltre
in pratica il bis del canyon di sopra. spero che qualcuno abbia approfittato dell'occasione per mapparlo!
ritorno verso monte
mi arrampico su una specie di isoletta. quell'albero e' stato portato li' da una piena, sara' a 10 m di altezza
ritorna il drone
sopra l'isoletta c'e' una legnaia alta oltre un metro, molto compatta. inutile dire che ci salgo sopra
e ne vale la pena, il punto di osservazione e' stupendo
sarebbe una concessione di pesca ma, a parte qualcosa nelle buche, al massimo qua puoi pescare i pomodorini. non so quale sia la misura minima
qualcuno ha giocato con le pietre
e alcune sono molto particolari
qualcun altro invece mi ricorda col suo volo che qua siamo in friuli, terra (e cielo) dei rapaci
queste sono solo alcune delle oltre 170 foto che ho scattato quel pomeriggio. scenario surreale, lunare e che non so se rivedro' ancora, dipende tutto dal cambiamento climatico. sicuramente angosciante.
torno a casa sudatissimo, mi butto in doccia e ceno. domani bisogna sistemare le ultime incombenze e partire. e......................................