Vaga in boschi 21 giorni, trovato vivo

il corpo umano qualora beva a sufficienza e mangi un minimo (se no schiatta dopo 6 giorni) ,anche una manciata di frutti al giorno sono sufficienti.

Ovvio che le "riserve" durano solo 30 giorni,poi il corpo comincia a mangiare se stesso. se vedi le foto dei bimbi del biafra di fatto hanno solo le ossa.

E ovviamente diventi cattivo come una biscia.

Tuttavia a meno che non hai qualcosa di rotto puoi fare 50 km al giorno in piano e in 50 km un aiuto si trova di fisso
 
Certamente, non dicevo in astratto, ma in concreto. Davvero in liguria ci si può perdere per 21 giorni? Ritrovamento fortuito dopo operazioni di SAR? Non sa dire cosa ha fatto per tre settimane? Boh... a me sembra un tentativo di appagare la propria mitomania.
 
Mha, anche a me pare molto strano...

Capirei una cosa come questa, infortunarsi e cibarsi di acetosella e corteccia di abete per 9 giorni (mica pochi), però 3 settimane di vagabondaggio senza trovare una via d'uscita mi sembrano esagerati.
Forse ci sono di mezzo davvero altri problemi del tizio in questione...
 
se e' vero, e ho i miei dubbi, e' gia' un miracolo che sia vivo. e ancora piu' difficile capire come abbia fatto a non farsi trovare per 21 giorni. a meno che non volesse imitare fortunato zanfretta o travis walton :D
 
In altri articoli si parla di "allontanamento volontario" più che di smarrimento, su tre articoli letti tre ritrovamenti diversi, in uno un carabiniere fuori servizio, in un altro una squadra della croce rossa e, infine, un abitante del luogo.

In condizioni normali, cioè senza complicazioni mentali, in Liguria, ventun giorni mi sembrano tanti a maggior ragione in quelle zone ...... poi, per carità, tutto è possibile anche se, così a pelle, parlerei di allontanamento volontario più che di smarrimento ...... comunque l'importante è che lo possa raccontare.

Ciao :si:, Gianluca
 
Sono della zona di Piacenza e conosco i boschi di Rezzoaglio. Trovare qualcuno che è in stato confusionale (e quindi non collabora con i soccorritori) è tutt'altro che banale, in quelle zone.
Perché ci sono pendenze importanti, valli, vallette e vallecole (quindi è difficile vedere, oltre che farsi sentire/vedere) e sono zone ormai quasi totalmente spopolate, con boschi inselvatichiti, ricchi di un sottobosco fitto.
In molte zone, potresti passare a 20 metri da una persona a terra e non riuscire a vederla. Quindi, si, è possibile. E secondo questo giornalista, potrebbe anche essere probabile:
http://www.piacenza24.eu/vagava-sta...-dopo-oltre-venti-giorni-il-43enne-scomparso/
dato lo stato confusionale in cui pare che sia stato ritrovato.
In questo momento si trova un po' di tutto, nei boschi. Prugnoli, more, lamponi, fragoline tardive, castagne... non conosco la persona in questione e quindi non so dire se sa come fare. Ma in generale abbiamo avuto un clima molto favorevole alla vita all'aperto, senza pioggia e con temperature molto alte, quindi non ha certo fatto una vita da trapper.

Naturalmente, potrebbe essere solo una montatura, per nascondere una fuga da situazioni "pesanti". Vai a saperlo!
Non credo che i carabinieri potranno (se vorranno ed avranno le risorse di tempo necessarie...) addivenire ad una risposta.

Insomma: lo saprà solo il diretto interessato, ammesso che se lo ricordi...:)
 
U

Utente 3704

Guest
Scusate ma non credo si tratti di una situazione voluta. I problemi nella vita a volte portano a reazioni che spesso non sono prevedibili ne personalmente ne per terzi. Sono felice che lo abbiano salvato e spero solo che possa ritrovare la serenità. Un augurio di cuore a questo coetaneo qualsiasi sia il motivo.
 
attenzione, va bene l'orografia complessa, ma non siamo nella giungla, come ha bevuto per 21 giorni con questa siccità? se trovi un corso d'acqua te ne guardi bene dall'allontanarti, se non in modo calcolato.
poi vuoi dirmi che risalendo un pendio non trovi campo per il cellulare? (anche se certo non dura 21 giorni la batteria)

boh non so queste storie mi affascinano se sono vere ma ho il sospetto che spesso non lo siano.
 
Non mi è chiara la siuazione perchè i giornalisti non sanno o non possono chiarirla, se tre articoli dicono tutti cose differenti...

Se io mi perdessi, camminanado per un giorno, massimo due, verso valle, credo che in qualunque parte d'Italia arriverei ad un posto civilizzato...

Certo che se fossi in stato confusionale, sarebbe tutto diverso, ma in stato confusionale farei anche fatica ad arrangiarmi per mangiare e bere per resistere 21 giorni.

Oppure, se non volessi farmi trovare, è chiaro che potrei camminare fino alla fine della resistenza fisica bazzicando più e meno sempre nelle stesse zone, le più inaccessibili ed impervie.
 
Ultima modifica:
boh non so queste storie mi affascinano se sono vere ma ho il sospetto che spesso non lo siano.
Vere probabilmente lo sono, nel senso che il tizio di turno effettivamente per ventun giorni non ha dato sue notizie, il dubbio, per me, nasce nel capire del perché non ha dato sue notizie; un conto come conseguenza di un smarrimento della "via" ed un conto è perché aveva dei motivi o dei problemi tali da estraniarsi, volontariamente o meno, nel primo caso uno ci si può ritrovare, e per tanto sarebbe interessante capire il come di questi ventun giorni (può capitare a chiunque di perdersi, anche al Rambo di turno) nel secondo caso si spera di no.

Ciao :si:, Gianluca
 
U

Utente 3704

Guest
C'è poco da capire. Un instabilità mentale per breve tempo può portarti a vagare senza meta. Le capacità "adattative" e di mera sopravivenza non vengono meno. Si beve e si mangia ogni cosa.
Ho visto persone "perdersi" al mercato e vagare anche per 4-5 ore. Non sapevano dove si trovavano ma erano in grado comunque di sedersi, riposare, cercare una bottiglietta d'acqua...fame...disidratazione...fanno miracoli in certi casi.
 
In altri articoli si parla di "allontanamento volontario" più che di smarrimento, su tre articoli letti tre ritrovamenti diversi, in uno un carabiniere fuori servizio, in un altro una squadra della croce rossa e, infine, un abitante del luogo.

In condizioni normali, cioè senza complicazioni mentali, in Liguria, ventun giorni mi sembrano tanti a maggior ragione in quelle zone ...... poi, per carità, tutto è possibile anche se, così a pelle, parlerei di allontanamento volontario più che di smarrimento ...... comunque l'importante è che lo possa raccontare.

Ciao :si:, Gianluca

magari era un carabiniere che vive in zona e nel tempo libero fa il volontario della croce rossa :D

battute a parte, per varie esperienze dirette, diffido dei giornali.

Sarà Igor il russo :roll:

quello non lo troveranno mai, sara' gia' a belgrado a bersi una birra con gli amici da mesi.

Sono della zona di Piacenza e conosco i boschi di Rezzoaglio. Trovare qualcuno che è in stato confusionale (e quindi non collabora con i soccorritori) è tutt'altro che banale, in quelle zone.
Perché ci sono pendenze importanti, valli, vallette e vallecole (quindi è difficile vedere, oltre che farsi sentire/vedere) e sono zone ormai quasi totalmente spopolate, con boschi inselvatichiti, ricchi di un sottobosco fitto.
In molte zone, potresti passare a 20 metri da una persona a terra e non riuscire a vederla. Quindi, si, è possibile. E secondo questo giornalista, potrebbe anche essere probabile:
http://www.piacenza24.eu/vagava-sta...-dopo-oltre-venti-giorni-il-43enne-scomparso/
dato lo stato confusionale in cui pare che sia stato ritrovato.
In questo momento si trova un po' di tutto, nei boschi. Prugnoli, more, lamponi, fragoline tardive, castagne... non conosco la persona in questione e quindi non so dire se sa come fare. Ma in generale abbiamo avuto un clima molto favorevole alla vita all'aperto, senza pioggia e con temperature molto alte, quindi non ha certo fatto una vita da trapper.

Naturalmente, potrebbe essere solo una montatura, per nascondere una fuga da situazioni "pesanti". Vai a saperlo!
Non credo che i carabinieri potranno (se vorranno ed avranno le risorse di tempo necessarie...) addivenire ad una risposta.

Insomma: lo saprà solo il diretto interessato, ammesso che se lo ricordi...:)

altro bel dubbio: le condizioni psicologiche ed ambientali. qua sui colli euganei il problema e' trovare l'acqua e che c'e' poco cibo, ma in 2 ore da qualsiasi parte arrivi ad una strada o sentiero o casa.

Scusate ma non credo si tratti di una situazione voluta. I problemi nella vita a volte portano a reazioni che spesso non sono prevedibili ne personalmente ne per terzi. Sono felice che lo abbiano salvato e spero solo che possa ritrovare la serenità. Un augurio di cuore a questo coetaneo qualsiasi sia il motivo.

altro ottimo spunto.
 
C'è poco da capire. Un instabilità mentale per breve tempo può portarti a vagare senza meta. Le capacità "adattative" e di mera sopravivenza non vengono meno. Si beve e si mangia ogni cosa.
Ho visto persone "perdersi" al mercato e vagare anche per 4-5 ore. Non sapevano dove si trovavano ma erano in grado comunque di sedersi, riposare, cercare una bottiglietta d'acqua...fame...disidratazione...fanno miracoli in certi casi.
La mia necessità di capire è semplicemente legata al fatto che se è una conseguenza che può capitare a chiunque, perdersi semplicemente perchè non trovo più la strada di ritorno, è un conto, nel senso che potrebbe essere interessante (in senso generico) sapere come ha vissuto in quei giorni e sopratutto come non sia riuscito a ritrovare la strada di casa, ed un conto se questo allontanamento è una conseguenza di una scelta volontaria (ne ho i maroni pieni del mondo ed ora voglio staccarmi ..... punto) o di uno stato mentale, confusionale, quello che si vuole, in questo secondo caso, che così "a naso" mi sembra più credibile, tolto l'umano dispiacere che si possa provare (scappare vuol dire comunque avere un problema), sinceramente, lo trovo meno interessante e non ho bisogno di "capire" di più.

Ciao :si:, Gianluca

PS.: ....... la mia è pura curiosità ma se rimango anche con il dubbio non muore nessuno :lol: alla fine l'importante è che il "tizio" sia tornato con le sue gambe.
 
Ultima modifica:
Conosco le zone, anche con la siccità ci si disseta senza grossi problemi. Certo: si rischia più di una dissenteria (a proposito di 21 giorni nei boschi... lavarsi... :rofl:). Anche il cibo, in fondo, potrebbe essere un problema relativo. Dalle foto sembrava piuttosto ricco di scorte...
Da quel che ho capito, inoltre, non era lontano da zone abitate. Quindi, presumibilmente, in zona ci sono piante da frutto.
In stato confusionale, si tende a girare in tondo, senza un ragionamento logico coerente, come farebbe uno di noi per levarsi dalle peste. E comunque, volendo, è una zona in cui si possono fare molti km nel nulla più assoluto, senza né case, né strade. Bisogna volerlo, ma si riesce.
Parrà strano, ma a meno di 100 km dalla A1 ci sono posti così!:)
Anche se non sembra essere stato questo il caso. Probabilmente, ha lasciato l'auto e poi ha girovagato senza meta, più o meno nei pressi, perso nei suoi pensieri. Finché non sono riusciti ad avvistarlo e recuperarlo.
Tenete conto che il comune di Rezzoaglio è 105 kmq per una popolazione di 1.000 abitanti circa...:woot:
 
Alto Basso