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Val Martello : 3 camminata giorno 03 ottobre 2011.
Alta Via Val Martello e colori autunnali.
Ciao.
Terza giornata giorno 3 ottobre 2011.
Dopo un'abbondante e sempre formidabile colazione, più in forma che mai, si parte questa volta a piedi direttamente dall'albergo per una camminata alla ricerca di tutte le zone incontaminate che la Val Martello regala.
Nota.
Continuo a ripetere che tutte le nostre camminate nelle varie valli che in questi anni facciamo, sono accessibili a tutti , sia grandi , anziani, vecchi come il sottoscritto , e bambini di certo non piccoli ma abituati a fare delle camminate sostenute in montagna. I sentieri sono bellissimi , non difficili , non eccessivamente gravosi..anche se alcuni e sono notevolmente lunghi come quella che presento oggi.
Resta inteso che in caso di stanchezza si può sempre modificare in qualsiasi momento il percorso.
Inoltre volutamente in tutte le camminate ci sono diversi punti di sosta , ristoro e luoghi per altri bisogno fisiologici in modo da essere completamente tranquilli e rilassati...e godere ogni particolare di quello che si incontra e si vede.
Mi raccomando sempre la macchina fotografica...per non avere poi dei rimpianti.
Inizia la nostra camminata verso le ore 9,30 circa.
Dislivello totale non eccessivo: da metri 1520 a un massimo di metri 2165.
Il percorso
è lunghissimo ma non faticoso : circa Km. 22,00, ma ne vale la pena. Sicuramente eccessivo per i bambini..e non è giusto obbligarli a camminate forzate..sarebbe negativo perché camminate di questa lunghezza potrebbero creare reazioni negative verso la montagna....ma come precedentemente detto si può optare con deviazioni e percorsi limitati.
Concetto della camminata: seguire tutta l'alta via ( stupenda e ben curata ) e andare per malghe ( purtroppo da ottobre sono chiuse in quanto fuori stagione). Le malghe sono aperte da giugno a fine settembre dal momento che portano il bestiame in quota.
Nel ritorno costeggiare il lato sinistro del lago Gioveretto.
Al mattino camminata sulla parte orografica della valle Martello ( avendo di fronte il Cevedale ) destra, pomeriggio parte orografica a sinistra.
Segnavia inizialmente il bellissimo sentiero Val Martello n. 36 a quota metri 1520 - Poi segnavia 34 che velocemente porta in quota oltre metri 2000 - Segnavia 8 la bellissima e stupenda Alta Via Val Martello - ritorno segnavia 36 – Sentiero Val Martello.
Al mattino mentre si segue i sentieri indicati, come dalle fotografie fatte, potete ammirare le seguenti strepitose cime ammirate e amate da tantissimi scalatori e arrampicatori:
da sinistra a destra: Cima Gioveretto – Cima Fontana Bianca – Cima Lorchen – Cima Rossa – Cima o tre Cime Venezia – la stupenda Cima Marmotte e per finire il maestoso, tranquillo, rilassante gigante tutto il gruppo del Cevedale...uno spettacolo inappagabile.
Il primo pezzo segnavia 34 è leggermente difficoltoso in quanto in poco tempo si raggiunge un dislivello di oltre 500 metri..ma nulla di strano in montagna.
Mentre camminiamo sentiamo il primo bramito di un cervo maschio che sicuramente è sopra di noi all'interno della valle Schluder che noi stiamo percorrendo.
Arriviamo in breve tempo alla stupenda malga Schluder metri 2073. Come detto siamo nella valle Schluder e con il sentiero 34 porta al passo Schudler.
iniziamo l'alta Via Val Martello n. 8 che percorriamo in tutta la sua lunghezza fino all'ultima malga che incontreremo.
Si entra nella valle Rosim che sale fino al Passo Rosim che val in Val di Zai - ghiacciaio dell'angelo Piccolo - Rifugio Serristori - Solda Piccolo che noi abbiamo fatto e documentato in questo sito e se si desidera a Cima Schluder.
Siamo al piccolo rifugio o capanna dei pastori Hutte Rosim metri 2049. Piccola sosta perchè il vecchio deve mangiare la sua solita mela.
Anche qui sentiamo il bramito del cervo maschio , non siamo in grado di definire se è un secondo o lo stesso dal momento che la provenienza è la medesima. Credo che sia sempre lo stesso, dal momento che i cervi hanno bisogno di grandi spazi di movimento anche sulle montagne e lasciano le loro tracce di possesso in estensioni molto ampie.
Si prosegue verso la terza malga.
I larici secolari dai colori giallo autunnali.
Arriviamo alla malga Lyfi Alm ( metri 2165 ) . E molto bella, grandissima. Produttori di formaggi e burro.
Si continua sulla strada forestale molto ampia sempre Alta via Val Martello poi decidiamo di scendere a dirotto verso la punta alta del lago Gioveretto.
Continua nella pagina successiva.
A dopo.
Alta Via Val Martello e colori autunnali.
Ciao.
Terza giornata giorno 3 ottobre 2011.
Dopo un'abbondante e sempre formidabile colazione, più in forma che mai, si parte questa volta a piedi direttamente dall'albergo per una camminata alla ricerca di tutte le zone incontaminate che la Val Martello regala.
Nota.
Continuo a ripetere che tutte le nostre camminate nelle varie valli che in questi anni facciamo, sono accessibili a tutti , sia grandi , anziani, vecchi come il sottoscritto , e bambini di certo non piccoli ma abituati a fare delle camminate sostenute in montagna. I sentieri sono bellissimi , non difficili , non eccessivamente gravosi..anche se alcuni e sono notevolmente lunghi come quella che presento oggi.
Resta inteso che in caso di stanchezza si può sempre modificare in qualsiasi momento il percorso.
Inoltre volutamente in tutte le camminate ci sono diversi punti di sosta , ristoro e luoghi per altri bisogno fisiologici in modo da essere completamente tranquilli e rilassati...e godere ogni particolare di quello che si incontra e si vede.
Mi raccomando sempre la macchina fotografica...per non avere poi dei rimpianti.
Inizia la nostra camminata verso le ore 9,30 circa.
Dislivello totale non eccessivo: da metri 1520 a un massimo di metri 2165.
Il percorso
è lunghissimo ma non faticoso : circa Km. 22,00, ma ne vale la pena. Sicuramente eccessivo per i bambini..e non è giusto obbligarli a camminate forzate..sarebbe negativo perché camminate di questa lunghezza potrebbero creare reazioni negative verso la montagna....ma come precedentemente detto si può optare con deviazioni e percorsi limitati.
Concetto della camminata: seguire tutta l'alta via ( stupenda e ben curata ) e andare per malghe ( purtroppo da ottobre sono chiuse in quanto fuori stagione). Le malghe sono aperte da giugno a fine settembre dal momento che portano il bestiame in quota.
Nel ritorno costeggiare il lato sinistro del lago Gioveretto.
Al mattino camminata sulla parte orografica della valle Martello ( avendo di fronte il Cevedale ) destra, pomeriggio parte orografica a sinistra.
Segnavia inizialmente il bellissimo sentiero Val Martello n. 36 a quota metri 1520 - Poi segnavia 34 che velocemente porta in quota oltre metri 2000 - Segnavia 8 la bellissima e stupenda Alta Via Val Martello - ritorno segnavia 36 – Sentiero Val Martello.
Al mattino mentre si segue i sentieri indicati, come dalle fotografie fatte, potete ammirare le seguenti strepitose cime ammirate e amate da tantissimi scalatori e arrampicatori:
da sinistra a destra: Cima Gioveretto – Cima Fontana Bianca – Cima Lorchen – Cima Rossa – Cima o tre Cime Venezia – la stupenda Cima Marmotte e per finire il maestoso, tranquillo, rilassante gigante tutto il gruppo del Cevedale...uno spettacolo inappagabile.
Il primo pezzo segnavia 34 è leggermente difficoltoso in quanto in poco tempo si raggiunge un dislivello di oltre 500 metri..ma nulla di strano in montagna.
Mentre camminiamo sentiamo il primo bramito di un cervo maschio che sicuramente è sopra di noi all'interno della valle Schluder che noi stiamo percorrendo.
Arriviamo in breve tempo alla stupenda malga Schluder metri 2073. Come detto siamo nella valle Schluder e con il sentiero 34 porta al passo Schudler.
iniziamo l'alta Via Val Martello n. 8 che percorriamo in tutta la sua lunghezza fino all'ultima malga che incontreremo.
Si entra nella valle Rosim che sale fino al Passo Rosim che val in Val di Zai - ghiacciaio dell'angelo Piccolo - Rifugio Serristori - Solda Piccolo che noi abbiamo fatto e documentato in questo sito e se si desidera a Cima Schluder.
Siamo al piccolo rifugio o capanna dei pastori Hutte Rosim metri 2049. Piccola sosta perchè il vecchio deve mangiare la sua solita mela.
Anche qui sentiamo il bramito del cervo maschio , non siamo in grado di definire se è un secondo o lo stesso dal momento che la provenienza è la medesima. Credo che sia sempre lo stesso, dal momento che i cervi hanno bisogno di grandi spazi di movimento anche sulle montagne e lasciano le loro tracce di possesso in estensioni molto ampie.
Si prosegue verso la terza malga.
I larici secolari dai colori giallo autunnali.
Arriviamo alla malga Lyfi Alm ( metri 2165 ) . E molto bella, grandissima. Produttori di formaggi e burro.
Si continua sulla strada forestale molto ampia sempre Alta via Val Martello poi decidiamo di scendere a dirotto verso la punta alta del lago Gioveretto.
Continua nella pagina successiva.
A dopo.