Valanga sul Sirente, una vittima

All'inizio ho pensato "e redaje il solito morto di giornata!".

poi ho letto bene l'articolo ,a parte una maiuscola stupida in stile coviddiota sulla parola elisoccorso e una altra sul soccorso alpino ,dice cosa si è sempre detto ossia che dopo una certa ora ci sono rischi.

E penso che persone un minimo preparate di montagna lo sappiano e allora perchè costoro sono saliti tardi?

Qualcuno si è fatto aspettare,bè i sopravvissuti avranno modo di ringraziarlo

Qualcuno non si è svegliato per tempo? bene ne avrà uno sulla coscienza

La gentil compagna di uno di loro li aveva fatto perdere tempo (ricordo che molte donne prima delle 11 non si muovono),non fatemi dire cose "islamiche" sulle donne.

Poi mi sono detto ma di oggi?...NELLA STESSA PAGINA un ragazzo in metropolitana a roma ha fermato un colpo di pistola e ci ha lasciato le penne. Senza neanche mettere l'attrezzo invernale ai piedi.

E allora ho pensato tre cose...

--aspettiamo la prima vignetta pagliaccia che farà pena come quelle che l'hanno preceduta ? non dico di arrivare a qualcosa in stile charlie hebdo ma almeno qualche lancio di escrementi uova e verdure marce non sarebbe fuori luogo.

--vediamo il prossimo totomorti del prossimo fine settimana? Dicorda quasi un noto forum di motociclisti dove si faceva la gara a chi ne trovava di più.

--finiamola di annoiare (da ambo le parti beninteso) perchè UN CONTO è cercare di informare ,spiegare e discutere. e UN CONTO è cercare le luci della ribalta sul discorso odioso che sempre ci si fa male sempre ci si ammazza e sempre non si torna a casa.

Sono il solo che ritiene il pubblicizzare queste notizie anche solo citandole DANNOSO per tutto il mondo della vita all'aperto.

Del resto un morto è tragedia,due o tre è strage magari quattro è genocidio e cinque morti? Finite le parole?

E quando di schianta un auto con 5 a bordo e muoiono tutti? cosa che succede MOLTO più spesso di una valanga...
 

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Dal messaggero.it

Il bollettino più recente del servizio Meteomont, divulgato venerdì alle 14, ha individuato un pericolo di valanghe da 'Debole 1' a 'Moderato 2', pur considerando meno a rischio la zona del Sirente dove questo pomeriggio si è verificato un incidente che ha visto quattro persone travolte da un manto di neve. Tuttavia, come si evince dal documento relativo ai monti abruzzesi, il problema è comunque da tenere in considerazione in virtù della presenza del vento e di neve fresca
(cerchiobottismo che non aiuta certo a decidere come comportarsi)

Di neve non ce n'era tanta, ma l'abruzzese sarebbe scivolato causando il distacco di una "cornice" che l'ha poi trascinato a valle contro rocce e alberi.

Mi sembra una disgrazia che può capitare, e mi sembra anche che non si capisce ancora bene l'incidente.
 
Dall'inizio della presente stagione invernale (ai fini delle valanghe considerando anche novembre, data della caduta della prima neve) ad oggi abbiamo 19 incidenti, con 28 travolti di cui 6 morti e 2 feriti.
6 morti su 19 incidenti significa avere un rapporto di incidenti/morti con un tasso di letalità del 30% circa, dato che resta mediamente stabile nel corso dei vari anni, come potete verificare qui, selezionando l'anno che vi interessa: https://aineva.it/incidenti/
Tanto per rendere un'idea, il rapporto fra numero di incidenti stradali e morti è di poco inferiore al 2% (dati ufficiali ACI).
Quindi, i numer dimostrano che l'incidente da valanga è enormemente più pericoloso dell'incidente stradale, ma la percezione sociale è invertita, quindi è ragionevole ed ovvio che si cerchi di richiamare l'attenzione sulla pericolosità dell'ambiente innevato, citandone gli episodi ed evidenziando le circostanze e gli errori commessi.
Gli incidenti accadono e si può fare prevenzione solo consocendoli e capendoli.
Nel caso di specie, però, al momento non si sa quasi nulla di come sia avvenuto l'incidente (qui l'unica ricostruzione che ho letto): https://www.quotidiano.net/cronaca/valanga-oggi-sirente-aquila-ultime-news-m8x8wc3d#:~:text=il decesso.-,La ricostruzione della dinamica,il distacco di neve che poi lo ha sepolto e ucciso.,-Chi era la
Impossibile quindi fare commenti.
 
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la dinamica come brevemente riassunta nel link del post precedente è un po' più specifica del generico termine "valanga", e capirne la dinamica non è del tutto inutile credo per chiunque si avventuri pendii innevati, anche quelli meno impegnativi del canale Maiori, anche se è intuitivo (e certo gli esperti non hanno dubbi in merito) che la stabilità della neve su cui poggiamo i piedi è altrettanto importante di quella della neve che sovrasta le nostre teste.
 
Si, poi bisogna sempre prestare attenzione a cosa scrivono i giornalisti, perchè anche in questo caso molti articoli riportavano una frase priva di senso!
Dire "C'era allerta valanghe in un canale" è una autentica stupidaggine!
Cosa significherebbe "un canale"???
Consideriamo che i bollettini vengono emessi sempre su base regionale, quindi su aree vaste; non esiste - nè è mai esistito - un bollettino che dia previsioni per "un canale" o "quel canale"!
E' ovvio che l'articolista non avesse la minima comprensione di quello che stava sentendo dai soccorritori e così ha finito per scrivere una fesseria.
 
e così ha finito per scrivere una fesseria.
Come fanno 3 volte su 4 ,personalmente la più comica che ho letto era un giornalista che in un circuito in corrente continua ci faceva funzionare un trasformatore,perdonatemi l'OT ma è interessante

https://www.ilgiornaledivicenza.it/...uccata-donna-multata-per-7mila-euro-1.8913553


COMINCIAMO A FARE LE PULCI:

"La donna è stata notata dagli agenti per il suo velocipede: nero e datato"

Sarà per quello che il giornalista lo ha chiamato velocipede? Ma chi lo usa più questo termine del piffer? Io FORSE lo uso per quegli aborti d'epoca col ruotone davanti e il ruotino da carriola dopo.
Poi per carità se il giornalista vuole sentirsi a casa gli posso dare un paio di indirizzi di locali dove bazzica mio fratello ma se vai vestito in modo sbagliato i manganelli e l'olio di ricino sono per lui.Dice poi che la bici era "truccata" che termine del razzo,gli era stato messo fard e ombretto?

"ma anche con un ingombrante dispositivo posizionato sul telaio. Ma, soprattutto, che sfrecciava velocissima sulla pista ciclabile anche se la persona sul sellino non muoveva i pedali"

Ecco,io ne vedo tutti i giorni di gente che sfreccia senza pedalare. Pure io che NON ho bici elettriche lo faccio in discesa. E se poi a 53 all'ora è sfrecciare ,il ducato delle consegne che in autostrada va a 130 kmh è più veloce della luce?

"Non si trattava quindi di una bici elettrica, ma di qualcosa di più antico su cui sono stati compiuti dei lavori artigianali:"

come tutte le bici trasformate del resto ma qui arriva il bello

"montato un impianto elettrico, la bici presentava nel cestino dietro il sellino un trasformatore che si collegava alla batteria tramite una normale spia. La velocità e il metodo per cambiare le marce, entrambe rudimentali, erano regolati dal manubrio; questo conteneva anche un contachilometri."

QUI MI CASCANO I MARONI. Su una bici elettrica il trasformatore è l'unica cosa che proprio NON CI PUO' ESSERE.
Se nella stessa frase mi metti BATTERIA e TRASFORMATORE qualcosa non torna visto che in continua il trasformatore si incendia e non può funzionare

Questo cretino sta facendo rabastare nella tomba tesla,maxwell,faraday e tutti quelli che hanno magnetizzato un pezzo di ferro.
Perchè chiunque capisca un minimo di corrente e magnetismo uno così lo prende a calci nei maroni!
Ignorante come una scarpa che si permette di spiegare a chi ne ha studiato per almeno 5 anni.
E la spia come la mettiamo giusto per consumare più corrente?
Ma questa signora deve aver costruito una batteria da 5MWh grossa come una scatola di scarpe altro che multarla,va PREMIATA COL PREMIO NOBEL!

"La bicicletta è però fuori legge, in quanto ormai convertito in motorino. La bicicletta infatti disponeva ormai di tre marce, la più veloce che consentiva alla donna di raggiungere i 53 chilometri all’ora, con l’aggravante che i freni erano rimasti quelli di una normale bicicletta."

Perchè aveva tre marce? La mia che che ne ha 24 allora è un autocarro?

No l'aggravante è che era un accrocchio mal costruito insomma un trabiccolo pericoloso. Intanto stranamente hanno fatto una cosa buona ossia dotare di cambio un motore elettrico e se c'è riuscita una donna perchè le ditte non si svegliano? Per quanto riguarda i freni anche le migliori DH sono biciclette ma come foza frenante secondo me infinitamente superiori a certi tamburi usati su certi cessi di sputer 50 degli anni 90,specialmente sull'anteriore

Ma invece di leggere certi giornali cantiamoci sopra che è meglio
 
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In effetti, pensare di fare una discussione basandosi su notizie di stampa, al giorno d'oggi è il modo migliore per litigare.

Gli operatori informativi (AKA: giornalisti), semplicemente rispondono a logiche diverse dal passato. Una volta era importante "riportare la notizia", possibilmente rispondendo alle 5 domande fondamentali: chi, cosa, come, quando e perché.

Al giorno d'oggi...
CHI: c'è la privacy. Quindi, "un uomo", "una donna"...
COSA: le fonti sono quelle che sono, gente che pensa di aver visto qualcosa. O che se la inventa di sana pianta, per avere i classici 5 minuti di gloria.
COME: ci vuole troppo tempo per determinarlo con precisione. Bisogna attingere a più fonti,, confrontarle. La notizia non viene più pagata abbastanza, per fare questo lavoro, che è fondamentale.
QUANDO: le notizie online non hanno quasi mai data. Si parla di un tempo generico ("è successo"...) od un altrettanto generico "ieri" o "oggi".
PERCHE': vale quanto già detto per il come.

Se volete approfondire le notizie, NON basatevi sui media. Non al giorno d'oggi.

Chi può, frequenti una sezione CAI (o altri sodalizi "montanari"): di solito i soccorritori arrivano da lì. E parlando con loro, si capisce qualcosina. Spesso infatti, anche loro vedono solo la traccia della slavina ed i suoi effetti, ma da qui a capire le cause, ce ne passa ancora tanta, d'acqua sotto i ponti. Piaccia o no, la scienza non ha ancora piena conoscenza del fenomeno valanghivo. Più di prima, ma non abbastanza.
 
Concordo pienamente sull' andar cauti e non prendere troppo sul i dettagli riferiti dalla stampa.

A prescindere dal caso specifico ho trovato interessante lo scenario descritto dall' articolo in questione perché evidenzia l' esigenza di considerare la stabilità del manto nevoso sul suo complesso. Ci sono casi in cui lo smottamento di neve viene appunto causato dal passaggio degli escursionisti e se di "valanga" si può parlare questa va ad interessare le zone a valle rispetto alla posizione del gruppo e la pericolosità deriva dalla improvvisa mancanza di un solido appoggio. Altra riflessione (credo scontata per gli esperti) è che non importa se la stagione è stata avara di neve, come appunto la stagione in corso, il rischio dipende dalle condizioni locali, non sempre note dal momento in cui si programma l' escursione fino a che non si arriva sul posto.
 
evidenzia l' esigenza di considerare la stabilità del manto nevoso sul suo complesso. Ci sono casi in cui lo smottamento di neve viene appunto causato dal passaggio degli escursionisti e se di "valanga" si può parlare questa va ad interessare le zone a valle rispetto alla posizione del gruppo e la pericolosità deriva dalla improvvisa mancanza di un solido appoggio.
mmm... quando una persona o un gruppo di persone provoca il distacco di una valanga, quest'ultimo può avvenire sotto i suoi piedi, ma il grosso delle volte si verifica a distanza di vari metri o di decine di metri a monte della persona!
Qui vedi - al secondo 23/35 - un distacco a centinaia di metri a monte dello sciatore:
Qui vedi - al minuto 1 e 30" - un distacco a monte di qualche decina di metri
Qui vedi - al secondo 14 - un distacco che si verifica almeno 20m a monte dello sciatore.
Qui vedi - al secondo 5 - un distacco a monte di qualche decina di metri
C'è pieno di video, anche di distacchi ancora più lontani
 
mmm... quando una persona o un gruppo di persone provoca il distacco di una valanga, quest'ultimo può avvenire sotto i suoi piedi, ma il grosso delle volte si verifica a distanza di vari metri o di decine di metri a monte della persona!
Qui vedi - al secondo 23/35 - un distacco a centinaia di metri a monte dello sciatore:
Qui vedi - al minuto 1 e 30" - un distacco a monte di qualche decina di metri
Qui vedi - al secondo 14 - un distacco che si verifica almeno 20m a monte dello sciatore.
Qui vedi - al secondo 5 - un distacco a monte di qualche decina di metri
C'è pieno di video, anche di distacchi ancora più lontani
In un video è ben chiaro l'utilizzo della pala e l'importanza di averla, però c'è chi si ostina a "cazzeggiare" sul meteo, neve si neve no, stau, phoen, temperature su, temperature giù ma il kit APS guai................ tanto capita agli altri!
 
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