Varie Valsusini

Ciao intendevo meno riassunto!!! :wall:
ma guarda che ho messo le info interessanti, questo è il testo completo
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemonte - CNSAS hanno compiuto questa notte un intervento estremamente complesso in Valchiusella, in provincia di Torino. La chiamata di emergenza è stata lanciata ieri sera intorno alle 19:00 da un escursionista il cui compagno era caduto riportando un grave trauma cranico facciale nella zona dell'Alpe degli Orti, intorno a quota 2400 metri al fondo di un vallone isolato e impervio. Poiché l'orario e le condizioni meteorologiche non consentivano un recupero aereo, si sono preparate le squadre a terra che sono partite a piedi da frazione Fondo. Una prima squadra ha raggiunto l'infortunato intorno alle 22:30, circa mezz'ora dopo è giunta una seconda squadra di cui facevano parte due infermieri. Il paziente era cosciente ma in condizioni gravi, manifestando anche i sintomi dell'ipotermia per cui è stato stabilizzato tramite immobilizzazione spinale e imbarellato per iniziare il trasporto verso valle. Il trasferimento era complicato dal buio e dal terreno molto impervio che richiedeva l'utilizzo di manovre alpinistiche per assicurare con le corde la discesa della barella e dei tecnici che la trasportavano. Nel frattempo è giunta sul posto una terza squadra con un medico. È stato necessario iniziare un trattamento farmacologico endovenoso del paziente che durante il trasporto è andato in arresto cardiaco. È stato quindi intubato e rianimato con massaggio cardiaco e ventilazione manuale prima di riprendere il lungo cammino verso valle. Con un particolare ecografo collegato allo smartphone del medico, le sue condizioni venivano monitorate in tempo reale e hanno consentito di rianimarlo in altre due occasioni, dopo che era nuovamente andato in arresto cardiaco, nel corso della discesa. Intorno alle 6:30 di questa mattina, dopo quasi 12 ore di operazione, le squadre hanno raggiunto la frazione Fondo dove il paziente è stato consegnato all'autoambulanza per il trasferimento in ospedale. Hanno operato complessivamente 15 tecnici, un medico e due infermieri.
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E qui altro incidente poco distante:
https://www.torinotoday.it/cronaca/...-morto-giovanni-gualdrini-2-ottobre-2022.html

Massima attenzione ... ragà !
Alpinista muore precipitando dal Roc della Niera in val Varaita
https://www.cuneodice.it/cronaca/sa...dal-roc-della-niera-in-val-varaita_66953.html
 
A parte il pochissimo tempo disponibile, appena messo giù i piedi dall'auto mi sono accorto che si scivolava dappertutto: non stupisce il gran numero di problemi dopo le prime precipitazioni nevose.

Qui la mia breve gita di sabato scorso:
https://www.gulliver.it/itinerari/d...i-anello-per-lalpe-giavino/2022/10/01/278153/

E qui altro incidente poco distante:
https://www.torinotoday.it/cronaca/...-morto-giovanni-gualdrini-2-ottobre-2022.html

Massima attenzione ... ragà !

g

alla Torre Lavina....

Per quanto riguarda la zona di Davito e Revelli sono anni che vorrai andarci ma mi mettono un po' in soggezione quelle zone andando da solo, non lo so


Comunque non penso che il problema fosse la neve: ha nevicato 10 giorni fa (sopra i 2000 metri) ma nemmeno tanto, e senza dubbio i giorni caldi seguenti avrebbero dovuto farla sciogliere e anche far asciugare il terreno....non lo so.
 
Oggi gita autunnale, con un bel sole al Pelvo di Massello (2.803 m).
circa 20 km per 1.500 d+, con metà del percorso senza traccia, a vista.
Eccolo sulla sinistra a circa metà del percorso.
IMG_20221015_101254.jpg
Ecco gli unici essere viventi oltre me, un gruppo di stambecchi.
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La salita al colle dritto per dritto.
IMG_20221015_113722.jpg
L'infame canalino di sfasciumi (sulla destra) prima della vetta.
IMG_20221015_120642.jpg
La vetta
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temperatura mite, ma fastidiosissimo vento come da previsioni
 
Sì volevamo andare a fare il Niblè, ma le condizioni fisiche e il meteo ci hanno fatto desistere.
C'era un bel "mare di nubi" sulla valle, come da previsioni quindi nuvole basse, e purtroppo anche molte vette avevano "il cappello"...

Comunque il sentiero per il Blais mi pare messo sempre peggio... Ora ha dei tratti molto bagnati abbastanza pericolosi ... Mi pare una volta fosse molto meglio...
 
Ultima modifica:
Sì volevamo andare a fare il Niblè, ma le condizioni fisiche e il meteo ci hanno fatto desistere.
C'era un bel "mare di nubi" sulla valle, come da previsioni quindi nuvole basse, e purtroppo anche molte vette avevano "il cappello"...

Comunque il sentiero per il Blais mi pare messo sempre peggio... Ora ha dei tratti molto bagnati abbastanza pericolosi ... Mi pare una volta fosse molto meglio...

Boh io ho trovato che richiedessero più attenzione del solito solo i 20 metri appena sotto il bivacco e il primo tratto attrezzato su placca liscia, il resto occorre si fare attenzione ma come è abbastanza da prassi in un percorso a quasi 3000 metri pieno di pietre e sassi....

Magari se si è sciolta un po' di neve da poco può anche essere che sia per quello che lo hai trovato messo peggio del solito
 
Grand'Hoche + Guglia D'Arbour da Chateau Beaulard- 1500 D+
Visto che la neve si fa ancora desiderare si fa una gita escursionistica approfittando delle giornate calde (troppo) e dei bei colori autunnali
1f44d.png

La partenza da Chateau Beaulard è subito ripida e scalda oltre il dovuto ma in breve permette di raggiungere il Rifugio Rey (chiuso), dal rifugio la musica non cambia , sentiero ammazzacristiani fino a poco sotto il passo dell'Orso, traversi delicati (meglio avere piede fermo) fino al passo, discesa fino al Bivacco Blanchetti ,dove troviamo i volontari che stanno facendo la manutenzione in attesa dell'inverno, e ultima ripida salita fino alla vetta della Grand'Hoche
1f44d.png
.
Vista la vicinanza, decidiamo di salire anche in vetta alla Guglia d'Arbour
1f609.png

Le dolomiti del Piemonte non hanno tradito le aspettative in una giornata fantastica e calda (troppo...............), stare in maniche corte a quasi 3000 m a fine ottobre non è normale
Bellissima gita condivisa con il socio @Phantom :si:
Rifugio Rey
20221029_090436.jpg

Grand'Hoche al centro e Guglia d'Arbour a dx
20221029_113906.jpg

Cima della Grand'Hoche
20221029_114539.jpg


Cima Guglia d'Arbour
20221029_120319.jpg


Bivacco Blanchetti e pendio finale per la Grand'Hoche
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Dal colle la discesa verso il bivacco e la mole della Grand'Hoche
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Il traverso da fare con attenzione
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Ultima modifica:
Grand'Hoche + Guglia D'Arbour da Chateau Beaulard- 1500 D+
Visto che la neve si fa ancora desiderare si fa una gita escursionistica approfittando delle giornate calde (troppo) e dei bei colori autunnali
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La partenza da Chateau Beaulard è subito ripida e scalda oltre il dovuto ma in breve permette di raggiungere il Rifugio Rey (chiuso), dal rifugio la musica non cambia , sentiero ammazzacristiani fino a poco sotto il passo dell'Orso, traversi delicati (meglio avere piede fermo) fino al passo, discesa fino al Bivacco Blanchetti ,dove troviamo i volontari che stanno facendo la manutenzione in attesa dell'inverno, e ultima ripida salita fino alla vetta della Grand'Hoche
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Vista la vicinanza, decidiamo di salire anche in vetta alla Guglia d'Arbour
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Le dolomiti del Piemonte non hanno tradito le aspettative in una giornata fantastica e calda (troppo...............), stare in maniche corte a quasi 3000 m a fine ottobre non è normale
Bellissima gita condivisa con il socio @Phantom :si:
Rifugio Rey
Vedi l'allegato 241286
Grand'Hoche al centro e Guglia d'Arbour a dx Vedi l'allegato 241287
Cima della Grand'Hoche
Vedi l'allegato 241288

Cima Guglia d'Arbour
Vedi l'allegato 241289

Bivacco Blanchetti e pendio finale per la Grand'Hoche
Vedi l'allegato 241290
Dal colle la discesa verso il bivacco e la mole della Grand'Hoche
Vedi l'allegato 241291

Avete copiato l'idea di @andreapaiola? :biggrin:
 
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