Traversata dei Domes de Miage
Incominciamo con i numeri:
- Primo giorno 1700m D+ e 10Km per il rifugio des Conscrit (dalle 5 alle 6 ore)
- Secondo giorno 1250m D+ e 7Km
- Ritorno 3000m D- per 17Km- Totale 34Km
Da qualche anno avevamo in mente questa traversata ma visto la quota non altissima va presto fuori condizioni ,con le precipitazioni nevose di quest’anno è perfetta .
Ghiacciaio di Tre la Tete che incomincia ad aprirsi, al momento i ponti sono solidi ma la situazione peggiorerà velocemente, siamo stati la prima cordata ad arrivare al colle e abbiamo salito subito il Dome est, delicata l’ultima parte che presenta enormi cornici.
Ritornati al colle abbiamo salito gli atri tre Dome su estetica cresta, sottile solo in un breve tratto e abbiamo incrociato le cordate partite con noi ma che avevano fatto la traversata in senso contrario e li ci sono venuti i dubbi sulle condizioni della Aig.de Berangere visto il tantissimo tempo impiegato da queste cordate, in effetti ci è stato riferito che per la tanta neve ancora presente, che aveva mollato parecchio , la traversata dell’Aig. era delicata, abbiamo quindi deciso di ripercorrere a ritroso la cresta e scendere dal ghiacciaio de Tre la Tete su neve che aveva mollato parecchio ma che ha comunque permesso un veloce rientro al rifugio
E’ una gita che va presa al volo quando, come ora, ci sono le condizioni ma occorre andarci preparati fisicamente perché i km son tanti e i metri di dislivello idem, quasi tutte le cordate erano dirette alla traversata dei Dome e una si accingeva a fare la Voie Royale al Bianco………………..chapeau!
Due giornate da cartolina, rifugio pulito e accogliente, mangiare buono e in quantità adeguata, prezzi nella norma, insomma tutto perfetto condiviso con il socio
@Phantom
Arrivo al Rif.Tre la Tete
Ponte tibetano verso il rif.Conscrit
Rif.Conscrit
Salita al Dome est
Cornici imponenti
La traversata ci aspetta
Byonassay,Gouter,M.Bianco con al centro il Dome est
Dal Petit Dome vista verso gli ultimi due
Ultimo Dome e abbiamo terminato
Socio soddisfatto!
, la salita dalla normale non è affatto banale, ripidi pendii per raggiungere il Colle della Vacca gelati al mattino e sfondosi al ritorno ( ore 9…………….) se si parte in discesa si fan 300 m e si rischia di finire sulle rocce 
, utilizzate due picche a scendere, ultimo strappo per il colle breve ma ripido e ghiacciaio che, al momento, è chiuso ma i crepacci ci sono.
al Conscrit la scorsa settimana , mangiando le stesse cose, la qualità era decisamente superiore.
