P.ta Basei 3338 m
Forse l’ultima occasione per fare le gite in quota, oltre i 2800m la situazione è già invernale, le basse temperature dell’ultimo mese hanno già conservato le prime nevicate garantendo il fondo e le nevicate successive hanno incrementato il manto
quindi, complice la bella giornata di oggi, abbiamo optato per la Basei.
Partenza dal Nivolet con temperature sotto lo zero e terreno gelato, dai 2800 m inizia la neve e dopo il primo tratto di corde fisse il manto comincia ad essere consistente fino a raggiungere i 30/40 cm.
Arrivati al grosso ometto di cresta ci ramponiamo e tiriamo fuori la picozza, si sale con attenzione fino all’inizio del cavo metallico, il primo tratto riusciamo a salirlo scoprendo il cavo dalla neve, dopo resta sommerso e non si riesce a toglierlo dalla neve ghiacciata, riusciamo solo a vedere l’ancoraggio posto 10/15 m oltre e raggiungerlo vorrebbe dire fare un traverso esposto su neve molto ripida
, non conviene azzardare quindi ci fermiamo a circa 10/15 m dalla cima.
In ogni caso è stata una signora salita resa ancora più pepata dall’ambiente e dalle condizioni che abbiamo trovato che erano tutt’altro che banali.
Giornata fotonica condivisa con il socio
@Phantom
Dal Nivolet ci accoglie questo panorama
La nostra meta
Laghi Rosset, Leinyr e Tau Blanc
Si comincia a pestar neve
Aumenta sempre di più
Arrivati sulla dorsale appaiono le cime della val di Rhemes con l'enorme ometto della Galisia in bella vista
La dorsale verso la Basei
Manca poco alla cima
Il punto dove ci siamo fermati
Veramente pochi metri dalla cima ma azzardare non era cosa buona
Una cartolina