Varie Valsusini

Da Nimbus x domani :

Venti Pianura e collina: rinforzi occidentali nottetempo e in attenuazione in seguito; nuovi rinforzi di foehn tra pomeriggio e sera tra Cuneese, Torinese, Valle d'Aosta e Biellese
fondovalle: moderati o forti occidentali, a tratti molto forti su valli Chisone e Susa
media montagna: molto forti o tempestosi da nord-ovest
alta montagna: tempestosi da nord-ovest
 
Da Nimbus x domani :

Venti Pianura e collina: rinforzi occidentali nottetempo e in attenuazione in seguito; nuovi rinforzi di foehn tra pomeriggio e sera tra Cuneese, Torinese, Valle d'Aosta e Biellese
fondovalle: moderati o forti occidentali, a tratti molto forti su valli Chisone e Susa
media montagna: molto forti o tempestosi da nord-ovest
alta montagna: tempestosi da nord-ovest
ho visto, spero in domenica
 
E poi questi altri 3, il bollettino di guerra era ampiamente prevedibile :

http://www.ansa.it/sito/notizie/cro...rti_ad955414-f9ab-4869-b4c5-9393e57acce1.html

Alla punta Fontana Fredda ci andai qualche anno fa e non ricordo di pericoli, ma sulla vicina Falinere la faccenda si fa più seria...

https://aostasera.it/notizie/cronac...ccide-il-finanziere-e-guida-roberto-ferraris/

In questo WE me ne sono stato fermo, ho fatto un po' di lavoretti al frutteto nell'ottica di essere poi libero più avanti...
 
Ultima modifica:
In questo WE me ne sono stato fermo
mia valutazione che ribadisco: ieri e oggi era da evitare la neve, praticamente ovunque... si poteva arrivare massimo 1500-1600 metri, 2mila forse in qualche posto e solo dove sai che non c'è nulla sopra che può venire giù, quindi in pratica evitare anche qualunque valle che non sia un vallone bello largo...

poi per carità uno può prendersi il rischio consapevolmente
 
Ultima modifica:
mia valutazione che ribadisco: ieri e oggi era da evitare la neve, praticamente ovunque... si poteva arrivare massimo 1500-1600 metri, 2mila forse in qualche posto e solo dove sai che non c'è nulla sopra che può venire giù, quindi in pratica evitare anche qualunque valle che non sia un vallone bello largo...

poi per carità uno può prendersi il rischio consapevolmente
ma i percorsi sicuri non mancano eh, non bisogna per forza rimanere a casa.
poi senza dubbio, a giudicare dalle relazioni idi gulliver, qualcuno si prende qualche rischio in più.

tra l'altro nelle alpi cuneesi il rischio era minore, le zone veramente pericolose erano la val d'aosta e le Alpi Graie.
 
Ultima modifica:
Screenshot_2019-12-16-01-10-55.png
La valanga caduta...certamente un luogo tutto tranne che sicuro, ma dire che non si può in ogni caso salire oltre i 1600 metri...
Non è tutto bianco o nero, l'Aquila, il Cotolivier e tante altre hanno un rischio minimo

La settimana scorsa volevo andare proprio lì tra l'altro, ma ora che ho visto come è il pendio ci penserei due volte. Valanga enorme tra l'altro
 
Da un articolo del corriere:

https://www.corriere.it/cronache/19...ti-c1803cf0-1f62-11ea-92c8-1d56c6e24126.shtml

(Tony Valeruz):
Quest’anno come è noto, la neve è arrivata molto precocemente e in grande abbondanza. Ma è nevicato quando ancora il terreno non era gelato. Quindi la massa nevosa non ha ben aderito al terreno ed è instabile». «Inoltre — aggiunge — negli ultimi giorni, sopra la neve di novembre è caduta ancora neve. Non così abbondante, ma molto insidiosa perché accumulata dal vento. Si è appoggiata sulla superficie superiore di quella precedente, che, nei giorni di freddo si è indurita e costituisce uno scivolo pericolosissimo per quella più nuova. La neve ventata come la tocchi viene giù. Bastano anche piccoli pendii.
 
Comunque sta settimana farà relativamente caldo, cielo coperto e danno poche precipitazioni (almeno in valsusa, forse 40-50 cm in quota ma si vedrà), la situazione si stabilizzerá parecchio venendo giù gli accumuli dove ci sono... Sperando in un abbassamento delle temperature per il prossimo weekend...
Dato che danno ancora parecchia neve nuova verso il Rosa/Cervino mi sa che per il fuori pista si dovranno evitare quelle zone.
 
Ultima modifica:
la situazione prevista per domani a partire dal pomeriggio è decisamente pericolosa, perché la ventilazione di #Foehn che andrà ad attivarsi sarà veramente molto forte, rivelandosi uno degli episodi più intensi degli ultimi anni.
Come potete facilmente vedere dalla cartina allegata, le zone più a rischio saranno le medie valli a partire dalla Valle Po, salendo fino alle Valli di Lanzo con ovvio interessamento delle Valli #Pellice, #Chisone e Susa. Le raffiche rischiano di superare abbondantemente i 100km/h, con picchi di 120/130 che solitamente sono valori "riservati" alle creste più alte.
Anche gli sbocchi vallivi e la pianura #torinese non saranno comunque risparmiate dalla ventilazione, con valori a sfiorare i 90/100 km/h nel #pinerolese e con punte decrescenti allontanandosi dalla fascia pedemontana.

80368529_2605650182846910_4945434286183415808_n.jpg


 
Quaranta persone erano rimaste bloccate con le loro auto da una prima bufera di vento mentre lasciavano Rucas dopo una mattinata sugli sci. Sulle auto c'erano anche diversi bambini. Un'ora dopo le condizioni erano migliorate consentendo ai soccorritori di entrare in azione: nessuno era rimasto ferito ma alcune persone avevano avuto crisi di ansia. La strada era stata liberata con i mezzi spazzaneve per far scendere le auto. Poi nel pomeriggio si è dovuto ricominciare daccapo. La strada è stata liberata quando si è fatto sera e gli sciatori hanno potuto far ritorno a casa.

Sempre nel Cuneese intervento del Soccorso Alpino a Pian Munè, la stazione sciistica di Paesana, in valle Po, per mettere in salvo due passeggeri della seggiovia scarrucolata dalle forti raffiche di vento. I soccorritori hanno effettuato le manovre di scarico dell'impianto utilizzando tecniche alpinistiche lungo i cavi della seggiovia e hanno calato a terra, illesi, i due sciatori.

https://torino.repubblica.it/cronaca/2019/12/22/news/bufera_di_vento_nel_cuneese_40_sciatori_bloccati_per_l_accumulo_di_neve-244123931/

mah vabbè, spero abbiano imparato... anche se dubito...
 
Quaranta persone erano rimaste bloccate con le loro auto da una prima bufera di vento mentre lasciavano Rucas dopo una mattinata sugli sci. Sulle auto c'erano anche diversi bambini. Un'ora dopo le condizioni erano migliorate consentendo ai soccorritori di entrare in azione: nessuno era rimasto ferito ma alcune persone avevano avuto crisi di ansia. La strada era stata liberata con i mezzi spazzaneve per far scendere le auto. Poi nel pomeriggio si è dovuto ricominciare daccapo. La strada è stata liberata quando si è fatto sera e gli sciatori hanno potuto far ritorno a casa.

Sempre nel Cuneese intervento del Soccorso Alpino a Pian Munè, la stazione sciistica di Paesana, in valle Po, per mettere in salvo due passeggeri della seggiovia scarrucolata dalle forti raffiche di vento. I soccorritori hanno effettuato le manovre di scarico dell'impianto utilizzando tecniche alpinistiche lungo i cavi della seggiovia e hanno calato a terra, illesi, i due sciatori.

https://torino.repubblica.it/cronaca/2019/12/22/news/bufera_di_vento_nel_cuneese_40_sciatori_bloccati_per_l_accumulo_di_neve-244123931/

mah vabbè, spero abbiano imparato... anche se dubito...

per la seggiovia la colpa è del gestore degli impianti, dovevano proprio essere chiusi.
per il resto sottovalutazione del rischio , può essere comprensibile per i comuni cittadini ma non per chi deve garantire la sicurezza di tutte sulle piste
 
Basta Morefreddo! :rofl:
(Anche se non è il Morefreddo)

Ieri volevo andare domani a fare un giro, ma ora il 50% dei siti meteo da neve al mattino e vento... Quindi boh andiamo sabato.

Devo provare un paio di acquisti natalizi e smaltire i panettoni...
 
Basta Morefreddo! :rofl:
(Anche se non è il Morefreddo)

Ieri volevo andare domani a fare un giro, ma ora il 50% dei siti meteo da neve al mattino e vento... Quindi boh andiamo sabato.

Devo provare un paio di acquisti natalizi e smaltire i panettoni...
Invece è il Morefreddo, vicino a casa, 45 minuti e sono con gli sci ai piedi.

Ormai in questa discussione si scrive e non si cammina più:(

Meno post e più escursioni, farò qualcosa sabato e lunedì.
 
Alto Basso