Varie Valsusini

Oggi al Frioland con Doriana e @eleutheria

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Vista Monviso
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V Varaita lockdown
Destinazione Sella del Pic D'Asti
La meta stragettonata e recensita della settimana oggi è stata vietata da gentili ed educati carabinieri che ,alle 7 del mattino hanno invitato tutti i presenti a tornare a casa .
Vero la strada è ancora chiusa pertanto tutti eravamo in torto,ma uno skialp che ha parcheggiato prima del divieto è stato fatto rientrare uguale .
Ringrazio i cortesi militari ,che per altro stavano eseguendo ordini precisi,ma la domanda viene spontanea: perché nn rendere agibile una strada libera ,asfaltata,e permettere a chi ama lo skialp di godersi le ultime nevi quest'anno vietate a lungo? Sono percorribili in provincia strade di montagna con buche ed avvallamenti che se finisci dentro nn ti recupera manco la ruspa.
All'economia di valle (Varaita)da' fastidio che appassionati di montagna rispettosi dell'ambiente portino qualche soldino alle attività locali?
Storia vecchia ...non ce la possiamo fare ...quando è se sarà aperta questa strada vedrà sfrecciare migliaia di auto e moto ogni weekend avanti e idietro con buona pace di tutti.
Mi chiedo chi si è goduto il sottile piacere di sapere che su quelle nevi oggi non c era nessuno? Bella d'estate stupenda d'inverno...Lasuma perdi va..

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Sgambata alla Punta dell'Aquila, nuvolone
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TRAGEDIA A LOCANA - Ugo Peroglio, canoista di Rivarolo Canavese, muore nelle acque del torrente Piantonetto - FOTO
La vittima, Ugo Peroglio, 55 anni, era un canoista esperto grande amante della montagna. Un'improvvisa corrente del Piantonetto potrebbe aver fatto ribaltare la canoa. Sulla dinamica sono in corso le indagini dei carabinieri

https://www.quotidianocanavese.it/c...re-nelle-acque-del-torrente-piantonetto-27242
 

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Dunque chi è in torto ? Chi ha aperto le chiuse o loro che non dovevano essere lì ?
Non sono un esperto di chiuse, ho letto un commento su FB (per quello che vale) che diceva che non si era mai visto che aprissero le chiuse di domenica... boh, io non ne ho idea.

Sulla Stampa scrivono così

L’altro aspetto e sul quale ora la procura intende andare a fondo è molto importante. L'azienda è tenuta a comunicare tempestivamente giorni e orari in cui viene rilasciata l'acqua nel torrente. Il sostituto procuratore Chiara Molinari sta cercando di capire se le comunicazioni sono avvenute correttamente e nei tempi previsti. Una mancanza di comunicazione, infatti, potrebbe aver avuto un ruolo determinante nell'incidente.
 
Beati voi che potete godervi il periodo più bello dell'anno per andare in montagna....
come sembra? tanta gente?


vi consiglio di fare in fretta le vostre gite perchè missà che dopo le 10/20.000 probabili persone che oggi erano a fotografare la pagliacciata del tricolore c'è davvero il rischio che richiudano:azz:
Ero sempre il primo a negare la possibilità di una nuova chiusura, ma con l'affluenza di oggi la vedo male male...chissà, si può solo sperare che questo non avvenga. E che nel malaugurato caso di nuova chiusura lascino comunque passeggiare.
 
Beati voi che potete godervi il periodo più bello dell'anno per andare in montagna....
come sembra? tanta gente?
All'Aquila di gente ce n'era, ma neanche poi tanta come temevo... magari anche perchè è più bella d'inverno :D
Alla Quinseina invece c'era più gente di quanto pensavo, contando che non era manco nel weekend...

vi consiglio di fare in fretta le vostre gite perchè missà che dopo le 10/20.000 probabili persone che oggi erano a fotografare la pagliacciata del tricolore c'è davvero il rischio che richiudano:azz:
beh gli amministratori dovrebbero fare pace col cervello prima di proporre il panem et covid...

questo è un bell'articolo
https://ilsegnalatore.info/dove-sta-il-problema/
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vabbè pensiamo ad altro

 
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All'Aquila di gente ce n'era, ma neanche poi tanta come temevo... magari anche perchè è più bella d'inverno :D
Alla Quinseina invece c'era più gente di quanto pensavo, contando che non era manco nel weekend...


beh gli amministratori dovrebbero fare pace col cervello prima di proporre il panem et covid...

questo è un bell'articolo
https://ilsegnalatore.info/dove-sta-il-problema/
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vabbè pensiamo ad altro



infatti gran parte della responsabilità è degli amministratori...ma lasciamo perdere


a me non pare un bell'articolo, affatto, si è passati dal crocifiggere runner, spiaggianti solitar e un paio di persone stese al parco a sparare simili stronzate.

Secondo te se qualcuno si contagia andando a far "vita notturna" poi qusto viene riportato su giornali e tg? Ma di che parliamo?
Se proprio serve specificarlo, si sa perfettamente che ci sono stati un po' di morti direttamente collegati(pensa quanti indirettamente) a una partita di calcio di champions league giocata ai primi di marzo, se proprio serve avre la dimostrazione che se resti proprio ammassato non fa molta differenza essere all'aperto o al chiuso
Spero solo che per colpa di questa roba non ci debbano rimettere tutti con nuove chiusure.

fine ot.
 
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Sono d'accordo con l'articolista (dott. Paolo Spada).
La movida è un termine che non mi piace: ha una connotazione negativa per me, perchè sta a indicare coloro, soprattutto giovani, che si divertono in compagnia solo per il gusto di farlo e senza pensare a nient'altro.
Invece uscire e prendere un po' d'aria anche in compagnia, dopo più di due mesi di chiusura in casa propria, è una esigenza reale, un bisogno primario che ha un essere umano di qualsiasi età.
Questo, fatto in un ambiente urbano sulle vie-strade dove la gente di solito si incontra, è naturale che produca, visto dall'esterno, un effetto di "assembramento".
Ma se ognuno agisce responsabilmente (come si vede spessissimo, infatti moltissimi stanno a distanza e portano le mascherine) il bisogno di cui sopra può essere soddisfatto, e questo senza bisogno di controllori esterni. E, soprattutto, senza criminalizzazione.
Piuttosto, in questa fase, ci si dovrebbe concentrare su altri problemi, e cioè sulle capacità del sistema di spegnere i focolai (che ci saranno inevitabilmente).
I 60000 controllori esterni dotrebbero invece essere impiegati a fare il "contact tracing", attività per cui la App non è/non può essere il "deus ex machina", ma si inserisce in un ingranaggio dove anche l'intervento umano è necessario.
 
Sono d'accordo con l'articolista (dott. Paolo Spada).
La movida è un termine che non mi piace: ha una connotazione negativa per me, perchè sta a indicare coloro, soprattutto giovani, che si divertono in compagnia solo per il gusto di farlo e senza pensare a nient'altro.
Invece uscire e prendere un po' d'aria anche in compagnia, dopo più di due mesi di chiusura in casa propria, è una esigenza reale, un bisogno primario che ha un essere umano di qualsiasi età.
Questo, fatto in un ambiente urbano sulle vie-strade dove la gente di solito si incontra, è naturale che produca, visto dall'esterno, un effetto di "assembramento".

Magari sarebbe saggio che qualcuno in più pensi bene di non andare proprio dove si accalcano tutti ma altrove;) proprio come si diceva sulle uscite in montagna.
alla fine per "movida" si intende quello, gli assembramenti incontrollati, talvolta fatti di gente che si porta da bere da casa e potrebbe quindi tranquillamente andare in posti meno affollati (vedi largo saluzzo a torino). Quinhdi si mi dispiace, ma quella non è semplicemente gente che va a prendere semplicemente un po' d'aria o a bere qualcosa....e si, purtroppo è gente che spesso vuole solo far casino. Per "movida" si intende questo direi.

Ma poi dai, era da mesi che si diceva che per molto tempo si sarebbbero dovuti evitare grandi assembramenti, discoteche, certi locali, grossi eventi e cosa si fa? Dai, non capisco come sia giustificabile....
 
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Ma poi dai, era da mesi che si diceva che per molto tempo si sarebbbero dovuti evitare grandi assembramenti, discoteche, certi locali, grossi eventi e cosa si fa? Dai, non capisco come sia giustificabile....

Si, i grandi assembramenti, grandi eventi devono essere evitati, e la maggior parte della gente penso l'abbia capito.
Ci può essere qualcuno che non l'ha capito e pensa che con la riapertura dei locali "è già tutto finito e si torna come prima-come se tutto fosse alle nostre spalle".
E' una percezione errata, indotta però dal momento davvero buio e triste che abbiamo passato nei mesi scorsi.
Però credo che sia di una minoranza: la maggior parte della gente si comporta responsabilmente.
Faccio un esempio: se un gruppo di persone responsabili, con la distanza fisica e la mascherina si trova in una via di una città, stretta e con locali a fianco, ad un occhio esterno (o ad una foto fatta con lo smartphone, come se ne possono vedere sui social) può diventare facilmente un "assembramento incontrollato", e quindi per questo ingiustamente criminalizzata.
Istintivamente non mi va-non trovo giusto questo.
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ormai 9 giorni fa situazione impianti al Bianco lato francese, direi pieni come sempre ma con le mascherine


e con le orme disegnate con le distanze all'ingresso della seggiovia
 
Si, i grandi assembramenti, grandi eventi devono essere evitati, e la maggior parte della gente penso l'abbia capito.
Ci può essere qualcuno che non l'ha capito e pensa che con la riapertura dei locali "è già tutto finito e si torna come prima-come se tutto fosse alle nostre spalle".
E' una percezione errata, indotta però dal momento davvero buio e triste che abbiamo passato nei mesi scorsi.
Però credo che sia di una minoranza: la maggior parte della gente si comporta responsabilmente.
Faccio un esempio: se un gruppo di persone responsabili, con la distanza fisica e la mascherina si trova in una via di una città, stretta e con locali a fianco, ad un occhio esterno (o ad una foto fatta con lo smartphone, come se ne possono vedere sui social) può diventare facilmente un "assembramento incontrollato", e quindi per questo ingiustamente criminalizzata.
Istintivamente non mi va-non trovo giusto questo.
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e con le orme disegnate con le distanze all'ingresso della seggiovia



questo sicuramente, ma molte situazioni, tra cui la più plateale e assurda è quella di torino, non rientrano certo in questa descrizione...
 
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