Dopo un paio d'anni che coltivavo il sogno della Translagorai, finalmente ho fatto un tentativo, che si è purtroppo arenato a causa del mal di piedi.
Più che una descrizione dell'itineriario, già ben descritto da altri, volevo aggiungere "varie ed eventuali", sorprese trovate lungo il percorso.
Abbiamo fatto da Vetriolo Terme fino alla Baita Cauriol, pernottando al Rifugio Sette Selle, in tenda al lago delle Buse e al Bivacco Nada Teatin. Di quest'ultimo in particolare non avevo trovato nessuna foto dell'interno, ma contavo di passarci una notte. E' un posto veramente particolare, un riparo realizzato "riciclando" una postazione della Grande Guerra
e la posizione in cui si trova, il passo di Litegosa, è meravigliosa, è stata forse la parte più bella del viaggio
Altra sorpresa per me è stato il sentiero 321, dal Passo di Val Moena a Passo Sadole: è spettacolare, ma anche piuttosto impegnativo. Almeno due tratti non mi sarei fidato a farli se non fossero stati attrezzati, se non altro per l'impaccio dello zaino (e anche della mia fifa, lo ammetto).
Il rifugio lago Erdemolo è chiuso anche quest'anno. Sapevo che era chiuso l'anno scorso per lavori, ma non ha ancora riaperto. A quanto pare rimarrà chiuso ad oltranza per beghe varie, ho scoperto dopo.
Il rifugio Sette Selle merita una visita, Translagorai o meno, è una chicca nella bella cornice della Val dei Mocheni.
Dal gestore siamo stati informati dell'esistenza di un nuovo bivacco a forcella Coldosè, e di un sentiero che lo collega a Passo Sadole, evitando la discesa e risalita dalla baita Cauriol. Purtroppo non siamo riusciti ad andare a dare un'occhiata...
Saluti dal Lagorai!
Più che una descrizione dell'itineriario, già ben descritto da altri, volevo aggiungere "varie ed eventuali", sorprese trovate lungo il percorso.
Abbiamo fatto da Vetriolo Terme fino alla Baita Cauriol, pernottando al Rifugio Sette Selle, in tenda al lago delle Buse e al Bivacco Nada Teatin. Di quest'ultimo in particolare non avevo trovato nessuna foto dell'interno, ma contavo di passarci una notte. E' un posto veramente particolare, un riparo realizzato "riciclando" una postazione della Grande Guerra
e la posizione in cui si trova, il passo di Litegosa, è meravigliosa, è stata forse la parte più bella del viaggio
Altra sorpresa per me è stato il sentiero 321, dal Passo di Val Moena a Passo Sadole: è spettacolare, ma anche piuttosto impegnativo. Almeno due tratti non mi sarei fidato a farli se non fossero stati attrezzati, se non altro per l'impaccio dello zaino (e anche della mia fifa, lo ammetto).
Il rifugio lago Erdemolo è chiuso anche quest'anno. Sapevo che era chiuso l'anno scorso per lavori, ma non ha ancora riaperto. A quanto pare rimarrà chiuso ad oltranza per beghe varie, ho scoperto dopo.
Il rifugio Sette Selle merita una visita, Translagorai o meno, è una chicca nella bella cornice della Val dei Mocheni.
Dal gestore siamo stati informati dell'esistenza di un nuovo bivacco a forcella Coldosè, e di un sentiero che lo collega a Passo Sadole, evitando la discesa e risalita dalla baita Cauriol. Purtroppo non siamo riusciti ad andare a dare un'occhiata...
Saluti dal Lagorai!