Vegan, crudista, fruttariano

Ragazzi, il modello di vita occidentale è in debito col pianeta già da un bel pezzo.
Ma non c'entra solo la carne.
Mangiare solo frutta e verdura? Sì, ma se poi la compri nel supermercato dove la importano da chissà dove cresciuta a pesticidi e fertilizzanti non cambia un *****.
mi sembra un po' uno scaricabarile dire che è "colpa dei carnivori" se il pianeta va a puttane. Se uno è coerente mangia solo la frutta e verdura che si coltiva nel suo orticello in mezzo al niente e non ha una macchina, un cellulare e un computer (e di conseguenza non sarebbe su questo forum). Un po' comoda sposare il modello occidentale per tutto poi dire che se non fosse per chi mangia carne il pianeta sarebbe a posto.
L'uomo ricordiamoci che nasce prima come cacciatore che come agricoltore. Io credo che sia più giusto in una dieta equilibrata assumere carne, poi a me piace e quindi la mangio. Sta di fatto che ho degli esami del sangue più che perfetti.
Se poi uno mangia solo frutta ma quando ha una carenza si prende degli integratori non vale... (ne conosco parecchi).
Detto ciò rispetto chi decide di mantenere una alimentazione differente dalla mia finché non mi viene puntato contro il dito come se io fossi la causa della distruzione del pianeta.
 
Ma quale medico dietologo, quello che "contro l'osteoporosi bisogna bere molto latte"? Nessun interlocutore che gli faccia appena presente "Scusi, come mai mai nelle popolazioni che non bevono latte l'osteoporosi è pressochè sconosciuta?"

Già, immagino che l'autoapprendimento e la documentazione su internet battano una laurea specialistica in medicina e anni di esperienza... a proposito, potresti rispondere alle mie precedenti domande?

In quanto alla laurea in medicina all'inizio dello scorso secolo, insegnavano a curare le malattie con arsenico, mercurio e piombo.
Medici come Ehret o Gerson dicevano che era sbagliatissimo ma venivano bollati come ciarlatani.
A distanza di un secolo, dopo che milioni di persone sono state avvelete da "laureati con esperienza", la verità mi pare molto più vicina quello che dicevano i "ciarlatani"

Ora da 50 anni, combattono il tumore con chemioterapia, radiazioni e bisturi. Stai a vedere che arriverà il momento in cui verrà conosciuta la ragione di quelli che ora dicono che sono metodi assurdi e la soluzioni vanno trovate non dando dei veleni al corpo ma alimentadolo in modo giusto.

(quali domande non hanno avuto risposta?)
 
Ragazzi, il modello di vita occidentale è in debito col pianeta già da un bel pezzo.
Ma non c'entra solo la carne..
E' una delle principali ma mi pare che nessuno abbia detto che sia la causa unica di tutti i mali del pianeta.
Mangiare solo frutta e verdura? Sì, ma se poi la compri nel supermercato dove la importano da chissà dove cresciuta a pesticidi e fertilizzanti non cambia un *****...
Si, il problema esiste, ma il punto cardine è che per produrre un Kg di carne hai bisogno 10 Kg di vegetali, 20000 litri di acqua, ecc.
In uno spazio limitato devi "spremere" e impoverire di più la terra rispetto a coltivazioni di frutta e verdura destinata direttamente ad alimentare l'uomo senza passare attraverso un anello aggiuntivo della catena alimentare.
mi sembra un po' uno scaricabarile dire che è "colpa dei carnivori" se il pianeta va a puttane. ...Un po' comoda sposare il modello occidentale per tutto poi dire che se non fosse per chi mangia carne il pianeta sarebbe a posto.
Non è scaricare niente, è solo rendere consapevoli di un problema, non l'unico.
Questo è fra i principali problemi del pianeta perchè miliardi di persone, diverse volte al giorno introducono cibo,
L'uomo ricordiamoci che nasce prima come cacciatore che come agricoltore. .
Questa è una fandonia! Non che c'entri molto con i problemi posti lo dico solo per curiosità. Mi spieghi come avrebbe cacciato per almeno 300 000 anni (non bruscolini) prima di scoprire fuoco e rudimentali armi, con solo unghie e non artigli, dentatura da primate e non da carnivoro, ecc.
Poi se pensi che solo negli ultimi 50 anni il consumo di carne nei paesi sviluppati è quintuplicato e la popolazione del mondo raddoppiata, capisci che l’impatto sul pianeta è devastante.
Io credo che sia più giusto in una dieta equilibrata assumere carne
di sicuro non è equilibrata la dieta dei paesi occidentali. Se lo fosse non si spiegherebbero l’aumento vertiginoso di Cancro, Alzehiemr, Diabete, Cardiopaie,ecc.

poi a me piace e quindi la mangio. .
Questo è un altro discorso..C'è chi fuma come un turco, beve come un spugna, chi si droga. Quando entriamo nel “mi piace”, siamo in campo filosofico.
Se poi uno mangia solo frutta ma quando ha una carenza si prende degli integratori non vale... (ne conosco parecchi).
Non è certo un sistema naturale Io sono contrario). Rimane dalla sua il rispetto per gli animali e per l'ambiente.
 
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Innanzitutto sulla B12 non mi hai risposto, in secondo luogo le conoscenze acquisite su internet e qualsiasi testo DERIVANO dalle conoscenze mediche: non puoi pretendere che nel 1800 sapessero quello che ognuno di noi può oggi trovare su wikipedia, semplicemente perché non è un confronto che regge, non ha senso!! Vai a vedere cosa sapeva la gente comune quando i medici curavano con arsenico...
Per il discorso del maratoneta a me pareva abbastanza chiaro che lo portassi come esempio della superiorità della dieta vegetariana, che mi sembra una cavolata; se così non è, allora il discorso è diverso
 
P.S.: alle domande non hai risposto perché sono formulate nell'intervento successivo al tuo link e, se le ho fatte dopo, era perché non avevi risposto esaurientemente nell'intervento linkato:D
 
No direi che non ci siamo.
Il problema non è il mangiare carne o no, il problema è come al solito un approccio "approssimativo" al metodo scientifico, ed un uso della logica quanto meno creativo.
Einstein era vegetariano, è quindi essere vegetariani vuol dire essere intelligenti e simpatici.
Il problema è che Einstein non era simpatico, era al limite dell'autismo.
Quindi seguendo la logica "creativa" essere vegetariani vuol dire essere intelligenti ed autistici.
Per altro Einstein diventò vegetariano verso la fine della propria vita, in compenso Hitler ed Himmler lo furono molto più a lungo. Himmler ed Einstein erano tutti e due tedeschi.
Seguendo la logica approssimativa basata sui piccoli numeri, un tedesco intelligente ed autistico diventerà , alla fine dei suoi giorni, automaticamente vegano ma un tedesco medio vegano diventerà un genocida.

Allo stesso modo dici che l'uomo è fatto per mangiare frutta, in base a cosa. mica al fatto che i lemuri, che sono i più simili ai protoprimati da cui discendiamo, mangiano frutta?
Ci siamo evoluti, molte cose sono cambiate o staremo ancora a saltare sugli alberi litigando per una banana.

saluti
 
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Scusa, sul "nasce prima come cacciatore" mi sono espresso male. Era per intendere che le prime popolazioni della terra "evolute" (insomma, una volta usciti dalle caverne e scoperto il fuoco) era prevalentemente popolazioni nomadi, che inseguivano appunto gli spostamenti degli animali per cacciarli, cosa che tutt'ora fanno parecchie popolazioni indigene e che non muoiono di cancro.
Dire che la carne provoca il cancro è come dire che le sigarette provocano cadute dalle scale. Solo perché conosci un fumatore che è caduto dalle scale non vuol dire che le sigarette uccidano la gente dalle scale. Io personalmente conosco almeno due persone che mangiavano carne forse una volta ogni due mesi e che sono morte di cancro all'intestino. Ciò nonostante non dico che non mangiare carne provochi il cancro.
Che se ne faccia abuso posso essere d'accordo, se ce la dovessimo cacciare col ***** che mangeremmo carne ogni due giorni... però ogni popolo si deve adattare al territorio in cui vive; in italia esistono animali cacciabili? Sì. Allora cosa c'è di male a mangiare carne? Nulla. La carne basterebbe per tutti? No, sono d'accordo, ma non basterebbero certo le verdure.
Tu dici che per allevare un animale si spreca più energia che a alimentarci noi; ma dimentichi che gli animali sono delle grosse centrali che trasformano il cibo in proteine. Tu mangeresti una ghianda? No, però il cinghiale le mangia, le trasforma in proteine e tu ti mangi la salsiccia del cinghiale.
Poi comunque un terreno non va sfruttato solo in sopravvivenza, ma anche in piaceri o no?
Anche per produrre la birra servono quintali di acqua... però non vedo cosa ci sia di male a berla.
Detto ciò scusami per l'off topic e per magari l'invadenza, ma nell'altro post sul gps tu stesso prendi bandiera dicendo che è fantastico... secondo te il cancro alla gente viene perché mangia la carne o perché abbiamo satelliti che ci ronzano sopra dappertutto e onde di ogni genere che ci attraversano? Secondo me a livello di impatto ambientale se si buttassero cellulari e gps nel cesso si farebbe molto bene in più che mangiare solo verdura.
 
Si vive anche con alimentazione vegana e questo non preclude di eccellere! Nella scienza (Ippocrate, Pitagora, Leonardo, Einstein, Veronesi, ecc) o nello sport( vedi l’esempio citato, ma pure Edwin Moses o Carl Luis, ecc)
Anche Hitler era vegetariano, eppure non mi sembra che venga citato quando si srotolano questi papiri sui vegetariani illustri.
Ma sicuramente ora salterà fuori che è solo un caso, che si parlava di eccellenza, che gli altri sono esempi di vegatariani "buoni", e via discorrendo. O vale anche per lui?
In ogni caso, l'elenco dei vegetariani famosi non dimostra un bel niente, poichè non c'è alcuna correlazione fra l'essere un personaggio storico/famoso e l'essere vegetariano: è una semplice casualità. E se così non fosse, allora tutti i personaggi storici/famosi dovrebbero essere vegetariani, cosa che non è.
Per dire, Churchill era un incallito fumatore: dovremmo dedurre una qualche particolare virtù derivante dal tabacco?
Ci guadagna la salute.
Questo è ben lungi dall'essere dimostrato, poichè dipende da troppi fattori: potrei essere il più intransigente dei vegetariani, ma se la frutta/verdura che coltivo nel mio orticello fosse contaminata da sostanze chimiche di varia natura (che vi si depositano tramite l'aria e la pioggia, quindi con modalità assolutamente al di fuori del mio controllo) la mia salute non avrebbe proprio niente da guadagnarci. Potrà essere di qualche aiuto per certi aspetti, non lo nego. Ma non è certo la panacea che si vorrebbe far credere.
Non si uccidono crudelmente animali dopo una vita in pessime condizioni.
Crudelmente? Abbattere in pochi istanti un animale da centinaia di chili lo chiami crudeltà? Hai idea di come si uccide(va) un vitello o un maiale nelle campagne? Semplice: per sgozzamento. Oppure gli si legava la testa ad un albero e poi si prendeva a martellate! Tant'è che è dovuta intervenire una legge (se non erro) per obbligare gli allevatori ad utilizzare metodi più "sbrigativi" nonchè più rispettosi della sofferenza dell'animale. Al confronto, una scarica elettrica o un chiodo nel cervello sono trattamenti da suite imperiale, altrochè. Con questo non voglio affermare che gli allevamenti siano il paradiso degli animali, ma neanche questi luoghi dove l'unico scopo è la tortura e la sofferenza (fra l'altro, un animale stressato fornisce suo malgrado una carne pessima, e non penso che gli allevatori siano così fessi da veder deperire ciò su cui basano il proprio guadagno - visto che si parla sempre di soldi).
Non si continua a distruggere il pianeta per la grossa parte dovuta alla richiesta di carne
Per non parlare delle migliaia (se non milioni) di ettari di boschi e foreste che sono scomparse per far posto alle coltivazioni (e parlo di coltivazioni destinate all'umana alimentazione!). Quanti ecosistemi sono stati distrutti per sempre (basti pensare alla Pianura Padana, tanto per restare in Italia)? Eppure nessuno se ne scandalizza, poichè il problema di fondo è sempre rappresentato dagli allevamenti. Spiacente, ma non è coi paraocchi che salveremo il pianeta.
E aggiungo che per chi si dichiara grande amante della natura e degli animali, contro nucleare e petrolio, ecc, ecc, almeno i punti 3 e 4
dovrebbero stargli molto a cuore.
Se è per questo, un "grande amante della natura" me lo immagino come uno che impiega mezzi di locomozione che non sfruttano altro che la propria forza muscolare, che coltiva direttamente tutto ciò che mangia, che non utilizza strumenti/abiti/elettrodomestici prodotti da fabbriche inquinanti, che in casa (casa? capanna, forse) utilizza le candele quando fa buio, che non utilizza i riscaldamenti (qualsiasi combustione produce la tanto odiata CO2), che in caso di malattia si cura con le erbe, che beve l'acqua del pozzo (il cloro, si sà, inquina. E pazienza se l'acqua non è perfettamente potabile), e via dicendo...
Chissà, forse ho un'idea un po' troppo romanzata del "grande amante della natura". O forse ho solo un'idea coerente...

In ogni caso, il punto è sempre quello: gli "onnivori" (i carnvori sono ben altra cosa) non devono catechizzare nessuno sull'alimentazione, mentre i vari vegetariani/vegani hanno spesso quella tendenza a "saperla più lunga degli altri", convinti che solo loro abbiano imboccato la via giusta, compiendo una scelta consapevole (che dovrebbe addirittura salvare il pianeta), dando per scontato che tutti gli altri siano solo una massa di inconsapevoli ignoranti (nel senso letterale del termine): spiacente, non è affatto così.

Comunque sia, tanto per commentare uno dei tanti paragoni fatti, è risaputo che i succhi gastrici dei carnivori siano molto più acidi dei nostri. Però a "loro" servono per digerire anche ossa, zoccoli, pelle, peli, tendini. Inoltre, spesso si dimentica un aspetto fondamentale: i carnivori si cibano di carne cruda, che l'uomo effettivamente digerisce con molta difficoltà. Tant'è che abbiamo imparato a cuocerla. E non stiamo parlando dell'altro ieri, ma dell'Homo Erectus (addirittura c'è chi sostiene siano stati ominidi del genere Australopithecus), cioè milioni di anni fa: non proprio un'inezia, al livello evolutivo.
Di pari passo, per restare ai giorni nostri, sarebbe interessante chiedere agli Inuit di quanta frutta/vegetali dispongano nella loro alimentazione: direi praticamente zero. E, pur mangiando quasi esclusivamente carne e pesce, non mi pare si siano estinti. Fra l'altro, hanno un'aspettativa media di vita inferiore del 15% appena rispetto agli "altri" canadesi, ma solo perchè hanno un difficile accesso alle cure mediche. Per inciso, i tumori colpiscono anche loro, ma si tratta in prevalenza di tumori alla gola, in quanto gli Inuit sono grandi fumatori: a quanto pare, non è della carne che devono preoccuparsi.
 
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Cerco sempre di non parlare a vanvera senza le dovute premesse e voglio sempre verificare ciò che scrivo.

In fatto di impatto ambientale si può tranquillamente affermare che mangiando carne si inquina molto di più che non mangiarla, un po come avere un'auto euro 1 a benzina, invece che una a metano.
Per fare 1 chilo di carne commestibile ci vogliono 18 chili di vegetali. Con un chilo di carne ci mangia una persona per 5 giorni, con 18 chili di vegetali ci mangiano anche 20 persone per 5 giorni, ma soprattutto alimentandosi anche meglio. Il riso e la lenticchia sono un abbinamento qualitativamente perfetto. Per fortuna è la dieta quotidiana di centinaia di milioni di persone, tutto il subcontinente indiano: sai che succederebbe se un miliardo di persone cominciassero all'improvviso a mangiare carne?
Non voglio nemmeno contare l'acqua impiegata (100.000 litri per un chilo di manzo, contro 2000 litri per un chilo di riso o un chilo di soia) Qui si parla in termini di "energia alimentare", escludendo poi tutto ciò che è indiretto: deiezioni degli animali, trasporto dei mangimi e spazio occupato dagli allevamenti.
L'esempio del cinghiale di Power, anche se dettato da natura logica, non sta ne in terra e ne in cielo: non mi sembra che al mio supermercato vendano bistecche o hamburger di cinghiale... qui si sta parlando di allevamenti intensivi, quelli che forniscono il 99% della carne consumata oggigiorno e non certo di animali selvatici.

Ciao
 
Se il discorso vuol essere sul fatto che sia un bene dal punto di vista di consumo delle risorse non mangiare carne, posso anche essere d'accordo; se si intende che si può vivere anche senza mangiare carne, posso essere d'accordo, ma rinnegare il fatto che l'essere umano è onnivoro e può tranquillamente mangiare carne, beh, su questo non posso essere d'accordo...
 
semmai si può discutere sulla moralità di quei macelli seriali in cui vacche si dice (si dice perchè non ne ho prova diretta) che vengano uccise una in coda all'altra, questo sì.

ecco le prove: YouTube - "Meet Your Meat" in italiano (1a parte)
ce ne sono due parti, questa è la prima
è materiale un po' forte...:ka:

ma io non sono vegetariano, cerco di mangiare animali che, prima di venir uccisi, abbiano avuto una vita per quanto si possa giusta.
 
macelli seriali in cui vacche si dice (si dice perchè non ne ho prova diretta) che vengano uccise una in coda all'altra

Sono diventato vegetariano e lo sono rimasto per 7 anni, dopo aver visto un macello in funzione. E' una roba assolutamente disumana, gli animali dopo ore o giorni di viaggio stipati in camion con qualsiasi clima, vengono scaricati in un recinto, lì persone (?) con fruste elettriche li spingono uno in coda all'altro fra due muri poco più larghi di una mucca, gli animali letteralmente "impazziscono" li ho visti e fotografati, ma non riescono a tornare indietro e vengono spinti verso la gabbia dentro la quale li uccidono. L'odore del sangue dava fastidio a me, posso solo immaginare a un animale con l'olfatto molto più sviluppato.

Sono tornato carnivoro in Argentina, non si può rinunciare a un azado...
E c'è da dire che almeno lì non hanno gli allevamenti intensivi che esistono da noi.
Adesso la carne la mangio ogni tanto, non la compro quasi mai, il mio non è un ragionamento scientifico, ma basato sulle sensazioni che ho provato, e mi va bene così.
Evito in maniera assoluta di mangiare animali piccoli, tipo agnelli, vitelli ecc, questo si, saro' stato contagiato dall'animalismo disneyano, non so...

Mangio invece regolarmente uova latte e formaggi, conosco un vecchio di quasi 100 anni che per tutta la vita non ha mai mangiato altro, insieme all'aglio, raramente, quando aveva l'influenza.
E vive bene.
 
@ MadMax
Ecco, a mio avviso, il tuo è un ragionamento sensato: se non te la senti per motivi etici di mangiare carne, fai bene a non mangiarla. Se ti senti di mangiarla, sei informato di come arriva nel tuo piatto e ti sta bene, allora fai bene a mangiarla.
P.S.: in effetti la carne argentina è fantastica...
 
ma come si fa ? si inquina di piu' a produrre carne che a girare in macchina ??? e le macchine dove le trovi, negli alberi e nei cespugli ? si', sull'adriatica la domenica mattina !!
vi prego, non offendete l'altrui intelligenza con certe asserzioni da domenica in !
 
Gli estremisti vegani/vegetariani/fruttariani sono i nuovi Testimoni di Geova! :D

A me ogni volta che li sento fanno venire solo una gran fame: di carne!

Comunque, butto lì uno studio interessante:

Body composition of vegetarian and omnivorous men
https://circle.ubc.ca/handle/2429/14273

Alcuni passaggi:

"There is recent evidence that suggests that among older men, the ability to gain skeletal muscle with resistance training may be substantially diminished for individuals consuming a vegetarian versus an omnivorous diet."

"There is also some evidence to suggest that vegetarians may have lower levels of body fat in comparison to omnivores."

E :

"Vegetarians had significantly lower predicted muscle mass (30.9kg vs. 32.7, p=0.049 1-tailed), and a lower sum of 12 corrected muscle girths compared to omnivores (2.5x10⁶cm³ vs. 2.7x10⁶cm³, p=0.033 1-tailed). Vegetarians had higher dietary intakes of fiber (139.8 vs. 92.3, p=0.006) and polyunsaturated fats (67.5 vs. 42.7, p=0.001) and lower intakes of saturated fats (93.8 vs. 129.1, p=0.031) than omnivores."

E per finire:

"Conclusion: Vegetarian men were found to have significantly lower muscle mass than omnivores, and these differences could not be accounted for by dietary restraint or activity levels."

Traduzione: una bilanciata dieta onnivora è superiore rispetto ad una dieta vegetariana. Indipendentemente dalle prestazioni sportive di qualche mosca bianca, che poi magari si imbottisce di integratori vitaminici o altre diavolerie per "bilanciare" la dieta a base di lenticchie e insalatine scondite.

Comunque, alla fine della fiera, ognuno è libero di mangiare quel che gli pare. Io infatti stasera mangerò salsicce e polenta ;)


A me pare che "i testimoni di Geova" siano quelli che non ascoltano le opinioni altrui, perchè hanno paura di scendere da una situazione comoda.

Per quanto riguarda quel che hai scritto in rosso... quando vuoi. Non metto nemmeno nel mezzo il fatto che per tirare l'aratro si usavano i buoi e non i leoni :)p), dico solo che dire che un vegetariano mette su meno muscoli è una boiata pazzesca. Io son vegetariano da dieci anni, e son tutto tranne che patito o gracilino, ecco.
 
ma come si fa ? si inquina di piu' a produrre carne che a girare in macchina ??? e le macchine dove le trovi, negli alberi e nei cespugli ? si', sull'adriatica la domenica mattina !!
vi prego, non offendete l'altrui intelligenza con certe asserzioni da domenica in !

L'offesa all'intelligenza è parlare senza la minima cognizione di causa dando per scontato che quello che uno crede sia la verità.
Non è una gara fra chi inquina di più ma si sta semplicemente dicendo che la stessa cosa (la nutrizione) l'uomo la può ottenere di pari livello, rispettando animali, il pianeta e guadagnandoci in salute.

Detto ciò, se ti informi puoi trovare autorevoli documenti che ti spiegano come l'allevamento di bovini nel mondo sia molto più nefasto per il pianeta rispetto al traffico veicolare.
Ammetto che pure a me sembrava una panzana all’inizio, ma basta informarsi un pò e ci si rende conto che è tutto vero.
Solo il metano prodotto nei processi digestivi dei 10 miliardi di capi allevati nel mondo, produce più di 1/3 dei gas serra dell'intero pianeta. Vengono distrutti ogni giorno migliaia di ettari di foresta per far spazio a coltivazioni di mais e soia per alimentare i bovini. 20000 litri di acqua per ogni Kg di carne prodotta! Consumo di energia per ogni processo di trasformazione, per trasporto. Rifiuti di packaging e resti di animali. Fertilizzanti chimici per produrre in terreni ultrasfruttati. 85% degli antibiotici prodotti nel mondo sono utilizzati in zootecnica.

Poi l’allevamento di poveri animali maltrattati con modi atroci. Ingozzati per pesare così tanto da non riuscire a stare più in piedi, Oppure fanno dei buchi all'altezza dello stomaco, che poi tappano con del silicone, per verificare e sbloccare eventuali costipazioni che rallentano la crescita. Poi il mattatoio in cui vengono trascinati con forza e corrente elettrica, con i muggiti disperati di chi percepisce la fine vicina, fra pareti mobili che si stringono, li immobilizzano per poi sparagli in testa.
E tutto questo per una bistecca di cui si può fare tranquillamente a meno?
Guarda un po’ tu dove sta l’offesa all’intelligenza!
 
Ultima modifica di un moderatore:
Quanti anoressici sono morti ? Che cosa mangiavano ?

Mangi poca carne ? Beh, ti viene l'anemia.


...dai, su, non mi far rispondere davvero, a codesta affermazione.

Ti dico solo che sono donatore di sangue -mensilmente: plasma-plasma-sangue-plasmia-plasma-sangue, ecc.- dalla maggiore età. Le mie analisi del sangue sono migliorate negli ultimi dieci anni, comprese ferritina serica e globuli rossi.
'azzo, sono un superuomo e non lo sapevo.
 
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