L'apatia riguarda non certo la mia voglia di andare per i monti o, più in generale, di esplorazione del territorio ma più che altro proprio le cose di ogni giorno, tra cui lo studio (e mi dovrei muovere, mi manca solo la tesi...). Per la proposta nel PNALM non credo ci sarò, quantomeno perché per quel weekend già dovrei essere impegnato in una festa di paese qui a Cave.
Ma io lo sapevo che l'apatia si riferiva alla quotidianità: intendevo che smaltire l'indigestione significa doversi riabituare a certe abitudinarietà un po' polverose eppur necessarie dopo aver vissuto qualcosa sopra le righe.
Poi nel caso della tesi la cosa risulta ancora più marcata, è un classico perchè si tratta della prima volta in cui si esce dai binari prefissati da altri, ci si deve autogestire; e spesso per molti si rivela una cosa tutt'altro che facile perchè serve avere (coltivato da prima) un forte senso della disciplina.
Altrimenti sembra di stare un po' "in vacanza" e l'apatia è un po' l'effetto tipico: poi se di carattere si ama stare e vivere all'aperto e per di più ci si trova proprio nella mezza stagione che ancora offre a (piacevole) tradimento scorci di fine estate ...è proprio la fine
Quando ci son passato io mi sembrava d'essere un'altra persona !
In quei momenti servirebbe d'incanto un inverno di quelli gelidi, piogge a catinelle, insomma l'atmosfera che ti fa sembrare la casa il miglior luogo del mondo, ti fa preferire il soffitto al cielo e così aiuta a stringere i denti e la concentrazione.
Potrei dirti: "non voglio più leggerti per almeno due mesi sul forum"
ma poi non so se è controproducente, allora dico solo :
dacci sotto ! e pensa al giro che faremo per festeggiare il neo dottore e che tutta l'apatia si porta via
Dimenticavo: nel frattempo non ho resistito a leggere il fotoracconto, bene, quei 2 giorni li ho veramente rivissuti, non avrei creduto: quindi ...
Fla batte
Fra 5 a 0 !