- Parchi dell'Emilia-Romagna
-
- Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Dati
Data: 16/17 Luglio 2011
Regione e provincia: Emilia-Romagna - Reggio Nell'Emilia
Località di partenza: Ventasso Laghi
Località di arrivo: Ventasso Laghi
Tempo di percorrenza: 4h circa
Chilometri: non calcolati
Grado di difficoltà: Escursionistico
Descrizione delle difficoltà: discesa dal monte Ventasso a bivacco S.Maria Maddalena tra le rocce, ma nulla di impossibile!
Periodo consigliato: in assenza di neve
Segnaletica: CAI bianca e rossa presente su tutto il tratto
Dislivello in salita: 654m circa
Dislivello in discesa: 654m circa
Quota massima: 1727 monte Ventasso
Accesso stradale: strada statale 63 e seguire per Ventasso Laghi /lago Calamone
Descrizione
In queste montagne sono ormai di casa, considerando che vi ho fatto quasi tutte qui le mie poche uscite, Questa è stata la mia prima due giorni e sicuramente andrà rifatta a breve!
Partenza dallo splendido lago glaciale Calamone, accessibile dopo 10 minuti dal parcheggio di Ventasso Laghi. La domenica è meta di molti reggiani per un picnic in riva al lago. Tra esser partito tardi e aver perso più volte la strada per colpa del gps che si smarriva arrivo a detinazione verso le 19.30.
Imbocco questa strada pedonale, costeggio il lago in senso antiorario. Breve sosta per rifornimento acqua alla fontana potabile a lato del casottino e superato il bar/ristorante salgo a destra seguendo il sentiero n° 661 con segnaletica cai rossa/bianca. Il primo tratto è in un boschetto, successivamente gli alberi danno spazio ai prati e alle pendici del monte.. mi trovo quindi ad un incrocio..a destra per Pratizzano dove vi è pure un rifugio gestito. a sinistra per salita alla cima. Poco più avanti ulteriore diramazione, dritto per la direttissima molto ripida, e a destra più dolce..opto per quella..! pianin pianino, pausa dopo pausa (è la prima volta che ho uno zaino da 21kg e sono sfiancato!) arrivo in vetta..c'è un venticello fresco che mi fà quasi male alla testa..uso lo zaino come scudo, chiamo a casa per tranquillizzare la mamma, così non stà in pensiero e aspetto il tramonto.. intanto guardando a valle scorgo che davanti al bivacco dove volevo pernottare c'è un grosso falò...uffy non ci voleva! mi han rovinato i piani. Il sole cala..inizia a fare freschino..mi infilo un pile e frontale in testa e inizio la discesa verso il bivacco.
Arrivato al bivacco ci trovo una ventina di persone con 5 tende e bivacco occupato.. e io che volevo passare la notte da solo....
Visto il numero di persone mi metto un po in disparte nelle tenebre su un "dolmen" che ho poi scoperto essere un'altare che usano per farci la messa d'estate a fianco della chiesetta.
Ceno con due bei panini allo speck e un gnocco farcito con cotto e patate.
Un po appesantito dalla cena e voglioso di usare il rocket mi faccio una tisana ai frutti di bosco..veramente buona e mi scalda anche, considerato il freddo e vento che nel frattempo era venuto. tra una cosa e l'altra erano già le 23 e dovevo pensare a come passare la notte, se tornare sui miei passi e tornare a casa, scendere un'altra ora e mezza al bivacco dopo, dormire sull'altare che tra l'altro era lungo come me, o chiedere se avanzava una branda agli occupanti del bivacco. Non faccio in tempo a pensare alle possibili opzioni che vedo avvicinarsi un ragazzo che insospettito dalla mia frontale con luce rossa mi chiede se fossi umano o un alieno..evidentemente non aveva mai visto una luce rossa su una frontale..
Parliamo un po' e mi spiega che sono due gruppi, lui e amici in tenda e altri nella casa.. allora mi faccio coraggio e vado a bussare alla porta. (PICCOLA PARENTESI, in quel momento non ricordo di essermi messo una shemag in stile talebano con in fronte la petzl in mod. rossa!) Busso e mi aprono, un po' sorpresi spiego il mio problema e mi dicono di prendere la mia roba che una branda per me l'hanno! YUPPY DUH! non passo la notte al freddo!
Porto tutto nel bivacco, mi preparo per la nanna, salgo e siamo in 7 a dormire in una stanza 3x3... non vi dico quanto ho faticato per dormire dato che in certi momenti ho contato 4 persone che russavano!! Nonostante tutto 6 ore me le dormo e la mattina, finisco di presentarmi a chi la sera prima non mi aveva visto perchè già a letto.
Il tempo non promette nulla di buono..nuvole basse, fitte, creano una nebbia surreale e sono solo le 8.30! Non vedo neanche la cima del Ventasso poco più in alto. Quindi decido subito di mettermi in cammino e di finire qui la mia avventura montana. Saluto e zaino in spalla risalgo fino alla cima. questa volta molto più lentamente causa visibilità scarsa intorno ai 2-3metri. Faccio qualche prova radio dalla cima, nonostante le forti raffiche di vento mi impediscano quasi di stare in piedi senza sbilanciarmi. (ho scoperto poi dopo che si aggiravano tra i 31 e i 36 km/h)
Discendo fino al Lago Calamone. Breve sosta alla fontana.. e poi via alla macchina. Mi fermo poi a pranzo in una casa in collina da amici dei miei a mangiare in compagnia e passare il resto della giornata.
Ho provato ad allegare le foto, ma sono troppo grosse e non riesco neanche a postarle su un sito di sharing perche troppe. quindi vi allego il link su FB sperando sia visibile a tutti.
16-17 Luglio/ Prima 2 giorni nei monti | Facebook
Data: 16/17 Luglio 2011
Regione e provincia: Emilia-Romagna - Reggio Nell'Emilia
Località di partenza: Ventasso Laghi
Località di arrivo: Ventasso Laghi
Tempo di percorrenza: 4h circa
Chilometri: non calcolati
Grado di difficoltà: Escursionistico
Descrizione delle difficoltà: discesa dal monte Ventasso a bivacco S.Maria Maddalena tra le rocce, ma nulla di impossibile!
Periodo consigliato: in assenza di neve
Segnaletica: CAI bianca e rossa presente su tutto il tratto
Dislivello in salita: 654m circa
Dislivello in discesa: 654m circa
Quota massima: 1727 monte Ventasso
Accesso stradale: strada statale 63 e seguire per Ventasso Laghi /lago Calamone
Descrizione
In queste montagne sono ormai di casa, considerando che vi ho fatto quasi tutte qui le mie poche uscite, Questa è stata la mia prima due giorni e sicuramente andrà rifatta a breve!
Partenza dallo splendido lago glaciale Calamone, accessibile dopo 10 minuti dal parcheggio di Ventasso Laghi. La domenica è meta di molti reggiani per un picnic in riva al lago. Tra esser partito tardi e aver perso più volte la strada per colpa del gps che si smarriva arrivo a detinazione verso le 19.30.
Imbocco questa strada pedonale, costeggio il lago in senso antiorario. Breve sosta per rifornimento acqua alla fontana potabile a lato del casottino e superato il bar/ristorante salgo a destra seguendo il sentiero n° 661 con segnaletica cai rossa/bianca. Il primo tratto è in un boschetto, successivamente gli alberi danno spazio ai prati e alle pendici del monte.. mi trovo quindi ad un incrocio..a destra per Pratizzano dove vi è pure un rifugio gestito. a sinistra per salita alla cima. Poco più avanti ulteriore diramazione, dritto per la direttissima molto ripida, e a destra più dolce..opto per quella..! pianin pianino, pausa dopo pausa (è la prima volta che ho uno zaino da 21kg e sono sfiancato!) arrivo in vetta..c'è un venticello fresco che mi fà quasi male alla testa..uso lo zaino come scudo, chiamo a casa per tranquillizzare la mamma, così non stà in pensiero e aspetto il tramonto.. intanto guardando a valle scorgo che davanti al bivacco dove volevo pernottare c'è un grosso falò...uffy non ci voleva! mi han rovinato i piani. Il sole cala..inizia a fare freschino..mi infilo un pile e frontale in testa e inizio la discesa verso il bivacco.
Arrivato al bivacco ci trovo una ventina di persone con 5 tende e bivacco occupato.. e io che volevo passare la notte da solo....
Visto il numero di persone mi metto un po in disparte nelle tenebre su un "dolmen" che ho poi scoperto essere un'altare che usano per farci la messa d'estate a fianco della chiesetta.
Ceno con due bei panini allo speck e un gnocco farcito con cotto e patate.
Un po appesantito dalla cena e voglioso di usare il rocket mi faccio una tisana ai frutti di bosco..veramente buona e mi scalda anche, considerato il freddo e vento che nel frattempo era venuto. tra una cosa e l'altra erano già le 23 e dovevo pensare a come passare la notte, se tornare sui miei passi e tornare a casa, scendere un'altra ora e mezza al bivacco dopo, dormire sull'altare che tra l'altro era lungo come me, o chiedere se avanzava una branda agli occupanti del bivacco. Non faccio in tempo a pensare alle possibili opzioni che vedo avvicinarsi un ragazzo che insospettito dalla mia frontale con luce rossa mi chiede se fossi umano o un alieno..evidentemente non aveva mai visto una luce rossa su una frontale..
Parliamo un po' e mi spiega che sono due gruppi, lui e amici in tenda e altri nella casa.. allora mi faccio coraggio e vado a bussare alla porta. (PICCOLA PARENTESI, in quel momento non ricordo di essermi messo una shemag in stile talebano con in fronte la petzl in mod. rossa!) Busso e mi aprono, un po' sorpresi spiego il mio problema e mi dicono di prendere la mia roba che una branda per me l'hanno! YUPPY DUH! non passo la notte al freddo!
Porto tutto nel bivacco, mi preparo per la nanna, salgo e siamo in 7 a dormire in una stanza 3x3... non vi dico quanto ho faticato per dormire dato che in certi momenti ho contato 4 persone che russavano!! Nonostante tutto 6 ore me le dormo e la mattina, finisco di presentarmi a chi la sera prima non mi aveva visto perchè già a letto.
Il tempo non promette nulla di buono..nuvole basse, fitte, creano una nebbia surreale e sono solo le 8.30! Non vedo neanche la cima del Ventasso poco più in alto. Quindi decido subito di mettermi in cammino e di finire qui la mia avventura montana. Saluto e zaino in spalla risalgo fino alla cima. questa volta molto più lentamente causa visibilità scarsa intorno ai 2-3metri. Faccio qualche prova radio dalla cima, nonostante le forti raffiche di vento mi impediscano quasi di stare in piedi senza sbilanciarmi. (ho scoperto poi dopo che si aggiravano tra i 31 e i 36 km/h)
Discendo fino al Lago Calamone. Breve sosta alla fontana.. e poi via alla macchina. Mi fermo poi a pranzo in una casa in collina da amici dei miei a mangiare in compagnia e passare il resto della giornata.
Ho provato ad allegare le foto, ma sono troppo grosse e non riesco neanche a postarle su un sito di sharing perche troppe. quindi vi allego il link su FB sperando sia visibile a tutti.
16-17 Luglio/ Prima 2 giorni nei monti | Facebook
Ultima modifica di un moderatore: