Ventenne aggredita e uccisa da un branco di cani, Catanzaro

ah dei cani strani ce n'è di tutti i tipi, va sempre tenuto presente che non è detto che li capisci. Anche se sei avvezzo.
certo
anzi se sei avvezzo lo sai che potresti non capirli.

Però diciamo che almeno gli atteggiamenti "standard" li riesci a capire
e sai quando è meglio stare in campana.

Con mia moglie per un periodo abbiamo collaborato esternamente con un paio di canili,
facevamo cose tipo visite pre e postaffido e recuperi se ci era possibile essendo in zona.

Abbiamo recuperato e riportato ai proprietari pitbull e rotweiller senza problemi
l'unico che mi abbia mai morso un barboncino a cui non ho prestato la necessaria attenzione.
--- ---

, per me non bisogna dargli modo di avvicinarsi in nessun modo. Se si avvicinano io parto col bastone, non mi metto a psicanalizzare il cane,
Ok ci sta se lo fai preventivamente per scoraggiare il cane così che stia lontano ci sta, di certo abbaierà ma non dovrebbe avvicinarsi .

Anche questo non funziona sempre però... ho avuto un cane che era stato bastonato e proprio quando vedeva un uomo secondo lui armato (bastava un muratore che stava usando il badile) partiva all'attacco.

Io al contrario se vedo che capisco il comportamento del cane preferisco si avvicini e mi conosca
perché ho sempre ripetuto spesso i percorsi e quindi era probabile ci reincontrassimo così se mi conosceva come amico o almeno innocuo passante le cose diventavano più semplici
 
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certo
anzi se sei avvezzo lo sai che potresti non capirli.

Però diciamo che almeno gli atteggiamenti "standard" li riesci a capire
e sai quando è meglio stare in campana.

Con mia moglie per un periodo abbiamo collaborato esternamente con un paio di canili,
facevamo cose tipo visite pre e postaffido e recuperi se ci era possibile essendo in zona.

Abbiamo recuperato e riportato ai proprietari pitbull e rotweiller senza problemi
l'unico che mi abbia mai morso un barboncino a cui non ho prestato la necessaria attenzione.
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Ok ci sta se lo fai preventivamente per scoraggiare il cane così che stia lontano ci sta, di certo abbaierà ma non dovrebbe avvicinarsi .

Anche questo non funziona sempre però... ho avuto un cane che era stato bastonato e proprio quando vedeva un uomo secondo lui armato (bastava un muratore che stava usando il badile) partiva all'attacco.

Io al contrario se vedo che capisco il comportamento del cane preferisco si avvicini e mi conosca
perché ho sempre ripetuto spesso i percorsi e quindi era probabile ci reincontrassimo così se mi conosceva come amico o almeno innocuo passante le cose diventavano più semplici
Mmm io no invece, il mio approccio verso i cani pastore non è mai stato amichevole, sarà perché di solito loro sono sempre in gruppo e io invece solo, non so non mi va di rischiare. Finora con questo metodo problemi grossi non ne ho avuti, ma non credo mi azzarderei ad avvicinare e farmi conoscere da un cane incontrato in escursione.
 
non credo mi azzarderei ad avvicinare e farmi conoscere da un cane incontrato in escursione.
comunque dipende sempre dal cane e che sia uno o massimo massimo 2
3 cani che sono amichevolissimi sono comunque una incognita ... possono essere del tutto ben disposti e amichevoli ma poi magari uno ha un piccolo screzio con un altro (magari solo perché volevano entrambi annusare la stessa scarpa) e il terzo potrebbe interpretare che sei stato tu a prendertela con loro ....e sei fregato.
 
Bello confrontarsi e scambia ci esperienze, anche io ho avuto le mie, ma solo spaventi per fortuna, però sto problema si risolve come si fa con la caccia di selezione o come si chiama. Si cercano si abbattono e fine. E chi alimenta le file maltrattando e abbandonando i cani paga salato. E con i soldi si fanno rifugi sicuri per i cani abbandonati. Per ora per me vale ancora di più la vita umana.
 
però sto problema si risolve come si fa con la caccia di selezione o come si chiama. Si cercano si abbattono e fine.

Concordo con te ma sarà impossibile, ci si scontrerà con gli animalisti che, purtroppo, hanno molti appoggi nel Governo :(

E chi alimenta le file maltrattando e abbandonando i cani paga salato. E con i soldi si fanno rifugi sicuri per i cani abbandonati.

Si dovrebbe fare una campagna per verificare che tutti i cani con proprietatio siano microchippati e chi non è in regola, multa salatissima.
Così chi li vuole abbandornare ci pensa due volte.

Per ora per me vale ancora di più la vita umana.

Quotone :biggrin:
 
Comunque ieri sera mentre guardavo un paio di documentari ... ho pensato a queste nostre discussioni e alla differenza che c'è nel mondo....

Il primo riguardava i Carpazi dove la gente convive con orsi e lupi a migliaia e dove i pastori
ci si devono confrontare e difendere ...e i loro cani sono ovviamente adatti a difendere il gregge da lupi e anche orsi .... eppure sembravano cani tranquilli.

Il secondo più tardi era a Churchill nel Manitoba canadese, dove in autunno a centinaia transitano gli orsi polari ..e gli abitanti di Churchill ci convivono senza sterminarli, anche perché per loro sono una risorsa in quanto attirano un turismo dei tanti che vogliono vedere gli orsi polari da vicino ma liberi.

Ovviamente girano armati ma usano cartucce a salve solo per allontanare gli orsi o anche i lupi
e solo in caso di effettiva aggressione mettono vere pallotole.

però credo più corretto parlarne se si vuole .... qui
https://www.avventurosamente.it/xf/...colo-per-gli-escursionisti.49227/post-1045651

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Per ora per me vale ancora di più la vita umana.
non ci riesco ... vedo troppi esempi di vite umane cui non riesco a dare valore,
e alcuni di questi guadagnano pure tanto .....
 
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Comunque come al solito il clamore giornalistico distorce la percezione della realtà. Resta molto più probabile avere un incidente in auto, essere rapinati in periferia o avere un incidente sul lavoro che subire un'aggressione in montagna anche da parte di cani.
 
In effetti è rarissimo.
Secondo me c'è meno randagismo di anni fa, io ricordo che c'erano anche al mare, ora non più.

Però dipende dal contesto, ad esempio qui in Lombardia in montagna il rischio più grosso è la scivolata.
Tutti i fine settimana qualcuno scivola, o perde l'equilibrio, e ruzzola.
Cani randagi manco l'ombra.
Ho incontrato delle greggi nelle Orobie con cane pastore bergamasco, ma a parte abbaiare (e noi abbiamo girato largo) non è successo nulla. Direi molto professionali.

Anni fa in Abruzzo era diverso. Della questione cani rinselvatichiti/randagi se ne parlava, non c'erano incidenti ma qualche spavento.
Ad esempio, sulla Laga e Valle Castellana a me capitava di parcheggiare e di averli subito fuori, a macchina ancora accesa, qualche intrepido cane appoggiato ai finestrini ad abbaiare e sbavare. Se ero con amici del posto si scendeva e li si ignorava (tutti sciolti e rilassati, ma avevano il coltello alla cintura), raccogliendo il primo oggetto contundente.
Amici di Milano mi intimarono "ma tu sei fuori" di girare la macchina e andarcene, che non ci pensavano neanche pur un momento di scendere ed inoltrarsi nel bosco/sentiero.
(E dopo una volta in cui ho dovuto ballare una tarantella per tornare alla macchina ho smesso di andare da solo in certi posti).

Il caso di questa ragazza è inquietante perchè non era neanche un'escursione, e i cani non erano randagi.
Una zona grigia. Cani di proprietà ma non gestiti, un luogo isolato ma raggiungibile in macchina.
Neanche facile per le autorità, voglio dire prima della tragedia, mica potevano andare a sopprimere cani da gregge.
 
Dalle mie parti, in campagna, c'è un deficiente che tiene un maremmano libero di uscire da casa (ha il cancello sempre aperto... :-x).
Quando passeggiamo e passiamo di lì, il cane esce sempre e viene verso di noi abbaiando, noi continuiamo a camminare mentre io gli punto il bastone dritto verso il muso per non farlo avvicinare e dopo che siamo passati smette.
Non so cosa succederebbe se non avessi il bastone, ma non intendo sperimentarlo :biggrin:
 
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ma probabilmente non ti farebbe nulla ugualmente, sennò proverebbe a mordere il bastone. Ma non va bene, voglio dire se uno Stato dice che non posso farmi giustizia da solo, deve intervenire lui. Le leggi ci sono, un cane così non potrebbe per nessun motivo uscire dalla sua proprietà solo e senza museruola...
 
beh nella civilissima mia città invece il cane che ha morso il mio amico runner era già stato segnalato varei volte alle autorità, prima.
 
beh nella civilissima mia città invece il cane che ha morso il mio amico runner era già stato segnalato varei volte alle autorità, prima.
stavo già per scriverlo ma questo mi da ulteriore riprova.

Tutto dipende dalla serietà delle autorità competenti.
Nella mia zona siamo fortunati da qualche tempo il comandante delle guardie zoofile è uno tosto,
se viene chiamato per "cane vagante" e come ci ha spiegato basta che il cane non sia a contatto visivo col proprietario che è "vagante", la prima volta te la cavi con una multa, la seconda si aggiunge l'esproprio del cane.

Però lui stesso si incavola perché capita che appena oltre al confine del territorio di sua competenza
nessuno interviene, e lui ovviamente non può perché compirebbe un atto illegale
 
Eh, i cani, bellissimi e buonissimi finchè non creano problemi. Quando cominciano tutto dipende dal proprietario e, in parte, dalle autorità/società.
Mi spiego, raccontandovi un fatto accaduto in famiglia moooolti anni fa.
I miei nonni, abitando in campagna ed avendo un giardino davvero immenso, hanno sempre avuto pastori tedeschi (uno alla volta, non più d'uno nello stesso momento).
Una femmina, con pedigree e di grossa taglia, girava liberamente per questo giardino ed era assolutamente tranquilla e docile con i familiari; forse non era molto giocherellona, ma piuttosto molto "guardiana", silenziosa: non abbaiava alla gente che passava, si limitava a puntarla e fissarla quando la incrociava, senza seguirla lungo il perimetro. ma... Una volta, cancello aperto, è arrivato davanti il solito cagnolino abbaiante, non al guinzaglio e con il padrone lontano (era una vecchia del paese). E' stato un attimo, gli è saltata addosso e lo ha sbranato. I miei nonni erano rimasti sorpresi. In paese si conoscevano tutti ed i rapporti erano ottimi, quindi non c'è stata la minima discussione o conseguenza.
Però per scrupolo, i miei nonni cominciarono a metterle la museruola quando potevano esserci estranei nei paraggi o, dovendo fare lavori con in giardino con il trattorino, lasciavano aperto il cancello.
Passano alcuni mesi e una vecchia, arriva davanti al cancello di casa e mia nonna, da lontano, rimanendo sul balcone, le dice di aprirsi il cancello e di entrare. La vecchia tentenna dicendo di aver paura del cane, ma mia nonna la rassicura. Questa entra e dopo che aveva percorso qualche metro, arriva subito la lupa e le salta al collo e la rebalta. Fortuna che aveva la mascherina. Non si è capito se fosse un attacco con intenzioni gravi o solo una specie di "alt", perchè nell'ansia mio nonno (che mentre il cane era partito, l'aveva richiamato invano), è arrivato quasi subito togliendola dalla vecchia. Sicuramente non le stava facendo le feste.
Qualche tempo dopo, per paura di peggio, mio nonno a malincuore l'ha soppressa. Ma non è stato facile: il cane era sano ed il veterinario non era d'accordo. Mio nonno è andato a chiedere ai carabinieri e avuto l'ok, ha fatto tutto da solo (tanto era cacciatore ed erano anche altri tempi, stiamo parlando della prima metà anni 80).

Oggi, anche volendo ti lascerebbero sopprimere un cane così, in assenza di una prova vera e propria di aggressione? Tanto più che l'aggressione non era stata a familiare ma ad "intrusi": prima il malcapitato cagnolino isterico provocatore e poi la vecchia, che però era stata invitata ad entrare, ma il cane non lo aveva capito.
Inoltre, tutti i cani avuti, prima e dopo quella, mai hanno avuto comportamenti aggressivi. Quindi non dipende dal padrone o dal posto e lì ne avevano per perdersi!
Ad oggi le autorità di imporrebbero corsi comportamentali, test, etc. etc. e intanto il cane potenzialmente pericoloso resta in giro, come dimostrano i casi dei numerosi cani morsicatori seriali e non soppressi. Secondo me, posto che non si tratta di una persona e posto che gli animali vanno comunque trattati benissimo, bisogna anche andare un po' per le spiccie ed essere pratici. Ma la società d'oggi è sorda a questo e si preferisce che un umano rischi il morso.

La verità è che i cani, anche quelli di casa ed insospettabili, mantengono sempre margini di imprevedibilità, che può avere conseguenze via via peggiori con il crescere della stazza del cane. Se poi questo è pure randagio o rinselvatichito, auguri...
 
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La verità è che i cani, anche quelli di casa ed insospettabili, mantengono sempre margini di imprevedibilità,

Da non conoscitore di cani, ritengo però che questa rimanga una cosa oggettiva.

Forse, a posteriori di un episodio negativo, una spiegazione comportamentale la si può trovare ma resta il fatto che sia imprevedibile sebbene giustificabile.
 
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Da non conoscitore di cani, ritengo però che questa rimanga una cosa oggettiva.

Forse, a posteriori di un episodio negativo, una spiegazione comportale la si può trovare ma resta il fatto che sia imprevedibile sebbene giustificabile.

Ma il problema infatti sarebbe evitare di doversi fare domande "a posteriori", cioè dopo che l'evento si è manifestato...
 
Ad oggi le autorità di imporrebbero corsi comportamentali,
si corsi che con la scusa del cane addestrano i proprietari.

he perché qualche errore c'è stato palesemente.

Al cane se non hai la certezza del suo comportamento verso altri cani e verso le persone estranee
non si deve mai lasciare la possibilità di uscire libero ne la possibilità ad altri di entrare .

Quando hanno fatto entrare la signora dovevano essere li e anzi dovevano aprire loro il cancello,
non solo per essere pronti a intervenire nel caso, ma per dare un segnale al cane che la persona
è autorizzata e bene accetta.

Erano sicuramente altri tempi e c'era una visione diversa
però gli errori restano
 
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