Ventenne aggredita e uccisa da un branco di cani, Catanzaro

Il cartello è quasi sicuramente illegittimo.
Infatti, se la strada è pubblica o privata aperta al pubblico, solo la PA può mettere validamente un divieto di accesso/transito che, evidentemente, non può avere a che fare con un'attività economica di un singolo privato.
Se la strada è privata, allora il proprietario può avvisare che la stessa non può essere usata da nessuno; del resto, potrebbe recintare la sua proprietà o mettere un cancello.
In ogni caso, però, sia che la strada sia privata, sia che la strada sia pubblica, nessuno può creare situazioni di pericolo non vigilate che possano nuocere all'intera collettività.
Grazie della risposta.
 
Che sia l'Amministrazione comunale, l'USL o l'Ente che gestisce un parco in base alle norme nazionali o regionali a occuparsene resta il fatto che questi sono tenuti a fare prevenzione.

Peraltro, se come pare, nel caso in questione si trattasse di cani di un pastore spettava a lui impedire aggressioni a persone.
Il cartello è quasi sicuramente illegittimo.
Infatti, se la strada è pubblica o privata aperta al pubblico, solo la PA può mettere validamente un divieto di accesso/transito che, evidentemente, non può avere a che fare con un'attività economica di un singolo privato.
Se la strada è privata, allora il proprietario può avvisare che la stessa non può essere usata da nessuno; del resto, potrebbe recintare la sua proprietà o mettere un cancello.
In ogni caso, però, sia che la strada sia privata, sia che la strada sia pubblica, nessuno può creare situazioni di pericolo non vigilate che possano nuocere all'intera collettività.
Confermo al 100%.
 
Finalmente qualcuno di questi idioti la paga. Ci doveva per forza scappare il morto....


E ora voglio proprio sentire quelli che "sei tu a non dover andare dai cani", " La montagna è dei pastori", "il pastore fa solo il suo lavoro e quindi non ha obblighi e responsabilità verso gli altri, " Sei tu a dover aggirare il gregge e il cane anche se questo implica percorrere tratti particolarmente impervi", "puoi sempre tornare indietro" e via dicendo.
 
a Napoli si dice: "'O cane mozzica allo stracciato", che significa grossomodo "il cane morde i pezzenti"... in questo caso, il pastore, che di suo fa uno dei lavori più ingrati al mondo, pagherà a caro prezzo
 
Commento di cui si sentiva certamente la necessità
non la sentivo nemmeno io la necessità di questo commento. Certe volte si scrivono cose soltanto per insonnia, infatti volevo cancellare, ma ci hai pensato tu a rendermi immortale. A volte nella vita farsi i ***** propri è la scelta giusta.
 
ragasssssssssssss, calma...

da un lato, lo stato ha abbandonato il mondo rurale da decenni. dall'altro, chi lo vive spesso ha logiche quasi possessive verso il territorio (ho un amico che faceva non so che controllo agli impianti idroelettrici, e piu' di qualche volta si e' trovato davanti qualcuno con il forcone perche' aveva osato parcheggiare in un luogo che l'invasato di turno riteneva suo)
 
ragasssssssssssss, calma...

da un lato, lo stato ha abbandonato il mondo rurale da decenni. dall'altro, chi lo vive spesso ha logiche quasi possessive verso il territorio (ho un amico che faceva non so che controllo agli impianti idroelettrici, e piu' di qualche volta si e' trovato davanti qualcuno con il forcone perche' aveva osato parcheggiare in un luogo che l'invasato di turno riteneva suo)

Sono stato anche buono a non prenderlo a male parole e a ben vedere di capisce il motivo, detto questo meglio chiudere qui che tanto non serve a niente polemizzare.


Comunque, in Sardegna c'è un sentiero famoso tenuto chiuso da un pastore, nessuno fa nulla e tutti lo difendono pure :azz:
 
anche a me girano le balle quando succedono questi casi, in cui qualcuno ha deciso che qualcosa di pubblico e' suo e basta, lo posso capire, succede anche qua in veneto.

servirebbe che questi fossero meno str**zi, e che lo stato fosse piu' presente e non in ottica repressiva/fare cassa ma in ottica preventiva/educativa (e fare cassa se proprio non lo capiscono)
 
Ognuno occupa/sfrutta/si appropria/fa quello che vuole per due motivi principalmente:
1- impedirglielo legalmente è praticamente impossibile
2- qualunque sia l'eventuale condanna/ammenda rimarrà sulla carta

Lo stato o le istituzioni locali non hanno la forza (mettiamoci anche la voglia in alcuni casi) di prendere provvedimenti seri e questo è il risultato.
 
Chissà magari in futuro....ma chissà quando!
A me sembra che andiamo all'indietro anziché progredire su tanti aspetti della civiltà e del rispetto verso il prossimo, senza fare moralismi ma riscontro tutti i giorni un menefreghismo totale verso gli altri, come ho scritto in altri post lavoro alla Lidl e vedo persone ogni giorno comportarsi nella maniera che più gli piace e fa comodo:
- cade una birra o dell'olio? Chissene se qualcuno passa e scivola basta che non sono io, qualcuno se ne accorgerà e andrà ad avvisare un addetto
- trovo una confezione danneggiata? la rimetto nello scaffale così un'altro più sbadato se la compra o meglio la abbandono in giro così cola su altri prodotti e buttano via anche quelli
- ho preso una roba nel frigo che in realtà non mi serve? Ah, non ho voglia di portarla a posto la metto nelle vasche dei surgelati, tanto freddo per freddo...
- i guanti per il pane e la frutta? non servono tanto tocco solo io. Vai tranquillo non c'è il covid
- i sacchetti da 1 cent della frutta non li prendo perché tanto non servono? bè te li passa in cassa uno che maneggia soldi in continuazione e si sa che i soldi sono tra le cose più sterilizzate al mondo
- prima di prendere i soldi non è mica vietato tirare giù la mascherina, leccare le dita e rifilare un po' di banconote belle umide al cassiere (io respingo i soldi non me ne frega una fava)
- mi sono dimenticato di pesare il pane? non importa lo lascio in cassa, "ma guardi il pane se non lo compra lo buttiamo, non possiamo rimetterlo in vendita", ah non è un problema mio
- ho sbagliato a comprare il prosciutto e me ne sono accorto solo a casa? bè torno a fare il reso, "ma guardi va bene, io le faccio il reso però la informo che non lo posso rimettere in vendita perché non ho la catena del freddo garantita, lo devo buttare", ah pensavo che si potesse rimettere a posto... bè mi faccia il reso lo stesso
- ah che buone sono arrivate le ciliege!! Me ne prendo subito una bella manciata così me le mangio mentre giro tra le corsie tanto i noccioli li posso lasciare appoggiati sulla merce negli scaffali, vai tranquillo non fa schifo
Chiunque lavori in un supermercato potrebbe diventare un autore di successo di scene assurde
 
capisco, comprendo e condivido, vedo spesso purtroppo comportamenti assolutamente censurabili e disgustosi come coloro che strizzano la frutta per sentire se sia matura e poi la lasciano lì in attesa che marcisca per colpa dei danni che gli hanno fatti con quelle dita adunche che stritolano ma ci sono un paio di però...

gli addetti dei supermercati = creature mitologiche che si manifestano a caso fra i reparti e che hanno la capacità magica di apparire un istante molto lontano e non appena cerchi di raggiungere diventano invisibili. Se per caso ne raggiungi uno c'è il 50% di possibilità che risponda che non è il responsabile del reparto a cui ti riferisci...

Se per caso riesci a trovarne uno e gli dici che c'è un articolo danneggiato di solito ti guardano con aria accusatoria, devo dire che in passato mi è persino capitato me lo volessero fare pagare e non ero stata io a rovinarlo... Gran discussione, minaccia di chiamare la polizia e di pretendere analizzassero i filmati delle telecamere che ero certa ci fossero da qualche parte. Naturalmente mi hanno lasciata andare, mi sono rifiutata di continuare la mia spesa e sono uscita. Non sono mai più entrata in quel supermercato ma ho imparato anche io a farmi i cosiddetti "affari miei" in merito.

Per alcuni comportamenti siamo stati "addestrati" dai comportamenti delle policy dei supermercati, ora c'è poco da lamentarsene. Altre cose sono effettivamente colpa di scarso rispetto per gli altri da parte dei clienti e il risultato di un malessere generalizzato della nostra società in cui si crescono i bambini facendogli credere di avere sempre ragione, di essere più importanti di chiunque e il centro attorno cui gira l'universo. Chiaramente poi da dulti diventano frustrati non appena si confrontano con la vita e si rifanno su chiunque si trovi nella posizione di potere essere vessato.

Magari la mia visione è errata ma purtroppo ne sono sempre più convinta vedendo come si comporta la maggior parte dei miei studenti.
 
all'epoca ho lavorato in un supermercato, un breve contratto ma ho imparato alcune cose

1)in quasi tutti i supermercati l'organico e' ridotto al minimo, o tenuto su tramite gente presa dalle interinali, e anche una influenza di qualcuno puo' causare problemi. per inciso, le interinali e pure le alte gerarchie ci mettono del loro per giocare sporco e fare in modo che non ci sia stabilizzazione: io da este lavoravo a cologna veneta, mentre, nello stesso esatto periodo, uno da lonigo veniva mandato in un supermercato della stessa identica catena, tramite la stessa agenzia interinale, ad este. abbiamo chiesto di essere scambiati, l'agenzia si e' opposta e alla fine tutti e 2 abbiamo dovuto mollare per "problemi burocratici" ed orari impossibili, partivo da casa alle 6 di mattina e tornavo alle 9.30 di sera.

2)dipende molto dal target del supermercato. se e' un supermercato di quelli il cui target medio e' anziani del quartiere, alcune cose sono molto piu' easy (meno rischio di taccheggio e rotture), altre piu' difficili (gestione del cliente....) e serve tanta pazienza

3)molte delle cose rotte sono reinviate come "reso" perche' spesso ci sono rotture in fase di trasporto e scarico del materiale. se un vasetto cade da esposto messo con gli altri che erano gia' rotti in arrivo. lo sanno tutti, solitamente la percentuale non e' rilevante. nei grandi supermercati la percentuale di resi e' solitamente maggiore che non nei piccoli, perche' i piccoli ricevono pacchi di misura minore e solitamente piu' facili da scaricare e manovrare

4)soprattutto le donne e i giovani tendono a non rispettare le regole. i giovani non usano i guanti, le donne sprimacciano tutto, e se glielo fai notare parte il casino

TL;DR: mi e' spiaciuto dover mollare perche' era un buon ambiente con dei colleghi veramente alla mano, ma forse e' meglio cosi'.

il tutto IMHO, da quel poco che ci ho lavorato :)
 
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