Di solito indosso un intimo 100% lana Merino della icebreakers, leggero da 200mg, ma dato che la sera prima ho visto che le previsioni promettevano basse temperature, ho deciso di indossare un intimo termico marca Mico, sopra una t-shirt di cotone, sopra una camicia di flanella dikies, ed infine la swanndri.
Avevo dei guanti aperti della woolpower, ma avrei preferito sostituirli con altri guanti, magari a mezze dita, perché non tengono molto caldo.
In testa fascia di lana, calzini 70%merino 30% sintetico, scaldacollo tubolare buff merino.
Per la notte avevo portato, come al solito, una maglia di pile abbastanza pesante, ma di solito non utilizzo il sacco a pelo, per cui ho dormito nel sacco a pelo, con la swanndri buttata sopra al sacco, e senza maglia di pile, in più ho cambiato i calzini con un altro paio di calzettoni in lana di cammello e alpaca.
Non ho mai avuto né freddo né caldo, col senno di poi avrei migliorato i guanti come detto, e magari indossato una berretta al posto della fascia dato che col cappuccio questa talvolta si spostava.
@copacunici e
@Jk74
Voi avete acquistato la swanndri da almeno un anno, che feedback dareste?
Perché io era da un pó che mi guardavo attorno per l'acquisto di un altra giacca da bosco, ma poi, ogni volta che esco per due giorni con la swanndri, mi dico che no, non voglio venderla.
Non tiene caldo come molte altre giacche invernali imbottite, ma consente, grazie al taglio oversize, di gestire gli strati intermedi aggiungendo o togliendo calore, così la swanndri si potrebbe tenere a riposo giusto l'estate o la primavera inoltrata.