Ciao, riprendo questa discussione per ragionare ancora sulle vernici.
Vedendo i fratelli Baird (che pure pure la loro edizione di Alone l'hanno anche vinta) portarsi appresso lame e attrezzi vistosamente colorati per ritrovarli più facilmente, ci ho riconosciuto del buono e intendevo fare qualcosa di simile.
Chiaramente quello che cerco non è un risultato estetico, ma funzionale. Non è detto che mi servirà mai, ma se un'idea è
furba, perché non appropriarsene.
Il mio intendimento era però coinvolgere anche vecchia (ma buona, verificato!) attrezzatura alpinistica. E qui la domanda è: quanto è facile manomettere senza volerlo qualcosa studiato in un certo modo. Per esempio non mi sognerei mai di darci di vernice spray ad un moschettone che deve aprirsi e soprattutto chiudersi senza intoppi.
Ecco, su cos'altro, secondo voi, non è bene intervenire e non mi riferisco solo all'eventuale differenza di grip, ma alla funzionalità complessiva (non ho idea, per esempio, di quanto uno o più strati di vernice possano "ispessire" una superficie magari compromettendo uno scorrimento, ecco, cose così...).
Rimango volutamente vago sul tipo di "attrezzatura", perché non vorrei una domanda/risposta secca. Ma scaturire idee, così se oggi non pensavo nemmeno a quel determinato oggetto, domani, mi venisse in mente, ho già una risposta.
E per rassicurare i più coscienziosi, non sarebbe comunque più "attrezzatura di prima scelta", per ora sperimenterei su ferri quasi vecchi, ma non vorrei comunque inficiarli ulteriormente solo per pressapochismo.
Poi io pensavo ad uno spray senza tanti complimenti, ma se dal 2016 ad oggi qualcuno ha sperimentato con successo altro sono tutto orecchi!