- Parchi della Calabria
-
- Parco Nazionale del Pollino
Data: 12.05.2011
Regione e provincia: Calabria del Nord - Cosenza
Località di partenza: Civita (CS)
Località di arrivo: Vicinanze Canyon Barile
Tempo di percorrenza: 5+4
Chilometri: 5
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: vegetazione fitta,assenza di riferimenti ed a tratti assenza di sentiero.
Periodo consigliato: inverno e periodi piovosi sconsigliati
Segnaletica: precaria
Accesso stradale: si
Descrizione
ALLA CONQUISTA DI UNA FORRA:
“ LA GOLA DI BARILE”
Da tempo mi ero promesso su questo posto, che definire magnifico e’ riduttivo, di organizzare un’escursione per ammirarne la bellezza. Dicono che sia luogo di nidificazione di rapaci e che nei suoi meandri sia meglio avventurarsi con chi li conosce bene.
Ci sono pareti a strapiombo di circa 500 (cinquecento) metri attraversate da un torrente che vi scorre per circa tre chilometri tra cascate,strapiombi, enormi massi e spiaggette inaspettate.
” Barile“ e’ un toponimo diciamo metaforico o metonimico. Le grosse pietre presenti sul fondo del Canyon provocano rotolando ,spinte dalla corrente sopratutto durante le piene invernali, un rumore simile al rotolamento di barili,appunto.
Durante l’escursione iniziata su un primo sentiero, ben presto questo si e’ rivelato impraticabile per la fitta vegetazione e per i soliti cani.
Alle 11 eravamo su un altro sentiero ,questa volta libero da cani, ma la vegetazione anche questa volta a qualche centinaio di metri ci si e’ messa di mezzo,perche’ arrivati quasi al canyon non c’era verso di proseguire. Abbiamo deciso, considerato il tempo necessario per risalire, di rinunciare. riprovandoci a breve.
Intanto ho pregustato cio’ che trovero'. Giungeva dal punto in cui abbiamo deciso di ritentare, un rumore di acqua corrente inquietante.
Kallaghan
la gola che avremmo dovuto raggiungere....mentre le altre foto si riferiscono al percorso effettuato.
Regione e provincia: Calabria del Nord - Cosenza
Località di partenza: Civita (CS)
Località di arrivo: Vicinanze Canyon Barile
Tempo di percorrenza: 5+4
Chilometri: 5
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: vegetazione fitta,assenza di riferimenti ed a tratti assenza di sentiero.
Periodo consigliato: inverno e periodi piovosi sconsigliati
Segnaletica: precaria
Accesso stradale: si
Descrizione
ALLA CONQUISTA DI UNA FORRA:
“ LA GOLA DI BARILE”
Da tempo mi ero promesso su questo posto, che definire magnifico e’ riduttivo, di organizzare un’escursione per ammirarne la bellezza. Dicono che sia luogo di nidificazione di rapaci e che nei suoi meandri sia meglio avventurarsi con chi li conosce bene.
Ci sono pareti a strapiombo di circa 500 (cinquecento) metri attraversate da un torrente che vi scorre per circa tre chilometri tra cascate,strapiombi, enormi massi e spiaggette inaspettate.
” Barile“ e’ un toponimo diciamo metaforico o metonimico. Le grosse pietre presenti sul fondo del Canyon provocano rotolando ,spinte dalla corrente sopratutto durante le piene invernali, un rumore simile al rotolamento di barili,appunto.
Durante l’escursione iniziata su un primo sentiero, ben presto questo si e’ rivelato impraticabile per la fitta vegetazione e per i soliti cani.
Alle 11 eravamo su un altro sentiero ,questa volta libero da cani, ma la vegetazione anche questa volta a qualche centinaio di metri ci si e’ messa di mezzo,perche’ arrivati quasi al canyon non c’era verso di proseguire. Abbiamo deciso, considerato il tempo necessario per risalire, di rinunciare. riprovandoci a breve.
Intanto ho pregustato cio’ che trovero'. Giungeva dal punto in cui abbiamo deciso di ritentare, un rumore di acqua corrente inquietante.
Kallaghan
la gola che avremmo dovuto raggiungere....mentre le altre foto si riferiscono al percorso effettuato.
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