- Parchi della Valle d'Aosta
-
- Parco Nazionale Gran Paradiso
Dati
Data: 26 agosto 2016
Regione e provincia: Valle d'Aosta
Località di partenza: Pont
Località di arrivo: bacino glaciale del Moncorvè
Tempo di percorrenza: 7 ore complessive
Chilometri:
Grado di difficoltà: EE+
Descrizione delle difficoltà: oltre alla lunghezza del percorso, durante l'estate possono verificarsi problemi di stabilità del fondo nella parte alta del bacino glaciale del Moncorvè.
Periodo consigliato: estate
Segnaletica: presenti segni bianco/rossi fino al rifugio, poi soltanto numerosi ometti in pietra.
Dislivello in salita: 1200 c.ca
Quota massima: 3208
Accesso stradale: superata Aosta, proseguire in direzione Courmayeur fino al bivio per Villeneuve e Issogne. Da qui, prendere la Strada Regionale 23 per Valsavarenche e seguirla fino al termine, in località Pont (grande piazzale con parcheggio).
Descrizione
Per il mio quinto giorno di vacanze in Val d'Aosta avevo scelto la salita verso la Tresenta, una delle vette del Gran Paradiso, forse la più fattibile ma neppure tanto banale. In 4 ore di salita costante si riesce a raggiungerla senza troppe difficoltà ma non avevo fatto i conti con il gran caldo e il ghiacciaio che aveva trasformato il fondo in una sorta sabbie mobili dove i massi affioranti roteavano su se stessi ad ogni mio passo e sprofondavano nel limo semi ghiacciato creando una situazione difficile da gestire.
Bella e piacevole la salita da Pont al rifugio Vittorio Emanuele II e ancora oltre, fino ai 3000 metri del bacino glaciale del Moncorvè. Poco più in quota sono iniziate le difficoltà.
Per chi volesse approfondire, vi lascio al racconto completo e alle immagini sul mio sito. Grazie a tutti.
https://fabri64.wordpress.com/2016/...an-paradiso-dal-rifugio-vittorio-emanuele-ii/
Qualche foto
La Tresenta, (3609 m.) meta della mia salita è la prima da sinistra.
Seguono al centro il Ciarforon (3642 m.) e la Becca di Monciair (3544 m.)
La strada reale di caccia, testimonianza storica degli oltre 300 km. di sentieri costruiti in zona.
Il rifugio Vittorio Emanuele II si specchia nelle acque del laghetto di Moncorvè (2732 m.)
Il Ciarforon (3642 m.) con la sua caratteristica calotta ghiacciata
La Tresenta, vista così sembra fattibile... in realtà è circondata da masse glaciali in fusione.
i laghi glaciali del Moncorvè
io e il Ciarforon
Vista dall'alto dei rifugi Vittorio Emanuele II (vecchio e nuovo)
Data: 26 agosto 2016
Regione e provincia: Valle d'Aosta
Località di partenza: Pont
Località di arrivo: bacino glaciale del Moncorvè
Tempo di percorrenza: 7 ore complessive
Chilometri:
Grado di difficoltà: EE+
Descrizione delle difficoltà: oltre alla lunghezza del percorso, durante l'estate possono verificarsi problemi di stabilità del fondo nella parte alta del bacino glaciale del Moncorvè.
Periodo consigliato: estate
Segnaletica: presenti segni bianco/rossi fino al rifugio, poi soltanto numerosi ometti in pietra.
Dislivello in salita: 1200 c.ca
Quota massima: 3208
Accesso stradale: superata Aosta, proseguire in direzione Courmayeur fino al bivio per Villeneuve e Issogne. Da qui, prendere la Strada Regionale 23 per Valsavarenche e seguirla fino al termine, in località Pont (grande piazzale con parcheggio).
Descrizione
Per il mio quinto giorno di vacanze in Val d'Aosta avevo scelto la salita verso la Tresenta, una delle vette del Gran Paradiso, forse la più fattibile ma neppure tanto banale. In 4 ore di salita costante si riesce a raggiungerla senza troppe difficoltà ma non avevo fatto i conti con il gran caldo e il ghiacciaio che aveva trasformato il fondo in una sorta sabbie mobili dove i massi affioranti roteavano su se stessi ad ogni mio passo e sprofondavano nel limo semi ghiacciato creando una situazione difficile da gestire.
Bella e piacevole la salita da Pont al rifugio Vittorio Emanuele II e ancora oltre, fino ai 3000 metri del bacino glaciale del Moncorvè. Poco più in quota sono iniziate le difficoltà.
Per chi volesse approfondire, vi lascio al racconto completo e alle immagini sul mio sito. Grazie a tutti.
https://fabri64.wordpress.com/2016/...an-paradiso-dal-rifugio-vittorio-emanuele-ii/
Qualche foto
La Tresenta, (3609 m.) meta della mia salita è la prima da sinistra.
Seguono al centro il Ciarforon (3642 m.) e la Becca di Monciair (3544 m.)
La strada reale di caccia, testimonianza storica degli oltre 300 km. di sentieri costruiti in zona.
Il rifugio Vittorio Emanuele II si specchia nelle acque del laghetto di Moncorvè (2732 m.)
Il Ciarforon (3642 m.) con la sua caratteristica calotta ghiacciata
La Tresenta, vista così sembra fattibile... in realtà è circondata da masse glaciali in fusione.
i laghi glaciali del Moncorvè
io e il Ciarforon
Vista dall'alto dei rifugi Vittorio Emanuele II (vecchio e nuovo)