È da un pò che avevo voglia di una saracca romagnola
Ma tu guarda, ci penso spesso, è proprio un coltello di cui, ultimamente, avrei voglia!
manco a farlo apposta!
Non ho mai avuto una saracca, se non maneggiato qualche volta quella di mio nonno, molto piccola rispetto alla tua, che si portava nei boschi quando lo accompagnavo a cercare tartufi. Ricordo che a volte la usava per tagliare via la parte marcia da un tartufo, mentre il resto ce lo mangiavamo direttamente sul posto
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Queste di Nista mi piacciono moltissimo.
La saracca Romagnola, chiamta più spesso Curtel cun e rez, risale all'800, dove veniva custodita nelle tasche della maggior parte dei romagnoli.
Ho letto nel web che molti considerano la saracca come un arma da duello vera e propria più che un coltello da lavoro.
La struttura semplice ma molto robusta, la forma longilinea e affusolata, e la punta acuminata sicuramente ne fanno una possibile arma da utilizzare nelle risse da osteria, molto comuni a quei tempi, oppure come arma in uso ai briganti, in questo caso ne è quasi certo l'utilizzo anche da parte di Stefano Pelloni, un famoso ed efferato brigante romagnolo meglio noto come il Passatore.
Tuttavia non credo che la saracca sia un arma da duello, piuttosto un coltello da lavoro, che a differenza di altri, si prestava maggiormente ad essere utilizzato come arma.
penso che potrebbe dire la sua anche in un contesto bushcraft
Prima o poi henri, te ne dovrò commissionare una.