Normativa VHF portatile NAUTICO su kayak

Ciao a tutti.
Apro una nuova discussione sull'argomento. Ce ne è già una in comunicazioni ma è molto confusa...addirittura molti sostenevano ci volesse la patente da radioamatore per utilizzare apparati e frequenze ad uso nautico.

La questione è semplice.
Come si regolamenta l'uso di apparato VHF su kayak?
Sul sito della guardia costiera nelle FAQ si parla solo di barche che vanno oltre le 6 miglia:
http://www.guardiacostiera.gov.it/servizi-al-cittadino/Pages/VHF-nautico-portatile.aspx

Il kayak più stare al massimo a 300m dalla costa e non credo abbia neanche le caratteristiche per richiedere nominativo di chiamata.
L'unica cosa che pare certa è che purtroppo non possiamo utilizzare apparati dotati di DSC (selettiva di chiamata per richiesta di soccoroso).
 
non so se hai acceso un altro fuoco , ma una telefonatina alla guardia costiera ?
capisci anche tu che è un uso un po strano della radio con le limitazioni imposte a quel tipo di imbarcazione.
per me se hai qualcuno a riva vai di PMR.
 
Beh,se non vai a piu' di 300 m. dalla riva,in caso di pericolo puo' bastare un buon fischietto per chiedere aiuto o un fumogeno o razzo. Se invece te ne vai a spasso per il mare a kilometri dalla costa allora e' un altro discorso.
 
in teoria entro 300 m dalla costa non dovrebbe servire nulla o quasi. in pratica, l'ipotermia (escluso in estate!), le correnti di ritorno e schifezze varie non stanno a leggere i regolamenti.
 
Fermo restando che una telefonata alla guardia costiera male non fa, cercando in rete ......

http://kayakfishingitalia.forumfree.it/m/?t=62589634
Attraverso contatti diretti con il Ministero dello Sviluppo Economico (che ora svolge anche le funzioni del soppresso Ministero delle Comunicazioni) ho appurato che è possibile usare il VHF nautico sui nostri scafi.
Per questo, ho acquistato un VHF OMOLOGATO completando <omissis>

http://www.qajait.it/tecnica-kayak-...oad=ProdottiDett&idProdotti=4&idCatProdotti=1
I migliori VHF in commercio si dice siano quelli della ICOM, per noi kayaker c’è un modello galleggiante IC-M33 <omissis>

..... sembrerebbe (condizionale d'obbligo) cosa fattibile.

Ciao :si:, Gianluca

PS.: sempre leggendo, mai usato un kayak, spesso parlavano di kayak da mare, o di pesca con il kayak, e mi davano l'impressione che parlassino di distanze anche superiori ai 300 mt. .....
 
Ultima modifica:
come utilizzatore di kayak in mare,dotato di patente nautica, mi sembra che imbarcazioni senza motore non devono andare oltre il miglio,che secondo me è anche troppo (1852 metri). Fermo restando che per la sicurezza non è il caso di sfidare il mare (che cambia umore repentinamente) ho sentito di temerari che avrebbero o hanno fatto la traversata del canale per l'isola d'Elba... 6 miglia nella parte più stretta percorsa ogni ora da traghetti che non stanno a scansare ogni ostacolo,o meglio le imbarcazioni a vela hanno la precedenza su quelle a motore ,ma ci sono delle ordinanze della capitaneria per zone con traffico di linea,un pò come fossero dei treni.
Poi non ho capito dove lo mettono un vhf che non sia un portatile ovviamente, necessita di una batteria e su uno scavo di 25 kg???:woot::woot:
 
Il fatto di stare sottocosta non garantisce di essere visti da qualcuno in caso di necessità.

Fortunatamente in Italia ci sono ancora lunghi tratti di costa non antropizzati.
Volendo fare delle uscite di più giorni con bivacco in tenda in luoghi che non sono propriamente come la costa tra Rimini-Riccione-Cattolica secondo me la radio può essere utile. Difatti molti che vedo in giro ne sono dotati.

Ovviamente un palmare galleggiante ed IPX7.

Per quanto riguarda le distanze dalla costa la normativa italiana impone un limite di 300m..altri stati sono più permissivi.
In genere ci si concede qualche "deroga" con logica: se si tratta di fare la traversata di 1 km tra una sponda e l'altra del lago ok... ma non credo ci siano molti folli da spingersi in mare dove si rischi di perdere riferimenti visivi...oltretutto ha poco senso perchè chi sceglie il kayak lo fa per la possibilità di vedere la costa da molto vicino.

Ma questo non influenza il mio desiderio di avere con me una radio come strumento per incrementare il livello di sicurezza.

Nei prossimi giorni scriverò all'ispettorato territoriale del Mise... anche se in Lombardia non credo siano abituati a richieste di questo tipo.
 
Il fatto di stare sottocosta non garantisce di essere visti da qualcuno in caso di necessità.

Fortunatamente in Italia ci sono ancora lunghi tratti di costa non antropizzati.
Volendo fare delle uscite di più giorni con bivacco in tenda in luoghi che non sono propriamente come la costa tra Rimini-Riccione-Cattolica secondo me la radio può essere utile. Difatti molti che vedo in giro ne sono dotati.

Ovviamente un palmare galleggiante ed IPX7.

Per quanto riguarda le distanze dalla costa la normativa italiana impone un limite di 300m..altri stati sono più permissivi.
In genere ci si concede qualche "deroga" con logica: se si tratta di fare la traversata di 1 km tra una sponda e l'altra del lago ok... ma non credo ci siano molti folli da spingersi in mare dove si rischi di perdere riferimenti visivi...oltretutto ha poco senso perchè chi sceglie il kayak lo fa per la possibilità di vedere la costa da molto vicino.

Ma questo non influenza il mio desiderio di avere con me una radio come strumento per incrementare il livello di sicurezza.

Nei prossimi giorni scriverò all'ispettorato territoriale del Mise... anche se in Lombardia non credo siano abituati a richieste di questo tipo.
Ciao nolby, anche io vorrei sapere se è necessario richiedere la licenza RTF per vhf portatile, perché a volte secondo dove vai i cellulari non hanno campo.
Tu hai fatto richiesta?
Saluti
 
non ancora... non ho scritto al ministero in quanto il mese prossimo andrò ad una fiera radiantistica dove solitamente c'è anche uno stand del Mise dove rinnovano le licenze... così ho l'occasione di chiedere delucidazioni " a quattr'occhi" e non via mail.
 
A me sembra che Marcucci sul sito riporti esattamente l'opposto rispetto a quanto ti ha detto la capitaneria:

"In entrambi i casi (si parla di postazioni fisse o palmari) è obbligatorio richiedere il certificato limitato di radiotelefonista al Ministero delle Comunicazioni, Ispettorato Regionale territorialmente competente."
 
Infatti ti ho scritto a tal proposito...alla fine sono circa 40 euro.
Io quasi quasi lo faccio, ho già preparato tutto, anche se credo che i tempi di risposta non siano brevi.
 
io all'epica avevo un kayak aqua-logic da rafting che usavo al mare,a volte stavo a poche DECINE di metri dalla riva perchè essendo più bassa l'acqua è più calda e sembrava andare di più.
tanto è inaffondabile,puoi prendere in pieno uno scoglio e non fa una piega. i ricci sui piedi quando scendi si però.
Mai posto il problema della radio,all'epoca non avevo manco il telefono
 
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