Proposta Via degli Dei - giugno 2016

Non mi metto qui a fare il racconto del giro perchè è già stato fatto in molti altri post e non è il caso di ripetersi, volevo però raccontare un fatto che sicuramente vale la pena di divulgare e che può tornare utile a chi si trova a fare il cammino.
Il secondo giorno, dopo aver pernottato al B&B Nova Arborea mi sono diretto verso Monte Adone e una volta sceso dal monte mi sono fermato al bar di Brento a bere un cappuccino.
Al momento di ripartire, mi sono avviato sulla strada asfaltata e dopo 200, 300 metri sono passato a fianco di una casa recintata. improvvisamente un cane all'interno della recinzione del giardino della casa
ha iniziato ad abbaiare con molta determinazione. Sul momento non ci ho fatto caso più di tanto visto che c'era una recinzione a dividerci. Il cane era di media taglia marrone e nero direi non di razza anche se assomigliava vagamente ad un rotweiler. Da lontano sentivo il suo padrone che continuava a richiamarlo con frasi tipo: "vieni qua!" "torna qui!" e cose simili.
Improvvisamente il cane ha smesso di abbaiare ed io ho pensato che fosse tornato dal suo padrone. Dopo pochi metri me lo sono ritrovato davanti sulla strada!!! Aveva scavalcato la recinzione in un punto dove c'era un buco ed era determinato a assaggiarmi un polpaccio! A questo punto bisogna dire che io non giro con i bastoncini da norther walking ma con un robusto bastone di legno di bosso a cui ho applicato un puntale metallico.
Vedendomi il cane davanti, per di più incazzanto nero, ho interposto il bastone tra me e lui cercando di girargli intorno per potermi allontanare.
Sono riuscito ad aggirarlo ma mentre mi allontanavo camminando all'indietro tenendo sempre il bastone tra me e lui... si è fatto sotto con decisione: denti belli in vista, zampe anteriori larghe e basse, zampe posteriori alte!!! Visto che man mano che mi allontanavo accorciava sempre più la distanza tra me e lui, ho aspettato che arrivasse a circa un metro da me è gli ho rifilato una bastonata sul muso con l'estremità legnosa e cercando di misurare la potenza del colpo in modo da fagli male ma senza fargli grossi danni! Il colpo è andato a segno è l'animale ha immediatamente abbandonato i suoi propositi bellicosi, si è rialzato e allontanato guaendo! Problema risolto!
A questo punto ho cacciato un urlo all'indirizzo del padrone dicendogli di stare più attento! Ero mezzo intenzionato a tornare indietro per dirgliene quattro poi ho pensato che il cane magari poteva ripensarci e tornare alla carica, così me ne sono andato. Se posso abbozzare un ipotesi direi che quella non era una casa abitata regolarmente ma più probabilmente una "seconda" casa! Probabilmente il cane era appena arrivato, ed era sù di giri per essere il un luogo così ampio e pieno di odori eccitanti, ha annusato me e gli è venuta voglia di assaggiarmi! Penso questo in primo luogo perhè è successo di sabato e poi perchè difficilmente una persona che abita regolarmente in una casa con un cane non si accorge di avere la recinzione con un buco!

Comunque... a tutti quelli che si trovano a fare la Via degli Dei... subito dopo Brento... OKKIO!!!
 
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Ciao a tutti,

riscrivo su questo thread dopo essere tornato dalla Via degli Dei (fatta da Fiesole a Bologna, in 5 giorni)
Sul percorso niente da dire, bellissimo come già altri hanno detto e descritto e suggerisco a chi possa di farlo!

Ho riassunto la mia esperienza, pensando che potesse essere utile a qualcun altro, a questo indirizzo: http://dafiesoleabologna.wordpress.com/

Se a qualcuno capita di dare un'occhiata, commenti e suggerimenti per migliorare sono ben accetti!


Ciao!
Ho in programma di avventurarmi sulla Via degli Dei nella prima settimana di luglio (so che per il caldo non è il periodo migliore, ma sui tempi a disposizione comanda il mio capo e la concessione del periodo di ferie...)
Logisticamente, anche per impegni nei giorni successivi, mi verrebbe comodo percorrere il tragitto da Firenze a Bologna, e provvidenzialmente trovo traccia di indicazioni sul percorso in questa direzione quando avevo quasi perso le speranze...e che indicazioni!!
Grazie mille per la completezza e chiarezza della tua pagina, per mille motivi non prenderò in considerazione l'eventualità di percorrere il cammino in tenda, quindi approfitterò di sicuro di tutte le utilissime descrizioni.
Avrei una domanda relativa a mappe e guida: hai suggerimenti particolari? Leggo nei post precedenti che hai utilizzato una mappa 1:25000, è stata sufficiente insieme alle mappe gps o hai trovato una guida che indica il percorso in direzione Bologna? (dalle ricerche online ne esiste almeno una, Edizioni Terre di Mezzo)
 
Anch’io ho fatto un pensierino da diversi anni per la Via degli Dei, credo tre giorni pieni si possa fare, in tenda sarebbe bello, non andrei oltre giugno, meglio Maggio, per il caldo.
Vediamo, e tutto da decidere e conciliare il tutto tra i nostri impegni.
In compagnia non mi dispiacerebbe.
Ciao
 
Via degli Dei “contromano” conclusa con grandissima meraviglia per la bellezza del percorso!

Condivido con piacere, qualora possa risultare utile a qualcuno.

Partenza da Firenze sabato 29 giugno con arrivo a Bologna giovedì 4 luglio, percorso suddiviso in sei tappe per goderci il cammino seguendo il mantra che la fatica è un piacere, ma una settimana di vacanza inserita tra settimane lavorative di fuoco merita di essere vissuta senza “ammazzarci” di fatica e dedicando il giusto tempo a godere del paesaggio attraversato. Caldo si, ma sopportabile (soprattutto incontrando chi era partito da Bologna in direzione Firenze affrontando i famigerati 40 gradi dei giorni precedenti), fortunatissimi con il tempo (piovuto solo l'ultima notte, rinfrescando l'aria).

Cammino organizzato con pernottamenti lungo la via senza tenda, in due (la mia compagna ed io).
Come riferimenti abbiamo adottato:
- mappa ufficiale del cammino;
- guida scritta da Simone Frignani ed. Terre di Mezzo (unica sul mercato, almeno da mie ricerche, riportante il tragitto da FI a BO);
- relative mappe gpx utilizzate con app MyTrails su smartphone semplicemente per sicurezza di essere sulla corretta direttrice del cammino, nel paio di occasioni in cui c’è stato un piccolo dubbio.

A tal proposito spendo parole di apprezzamento per la guida: pur non essendo un veterano di mille cammini, dal basso dei 4/5 che ho avuto la fortuna di percorrere posso serenamente dire che, oltre ad essere l’unica trovata nel verso percorso, per mia esperienza si tratta della migliore guida mai seguita (guida + percorso segnalato a dovere hanno reso la mappa e le tracce gpx una semplice presenza rassicurante che nei fatti avremmo potuto non consultare mai).

Di seguito una sintetica descrizione delle tappe e qualche indicazione (chilometraggi indicati a spanne riprendendo quanto riportato dalla guida, senza avere registrato precisi riferimenti di GPS).

TAPPA 1 Firenze – Villa le Capanne (13,5/14 km)
prima tappa decisa prima di conoscere il nostro orario di arrivo a Firenze da Milano, ideata come riscaldamento e per mettere qualche km in cascina, soggiornando nell’unica struttura a disposizione nel kilometraggio che ci siamo proposti, pur non essendo a prezzi modicissimi, differentemente al resto delle accoglienze trovate nel cammino.

TAPPA 2 Villa Le Capanne – San Piero a Sieve (26 km circa)
“Magico” l’arrivo a Monte Senario; pernottamento in affittacamere, la migliore delle sistemazioni che abbiamo avuto, assieme al B&B dell’ultima notte prima di Bologna.

TAPPA 3 San Piero a Sieve – Passo della Futa (22 km circa)
Forse la tappa più impegnativa per quanto riguarda il dislivello, meravigliosi sentieri di montagna, scorci unici.

TAPPA 4 Passo della Futa – Località Le Croci (circa 20 km)
La tappa consigliata dalla guida vede il termine a Madonna dei Fornelli; per non percorrere unicamente 15 km abbiamo deciso di prolungare di altri 5, in modo da risparmiarli sulla tappa successiva; con il senno di poi avremmo potuto prolungare ulteriormente; meravigliosi i tratti nel bosco, particolarmente suggestivo incontrare la Flaminia Militare del 107 a.C. e percorrerla!; sistemazione spartana in piccolo capanno di legno con due letti a castello, no acqua (fontana a 100 m), no elettricità, no cena, no colazione, doccia e servizi estremamente essenziali a 150 metri dal capanno (ammetto che non eravamo preparati a sistemazione così essenziale, c’è da dire che ci siamo ritrovati con l’alba più bella di tutto il cammino, tutta per noi!).

TAPPA 5 Località Le Croci – Monte Adone (circa 20 km)
La tappa dove l’asfalto ha pesato di più, meravigliosa la vetta del monte Adone, B&B impareggiabile, insieme a quella di San Piero a Sieve la migliore accoglienza ricevuta!

TAPPA 6 Monte Adone – Bologna (circa 25 km)
Inaspettata e meravigliosa la vegetazione proprio a un passo da Bologna, San Luca ultima salita che spezza il fiato ma si fa perdonare all’arrivo; unico l’arrivo in centro città percorrendo gli infiniti portici!


Che dire, ci siamo letteralmente innamorati di questo itinerario, in sei tappe ce la siamo presa con grande calma, lo considero fattibile senza affanni anche in 5 giorni.
Percorrendola "contromano" abbiamo potuto felicemente apprezzare il gran numero di viandanti incontrati.
Un piccolo rammarico è stato in alcuni tratti l'aver smesso a un certo punto di contare, per il gran numero, carte e cartacce varie di cibo/integratori/salviette...purtroppo nemmeno la passione per il cammino mette al riparo dalla presenza di qualche incivile...
Concludo ringraziando per tutte le utilissime informazioni che ho trovato qui prima di intraprendere il cammino.
 
@Luke80 mi devi scusare ma non ho visto il tuo primo messaggio di fine marzo, non so perchè. Comunque sono contento che la mia pagina ti sia servita e sopratutto che ti sia piaciuto il percorso!

Anche io ho apprezzato il fatto che "contromano" si incontra tanta gente, è uno degli aspetti che ho preferito.

Per le cartacce (specie integratori) non so se sono i resti del trail che da qualche anno a questa parte si corre proprio sulla via degli dei, spererei di no ma purtroppo forse sì...
 
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