Trekking Via degli Dei in 3 giorni (con amaca)

Super minimal :si:
Quanto hai risparmiato da un setup standard?

Beh il mio setup standard per trekking di più giorni ormai è comunque abbastanza minimal e leggero... a questo giro non avevo i pasti ma solo un minimo di integrazione (gel e barrette) quindi niente "cucina", ovvero tazza, spork e fornello ad alcool sono rimasti a casa. Inoltre provare l'amaca mi ha fatto risparmiare circa 400g rispetto alla Lanshan 1.

Peso base VdD 4,1kg
Peso base GR20 5,8kg --> https://lighterpack.com/r/f2hclv
 
Avendo fatto entrambi (seppur solo la prima metà del Kungsleden, che però è anche la più bella), posso dirti che non c'è paragone tra i due... non solo per i panorami, ma per il senso di vastità e immensità che non ho provato da nessun'altra parte.

Attualmente il mio curriculum di cammini/trekking di più giorni annovera:
- Kungsleden
- GR20
- Sentiero 1 dell'Adamello
- Via degli Dei

Kungsleden e GR20 sono per me al primo posto a ex aequo, il primo inteso come cammino e il secondo come trekking, il primo per le sensazioni che mi ha trasmesso e il secondo per l'impegno richiesto e le difficoltà tecniche (sfidanti ma non impossibili sia chiaro).

VdD invece meh...
Sono tre cose differenti

la VdD è il più accessibile, il piu fattibile il più veloce, quello con tante strutture vicino, quello che arrivi in treno e torni in treno, un pò come dire ho giocato a calcio in serie C1

GR20 e Kungsleiden sono la serie A
Roba completamente differente, un fascino strepitoso, poche strutture, molto più lunghi
il GR20 feci alcune tappe singole anni ed anni fa in vacanza in Corsica in tenda e scooter con la mia ragazza, roba super affascinante, in cima ai monti con vista mare, si può dire che noi eravamo li per scherzo (anche se i dislivelli e le salite non scherzavano...in alcuni punti ferrate) ma quelli che lo facevano...che ammirazione

Il Kungl, la figlia 19enne con la cugina di un mio caro amico hanno fatto la prima parte, mi hanno raccontato robe bellissime e già il fatto di 2 ragazzine che lo fanno sole in tenda è di per se un fatto che spiega il tipo di trekking che è...
E' il mio sogno, non ho tempo, ho famiglia... andava fatto nei tempi spensierati... quyando sarà libero (pensione e figli grandi) forse sarò troppo vecchio per potermelo permettere...
chissa
 
Pur considerando che non ho mai fatto nè la Via degli Dei nè il Kungsleden per cui non so come sono, ma da discussioni qui in passato di gente che aveva fatto il Kungsleden, non è che mi sembri poi tutta sta gran cosa questo percordo svedese... IMHO

Foto dalla rete del Kungsleden...
GettyImages-1473146366.jpg
Beh a guardare la foto, mai fatto ma stato diverse volte in Norvegia, io e tanti altri ci perdiamo dentro...
Questione di gusti :si:
 
allora riporto la mia esperienza dell'anno scorso: le prime due sezioni partendo da nord sono assolutamente le più scenografiche a livello paesaggistico e non presentano nessuna difficoltà (eccetto il fatto di dover stare in autonomia per 3 o 4 giorni ma non è assolutamente un problema). sono molto frequentate e sono presenti numerose fjallstuga (specie di rifugi tipici) dove è possibile appoggiarsi per dormire e mangiare. Le difficoltà più grandi le ho incontrate nella terza e nella quarta sezione: sono veramente sperdute e poco frequentate, spesso si cammina un giorno intero senza incontrare altre persone o rifugi. il paesaggio cambia trasformandosi in un boschetto basso e fitto, senza punti di riferimento in cui sono presenti animali pericolosi quali l'alce e l'orso (devo ammettere che a volte mi sono spaventato parecchio, ho fatto incontri molto ravvicinati con alci). la difficoltà del sentiero non è mai particolarmente un problema (se si esclude il fango) però ho percepito una difficoltà "psicologica" per concludere quei quasi 500km in condizioni del genere. nell'ultima sezione i paesaggi tornano ad aprirsi e a mostrare la spettacolarità che solo i paesi scandinavi finora hanno saputo regalarmi.
 
Ok citare altri cammini/trekking per confrontarci e confrontarli, ma magari qui parliamo di VdD, senza divagare, ci sono già discussioni specifiche sul Kungsleden.

Tu hai dormito a pian di balestra dicevi, quanti km ti sono usciti la prima tappa?
 
appena sotto i 60, 57 mi pare o giù di lì
sono partito da Bologna verso le 4:15 di mattina, pausa alle 11 a brento, pausa pranzo a monzuno dalle 13:30 alle 14:30 circa, madonna dei fornelli alle 18 e per le 20 abbiamo piantato il campo a pian di balestra.
 
Eh mi confermi che avrei potuto proseguire se avessi pianificato meglio le possibili alternative di sosta... Io partito alle 6 sono arrivato a Madonna dei fornelli alle 17 circa e stavo piuttosto bene, ero tentato di proseguire ma avevo poche info su dove mi sarei potuto fermare e i 15km per la Futa mi parevano a quel punto troppi, non avevo considerato la sosta a Pian di Balestra... Devo dire però che tra supermercatino per l'aperitivo e cena da Poli con pernotto gratis ma con servizi, Madonna dei Fornelli è un punto tappa veramente strategico ;)
 
si cioè dipende cosa cerchi, se vuoi accamparti nei pressi di un paese con le relative comodità a pian di balestra non c'è niente, solo bosco e case di villeggiatura non abitate. io avevo fatto scorta di acqua per la notte e cercavo un posto dove accamparmi nel bosco, preferisco dormire lontano dai centri abitati...
 
allora riporto la mia esperienza dell'anno scorso: le prime due sezioni partendo da nord sono assolutamente le più scenografiche a livello paesaggistico e non presentano nessuna difficoltà (eccetto il fatto di dover stare in autonomia per 3 o 4 giorni ma non è assolutamente un problema). sono molto frequentate e sono presenti numerose fjallstuga (specie di rifugi tipici) dove è possibile appoggiarsi per dormire e mangiare. Le difficoltà più grandi le ho incontrate nella terza e nella quarta sezione: sono veramente sperdute e poco frequentate, spesso si cammina un giorno intero senza incontrare altre persone o rifugi. il paesaggio cambia trasformandosi in un boschetto basso e fitto, senza punti di riferimento in cui sono presenti animali pericolosi quali l'alce e l'orso (devo ammettere che a volte mi sono spaventato parecchio, ho fatto incontri molto ravvicinati con alci). la difficoltà del sentiero non è mai particolarmente un problema (se si esclude il fango) però ho percepito una difficoltà "psicologica" per concludere quei quasi 500km in condizioni del genere. nell'ultima sezione i paesaggi tornano ad aprirsi e a mostrare la spettacolarità che solo i paesi scandinavi finora hanno saputo regalarmi.
grandissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma lo hai fatto da solo ???
 
A
si cioè dipende cosa cerchi, se vuoi accamparti nei pressi di un paese con le relative comodità a pian di balestra non c'è niente, solo bosco e case di villeggiatura non abitate. io avevo fatto scorta di acqua per la notte e cercavo un posto dove accamparmi nel bosco, preferisco dormire lontano dai centri abitati...
Pian di balestra c'è la casa delle guardie. Ciata poco. Nn c'è mai nessuno perché la gente si ferma a madonna dei fornelli.
Docce grandi, bagni privati letti comodi.

Il gestore è stato gentilissimo con me.

Gli chiesi 2 biscotti per la colazione il giorno dopo, mi lasciò le chiavi della cucina e torno a casa sua.
 
A

Pian di balestra c'è la casa delle guardie. Ciata poco. Nn c'è mai nessuno perché la gente si ferma a madonna dei fornelli.
Docce grandi, bagni privati letti comodi.

Il gestore è stato gentilissimo con me.

Gli chiesi 2 biscotti per la colazione il giorno dopo, mi lasciò le chiavi della cucina e torno a casa sua.
confermo , anche noi ci siamo fermati a fare una pausa e sono stati gentilissimi
 
Ora che mi menzionate la casa delle guardie, realizzo che allora Pian di Balestra era nel mio "radar" per la possibile sosta della prima notte ma ho considerato che tirare altri 7km portandomi a 56/57 totali avrebbe cambiato poco nulla sulle tappe successive. Cosa diversa sarebbe stato arrivare alla Futa e a quel punto un pensierino sul farla in 2 giorni lo avrei fatto, ma ormai era tardi.
 
A

Pian di balestra c'è la casa delle guardie. Ciata poco. Nn c'è mai nessuno perché la gente si ferma a madonna dei fornelli.
Docce grandi, bagni privati letti comodi.

Il gestore è stato gentilissimo con me.

Gli chiesi 2 biscotti per la colazione il giorno dopo, mi lasciò le chiavi della cucina e torno a casa sua.
La Casa delle Guardie l'avevo considerata pure io, l'avevo trovata non troppo facilmente su internet e mi attirava molto, poi però abbiamo deciso di tirare la prima tappa un pò più lunga (in bici) e ci siamo fermati sulla Futa, a Traversa (2,2 km in più ma ne è valsa la pena) da Jolanta albergo trattoria: lavaggio bici disponibile e scantinato chiuso a chiave, costo della stanza eccellente (chiaramente stanze vecchiotte) ma soprattutto cena strepitosa con pasta tutta fatta in casa e porcini appena raccolti ... cena veramente top. Accoglienza ottima.
Consigliato
 
A

Pian di balestra c'è la casa delle guardie. Ciata poco. Nn c'è mai nessuno perché la gente si ferma a madonna dei fornelli.
Docce grandi, bagni privati letti comodi.

Il gestore è stato gentilissimo con me.

Gli chiesi 2 biscotti per la colazione il giorno dopo, mi lasciò le chiavi della cucina e torno a casa sua.
A Casa delle guardie ho avuto anch'io un'ottima esperienza durante la mia VDD. Gestore veramente ospitale, bella serata e ottima cena in tavolata con altri ragazzi che facevano la via in 3/4 giorni, camerate pulite e in ottimo stato. Dato che la mattina volevo partire presto mi ha fatto trovare la colazione pronta già alle 6. Un luogo che merita una sosta.
 
senza punti di riferimento in cui sono presenti animali pericolosi quali l'alce e l'orso (devo ammettere che a volte mi sono spaventato parecchio, ho fatto incontri molto ravvicinati con alci).
ciao, io non ho mai campeggiato, ma mi chiedo come si gestisce questo punto anche in Italia. Ci sono boschi con animali pericolosi, anche qui, e anche boschi molto vivi. Senza arrivare all'orso, o ai lupi.

per esempio, i cinghiali! che vanno a mandrie a correre di notte. che ne pensate, si può dormire tranquilli?
 
si, in Italia ho incontrato spesso cinghiali ma basta lasciare loro la via di fuga libera e nella stragrande maggioranza dei casi non danno troppo fastidio. Lo spavento comunque c'è lo stesso, soprattutto se si è da soli.
i lupi sono animali veramente molto schivi ed è già una fortuna riuscire ad avvistarne uno, sono rarissimi i casi di attacchi contro esseri umani.
pericolosa (ma nella maggior parte dei casi non mortale) la vipera, ma anche questa tende alla fuga e attacca solo se vai a disturbarla. mai mettere le mani sotto i sassi o in anfratti umidi e ombrosi.
l'orso mi spaventa parecchio, ma solo perché non lo conosco, non l'ho mai visto e non so come si comporta, non è presente nell'appennino dove sono cresciuto. statisticamente comunque anche qui i casi di attacchi sono veramente molto rari.
a dirla tutta l'unico animale con cui ho avuto problemi durante i trekking sono le vacche: una volta sono arrivato in vetta al monte catria per dormire, monto la tenda, ceno e all'improvviso spuntano fuori un centinaio di vacche da un punto del pascolo che prima non era visibile e incuriosite dalla tenda iniziano a girarci intorno, con il rischio di impigliarsi sui tiranti e strappare via tutto. ho dovuto smontare di corsa e scendere più a valle con il buio.
 
confermo che per i cinghiali solitamente basta lasciargli un punto di passaggio libero, se si pianta la tensa in mezzo al bosco e in un punto stretto, meglio guardare bene dove potrebbero passare e lasciargli la via aperta e senza tiranti.

per le vacche, anche io una volta mentre facevo un corso di survival nel lazio, avevamo una piccola mandria che girava da sola tra un pascolo e l'altro... per evitare che ci calpestassero le tende abbiamo messo delle corde e nastri tra un albero e l'altro facendo così una simil-recinzione intorno alle tende, così che loro potessero girarci intorno
 
si, in Italia ho incontrato spesso cinghiali ma basta lasciare loro la via di fuga libera e nella stragrande maggioranza dei casi non danno troppo fastidio. Lo spavento comunque c'è lo stesso, soprattutto se si è da soli.
i lupi sono animali veramente molto schivi ed è già una fortuna riuscire ad avvistarne uno, sono rarissimi i casi di attacchi contro esseri umani.
pericolosa (ma nella maggior parte dei casi non mortale) la vipera, ma anche questa tende alla fuga e attacca solo se vai a disturbarla. mai mettere le mani sotto i sassi o in anfratti umidi e ombrosi.
l'orso mi spaventa parecchio, ma solo perché non lo conosco, non l'ho mai visto e non so come si comporta, non è presente nell'appennino dove sono cresciuto. statisticamente comunque anche qui i casi di attacchi sono veramente molto rari.
a dirla tutta l'unico animale con cui ho avuto problemi durante i trekking sono le vacche: una volta sono arrivato in vetta al monte catria per dormire, monto la tenda, ceno e all'improvviso spuntano fuori un centinaio di vacche da un punto del pascolo che prima non era visibile e incuriosite dalla tenda iniziano a girarci intorno, con il rischio di impigliarsi sui tiranti e strappare via tutto. ho dovuto smontare di corsa e scendere più a valle con il buio.
ciao, quel che mi chiedo è appunto la questione che ti accaduta con le mucche ma con i cinghiali. perchè si, se sono pochi,ok. ma quando sono mandrie da 30, 50 esemplari? e non so neanche quanto sarebbero respinti dall idea del cibo eventualmente presente per il bivacco, bo
 
ciao, io non ho mai campeggiato,
in campeggio nessun problema
forse intendevi "bivaccato"

degli orsi avrei paura, ma in zona mia (centro italia alto) non penso ci siano
ci sono i lupi ma se ne stanno per i fatti loro se tu lasci roba da mangiare nelle vicinanze
chinghiali bisogna avere l'accortezza di montare la tenda non su un passaggio... forse le mucche quando arrivano a mandrie.. ma non penso ti scalcino la tenda
 
Alto Basso