Ferrata Via Ferrata Salemn - Pietrapertosa

Parchi della Basilicata
  1. Parco Regionale Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane
Via Ferrata Salemn sulle piccole dolomiti Lucane a Castelmezzano
Dati


Data: 24 aprile 2016
Regione e provincia: Basilicata- Potenza
Località di partenza: Pietrapertosa
Località di arrivo: Castelmezzano
Tempo di percorrenza: 5 ore
Chilometri: 5
Grado di difficoltà: PD


Descrizione

in occasione del ponte del 25 aprile con vari amici di Roma decidiamo di andare a a visitare la bellissima Matera e fare un salto sulle Dolomiti Lucane per fare il volo dell'Angelo. Scopriamo con rammarico che il Volo apre a Maggio ma veniamo a sapere della presenza di due ferrate molto vicine, la MArcirosa e la Salemn.
Si parte quindi con l'idea di farle entrambe in giornata.
Il giorno prescelto ci si alza con realtiva tranquillità, siamo a Pietrapertosa e per raggiungere l'attacco della ferrata percorriamo il Sentiero delle Sette Pietre (antica strada che arrivava al paese). Al primo bivio giriamo per la ferrata e per il ponte nepalese. Incrociamo il sentiero per la marcirosa, che faremo dopo, noi vogliamo partire con la Salemn, riscendere e risalire con la MArcirosa. Le due ferrate sono classificate EEA, Facili. Cosa che assolutaemnte non è così. La Salemen ha rivelato punti moolto esposti, con passaggi non proprio intuitivi, moltissimi punti in aderenza e molta verticalità. Già solo l'attacco è di per se un programma.
Ma veniamo con ordine, arriviamo al ponte nepalese nuovo di zecca, facile e molto suggestivo, ci prepariamo e si va! il ponte finisce su una parete verticale, la roccia non è male, calcare molto ruvido e l'aderenza è perfetta. Tuttavia l'attacco è di per se impgnativo, sopratutto perchè classificato facile, be, una bella parete verticale, con sotto il fossato del fiume, una serie di staffe molto distanti tra loro, ma la cosa di per se andrebbe anche bene, se non fosse la lassità del cavo che lo rende praticamente inutile come appoggio. Per tutta la durata della ferrata si avrànno metri e metri di cavo lenti, mai tesi, che danno più impiccio che altro. Superato il primo tratto, che ha creato qualche impiccio a uno dei componenti, continuiamo l'ascesa in un susseguirsi di placconi con pioli, canali, l'andamento segue la cresta, a tratti espostissima a tratti incassata, con brevi tratti di sentiero. Il paesaggio è suggestivo e la giornata stupenda, ci divertiamo e superiamo man mano tutte le vie di fuga. Arriviamo dopo due ore al belvedere di Castelmezzano, ultima via di fuga prima della fine. Percorriamo l'ultimo tratto di sentiero in discesa per arrivare all'ultima parete...e qui la sorpresa, una bella parete verticale, un traverso in discesa e poi in salita fatto di staffe molto distanti tra loro, sempre con il fantastico cavo lasco. Mi prende lo sconforto, tutta la ferrata è stata caratterizzata dalla trazione sulle braccia e sono a pezzi, ho le mani che non tengono più. Michele inizia e vedo che tra un piolo e l'altro le falcate devono essere belle ampie e che su ogni piolo entra a malapena la punta di un piede, la trazione sul cavo è fondamentale. il traverso sarà di 40 metri e non credo di farcela. A malincure (cioè smadonnando in turcomanno e sbuffando come un muflone siberiano) decido di lasciare gli altri a chiudere la ferrata mentre io mi rifaccio un pezzo al contrario fino al belvedere, tra sbuffi e smadonnamenti e rabbia per la mia poca prestanza fisica. Il tratto è breve e praticamente riscesa in paese vedo loro uscire dalla ferrata. Si è fatta l'una! affrontaimo la discesa prima in paese e poi sul sentiero e arriviamo all'attacco della MArcirosa, mangiamo un panino e qui arriva il crollo fisico. LA Salemn si è rivelata essere non facile come detto dalle guide ufficiali, a tratti impegnativa fisicamente, esposta in vari passaggi, un certo grado di impegno mentale è richiesto soprattutto per la scarsa sicurezza percepita a causa del cavo lasco, soprattutto per le pareti in aderenza ed esposte, non certo adatta ad un principiante. Siamo tutti un po' stanchi e decidiamo a malincuore di non fare la MArcirosa. Si sono fatte le tre del pomeriggio e se la Salemn, più breve, chi ha tolto due ore e mezzo, per la MArcirosa bisogna contarne almeno 3. Quindi niente, risaliamo sul Sentiero delle Settepietr, che ci farà sudare non poco vista la pendenza, e torniamo a Pietrapertosa.

Piccola considerazione: le ferrate sono date come EEA dall'ente Volo dell'Angelo. Chi ha dimistichezza le potrà trovare divertenti, forse non proprio ben allestite nonostante sia tutto nuovo di zecca, ma comunque apprezzabili, visti i paesaggi e la bellezza degli scorci, a tratti cercano il brivido (parete iniziale e finale, alcuni placconi e spigoletti aerei), di fatto non sono per principianti e hanno la loro dose di rischio se ci si avventura senza cognizione di causa. Io non le classificherei come Facili
 
Alto Basso