Informazione Via Francigena - Agosto 2015

Salve a tutti! Nel mese di Agosto io ed alcuni amici contavamo di percorrere un tratto di Via Francigena, partenza da Cassio, (la tappa precedente al passo della Cisa) e arrivo a Roma. Pensavamo di impiegarci un mese o poco più, essendo dell'idea di volerla percorrere con la maggiore calma possibile, percorrendo una media di venti chilometri al giorno e fermandoci un paio di giorni tra Lucca e Siena. In passato ho già percorso il tratto Radicofani-Roma, quindi ho una minima dimestichezza con i pellegrinaggi, ma volevo comunque chiedervi delle informazioni, anche non specifiche, del tipo:
Che tipo di scarpe portare? Volevo attrezzarmi con un paio di sandali buoni e un paio di scarpe "da ginnastica" belle areate, visto il caldo, e visto anche che temo le vesciche come la peste.
Pensate sia possibile bivaccare in tenda durante il cammino? Me lo consigliate?
Ultima cosa, ma forse più importante: Mi hanno parlato della Variante Cimina, che da Viterbo, invece di passare per Vetralla passa intorno al bellissimo lago di Vico, ma non riesco a trovare una mappa relativa a questa tappa ne tantomeno informazioni, se qualcuno ne sa qualcosa mi faccia sapere al più presto!
Vi ringrazio in anticipo :)
 
Ciao. Feci la Francigena 5 anni fa. Non penso sia cambiato molto da allora.
Come guida ho usato quella edita da Terre di mezzo: http://libri.terre.it/libri/collana/10/libro/306/Guida-alla-Via-Francigena
Mi sono trovata bene ed è descritta anche la variante Cimina, che ho fatto e che comunque trovi qui: http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=2959769
Il tratto più problematico del cammino, alla fine, è quello da Capranica a Campagnano di Roma, dove si deve camminare sulla strada a doppia corsia per circa 1 km. C'è però un arzigogolato giro per evitarla, che trovi descritto qui http://www.viefrancigene.org/it/resource/statictrack/tappa-42-da-sutri-campagnano/

Per quanto riguarda il campeggio: la via francigena passa in zone abitate, non è facile fare campeggio libero, ma neppure impossibile. Certo, non si è tranquilli e isolati come in montagna e bisogna avere un po' di occhio per capire dove mettersi. In compenso, però, ci sono diversi campeggi e anche strutture che ti lasciano campeggiare in giardino. Io l'ho fatta in tenda, comunque. Attenzione ai pesi nello zaino, perché la strada è lunga.

Altra cosa: io ho sempre camminato alla mattina presto. La calura, in certe tappe, è veramente intensa.
 
Ciao. Feci la Francigena 5 anni fa. Non penso sia cambiato molto da allora.
Come guida ho usato quella edita da Terre di mezzo: http://libri.terre.it/libri/collana/10/libro/306/Guida-alla-Via-Francigena
Mi sono trovata bene ed è descritta anche la variante Cimina, che ho fatto e che comunque trovi qui: http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=2959769
Il tratto più problematico del cammino, alla fine, è quello da Capranica a Campagnano di Roma, dove si deve camminare sulla strada a doppia corsia per circa 1 km. C'è però un arzigogolato giro per evitarla, che trovi descritto qui http://www.viefrancigene.org/it/resource/statictrack/tappa-42-da-sutri-campagnano/

Per quanto riguarda il campeggio: la via francigena passa in zone abitate, non è facile fare campeggio libero, ma neppure impossibile. Certo, non si è tranquilli e isolati come in montagna e bisogna avere un po' di occhio per capire dove mettersi. In compenso, però, ci sono diversi campeggi e anche strutture che ti lasciano campeggiare in giardino. Io l'ho fatta in tenda, comunque. Attenzione ai pesi nello zaino, perché la strada è lunga.

Altra cosa: io ho sempre camminato alla mattina presto. La calura, in certe tappe, è veramente intensa.

Ti ringrazio molto, provvedo subito ad ordinare la guida, ammetto di averne già una dallo scorso anno, ma è molto riassuntiva e indica solamente il percorso principale, una più completa servirebbe alla grande. Riguardo le scarpe sai dirmi qualcosa?
 
Per le scarpe ti consiglio di portare quelle che usi abitualmente per camminare e che ti sono più comode. Io uso molto le Scarpa Moijto e ho portato quelle. L'importante è che siano rodate. Eviterei il secondo paio di calzature: è sempre almeno mezzo kg di peso, che non è poco. A mio avviso, meglio restare sotto i 5/6 kg a testa come peso dello zaino
 
Ultima modifica:
Ciao Hirpus,anch'io faccio lunghi cammini,pur avendo il grosso handicap della piaga facile:cry:, ed ho risolto il problema sostituendo le "calze anti-vesciche" ogni 10 km di percorrenza:biggrin:,che sciacquo e metto ad asciugare attaccate allo zaino, ed a sera una frizione ai piedi fatta con olio di argan è fenomenale:rofl:.Ottima è la tua intuizione delle calzature molto ventilate e se il carico non lo impedisce condivido il secondo paio(con media attrezzatura dovresti stare intorno ai 7-8 kg, di te si dice che sei un gladiatore;)).Buon cammino:).
 
Sui piedi condivido quello che dice @cross: cambiare spesso le calze e la sera ungersi con olio di Argan o di mandorle. Come scarpe valuta anche dei sandali da trekking come uniche scarpe. L'importante, però, è di averle già è ben testate: partire con le scarpe nuove è un errore che si può pagare caro. Invece delle scarpe con un anno o più di utilizzo sono ben assestate sul piede e difficilmente faranno vesciche.
 
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