Qualche anno fa ho deciso di affiancare al vecchio Victorinox che fu di mio padre un altro coltello multiuso.
La necessità, nonostante la ancora completa efficienza di quello in mio possesso, nasceva dalla voglia di avere una lama un po’ più lunga (senza esagerare, ma che fosse comoda per tagliare pane e salame) ed un’impugnatura più comoda rispetto a quello che offre il larghissimo Swiss Camp da decine di attrezzi.
Oltretutto volevo conservare lo Swiss Camp come ricordo, evitando di perderlo in giro per monti o chissà dove (anche se ogni tanto nello zaino ci finisce ancora).
Vista l’affidabilità dimostrata dal coltello in mio possesso, che nonostante i maltrattamenti subiti in quasi due decenni sembra quasi nuovo, e vista la grande diffusione delle più recenti linee di coltelli da 111 mm chiusi (il classico multiuso misura 91 mm) ho deciso di rimanere nella stessa casa.
La scelta è stata facile, avendo un multiuso completo ho semplicemente eliminato quello che trovavo superfluo. La scelta è caduta su un prodotto chiamato “Hercules”. Offre, secondo le mie esigenze, tutto quello che può servire durante le variegate attività in cui avevo previsto di portarlo (escursioni in montagna, pic-nic, campeggio, ma anche come mini scatola degli attrezzi tuttofare durante attività radioamatoriali all’aria aperta).
Il modello da me scelto si trova tra le 65 e le 75€, ma aspettando il momento giusto e frequentando spesso negozi di articoli sportivi si può avere fortuna e portarlo a casa in offerta a prezzi migliori (se non ricordo male l’avevo pagato solo 54€). Un prezzo a mio avviso più che onesto per uno strumento che promette decenni di servizio richiedendo una manutenzione praticamente nulla.
Le dotazioni sono:
Lama: gli amanti dei megacoltelli rimarranno delusi… la parte affilata misura 80mm ed a me bastano. Rispetto ai modelli da 91mm in questi hanno aggiunto una sicura che evita la chiusura accidentale. Ho apprezzato molto questa aggiunta visto che da piccolo mi sono tagliato parecchie volte intagliando legni nei boschi con le affilatissime lame svizzere;
Punteruolo con alesatore e foro per cuicire il cuoio: Non mi è mai capitato di cuicire, ma questo attrezzo è comodo quando serve una punta e non si vuole rischiare di rovinare la lama principale. I radioamatori troveranno utile il lato affilato per eliminare gli eccessi della saldatura a stagno quando si risalda al volo un connettore;
Apriscatole: l’estremità funge da cacciavite piatto di grandi dimensioni;
Levacapsule con cacciavite piatto più fine;
2 cacciavite a croce da 3 e 5 mm;
Cavatappi, assolutamente immancabile;
Pinza, utile anche come sostituto delle chiavi inglesi di piccole dimensioni. Sotto al perno c’è un pressa cavo che può tornare utile per “crimpare” capicorda e faston su fili elettrici non troppo grossi;
Sega per legno: efficacissima. Ha dei denti affilatissimi posti su due file parallele;
Forbici, anche loro affilatissime, tornano utili in molti casi perfino per tagliare le unghie.
Tutto questo è contenuto in 3 cm di spessore guance comprese per un peso di 170g.
L’impugnatura è in plastica ruvida del classico colore rosso. Ha una forma ergonomica anche se, come tutti i multiuso, in mano non è comodo come sarebbe un monolama. La pinza, con il suo spessore, è quella che da più fastidio nell’uso della lama; ma consideriamo che comunque è un attrezzo che si usa per periodi brevi ed un minimo di compromesso di comodità va accettato se si vogliono le ben 18 funzioni che offre in un'unico strumento così compatto.
Nelle due metà del manico trovano alloggiamento altri due classici attrezzi che sono lo stuzzicadenti in plastica e la pinzetta piccola che torna sempre utile per rimuovere eventuali schegge di legno dalle mani, oltre che l’anello per un eventuale cordino ed il già citato tasto di sicurezza per la chiusura della lama principale.
Questo bel prodotto è diventato subito il mio coltello principale per le mie attività outdoor. Permette, con un po’ di ingegno, di risolvere una gran quantità di problemini e non mi ha mai fatto sentire la mancanza degli accessori in più dello Swiss Camp. Non posso ancora parlare di affidabilità nel tempo perché è solo pochi anni che è con me e non viene sfruttato intensamente e maltrattato come ho fatto coi suoi due predecessori (avevo anche un piccolo 91mm verde mimetico che ho purtroppo perso) ma per ora è ancora come quando è uscito dal negozio per cui direi che promette bene.
La necessità, nonostante la ancora completa efficienza di quello in mio possesso, nasceva dalla voglia di avere una lama un po’ più lunga (senza esagerare, ma che fosse comoda per tagliare pane e salame) ed un’impugnatura più comoda rispetto a quello che offre il larghissimo Swiss Camp da decine di attrezzi.
Oltretutto volevo conservare lo Swiss Camp come ricordo, evitando di perderlo in giro per monti o chissà dove (anche se ogni tanto nello zaino ci finisce ancora).
Vista l’affidabilità dimostrata dal coltello in mio possesso, che nonostante i maltrattamenti subiti in quasi due decenni sembra quasi nuovo, e vista la grande diffusione delle più recenti linee di coltelli da 111 mm chiusi (il classico multiuso misura 91 mm) ho deciso di rimanere nella stessa casa.
La scelta è stata facile, avendo un multiuso completo ho semplicemente eliminato quello che trovavo superfluo. La scelta è caduta su un prodotto chiamato “Hercules”. Offre, secondo le mie esigenze, tutto quello che può servire durante le variegate attività in cui avevo previsto di portarlo (escursioni in montagna, pic-nic, campeggio, ma anche come mini scatola degli attrezzi tuttofare durante attività radioamatoriali all’aria aperta).
Il modello da me scelto si trova tra le 65 e le 75€, ma aspettando il momento giusto e frequentando spesso negozi di articoli sportivi si può avere fortuna e portarlo a casa in offerta a prezzi migliori (se non ricordo male l’avevo pagato solo 54€). Un prezzo a mio avviso più che onesto per uno strumento che promette decenni di servizio richiedendo una manutenzione praticamente nulla.
Le dotazioni sono:
Lama: gli amanti dei megacoltelli rimarranno delusi… la parte affilata misura 80mm ed a me bastano. Rispetto ai modelli da 91mm in questi hanno aggiunto una sicura che evita la chiusura accidentale. Ho apprezzato molto questa aggiunta visto che da piccolo mi sono tagliato parecchie volte intagliando legni nei boschi con le affilatissime lame svizzere;
Punteruolo con alesatore e foro per cuicire il cuoio: Non mi è mai capitato di cuicire, ma questo attrezzo è comodo quando serve una punta e non si vuole rischiare di rovinare la lama principale. I radioamatori troveranno utile il lato affilato per eliminare gli eccessi della saldatura a stagno quando si risalda al volo un connettore;
Apriscatole: l’estremità funge da cacciavite piatto di grandi dimensioni;
Levacapsule con cacciavite piatto più fine;
2 cacciavite a croce da 3 e 5 mm;
Cavatappi, assolutamente immancabile;
Pinza, utile anche come sostituto delle chiavi inglesi di piccole dimensioni. Sotto al perno c’è un pressa cavo che può tornare utile per “crimpare” capicorda e faston su fili elettrici non troppo grossi;
Sega per legno: efficacissima. Ha dei denti affilatissimi posti su due file parallele;
Forbici, anche loro affilatissime, tornano utili in molti casi perfino per tagliare le unghie.
Tutto questo è contenuto in 3 cm di spessore guance comprese per un peso di 170g.
L’impugnatura è in plastica ruvida del classico colore rosso. Ha una forma ergonomica anche se, come tutti i multiuso, in mano non è comodo come sarebbe un monolama. La pinza, con il suo spessore, è quella che da più fastidio nell’uso della lama; ma consideriamo che comunque è un attrezzo che si usa per periodi brevi ed un minimo di compromesso di comodità va accettato se si vogliono le ben 18 funzioni che offre in un'unico strumento così compatto.
Nelle due metà del manico trovano alloggiamento altri due classici attrezzi che sono lo stuzzicadenti in plastica e la pinzetta piccola che torna sempre utile per rimuovere eventuali schegge di legno dalle mani, oltre che l’anello per un eventuale cordino ed il già citato tasto di sicurezza per la chiusura della lama principale.
Questo bel prodotto è diventato subito il mio coltello principale per le mie attività outdoor. Permette, con un po’ di ingegno, di risolvere una gran quantità di problemini e non mi ha mai fatto sentire la mancanza degli accessori in più dello Swiss Camp. Non posso ancora parlare di affidabilità nel tempo perché è solo pochi anni che è con me e non viene sfruttato intensamente e maltrattato come ho fatto coi suoi due predecessori (avevo anche un piccolo 91mm verde mimetico che ho purtroppo perso) ma per ora è ancora come quando è uscito dal negozio per cui direi che promette bene.
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