Ciao a tutti Avventurosi!
Ho da poco acquistato un Victorinox Hunter XT One Hand, e dopo averlo provato a fondo per un paio di giorni, volevo condividere con voi ciò che penso di questo bel Victorinox!
L’esigenza di acquistare un nuovo Victorinox, è nata dal fatto che da tempo possiedo un Vic Camper, più piccolo dell’Hunter, e che mi ha sempre servito bene, durante le escursioni. Spesso però, oltre al camper, portavo con me anche un fisso di dimensioni medio/piccole, dato che più di una volta ho avuto il bisogno di utilizzare una lama un po’ più grande e robusta, che mi desse un po’ più di sicurezza, e che per certi lavoretti risultasse più adeguata, rispetto a quella del piccolo Camper. Inoltre trovavo scomodo dover estrarre dallo zaino il fisso, ogni volta che ne avevo bisogno.
Ho quindi pensato di acquistare un coltello che, pur mantenendo certe comodità del Camper, in primis il seghetto, potesse offrirmi una lama di dimensioni un po’ più generose; inoltre lo volevo di dimensioni tali, da poterlo tenere in tasca senza problemi.
Ho iniziato quindi a valutare quale modello di Victorinox fosse più adatto alle mie esigenze.
Non volevo un modello troppo saturo di accessori, preferisco avere l’essenziale, quindi un modello con 4,5 o max 6 accessori.
Volevo, se possibile, maneggiarlo e valutarlo dal vivo prima dell’acquisto, per cui, dopo la ricerca del modello, mi sono recato in una coltelleria per acquistarlo.
I modelli che avevo adocchiato erano il Soldier, il Trailmaster, il Ranger, ed il Forester.
Purtroppo però, nessuno riusciva a soddisfarmi appieno. Volevo il cavatappi, il seghetto, apprezzavo i modelli one hand, volevo una chiusura liner lock (che manca nel Camper), la lama principale del forester era parzialmente seghettata; non che la disdegni totalmente, ma preferivo comunque una lama liscia, che ritenevo migliore, per non parlare della maggior facilità di affilatura. Questi, ed altri piccoli particolari, non riuscivano a farmi dire: Questo è il modello che cerco.
Poi, quasi per caso, mi salta in mente il Victorinox Hunter XT.
Peso:154 gr
dimensioni: 11,1 x 1 x 1 cm
guancette in nylon
Lama grande filo piano
Lama ricurva per scuoio
Seghetto legno
Cavatappi
anello portachiavi
Fa parte della linea di Vic da 111mm, ha l’apertura one hand, cioè può essere aperto con una sola mano, anche se, IMHO, l’utilità massima di questo sistema, non è tanto il poter aprire una lama utilizzando una sola mano, quanto poter maneggiare le varie lame con i guanti, o le mani gelate, senza dover impazzire per sollevare quella piccola porzione metallica, studiata per essere sollevata con un unghia.
L’aspetto dell’Hunter mi piace, gli occhielli sporgenti per facilitare l’apertura delle due lame gli danno un tocco sportivo. Il colore arancio è azzeccato, ed aiuta a non perdere di vista il coltello.
La lama principale è grande e liscia. Il seghetto, come la lama principale, è visibilmente più lungo e grande rispetto a quello del Vic Camper. Il cavatappi è presente.
E poi c’è lei. La lama seghettata ricurva, destinata allo scuoio, che da il nome a questo Victorinox.
Ho letto di questo modello qui sul forum, in 3ad dove si comparava questo modello con altri, o dove qualche utente chiedeva consiglio per un eventuale acquisto. Pareri discordanti, ma le motivazioni che volevano l’Hunter, in alcuni casi,peggiore di altri modelli, sembravano essere principalmente due: la mancanza dell'apribottiglie/cacciavite; che personalmente non ritengo fondamentale per me, in quanto non ho mai fatto uso del cacciavite, e per l'apribottiglie, bhè, le bottiglie ormai abbiamo imparato ad aprirle con tutto: dall’accendino, al bordo di un tavolo, al un mazzo di chiavi… ho comunque aperto una bottiglia di birra utilizzando un occhiello dell’hunter utilizzandolo come leva. L’altro motivo che vedeva questo modello peggiore di altri, è proprio la lama seghettata ricurva di cui sopra. Nata per scuoiare, molti utenti davano l’hunter come inutile, se non si è cacciatori, e non si debba scuoiare un animale. Io non sono un cacciatore, e l’unico animale che devo scuoiare con questo coltello è il maiale, ma sottoforma di salamino, quindi va meglio la lama liscia; però ho deciso di acquistare comunque questo modello perché ritengo che questa lama sia sottovalutata, e possa essere impiegata, con ottimi risultati, anche per tagliare il cordame, i tessuti, i materiali vegetali fibrosi, ed altro…
Ma ora basta chiacchiere, approfitto di questa giornata piovosa e priva di impegni per andare, assieme al mio nuovo Hunter, ed ai miei cani, a provare il nuovo Victorinox sul campo!
Tutte le prove, eccetto quelle svolte con la lama seghettata, sono state effettuate sia con l’hunter che col camper, questo mi aiuta a capire le reali differenze fra i due, e soprattutto se vale la pena rilegare il piccolo Vic Camper al cruscotto dell’auto.
Come prime impressioni, la presa mi pare solida, le dimensioni generali, più generose del Camper, aiutano ad avere una presa più salda. L’apertura one hand è molto comoda, e riesco ad aprire e maneggiare tutti gli accessori anche utilizzando gli spessi guanti da lavoro, ormai induriti. Col camper non ci riesco assolutamente.
Comincio dal seghetto. Che dire, ormai non c’è da stupirsi, Victorinox ci ha abituati davvero bene. La maggior lunghezza del seghetto dell’hunter, si fa sentire, e tagliare rami risulta più veloce e comodo.
Non ho bisogno di altre prove, in fondo è il tipico seghetto victorinox, e preferisco preservarlo. Una nota sul seghetto: come negli altri modelli Victorinox, va a nozze col firesteel!
Comincio a provare la lama principale, principalmente sul legno, sia fresco che stagionato. Noto subito che bastano quei pochi centimetri in più, rispetto al camper, per dare l’idea di avere in mano un coltello molto più robusto e pratico. Posso sforzare la lama di più, senza paura di danneggiare il coltello. Prendo un legno tagliato qualche mese fa, e dopo qualche minuto capisco che non avrò più bisogno di portarmi in escursione un coltello fisso; l’hunter fa il suo lavoro egregiamente.
Adesso inizio a testare la lama seghettata ricurva, destinata allo scuoio, che vorrebbe l’Hunter come coltello destinato principalmente ai cacciatori. Mi preme sapere se questa lama mi tornerà utile, o se, invece, resterà chiusa, in attesa di scuoiare una lepre che non vedrà mai.
La tanta pioggia degli ultimi giorni ha portato immondizia sull’argine di questo fiumiciattolo, prima di metterla nel sacco dell’immondizia, provo a tagliarla utilizzando la lama ricurva. La trovo perfetta per tagliare la plastica, da quella sottile di una bottiglia, e quella più spessa di un barattolo di antiruggine, a quella rigida di una vecchia cassetta della frutta. Anche arrotolando un sacchetto di plastica, la lama ricurva non ha problemi.
Trovo un cespuglio di rovi e liane rampicanti. Prendo la più spessa che trovo, provo prima con la lama del camper e poi con quella liscia dell’hunter. Entrambe scivolano,scalfendo appena la superficie. Provo col seghetto, e riesco a tagliarla, ma impiego un po’. Poi provo con la lama curva, e riesco a tagliarla senza troppi problemi. Quest’ultima l’ho trovata ottimale per questo tipo di materiale.
Arrivato a casa, dopo aver gettato l’immondizia, comincio a racimolare un po’ di cordame.
La lama seghettata ricurva è semplicemente perfetta per tagliare corde e cordini! Ma non solo, nella foto sotto, da sx verso dx: cordino di nylon, cordino di nylon più spesso, tubo di irrigazione di gomma, cavo elettrico a 3 conduttori, 3 cordini di diverso spessore, un pezzo di tessuto.
L’ho poi testata anche su del paracord, e su una spessa corda che tengo in macchina, in entrambi i casi, la lama seghettata si è rivelata ottima.
La sera, prima di cena, ho deciso che i test sul Victorinox Hunter XT One Hand, non potevano considerarsi ancora conclusi. Ho tagliato e sezionato un ananas, sbucciato una patata, una carota, e affettato un pezzo di prosciutto. Tutto regolare, ma se il vic hunter mi sbagliava questa prova, lo gettavo nel bidone!
Recensione conclusa.
Posso dire di essere soddisfatto dell’acquisto. Ora potrò contare su un nuovo alleato, durante le escursioni, evitando il peso di un fisso, e l’ingombro dello stesso (considerando anche il fodero).
Ho acquistato anche una custodia Victorinox in cuoio, semmai deciderò di tenerlo alla cintura, e a breve prenderò anche il cacciavite da inserire nel cavatappi.
Consiglio questo multiuso a chiunque cerchi un victorinox essenziale, con pochi strumenti, ma tutti molto funzionali.
Spero che la recensione sia stata utile anche a tutti quegli utenti che sono restii e considerare questo multiuso valido, solo perche si chiama Hunter, ed ha una lama che nasce si per lo scuoio, ma che invece può rivelarsi molto utile in altre occasioni.
Scusate gli errori e le imprecisioni, non sono esperto di lame, e questa è la mia prima recensione, per cui siate clementi!
Ciao e buone avventure!
Gabri
Ho da poco acquistato un Victorinox Hunter XT One Hand, e dopo averlo provato a fondo per un paio di giorni, volevo condividere con voi ciò che penso di questo bel Victorinox!
L’esigenza di acquistare un nuovo Victorinox, è nata dal fatto che da tempo possiedo un Vic Camper, più piccolo dell’Hunter, e che mi ha sempre servito bene, durante le escursioni. Spesso però, oltre al camper, portavo con me anche un fisso di dimensioni medio/piccole, dato che più di una volta ho avuto il bisogno di utilizzare una lama un po’ più grande e robusta, che mi desse un po’ più di sicurezza, e che per certi lavoretti risultasse più adeguata, rispetto a quella del piccolo Camper. Inoltre trovavo scomodo dover estrarre dallo zaino il fisso, ogni volta che ne avevo bisogno.
Ho quindi pensato di acquistare un coltello che, pur mantenendo certe comodità del Camper, in primis il seghetto, potesse offrirmi una lama di dimensioni un po’ più generose; inoltre lo volevo di dimensioni tali, da poterlo tenere in tasca senza problemi.
Ho iniziato quindi a valutare quale modello di Victorinox fosse più adatto alle mie esigenze.
Non volevo un modello troppo saturo di accessori, preferisco avere l’essenziale, quindi un modello con 4,5 o max 6 accessori.
Volevo, se possibile, maneggiarlo e valutarlo dal vivo prima dell’acquisto, per cui, dopo la ricerca del modello, mi sono recato in una coltelleria per acquistarlo.
I modelli che avevo adocchiato erano il Soldier, il Trailmaster, il Ranger, ed il Forester.
Purtroppo però, nessuno riusciva a soddisfarmi appieno. Volevo il cavatappi, il seghetto, apprezzavo i modelli one hand, volevo una chiusura liner lock (che manca nel Camper), la lama principale del forester era parzialmente seghettata; non che la disdegni totalmente, ma preferivo comunque una lama liscia, che ritenevo migliore, per non parlare della maggior facilità di affilatura. Questi, ed altri piccoli particolari, non riuscivano a farmi dire: Questo è il modello che cerco.
Poi, quasi per caso, mi salta in mente il Victorinox Hunter XT.
Peso:154 gr
dimensioni: 11,1 x 1 x 1 cm
guancette in nylon
Lama grande filo piano
Lama ricurva per scuoio
Seghetto legno
Cavatappi
anello portachiavi
Fa parte della linea di Vic da 111mm, ha l’apertura one hand, cioè può essere aperto con una sola mano, anche se, IMHO, l’utilità massima di questo sistema, non è tanto il poter aprire una lama utilizzando una sola mano, quanto poter maneggiare le varie lame con i guanti, o le mani gelate, senza dover impazzire per sollevare quella piccola porzione metallica, studiata per essere sollevata con un unghia.
L’aspetto dell’Hunter mi piace, gli occhielli sporgenti per facilitare l’apertura delle due lame gli danno un tocco sportivo. Il colore arancio è azzeccato, ed aiuta a non perdere di vista il coltello.
La lama principale è grande e liscia. Il seghetto, come la lama principale, è visibilmente più lungo e grande rispetto a quello del Vic Camper. Il cavatappi è presente.
E poi c’è lei. La lama seghettata ricurva, destinata allo scuoio, che da il nome a questo Victorinox.
Ho letto di questo modello qui sul forum, in 3ad dove si comparava questo modello con altri, o dove qualche utente chiedeva consiglio per un eventuale acquisto. Pareri discordanti, ma le motivazioni che volevano l’Hunter, in alcuni casi,peggiore di altri modelli, sembravano essere principalmente due: la mancanza dell'apribottiglie/cacciavite; che personalmente non ritengo fondamentale per me, in quanto non ho mai fatto uso del cacciavite, e per l'apribottiglie, bhè, le bottiglie ormai abbiamo imparato ad aprirle con tutto: dall’accendino, al bordo di un tavolo, al un mazzo di chiavi… ho comunque aperto una bottiglia di birra utilizzando un occhiello dell’hunter utilizzandolo come leva. L’altro motivo che vedeva questo modello peggiore di altri, è proprio la lama seghettata ricurva di cui sopra. Nata per scuoiare, molti utenti davano l’hunter come inutile, se non si è cacciatori, e non si debba scuoiare un animale. Io non sono un cacciatore, e l’unico animale che devo scuoiare con questo coltello è il maiale, ma sottoforma di salamino, quindi va meglio la lama liscia; però ho deciso di acquistare comunque questo modello perché ritengo che questa lama sia sottovalutata, e possa essere impiegata, con ottimi risultati, anche per tagliare il cordame, i tessuti, i materiali vegetali fibrosi, ed altro…
Ma ora basta chiacchiere, approfitto di questa giornata piovosa e priva di impegni per andare, assieme al mio nuovo Hunter, ed ai miei cani, a provare il nuovo Victorinox sul campo!
Tutte le prove, eccetto quelle svolte con la lama seghettata, sono state effettuate sia con l’hunter che col camper, questo mi aiuta a capire le reali differenze fra i due, e soprattutto se vale la pena rilegare il piccolo Vic Camper al cruscotto dell’auto.
Come prime impressioni, la presa mi pare solida, le dimensioni generali, più generose del Camper, aiutano ad avere una presa più salda. L’apertura one hand è molto comoda, e riesco ad aprire e maneggiare tutti gli accessori anche utilizzando gli spessi guanti da lavoro, ormai induriti. Col camper non ci riesco assolutamente.
Comincio dal seghetto. Che dire, ormai non c’è da stupirsi, Victorinox ci ha abituati davvero bene. La maggior lunghezza del seghetto dell’hunter, si fa sentire, e tagliare rami risulta più veloce e comodo.
Non ho bisogno di altre prove, in fondo è il tipico seghetto victorinox, e preferisco preservarlo. Una nota sul seghetto: come negli altri modelli Victorinox, va a nozze col firesteel!
Comincio a provare la lama principale, principalmente sul legno, sia fresco che stagionato. Noto subito che bastano quei pochi centimetri in più, rispetto al camper, per dare l’idea di avere in mano un coltello molto più robusto e pratico. Posso sforzare la lama di più, senza paura di danneggiare il coltello. Prendo un legno tagliato qualche mese fa, e dopo qualche minuto capisco che non avrò più bisogno di portarmi in escursione un coltello fisso; l’hunter fa il suo lavoro egregiamente.
Adesso inizio a testare la lama seghettata ricurva, destinata allo scuoio, che vorrebbe l’Hunter come coltello destinato principalmente ai cacciatori. Mi preme sapere se questa lama mi tornerà utile, o se, invece, resterà chiusa, in attesa di scuoiare una lepre che non vedrà mai.
La tanta pioggia degli ultimi giorni ha portato immondizia sull’argine di questo fiumiciattolo, prima di metterla nel sacco dell’immondizia, provo a tagliarla utilizzando la lama ricurva. La trovo perfetta per tagliare la plastica, da quella sottile di una bottiglia, e quella più spessa di un barattolo di antiruggine, a quella rigida di una vecchia cassetta della frutta. Anche arrotolando un sacchetto di plastica, la lama ricurva non ha problemi.
Trovo un cespuglio di rovi e liane rampicanti. Prendo la più spessa che trovo, provo prima con la lama del camper e poi con quella liscia dell’hunter. Entrambe scivolano,scalfendo appena la superficie. Provo col seghetto, e riesco a tagliarla, ma impiego un po’. Poi provo con la lama curva, e riesco a tagliarla senza troppi problemi. Quest’ultima l’ho trovata ottimale per questo tipo di materiale.
Arrivato a casa, dopo aver gettato l’immondizia, comincio a racimolare un po’ di cordame.
La lama seghettata ricurva è semplicemente perfetta per tagliare corde e cordini! Ma non solo, nella foto sotto, da sx verso dx: cordino di nylon, cordino di nylon più spesso, tubo di irrigazione di gomma, cavo elettrico a 3 conduttori, 3 cordini di diverso spessore, un pezzo di tessuto.
L’ho poi testata anche su del paracord, e su una spessa corda che tengo in macchina, in entrambi i casi, la lama seghettata si è rivelata ottima.
La sera, prima di cena, ho deciso che i test sul Victorinox Hunter XT One Hand, non potevano considerarsi ancora conclusi. Ho tagliato e sezionato un ananas, sbucciato una patata, una carota, e affettato un pezzo di prosciutto. Tutto regolare, ma se il vic hunter mi sbagliava questa prova, lo gettavo nel bidone!
Recensione conclusa.
Posso dire di essere soddisfatto dell’acquisto. Ora potrò contare su un nuovo alleato, durante le escursioni, evitando il peso di un fisso, e l’ingombro dello stesso (considerando anche il fodero).
Ho acquistato anche una custodia Victorinox in cuoio, semmai deciderò di tenerlo alla cintura, e a breve prenderò anche il cacciavite da inserire nel cavatappi.
Consiglio questo multiuso a chiunque cerchi un victorinox essenziale, con pochi strumenti, ma tutti molto funzionali.
Spero che la recensione sia stata utile anche a tutti quegli utenti che sono restii e considerare questo multiuso valido, solo perche si chiama Hunter, ed ha una lama che nasce si per lo scuoio, ma che invece può rivelarsi molto utile in altre occasioni.
Scusate gli errori e le imprecisioni, non sono esperto di lame, e questa è la mia prima recensione, per cui siate clementi!
Ciao e buone avventure!
Gabri
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