Vie Ferrate: cosa ne pensate?

Certo che quel ponte tibetano è un obbrobrio:-x
Nelle Dolomiti molte vie ferrate ripercorrono luoghi anche storici: sentieri che una volta venivano utilizzati durante la grande guerra, con tanto anche di gallerie.
Poi all'estremo ci sono quelle di tipo francese, che hanno poco a che fare con l'alpinismo, visto che in molti punti non si tocca la roccia e si è costantemente molto ben distanti, per farle poi bisogna avere più caratteristiche da ginnasta che da alpino.

Tendenzialmente sono più che favorevole alle vie-ferrate, specialmente quando queste sono integrate in un contesto ambientale e storico sensato.
Un'altra cosa molto importante per me è che si possono fare in buona sicurezza anche stando da soli. Al contrario dell'alpinismo che in tal senso, richiede manovre molto lunghe e laboriose.
La mia prima via ferrata l'ho fatta da solo e ho continuato quasi sempre in solitudine. Questo mi ha permesso d'immergermi in contesti montani meravigliosi, entrando proprio dentro l'ambiente: emozioni pure.
 
Quindi il loro concetto potrebbe essere: non sei capace o non te la senti di salire con corda e chiodi? E' meglio che rimani a casa.
non è questa la questione e non ci si crede dei supereroi diversi dagli altri, solo che:

i)spesso sono illogiche e inutili
ii)non si può negare che deturpino una parete
iii)spesso c'è chi crede la ferrata facile e intuitiva, e ci si va senza conoscenze ne materiali adeguati
iv)a mio parere sanno esser più pericolose di arrampicata free (e avrei validi argomenti in propostito)

ora devo uscire ma sarei ben lieto di riparlarne magari stasera :D
 
>>i)spesso sono illogiche e inutili

Se per questo di cose inutili ed illogiche ne ho fatte un sacco, sono spesso illogiche ed inutili quanto un monotiro in falesia.

>>non si può negare che deturpino una parete
Se è fatta bene la noti solo quando ci sei addosso, da evitare sarebbero i ponti tibetani che ormai spuntano come funghi anche in posti dove non servono a nulla. Inoltre le ho sempre viste passare in posti dove evitano di dare fastidio alle vie di arrampicata.


>>spesso c'è chi crede la ferrata facile e intuitiva, e ci si va senza >>conoscenze ne materiali adeguati

Meno di quanto si tema.
Premesso che l'ultimo demente che ho visto fare una ferrata con materiali inadeguati, in particolare con una longe senza dissipatore, ero io (parliamo di quasi una ventina di anni addietro, andavano ancora a Briancon per trovarne una). In genere l'unica mancanza che mi è capitato di riscontrare è quella del casco. Inoltre non ho mai incontrato principianti in solitaria, ci sono ma sempre accompagnati da persone più esperte.

iv)a mio parere sanno esser più pericolose di arrampicata free (e avrei validi argomenti in propostito)

Questo è assolutamente vero. A parità di attrezzature adatte e manovre corrette, una caduta in ferrata (anche se meno probabile) è più pericolosa di una in arrampicata.


saluti
 
>>i)spesso sono illogiche e inutili

Se per questo di cose inutili ed illogiche ne ho fatte un sacco, sono spesso illogiche ed inutili quanto un monotiro in falesia.

La risposta di Cotopaxi non fa una piega.


Se è fatta bene la noti solo quando ci sei addosso, da evitare sarebbero i ponti tibetani che ormai spuntano come funghi anche in posti dove non servono a nulla. Inoltre le ho sempre viste passare in posti dove evitano di dare fastidio alle vie di arrampicata.

Concordo, mica stiamo in Tibet:D

>>spesso c'è chi crede la ferrata facile e intuitiva, e ci si va senza >>conoscenze ne materiali adeguati

Meno di quanto si tema.
Premesso che l'ultimo demente che ho visto fare una ferrata con materiali inadeguati, in particolare con una longe senza dissipatore, ero io (parliamo di quasi una ventina di anni addietro, andavano ancora a Briancon per trovarne una). In genere l'unica mancanza che mi è capitato di riscontrare è quella del casco. Inoltre non ho mai incontrato principianti in solitaria, ci sono ma sempre accompagnati da persone più esperte.

Qui do ragione a Niz. Leggendo i vari notiziari apparsi su montagna.tv, da tre anni a sta parte, molti incidenti sono stati causati da errori di sottovalutazione, addirittura ci sono molte persone che le affrontano senza Kit da ferrata e imbrago. ...invece io potrei essere l'esempio del demente principiante in solitaria, ma venivo da anni di arrampicata sportiva su roccia.

iv)a mio parere sanno esser più pericolose di arrampicata free (e avrei validi argomenti in propostito)

Questo è assolutamente vero. A parità di attrezzature adatte e manovre corrette, una caduta in ferrata (anche se meno probabile) è più pericolosa di una in arrampicata.
Qui ho un dubbio da un po di tempo e spero che qualcuno mi aiuti a risolvere.
Premesso che le cadute in ferrata sono meno probabili rispetto alla falesia e addirittura su vie di alpinismo.
A livello teorico si sa che un volo in ferrata ha un fattore di caduta più elevato rispetto all'alpinismo, dovuto alla minor tratto di corda utilizzato e quindi di conseguenza alla sua minor capacità di assorbire la botta (questo detto in maniera generale, ma correggetemi se ho sbagliato).
Questa è appunto la teoria ed è facilmente dimostrabile, ma in pratica dubito che, su una via ferrata, avvenga una caduta stile "base jumpig", cioè il fatto che una persona possa volare così di netto, senza la "dissipazione" nella caduta della roccia o del cavo metallico. Cosa invece più probabile nell'alpinismo e ancora di più in falesia. Questo fatto è anche un po dimostrato dalla storia degli incidenti in ferrata: non mi risultano molte persone morte per un volo del genere in ferrata. Spero che mi sono spiegato e di risolvere questo mio dubbio

Ciao
 
[Qui ho un dubbio da un po di tempo e spero che qualcuno mi aiuti a risolvere.
Premesso che le cadute in ferrata sono meno probabili rispetto alla falesia e addirittura su vie di alpinismo.
A livello teorico si sa che un volo in ferrata ha un fattore di caduta più elevato rispetto all'alpinismo, dovuto alla minor tratto di corda utilizzato e quindi di conseguenza alla sua minor capacità di assorbire la botta (questo detto in maniera generale, ma correggetemi se ho sbagliato).
Questa è appunto la teoria ed è facilmente dimostrabile, ma in pratica dubito che, su una via ferrata, avvenga una caduta stile "base jumpig", cioè il fatto che una persona possa volare così di netto, senza la "dissipazione" nella caduta della roccia o del cavo metallico. Cosa invece più probabile nell'alpinismo e ancora di più in falesia. Questo fatto è anche un po dimostrato dalla storia degli incidenti in ferrata: non mi risultano molte persone morte per un volo del genere in ferrata. Spero che mi sono spiegato e di risolvere questo mio dubbio

Ciao



ti sei spiegato molto bene!
Effettivamente anch'io, a disopetto delle aspettative teoriche, non ho mai sentito di incidenti di questo tipo.
Occorrerebbe, anche in questo caso, avere casistiche attendibili alla mano...
 
secondo me aparte la difficoltà intrinseca di ogni via ferrata (quella di chiusa san michele dicono che sia molto facile) , sono generalmete più pericolese delle vie in falesia, primo perchè si pensa che siano cose facili e si sottovalutano, pensando che se si cade al massimo si è legati con l'imbrago,con il solo inconveniente che la corda in caduta non si allunga come in arrampicata perchè è molto più corta, mentre i metri di caduta possono essere maggiori (lunghezza della corda dell'imbrago + tutta la lunghezza del cavo di acciaio prima che il moschettone dell'imbrago trovi un chiodo su cui fermarsi) , è vero che alcune marche come Camp e BlackDiamond mettono quel taschino che la fettuccia che si strappa (mi sfugge il nome), ma sui set economici questo accorgimento non c'è.. in falesia poi le cadute si hanno spesso su pareti a 90° gradi o strapiombanti quindi non si colpisce niente, mentre nelle ferrate è il contrario..
un'altro grande fattore di rischio è che una persona prima di uscire ad arrampicare impara bene ad usare l'attrezzatura con persone esperte che spiegano come fare nodi ecc.. mentre nelle ferrate alcuni comprano l'attrezzatura nei negozi e poi vanno su, senza sapere neanche come chiudere bene l'imbrago o sistemare il dissipatore sulla corda..
secondo me offrono una possibilità in più esplorare il cuore delle montagne, anche se non si è arrampicatori fuoriclasse, ma come ogni attività deve essere svolta con la testa sulle spalle, conoscendo l'attrezzatura e i rischi.
 
[Qui ho un dubbio da un po di tempo e spero che qualcuno mi aiuti a risolvere.
Premesso che le cadute in ferrata sono meno probabili rispetto alla falesia e addirittura su vie di alpinismo.
A livello teorico si sa che un volo in ferrata ha un fattore di caduta più elevato rispetto all'alpinismo, dovuto alla minor tratto di corda utilizzato e quindi di conseguenza alla sua minor capacità di assorbire la botta (questo detto in maniera generale, ma correggetemi se ho sbagliato).
Questa è appunto la teoria ed è facilmente dimostrabile, ma in pratica dubito che, su una via ferrata, avvenga una caduta stile "base jumpig", cioè il fatto che una persona possa volare così di netto, senza la "dissipazione" nella caduta della roccia o del cavo metallico. Cosa invece più probabile nell'alpinismo e ancora di più in falesia. Questo fatto è anche un po dimostrato dalla storia degli incidenti in ferrata: non mi risultano molte persone morte per un volo del genere in ferrata. Spero che mi sono spiegato e di risolvere questo mio dubbio

Ciao



ti sei spiegato molto bene!
Effettivamente anch'io, a disopetto delle aspettative teoriche, non ho mai sentito di incidenti di questo tipo.
Occorrerebbe, anche in questo caso, avere casistiche attendibili alla mano...


secondo me il non aver incidenti di questo tipo(per fortuna) dipende tantissimo dalle attrezzature che pur essendo sottoposte a forze e dinamiche non proprio ideali sono comunque molto robuste (secondo me vengono anche sottostimate). Resto comunque dell'idea che una ferrata possa essere più pericolosa di una via normale
Sarebbe interessante vedere che tipo di danni subisce l'attrezzatura in cadute su ferrate e in cadute con corda dinamica su parete e soprattutto quante cadute regge
 
[Qui ho un dubbio da un po di tempo e spero che qualcuno mi aiuti a risolvere.
Premesso che le cadute in ferrata sono meno probabili rispetto alla falesia e addirittura su vie di alpinismo.
A livello teorico si sa che un volo in ferrata ha un fattore di caduta più elevato rispetto all'alpinismo, dovuto alla minor tratto di corda utilizzato e quindi di conseguenza alla sua minor capacità di assorbire la botta (questo detto in maniera generale, ma correggetemi se ho sbagliato).
Questa è appunto la teoria ed è facilmente dimostrabile, ma in pratica dubito che, su una via ferrata, avvenga una caduta stile "base jumpig", cioè il fatto che una persona possa volare così di netto, senza la "dissipazione" nella caduta della roccia o del cavo metallico. Cosa invece più probabile nell'alpinismo e ancora di più in falesia. Questo fatto è anche un po dimostrato dalla storia degli incidenti in ferrata: non mi risultano molte persone morte per un volo del genere in ferrata. Spero che mi sono spiegato e di risolvere questo mio dubbio

Ciao



ti sei spiegato molto bene!
Effettivamente anch'io, a disopetto delle aspettative teoriche, non ho mai sentito di incidenti di questo tipo.
Occorrerebbe, anche in questo caso, avere casistiche attendibili alla mano...


secondo me il non aver incidenti di questo tipo(per fortuna) dipende tantissimo dalle attrezzature che pur essendo sottoposte a forze e dinamiche non proprio ideali sono comunque molto robuste (secondo me vengono anche sottostimate). Resto comunque dell'idea che una ferrata possa essere più pericolosa di una via normale
Sarebbe interessante vedere che tipo di danni subisce l'attrezzatura in cadute su ferrate e in cadute con corda dinamica su parete e soprattutto quante cadute regge

i set che hanno "l'assorbitore di energia a lacerazione"
tipo
petzl_longe_scorpio-vertigo.jpg

penso che una volta caduti e la fettuccia dentro strappata , l'assorbitore si butta..probabilmente quelli che hanno l'assorbitore di metallo con la corda dinamica
tipo questo
camp_set_ferrata_light_y_1113_w.jpg

dipenda dal numero di cadute della corda , come quelle che si usano in falesia :D

correggetemi se sbaglio..

tra l'altro segnalo questo

Uso scorretto del set da ferrata
 
che tu sappia li affittano a Torino?
un dissipatore economico assemblato completo costa 30euro, kong ad esempio.Di base certo, non di quelli elastici e più comodi, ma funzionalissimo. Personalmente mi asterrei dal noleggio di tutti quei materiali a cui devi appendere la vita.
 
>>i)spesso sono illogiche e inutili

Se per questo di cose inutili ed illogiche ne ho fatte un sacco, sono spesso illogiche ed inutili quanto un monotiro in falesia.

La risposta di Cotopaxi non fa una piega.

Certo, ma non è un buon motivo allora per farne di altre.
Come dire che non faccio la raccolta differenziata perchè tanto se non la fanno a Milano che sono in milioni...o che è inutile spegnere il led della radiosveglia quando negli uffici si lasciano pc,lampade e riscaldamenti accesi.
Le ferrate sono una *trovata* tutta italiana della prima guerra mondiale, per facilitare il lavoro agli alpini nelle zone in zona austria,istria.

Se è fatta bene la noti solo quando ci sei addosso, da evitare sarebbero i ponti tibetani che ormai spuntano come funghi anche in posti dove non servono a nulla. Inoltre le ho sempre viste passare in posti dove evitano di dare fastidio alle vie di arrampicata.

Concordo, mica stiamo in Tibet:D
Molte ferrate si vedono dalla base, prendi il medale a lecco, altre addirittura intravedi dei ponti da valle. Certo sono casi particolari, ma anche la bottiglietta di plastica sotto l'humus non la vedi.


>>spesso c'è chi crede la ferrata facile e intuitiva, e ci si va senza >>conoscenze ne materiali adeguati

Meno di quanto si tema.
Premesso che l'ultimo demente che ho visto fare una ferrata con materiali inadeguati, in particolare con una longe senza dissipatore, ero io (parliamo di quasi una ventina di anni addietro, andavano ancora a Briancon per trovarne una). In genere l'unica mancanza che mi è capitato di riscontrare è quella del casco. Inoltre non ho mai incontrato principianti in solitaria, ci sono ma sempre accompagnati da persone più esperte.

Qui do ragione a Niz. Leggendo i vari notiziari apparsi su montagna.tv, da tre anni a sta parte, molti incidenti sono stati causati da errori di sottovalutazione, addirittura ci sono molte persone che le affrontano senza Kit da ferrata e imbrago. ...invece io potrei essere l'esempio del demente principiante in solitaria, ma venivo da anni di arrampicata sportiva su roccia.

Qui è un po' interpretabile, secondo quanto ognuno ha sentito,origliato,sperimentato. Io vedo un sacco di gente affrontare itinerari alpinistici, escursionistici nei modi più sprovveduti possibili. E mi vien da pensar che la stessa gente è tanto idiota da provare anche ferrate, pensando tanto di esser sempre attaccata a un cavo, senza nemmeno un cordino dietro, arrivando fino ad essere esausti e non sapersi nemmeno dove appendere per aspettare i soccorsi.


E infine, ricordiamoci la differenza tra falesia e alpinismo su roccia.
 
Qualche, e sottolineo qualche, ferrata può andar bene. Per me!
Per molti è stato l'unico modo per avvicinarsi alla Montagna (m maiuscola).
Naturalmente senza trasformare le montagne in un grande circo.
Per me, sempre per me, toglierei prima tanti impianti di risalita, sciistici e non. ;)
 
Io adoro le ferrate, ne vorrei fare anche di più di quante mi è possibile.

Le trovo divertenti, avventurose e non credo deturpino troppo se fatte bene e nel rispetto della montagna... un po come fanno sulle dolomiti :D

se qualcuno vuole io sono pronto a partecipare ad un'escursione!!

Nell'immagine, la mia discesa dalla ferrata Laurenzi (si riconosce il mitico caschetto arancione :D)
Vie Ferrate - www.vieferrate.it

che consiglio a tutti, nonostante di cavo vero e proprio ce n'è poco (portatevi una corda :p)

DSCN2238.jpg
 
Mah, parlando di dolomiti, belle e interessanti le ferrate dei vari itinerari della prima guerra...per il resto martello e scalpello così almeno si recupera un pò di ferro da portare in discarica:D
 
La presenza della ferrata è insomma una sicurezza per chi sa arrampicare e non un aiuto per chi non è in grado.

Quoto..
io cmq mi sono iscritto al corso CAI EEA dove per appunto imparare a superare le vie ferrate in sicurezza.. una volta finito il corso potro dire di più..
 
Ciao, io non avevo mai sentito parlare dello snobbismo dell'alpinista rispetto le vie ferrate,
di solito vengono viste semplicemente per quello che sono: il primo passo per avvicinarsi all'alpinismo vero o il modo per poter far vivere l'alpinismo a chi non è interessato a farlo in modo continuativo e professionale.
 
Eh, ok posso darti ragione sugli orrori che deturpano, ma trovo la via ferrata innocua, o quantomeno non troppo invasiva

e cmq il "popolo-bue" porta soldi, turismo, benessere...

ciao!
 
L'alpinismo è identificabile nella pratica di mettere in atto tutta una serie di manovre specifiche e necessarie ad una "sicura" progressione in ambiente montano; ciò comporta la conoscenza delle manovre di roccia (nodi, uso kit ferrata, uso imbrago ed attrezzatura varia), le conoscenze per un corretto uso di picozza e ramponi, capacità di valutazione di itinerari e condizione manti nevosi ecc...

L'attività svolta su vie ferrate è cmq appannaggio di ogni alpinista e, pertanto, è sempre meglio considerarla come attività alpinistica; pertanto una adeguata preparazione tecnico/pratica, acquisita con un corso CAI o per apprendimento con persone già pratiche/esperte, deve essere vista come un buon requisito di base.

Le vie ferrate rappresentano un qualcosa di "fine a se stesso" che erroneamente si tende ad assimilare ad un'arrampicata semplificata.
 
Alto Basso