Certo che quel ponte tibetano è un obbrobrio
Nelle Dolomiti molte vie ferrate ripercorrono luoghi anche storici: sentieri che una volta venivano utilizzati durante la grande guerra, con tanto anche di gallerie.
Poi all'estremo ci sono quelle di tipo francese, che hanno poco a che fare con l'alpinismo, visto che in molti punti non si tocca la roccia e si è costantemente molto ben distanti, per farle poi bisogna avere più caratteristiche da ginnasta che da alpino.
Tendenzialmente sono più che favorevole alle vie-ferrate, specialmente quando queste sono integrate in un contesto ambientale e storico sensato.
Un'altra cosa molto importante per me è che si possono fare in buona sicurezza anche stando da soli. Al contrario dell'alpinismo che in tal senso, richiede manovre molto lunghe e laboriose.
La mia prima via ferrata l'ho fatta da solo e ho continuato quasi sempre in solitudine. Questo mi ha permesso d'immergermi in contesti montani meravigliosi, entrando proprio dentro l'ambiente: emozioni pure.
Nelle Dolomiti molte vie ferrate ripercorrono luoghi anche storici: sentieri che una volta venivano utilizzati durante la grande guerra, con tanto anche di gallerie.
Poi all'estremo ci sono quelle di tipo francese, che hanno poco a che fare con l'alpinismo, visto che in molti punti non si tocca la roccia e si è costantemente molto ben distanti, per farle poi bisogna avere più caratteristiche da ginnasta che da alpino.
Tendenzialmente sono più che favorevole alle vie-ferrate, specialmente quando queste sono integrate in un contesto ambientale e storico sensato.
Un'altra cosa molto importante per me è che si possono fare in buona sicurezza anche stando da soli. Al contrario dell'alpinismo che in tal senso, richiede manovre molto lunghe e laboriose.
La mia prima via ferrata l'ho fatta da solo e ho continuato quasi sempre in solitudine. Questo mi ha permesso d'immergermi in contesti montani meravigliosi, entrando proprio dentro l'ambiente: emozioni pure.