Normativa vietato scialpinismo senza guida

https://guidealpine.lombardia.it/2020/12/non-siamo-daccordo/

nell’ordinanza valdostana è contenuto un principio che non ci appartiene, molti nostri iscritti ci hanno chiesto di intervenire poiché non hanno condiviso il provvedimento, giudicato invece grave quanto inopportuno, con conseguenze ideologiche che travalicano i limiti regionali.

Vogliamo allora sottolineare che:

– La montagna è un luogo libero, in cui nessuno ha più diritto di un altro di stare.

– Partecipare ad uscite o corsi tenuti dai professionisti della montagna deve rimanere una scelta e non un obbligo.

– Le Guide alpine, tra gli altri compiti, hanno quello di formare le persone che accompagnano per essere consapevoli e riconoscere i pericoli, e, anche se grazie alle competenze che abbiamo riusciamo ad avvicinarci molto, il rischio zero non esiste, per il semplice e splendido fatto che tutte le nostre attività sono svolte in un ambiente naturale non controllato e gestito.



Direttivo Collegio Guide alpine Lombardia
E' lodevole questa presa di "distanza" da parte dell'AGAI, che sicuramente non reputo connivente nel elaborare quello sfortunato provvedimento.
Rimane la perplessità di sapere (leggi = avere conferma) che siamo in mano a dei governanti "buffoni"...
 
Ma qual'è il vero motivo per cui è stata emessa questa ordinanza ?
Se fosse per cercare di far recuperare soldi alle categorie interessate, guide e maestri di sci(!), mi sembra una idea folle. Sarebbe come dire che per aiutare il settore della ristorazione sarebbe vietato mangiare a casa e bisognerebbe andare obbligatoriamente al risorante.
Se fosse per evitare incidenti dovuti al aumento di presenze, soprattutto di persone poco esperte, in seguito alla chiusura degli impianti o comunque per un incremento del numero di praticanti, come concetto ci siamo, ma non con il metodo.
Sono sempre stato dell'idea che chi pratica scialpinismo (ma anche freeride) dovrebbe aver frequentato un corso (CAI, guide alpine, o equivalente) a questo punto si potrebbe dire " hai frequntato un corso ? Allora vai, altrimenti...." una specie di patentino.
Troppe persone portano l'artva nello zaino ma non sanno switcharla da trasmissione a ricezione, ma da qui ad obbligare anche scialpinisti esperti ad essere accompagati da una guida... non ho parole.
 
Ma qual'è il vero motivo per cui è stata emessa questa ordinanza ?
Io sospetto che si tratti banalmente di un metodo per impedire la libera circolazione delle persone.

Di fatto proibire a chiunque di andare in giro in montagna direi che va in contrasto con la nostra stessa costituzione, anche dovessero dare delle sanzioni sono quasi certo che facendo ricorso si otterrebbe l'accoglimento del ricorso.
 
fanno bene ad andare ! E andare a telefoni spenti così non tracciano proprio nulla.

Non a caso l'articolo arriva da un presidente delle guide...

Questo articolo messo in questo modo è un chiaro chiarissimo segno che siamo in una dittatura fatta e finita dove l'informazione è manipolata oltre ogni limite di decenza.

Abbiamo avuto bisogno di una guerra mondiale per capire cosa fosse la libertà e ora si sta buttando tutto nel cesso.
 
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Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano le ditte produttrici di articoli destinati a questi sport...

“Tutte le guerre sono combattute per denaro."
(Socrate)
 
in questo paese chi conta qualcosa o è un malato della sicurezza o è una mummia.

Non sembra vero che qualche anni fa avevamo le kawasaki 3 cilindri 2 tempi e le uno turbo. e che potevamo immergerci senza nessuna regola o nessun computer ficcanaso

Manca parecchio testosterone oramai.
 
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