Dati
Data: 6/10/2024
Regione e provincia: Toscana, Arezzo
Località di partenza: venendo da Sestino verso Monteromano, svolto a sinistra per Martigliano, dopo pochi tornanti si vede il segnale C.A.I. vicino ad una piazzola di sosta
Tempo di percorrenza: 3 ore e 15 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 12 circa
Segnaletica: nel sentiero 71 è buona, nel sentiero 7 spesso mi sembrava di giocare a mosca cieca
Dislivello in salita: 575 m circa
Quota massima: 980 m circa
Descrizione
Anello che si sviluppa in parte nel territorio toscano del parco naturale regionale del Sasso Simone e Sasso Simoncello. Dato che le condizioni meteo non mi convincevano avevo optato per un giro piccolo ma la giornata almeno fino al primo pomeriggio è stata buona, l'unico inconveniente è la segnaletica a mio parere molto dispersiva lungo il sentiero che ho fatto di ritorno cioè il sentiero 7.
Inizialmente il sentiero si sviluppa sotto un bosco spesso di querce per sbucare provvisoriamente in ambiente aperto osservando da lontano la Torre di Monteromano
e superando il Fosso di Martigliano tramite un ponticello che avrebbe bisogno di un minimo di manutenzione.
Successivamente il sentiero prosegue raggiungendo un bivio da cui prendo il sentiero 71 segnalato regolarmente dandomi modo di vedere i primi scorci verso l'Alpe della Luna
e il M. Nerone.
Raggiungo così la Torre di Monteromano.
Proseguendo è la volta del Sasso Simone vicino al M. Luccio (cima non segnalata da nessuna croce, niente di niente)
mentre di spalle l'Alpe della Luna più evidente con Sestino.
Proseguo ancora un po' la salita fino a trovare il bivio per il sentiero 7. Inizialmente il sentiero 7 mi ha rilassato la mia mente per i colori autunnali con "l'erbage", per i colori delle bacche della rosa canina, il mare sullo sfondo, per i paesaggi circostanti
per il M. Carpegna ora visibile alla mia sinistra,
capendo di dover proseguire verso il M. Tagiura con sullo sfondo la sagoma del M. Nerone ben evidente alla dx e del M. Paganuccio a sx.
Raggiungo il M. Tagiura con alla mia destra la vista di Martigliano
ma ecco che arrivano le prime magagne: per due volte ho girato il sentiero su se stesso e per entrambe le volte più altre successivamente per sicurezza ho utilizzato il GPS e, non so come, anziché proseguire lungo il sentiero 7 che mi avrebbe permesso di raggiungere la frazione Monterone (l'idea originale era poi di proseguire per circa 10 minuti sulla SP 49 ritornando così al punto di partenza), sono finito direttamente a Casale: una piccola frazione di Sestino e tramite la strada comunale di Monte Romano ho raggiunto direttamente il punto di partenza senza aver perso nulla di particolare perché dalla cartina sembrerebbe che il sentiero poi si sarebbe sviluppato sotto il bosco per cui, nonostante tutto, ero sufficientemente soddisfatto per aver fatto un po' di gamba con condizioni del cielo più limpide rispetto a quanto previsto dai siti meteo.
Data: 6/10/2024
Regione e provincia: Toscana, Arezzo
Località di partenza: venendo da Sestino verso Monteromano, svolto a sinistra per Martigliano, dopo pochi tornanti si vede il segnale C.A.I. vicino ad una piazzola di sosta
Tempo di percorrenza: 3 ore e 15 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 12 circa
Segnaletica: nel sentiero 71 è buona, nel sentiero 7 spesso mi sembrava di giocare a mosca cieca
Dislivello in salita: 575 m circa
Quota massima: 980 m circa
Descrizione
Anello che si sviluppa in parte nel territorio toscano del parco naturale regionale del Sasso Simone e Sasso Simoncello. Dato che le condizioni meteo non mi convincevano avevo optato per un giro piccolo ma la giornata almeno fino al primo pomeriggio è stata buona, l'unico inconveniente è la segnaletica a mio parere molto dispersiva lungo il sentiero che ho fatto di ritorno cioè il sentiero 7.
Inizialmente il sentiero si sviluppa sotto un bosco spesso di querce per sbucare provvisoriamente in ambiente aperto osservando da lontano la Torre di Monteromano
e superando il Fosso di Martigliano tramite un ponticello che avrebbe bisogno di un minimo di manutenzione.
Successivamente il sentiero prosegue raggiungendo un bivio da cui prendo il sentiero 71 segnalato regolarmente dandomi modo di vedere i primi scorci verso l'Alpe della Luna
e il M. Nerone.
Raggiungo così la Torre di Monteromano.
Proseguendo è la volta del Sasso Simone vicino al M. Luccio (cima non segnalata da nessuna croce, niente di niente)
mentre di spalle l'Alpe della Luna più evidente con Sestino.
Proseguo ancora un po' la salita fino a trovare il bivio per il sentiero 7. Inizialmente il sentiero 7 mi ha rilassato la mia mente per i colori autunnali con "l'erbage", per i colori delle bacche della rosa canina, il mare sullo sfondo, per i paesaggi circostanti
per il M. Carpegna ora visibile alla mia sinistra,
capendo di dover proseguire verso il M. Tagiura con sullo sfondo la sagoma del M. Nerone ben evidente alla dx e del M. Paganuccio a sx.
Raggiungo il M. Tagiura con alla mia destra la vista di Martigliano
ma ecco che arrivano le prime magagne: per due volte ho girato il sentiero su se stesso e per entrambe le volte più altre successivamente per sicurezza ho utilizzato il GPS e, non so come, anziché proseguire lungo il sentiero 7 che mi avrebbe permesso di raggiungere la frazione Monterone (l'idea originale era poi di proseguire per circa 10 minuti sulla SP 49 ritornando così al punto di partenza), sono finito direttamente a Casale: una piccola frazione di Sestino e tramite la strada comunale di Monte Romano ho raggiunto direttamente il punto di partenza senza aver perso nulla di particolare perché dalla cartina sembrerebbe che il sentiero poi si sarebbe sviluppato sotto il bosco per cui, nonostante tutto, ero sufficientemente soddisfatto per aver fatto un po' di gamba con condizioni del cielo più limpide rispetto a quanto previsto dai siti meteo.
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