Per Spinnmode: Il fatto è che l'agesci non considera il fare servizio nel settore specializzazioni come un vero servizio in quanto si tratta di una cosa non continuativa ma ad "eventi" e sempre con persone diverse: un campo di 3 giorni in inverno, un campo di 5 giorni in estate, poi eventi spot, qua e la, dove vieni richiesto (laboratori ad un CFA, fuochi ad CFM ecc ecc...). E' poi ovvio che tutto questo non si esaurisce nei 3 o 5 giorni dell'evento ma dietro ci sono mesi di preparazione e di incontri tra i capi dello staff ma tutto questo non basta all'agesci per chiamarlo servizio. Per cui se non fai contemporaneamente servizio in un gruppo "normale" o no hai un gruppo compiacente che ti censisce "in camuffa" anche se non fai servizio (magari perchè non hai tempo) l' associazione fa delle storie a censirti. Nel 2002 ero uscito dal mio gruppo sbattendo la porta per gravi disaccordi (troppo lunghi da spiegare) quindi non avevo possibilità di chiedere a loro di essere censito allora per alcuni anni, scout di una città vicina (miei amici) mi hanno censito nel loro gruppo anche se in realtà non facevo servizio da loro (pratica molto comune tra i capi del settore specializzazioni) poi l'anno scorso mi hanno detto che per problemi vari non riuscivano più a censirmi e quindi basandomi sull' Nuovo Regolamento AGESCI che all'articolo 4 dice testualmente:
"Art. 4
Presso i Comitati di Zona e di Regione sono istituiti dei censimenti di Capi a disposizione, che
raccolgono i nominativi di tutti i Capi che, pur non svolgendo un servizio in Associazione, desiderino
continuare a farne parte."
Nonostante questa mia richiesta alla Zona e poi alla regione alla fine non ho trovato nessuno che dicesse "hai ragione censisciti pure da noi!!!!"
Alla fine l'unica scelta possibile è stata smettere.
Alla base c'è il problema grosso che l'agesci considera in sostanza il Settore Specializzaioni un covo di maniaci e impallinati delle tecniche, una sorta di riserva indiana dove confinare quei pochi scout che ancora "SANNO FARE" e invece che sentirla come una risorsa la vede come un luogo di fissati della tecnica. E anche se i pezzi grossi dell'associazione hanno ormai capito di avere un gran bisogno del Settore Specializzazioni visto che la padronanza delle tecniche tra i ragazzi e soprattutto tra i capi è ormai finita sotto le scarpe... nonostante questo continua ad essere diffidente verso il Settore. Basterebbe riconoscere che far parte del Settore vuol dire svolgere un servizio, magari meno oneroso dell'essere Lupettaro o Capo Reparto ma pur sempre un servizio. L'età media dei capi del Settore Specializzazioni è alta, molti sono padri e madri e anche nonni e nonne magari non hanno più tempo per fare un servizio nel senso "classico del termine" hanno un lavoro una famiglia e dovendo svolgere il servizio in basi spesso lontane e facendo riunioni con staff di capi provenienti da tutta Italia hanno non pochi problemi nello svolgere il loro "servizio"... eppure tutto questo non viene riconosciuto.
Basta... il solo parlarne mi fa incazzare!!!!!