roverino, si è attivi sempre e comunque come cittadini coscienti del proprio ruolo nella società.
non a caso: scout una volta, scout tutta la vita
Sì sì, sempre più numerosi!
Possibile che ci si veda a qualche convegno, anche se sono (per fortuna) pochi durante l'anno.
Ho fatto vita scout dai 6 anni ai 18 con AGESCI, poi, visto che la C della sigla non coincideva più con la mia idea di spiritualità sono stato "cacciato" dal Reparto.
Peccato!
Per il resto una bellissima esperienza che mi è servita molto nella vita.
Scusami, ma qualcosa non quadra.
A 18 anni non dovevi più essere nel Reparto bensì nel Clan/Fuoco unità nella quale si comincia a chiedere ai ragazzi un maggior impegno sociale e delle scelte di vita.
Se ti hanno "cacciato" hanno fatto un errore, in quanto la C è una proposta di fede la cui condivisione piena è richiesta solo ai Capi (ma non potrebbe essere diversamente); ai ragazzi che maturano scelte diverse si chiede solo di aver rispetto della C e di partecipare alle attività ecclesiastiche ufficiali.
Ipotizzo solo che o sei capitato in un Gruppo integralista (l'Agesci è abbastanza varia) o, come capita in giovane età, si confonde la libertà delle proprie scelte con la libertà di disimpegnarsi quando qualcosa non è pienamente condivisa.
Ma è solo una ipotesi la mia, quindi vale quel che vale; non vorrei scatenare nessun dibattito sulla cattolicità o meno dell'Agesci.
Comunque lo scautismo è universale, cacciato o no se senti tua la promessa, sei scout per sempre
Cara Diana mi associo a quanto ha detto Nino, non bastano un paio di scarponi infangati o dei pantaloni corti per fare uno scout, non puoi fare di tutt'erba un fascio, poi se tu ne avessi saputo qualcosa in piu' dello scautismo ti sarebbe bastato vedere il colore e i distintivi sulla camicia o il colore del foulard per individuare il nome del gruppo e quindi il capo di quel gruppo (Dando sempre per scontato che erano scout e non altri avventurieri) al quale avrestri potuto fare dei rimproveri senza infangare indistintamente tutta l'associazione della quale faccio parte e della quale ne vado fiero.Non dubito che tu conosca bene i ragazzi ma (credo) che tu ti riferisca ai ragazzi-alunni (menzioni il fatto che sei insegnante). Ebbene ti posso assicurare che i ragazzi-alunni si comportano ben diversamente dai ragazzi-scouts perche frequentano un altro ambiente. Ti basti pensare che i rapporti tra gli scouts e tra gli scouts ed i capi sono basati esclusivamente sulla fiducia