Vivere da eremita e sopravvivenza

se continuiamo su questa strada, cucineremo con la legna, ci scaldiamo col camino e illuvieremo usando le candele, togliamo dal titolo della discussione Vivere da eremita, lasciamo sopravvivremo da eremiti, comunque un lato positivo ce anche in questa situazione, il risparmi della benzina per raggiungere l'eremo, ci potremmo tranquillamente chiudere in casa in un eremo di silenzio
 
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Utente 31342

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Ritornare a vivere come nel medio evo, centra una mazza con l'essere eremiti.

Che poi una cena a lume di candela, il sesso davanti al caminetto.....altro che sopravvivere .
 
Ritornare a vivere come nel medio evo, centra una mazza con l'essere eremiti.
per fare l'eremita si presume un isolamento dalla società, solitamente questi luoghi non beneficiano delle moderne comodità, di conseguenza si farebbe un salto indietro di almeno 300 anni ad un periodo storico precedente alla industrializzazione, di conseguenza si vivrebbe con i ritmi imposti dalla natura, inverno a letto a 19 ora moderna, perché i sole cala e diventa tutto buio e nero, ora Antobio99 chiede questo:
Stavo pensando di iniziare a sopravvivere inizialmente facendo il pastore, io risiedo in Campania e vorrei andare nelle zone dei Picentini, o viceversa in quello del Matese, volevo chiedere per chi ne sa qualcosa, se mi presentassi chiedendo anche solo per fitto e alloggio di aiutare qualche pastore o attività agricola
si nota in queste frasi un desiderio di vivere in natura con le giornate scandite dalla natura stessa in maniera bio ed ecologica ( per usare termini moderni ) in maniera semplice, forse 300 o 400 anni fa, la cosa era più semplice, tutto è possibile, ma, abbiamo messo in piedi un sistema consumistico che rende questa patica nei tempi moderni molto più complicata da attuare
 
Fino ad una settantina d'anni fa, nel Nuorese, le famiglie indigenti offrivano come "servo pastore" l'ultimo nato ( in età appena scolare) ai proprietari di greggi importanti con la clausola "per la pancia" ossia solo vitto e miserabile alloggio ("Ovile pinneddu" o anche meno)., nessuna paga tantomeno forme di previdenza.... Non mi pare una soluzione accettabile in un'epoca di "salario minimo": consiglierei invece ad Antonio99 , se è interessato a frequentare il mondo pastorale, di imparare a tosare le pecore: la figura del"tosatore" è diventata estremamente rara, ma TUTTE le pecore necessitano di un taglio del vello annuale, anche se la lana oggi (e inorridisco mentre lo scrivo) è considerata "rifiuto speciale" :wall: e tocca pagare per farla portare via (anche se ho il sospetto che il disponibile "liberatore" poi sappia bene come farla rendere*)
* la lana non trattata viene usata per produrre dei rotoli che assorbono il petrolio quando è disperso in mare, una volta che il rotolo è saturo può essere spremuto e riutilizzato numerose volte.
 
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Utente 31342

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La lana oggi (e inorridisco mentre lo scrivo) è considerata "rifiuto speciale" :wall: e tocca pagare per farla portare via (anche se ho il sospetto che il disponibile "liberatore" poi sappia bene come farla rendere*)
* la lana non trattata viene usata per produrre dei rotoli che assorbono il petrolio quando è disperso in mare, una volta che il rotolo è saturo può essere spremuto e riutilizzato numerose volte.
È ancora rifiuto?
Anni fa avevo sentito che era stato abolito, mi pare in Valsassina avevano iniziato una filiera per materiale isolante da edilizia
 
@GRM: volesse il cielo che fosse come dici tu.....:roll: a me l'idea che un materiale biologico e duraturo come la lana venga buttato mi fa venire la scimmia....:ignore:
Cerco di informarmi meglio....:si:
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http://retepastorizia.it/index.php/...empre-piu-elevati-i-costi-per-lo-smaltimento/
nel 2020....
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qui si parla di "lana sucida" cioè non da pecore pregiate...non dico di farci golfini da vendere a caro prezzo nei vari "temporary shop" che fioriscono sotto natale, ma un utilizzo in edilizia o in altri campi mi sembrerebbe un uso almeno "logico".......
 
Pensate a quanto bisognerebbe far pagare gli abiti in Ginestra,... visto che ci vuole una lavorazione lunga, lunga, ahahah Ed é abbastanza impegnativa,...

La società é semplicemente troppo viziata, la maggior parte delle persone sono "utilizzatori" e basta e quindi danno per scontato che le risorse che utilizzano vengano dal Beato che stà sù,... Poi quando inizia a mancare qualcosina se ne escono con discorsi e stupori ridicoli.

In ogni caso tra "eremita" e "sopravvivenza" non c'é un nesso a priori, dipende.
Quando lo avevo fatto io, lo faccio ancora ma con tempi di molto ridotti,... era in pratica l'insieme di questi due approcci, ma conosco gente che vive da eremita, senza farsi mancare nulla di moderno e pagando tutto onestamente. Il tutto gli viene consegnato tramite carrellino a fune,...
 
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