Vivere in natura, con la natura e di natura....

U

Utente14482

Guest
Si certo ci mancherebbe sempre con tranquillita.........ma tornando alla domanda.....che spunti dovrebbero partire per altre conversazioni come dici tu altrimenti??.......cioe qui sul forum gli argomenti outdoor sono trattati e raccontati decine di volte, ma ogni volta spiegati da un utente diverso c e sempre qualcosa in piu di nuovo e magari interessante......visto come dici tu altrimenti ogni volta che uno crea un tread dovrebbe sintetizzarlo solo perche e' gia stato trattato altre volte?, spero di essermi spiegato........
Dico che un esperienza di tale spessore non e' "normale" , c e chi scrive libri per molto meno, e non e' il fare un riparo o accendere il fuoco che interessa, ma cavolo in 12 mesi in full immersion cen e' da dire, io ti capisco bene perche pratico anchio, e anche per me e' normale fare certe cose, ma ti garantisco che potrei parlare per ore anche di un uscita di un giorno, un avventura di un anno non sarei neanche da dove partire.
 
S

Speleoalp

Guest
No, assolutamente ;)
Ma giustamente, come dici anche tu, ci sono persone che scrivono libri anche con meno. Tu per una sola giornata riesci a parlare per ore.... e và benissimo, non fraintendermi.
Ma io personalmente non ne sono in grado, perché é vero che sono quasi dodici mesi.... ma giorni molto simili tra loro ,-) In cui le attività son quelle, sempre le stesse.
Qualche variabile.... ma nulla di straordinario. Molte cose probabilmente non le ricordo nemmeno più.

Non intendo sintetizzare... infatti fino a che non me lo avete fatto notare, per me lo scritto principale era già "dettagliato" ;) Poi mi é stato chiesto altro e ritenevo di esser stato ancora più dettagliato ;)
Mi sbagliavo ;)
Ci sono attività che lo permettono facilmente, oppure persone che sono in grado da ogni cosa fatta di fare racconti e racconti. Sempre in maniera positiva lo dico....

Sicuramente il mio é un modo diametralmente opposto di vedere, fare e spiegare ;)

Spunti su esperienze analoghe fatte da altri, su come loro hanno affrontato l'esperienza....

:D:lol::)
 
uhmmm sperando di avere capito quanto chiedevano sopra con "dettagli" posso provare ad interpretarne il significato? Se ho sbagliato chiedo scusa :p

ti sei costruito un riparo, mi sembra di avere capito che sia stato fatto con sassi e legna recuperati in loco e un telone. Ok, potresti raccontare se era addossato ad una roccia oppure no, se aveva lati aperti o se sei riuscito a chiuderli per intero, se hai fatto muretti a secco sfalsati per evitare l'entrata del vento o che so io.. se hai creato un focolare interno come hai fatto con il fumo e se la legna che facevi per il fuoco la riparavi dalla pioggia in qualche modo e come.

Hai detto che raccoglievi il cibo in natura, solo quello che consumavi ogni giorno appena trovato? Oppure hai trovato il modo per conservarne un po' per i giorni di scarsità? e se si come hai fatto? Sia per carne/pesce che per frutti/erbe. Hai creato contenitori con rametti, cortecce, canne o altro?
e hai intrecciato stuoie su cui stare oppure hai fatto mucchi di erbe/foglie secche?

Insomam cose di questo genere... credo :p
 
Infatti costruirsi un riparo, caccia, pesca e raccolta sono attività normalissime come normale è il luogo in cui sei rimasto isolato per un anno. Mi viene da chiederti, con quale atteggiamento mentale hai preparato il viaggio? Come ti è sembrato isolarti dalla società?
 
S

Speleoalp

Guest
Ok, alcune cose le avevo indicate.... forse in qualche messaggio eliminato ;)
Vedo di andare a memoria ;)

Il rifugio: (come avevo indicato da qualche parte):
Avevo cercato una roccia con almeno un lato sporgente, che creasse naturalmente una sorta di nicchia protetta. Grossa, sicura. Su entrambi i lati avevo realizzato dei piccoli muretti utilizzando i sassi di un fiume vicino, ai quali avevo aggiunto del fango per chiudere gli spazi. Non ero andato molto in altezza, quindi avevo compensato creando delle "pareti" realizzate da rami. Con questi tre componenti, roccia, muretto e rami ero ben riparato su tre lati. Il telo era piazzato da poco sotto la sporgenza a qualcosina verso l'esterno (1 o 1,5 mt) per aumentarne lo spazio. Ma in maniera che quando pioveva, l'acqua scivolata sulla roccia seguisse il telo, invece di entrare nella nicchia. Le pareti e i muretti erano più lunghi della nicchia fatta dalla roccia, quindi fungevano da sostegno sia interno che esterno al rifugio per il telo stesso. Il telo lo avevo ricoperto poi con aghi di Larice, terra e foglie....
Il letto era fatto da rami messi in orizzontali e incastrati nei muretti sui lati. Sopra ad essi facevo mucchi di erba lunga secca, rami morbidi e simili. Poi sopra la trapunta che avevo portato.

Fuoco, legna e zona cucina:
La parte frontale invece l'avevo occupata, parzialmente, da una specie di piano di lavoro in cui potevo poggiare le cose. Su un lato dello stesso avevo creato una zona per la brace, per poter cucinare più comodamente.
Il fuoco vero e proprio era fatto addossato ad una delle pareti, vicino all'entrata. Il fumo andava via per conto suo, tranne delle volte che creava problemi.
Per la legna usavo la parte di nicchia in cui non potevo stare in quanto si stringeva troppo, che si allungava anche al di fuori della sezione che avevo utilizzato per il riparo.
Le passeggiate che facevo erano anche un buon motivo per raccogliere la legna che trovavo, avevo utilizzato solo legna già caduta, appesa,....
I cibi li cucinavo sulla brace, sul fuoco. Facendo dei sostegni con qualche ramo, sasso. Oppure con un pentolino "piatto" che avevo portato via da casa.

Cibo-Conservazione
La parte più problematica per quanto riguardava il cibo riguardava i primi mesi, in quanto la natura vegetale era ancora piuttosto "addormentata" e quella "animale" era un pochino da evitare per la questione (questo legalmente parlando é grave per la società moderna. Nonostante sia una necessità, derivante comunque da una scelta... sarebbe vista solo la seconda questione). Ma di fatto in quella scelta e in quelle situazioni si fà quel che serve veramente, quindi ho pescato e "caccicchiato". Utilizzando ami, filo e piombi portati da casa. Legati a dei rami che fungevano da canna da pesca. Usando insettini vari come esca.
Qualche animale di piccole dimensioni l'ho preso, con le tipiche trappole a "cappio", ai tempi non conoscevo molti altri sistemi di trappola. Ma questo genere di risorse le ho usate molto poco e non prendevo troppo in una volta sola. Alla fine e molto probabilmente se avrei raggiunto un punto molto "grave" in cui no riuscivo a nutrirmi.... sarei rientrato.
La carne/pesce li conservavo affumicandoli, semplicemente lasciandoli appesi sopra al fuoco, nello spazio nel muretto che restava sempre pieno di fumo. Li mangiavo fino a qualche settimana-mese di distanza, a memoria. Nel primo periodo, come dicevo, ho sfruttato molto il cibo che avevo portato da casa. (per quello dico che non é nulla di super particolare, non sono partito con zero risorse... qualcosa avevo)
Poi, oltre alle erbe perenni, ne arrivavano sempre di più e con loro i frutti, ecc . Le erbe le potevo prendere giornalmente in quando non avendo altro da fare e quindi girando e rigirando ne trovano sempre, soprattutto le quantità presenti nel bosco erano sicuramente mille mila volte superiori a quello che poteva servire e che avrei potuto mangiare. In ogni caso, mi divertivo a far essiccare le erbe.... quindi potevo permettermi di non dover correre ogni volta. Qualcosa avevo avevo sempre. Più si andavo avanti e più avrei potuto, probabilmente superare l'inverno successivo. In quando in là con l'anno iniziavano ad ad esserci Castagne, Faggiole, Mirtilli, Funghi e via dicendo da cui avevo ottenuto farina, funghi e frutta secca.... oltre al resto.

Oggetti, costruzioni:
Avevo realizzato delle ciotoline con il coltello e con la brace, specie di forchette e di cucchiai. Ma nulla di "artistico", giusto per poter mettere dentro le cose e non lasciarle in giro. In quando era più facile avere problemi con gli insetti se le cose erano lasciate in giro così a casaccio,... Avevo provato a provare a fare delle nasse, intrecciando dei rami... ma la cosa non era arrivata a nulla ;)

Quando avevo qualche problema di salute:
Mi facevo infusi, thé, impacchi di Aglio orsino (tagli, mal di testa, malessere generale), Ortica, Manna di Frassino (occhi, tosse, intestino).......


Non sono mai stato e lo sono tutt'ora uno che si rivolge molto al lato mentale, psicologico, sentimentale, romantico e via dicendo. Nel senso, sò che in base a certe abitudini la persona e il suo carattere si formano su quel genere cose, ma non sono uno che fà mille mila preparativi "mentali", "psicologici" per affrontare qualcosa. Ma devo ammettere che non ho mai fatto nulla, non mi sono mai interessato seriamente a cose realmente nuove. Ma ho sempre seguito l'onda di come sono cresciuto, cose che comunque vedevo fare quasi quotidianamente e che col tempo ho iniziato a fare pure io.
La cosa più nuova in quella esperienza é sicuramente la questione che riguarda la solitudine completa, ma che per fortuna non mi ha creato grossi problemi.
In quanto già abituato a stare con pochissime persone e quando ero con gli altri, isolarmi comunque in quanto non mi é mai piaciuto socializzare giusto per il gusto di farlo.
Ancora oggi mi fà piacere stare con altre persone e condividere attività, ma sono capace a stare ore e ore con qualcuno, facendo qualche attività... senza per forza dover parlare.
Ma questo é spiegare un pochino (così vi arrabbiate meno :rofl::lol:) ma senza giri e rigiri... in breve. Nessun vero problema di solitudine e stare lontano dalla società non mi ha creato problemi, anzi...
Poi chiaramente c'erano giorni, come anche adesso, in cui preferisci avere il zero totale attorno e altri in cui una persona non crea problemi..... Ma senza essere un problema serio.
Questo non perché ho qualcosa contro gli altri... ma semplicemente perché a me piace stare solo, per conto mio ,-) Tutto quì ;)
 
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S

Sconosciuto

Guest
Ciao Speleoalp
Bellissima esperienza .complimenti .
Non hai scattato nemmeno una Foto di quel periodo ?

# un vero peccato perché una esperienza cosi meritava delle foto sicuramente .#
Grazie
 
S

Speleoalp

Guest
Ciao Speleoalp
Bellissima esperienza .complimenti .
Non hai scattato nemmeno una Foto di quel periodo ?

Ciao, grazie mille ;)
Non dirmelo.... mi mangio le mani, ah Infatti farò una rievocazioni "più breve", ahah
Non avevo una macchina fotografica, dopo che mia mamma ha divorziato e ci siamo trasferiti.... ho praticamente ricominciato da zero. Hanno buttato via tutto.
L'unica macchina fotografica era di mio zio e quella col cavolo che me l'avrebbe data ;))
 
La cosa più nuova in quella esperienza é sicuramente la questione che riguarda la solitudine completa, ma che per fortuna non mi ha creato grossi problemi.
In quanto già abituato a stare con pochissime persone e quando ero con gli altri, isolarmi comunque in quanto non mi é mai piaciuto socializzare giusto per il gusto di farlo.
Ancora oggi mi fà piacere stare con altre persone e condividere attività, ma sono capace a stare ore e ore con qualcuno, facendo qualche attività... senza per forza dover parlare.
Ma questo é spiegare un pochino (così vi arrabbiate meno :rofl::lol:) ma senza giri e rigiri... in breve. Nessun vero problema di solitudine e stare lontano dalla società non mi ha creato problemi, anzi...
Poi chiaramente c'erano giorni, come anche adesso, in cui preferisci avere il zero totale attorno e altri in cui una persona non crea problemi..... Ma senza essere un problema serio.
Questo non perché ho qualcosa contro gli altri... ma semplicemente perché a me piace stare solo, per conto mio ,-) Tutto quì ;)

Ciao Speleoalp, perdona un'ulteriore intervento ma questa discussione mi affascina molto sopratutto per via del lato psicologico. Come mi sembra di aver capito (nel caso affermi qualcosa di sbagliato ti prego di scusarmi) che quando hai deciso d'intraprendere questa esperienza eri un'adolescente con un passato familiare diciamo turbolento, estremamente indipendente, abituato a sopportare bene privazioni e un buon conoscitore dell'ambiente naturale del tuo paese. Inoltre avevi delle conoscenze di un mestiere artigianale e di conseguenza una buona manualita' nel costruire utensili di diversa fattura. Sicuramente in tutto cio' dovevi essere aiutato da un sistema immunitario e costituzione veramente fuori dal comune per non incappare in problematiche causate dall'igiene (batteri, parassiti, ecc...) e per riuscire a bere i fluidi degli animali per assimilare sali e nutrienti vari.
Tuttavia mi incuriosisce molto il lungo periodo trascorso in solitudine e come la cosa possa cambiare ed aiutare ad evolvere una persona in un'eta' cosi' delicata della crescita magari permettendo di "bruciare le tappe".
Da come ti descrivi in quel periodo non eri un ragazzo molto socievole ed allontanarti dalle persone nella totale solitudine per periodi lunghissimi non ti causava alcun problema ( come anche il privarti di comfort e tecnologia varia del resto).
In questo particolare momento della tua vita invece ho notato che sei molto presente su vari social network: hai diversi account su facebook, flickr ed intervieni spesso su numerosi forum oltre a gestire un' interessante canale youtube, cosa che presumo ti portera' ad interagire costantemente con qualcuno anche se indirettamente. E' stata questa particolare esperienza lontano da tutto e tutti a cambiarti cosi' radicalmente nei rapporti sociali o il cambiamento e' avvenuto progressivamente nel corso della tua vita? Mi piace immaginare questa trasformazione come frutto di tanti pensieri di sera vicino al fuoco e con le stelle come tetto :)
 
S

Speleoalp

Guest
Ciao, non devi chiedere perdono per nulla.... se partecipo a discussioni, ne apro, ecc é perché mi fà piacere discuterne. Quello che mi crea "leggeri disturbi" non sono scritti come i tuoi, ma quelli palesemente esposti per "polemizzare", "sminuire o smentire" il fare altrui ;) Il non rispettare le scelte di vita altrui pensando che il proprio credo sia assoluto ;) Ma questo, almeno apparentemente, non lo percepisco in quello che hai scritto.

A quei tempi, al di fuori delle ore scolastiche in cui avevo a che fare per forza di cose con altri ragazzi, insegnanti, ecc ero già molto "solitario e riservato". Già mi ritiravo nei boschi o semplicemente nel prato a fare le mie cose ;) Week end, feste, vacanze estive le passavo dai miei zii in montagna, che come dicevo erano dei "montanari DOC", ahah Per cui era normale sia per loro, che nel tempo per me, passare il tempo a provvedere all'orto. Falciare i prati, fare fieno. Badare alle bestie, sia da vive che da morte. Andare all'alpe e fare quel che serviva. Sempre sotto la supervisione, diciamo così, di mio zio. Ma in ogni caso imparavo e assimilavo quel genere di vita. Quindi per quello son cose che per me sono normali. Ma questo penso che sia uguale per moltissime persone di allora, come tante di oggi, anche al piano....
Nello stesso tempo, quando ero con i miei i pasti erano quello che erano.... non regolari giornalmente, quindi mi sono abituato sia psicologicamente, che fisicamente a non aspettarmi di mangiare tutti i giorni per X volte al giorno, non mi aspettavo di mangiare variegato tutti i giorni perché sarebbe stata la cosa più "normale". Quel che c'era, se c'era, lo mangiavo. Punto. Mentre imparavo che quando ero da mio zio, dovevo arrangiarmi con lui a fare le cose... ma con quelle cose stavo praticamente molto meglio. Sia dal lato alimentare che di vita. Nonostante il tutto era sempre spartano.

Non ho mai avuto odio verso gli altri, non ho nemmeno mai avuto problemi con altre persone, anzi... come dicevo sono sempre stato e lo sono tutt'ora molto apprezzato dalle persone con cui ho a che fare.
Educato, discreto, umile, rispettoso, altruista e disponibile.... nonostante i miei colpi di testa che comunque non hanno mai toccato gli altri. Anzi, si divertivano.... Semplicemente ho avuto un percorso in cui non mi sono abituato a dover per forza di cose avere a che fare con altre persone, dipendere da qualcuno e via dicendo. Nemmeno il convincermi che le cose sono "così punto e basta" per tutti.

Beh, magari il fatto che sui forum, social, ecc condivido molto spesso un certo genere di attività e parlandone saltano fuori delle filosofie, approcci e discorsi di un certo tipo...può far sembrare che nella vita di tutti i giorni io sono un "mostro", "uno strano", "scorbutico" o che faccio una testa tanta agli altri. In realtà non dico nulla a nessuno, chiacchiero normalmente e faccio le cose che fanno tutti. Poi chiaramente, come capita su questo forum che tratta determinati argomenti, trovo che certi discorsi, attività, ecc siano normali che vengano fuori e che se ne discuta. Come ogni altro argomento trattato da altre persone.

Forum "avventurosamente", in cui si tratta di montagna, natura, escursioni, rapporto uomo-natura... penso che ci stia tutto. Non é che lo faccio su un forum d'informatica o simili ;)

************

Sono presente in quanto non ho mai rinnegato la tecnologia, le altre persone e non mi dispiace poter parlare, condividere determinate cose, approcci, ecc con altre persone. Poi il condividere le cose o no é soggettivo, come in ogni mabiente.
Non ritengo il piacere di scrivere quì, la passione per la fotografia, caricare video su youtube, stare su Facebook delle attività che dovrebbero annullare altri miei interessi, convinzioni, approcci, filosofie...

Nel senso ad uno può piacere di brutto la macchina, pensare che é la cosa più "basilare" al mondo.... la sua preferenza assoluta, ma poi usare anche la moto. Non é che una passione, deve annullarne un'altra.

Per esempio partecipo, aiuto e condivido anche attività che personalmente detesto.... ma se posso aiutare qualcuno, lo faccio. Ritengo che non spetti a me giudicare, decidere le passioni, approcci altrui e se mi chiedono... se posso. Aiuto....

Almeno per come la vedo io.

Io ho delle mie convinzioni, fisse e filosofie... ma questo non mi impedisce di apprezzare, usufruire e convivere con tutto il resto. Come chi ha convinzioni, preferenze per la tecnologia e via dicendo... non é che non può apprezzare la natura e volerci passare del tempo. Solo che tra le varie cose, ne supporto maggiormente altre....
 
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S

Speleoalp

Guest
PREMETTO CHE SE NON DOVESSI RISPONDERE NEI PROSSIMI GIORNI (ANCHE ORE) NON È PER MALEDUCAZIONE O MENEFREGHISMO.
Ma solo perché siamo in ferie e alle 03.00 abbiamo la sveglia, partiamo per qualche giorno in natura ;) CHE BELLO.

Anche quì l'esempio che ho le mie fisse, i miei approcci... ma mi adatto anche a fare ciò che piace agli altri, senza estremismi.
Utilizzerò tenda, fornello, zaino e comodità....
(cose e approcci che comunque ho utilizzato pure io per anni e anni).
Proprio per il discorso che una passione non annulla per forza altri interessi...

Quindi non potrò rispondere per qualche tempo.

Per la felicità di chi aveva detto "poveri noi che dobbiamo sorbirci Speleoalp e le cazzate che scrive" :lol::p (scrivendolo chiaramente per quello che qualcuno ha voluto intendere)


Tra l'altro, mi sono dimenticato di scriverlo nella risposta precedente.
Allora sarebbe un controsenso anche il fatto che per oltre 6 anni ho fatto parte del soccorso alpino, aiutando altre persone ? Invece no, in quanto le mie convinzioni, passioni e via dicendo sono questioni mie e non sulla spalle degli altri. Si può essere solitari, discreti e riservati... ma nello stesso tempo altruisti e capaci di stare con gli altri. Anche se poi io preferisco stare sdraiato sulla terra, mangiare una trota, da solo in mezzo ad un boschetto ;)



Cioé... ci sono tante cose da fare al mondo, a cui appassionarsi interessarsi...
 
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S

Speleoalp

Guest
Parentesi personali e laterali alla discussione principale.... FINISH ;)
Altrimenti non ci si salva più e comunque si sfugge all'attività, interessi, passioni principali.


È da qualche tempo che non faccio uscite di vita in natura di durata superiore ai 30 giorni, di conseguenza stò pensando di organizzarmi per farne una mini....
Per vari motivi l'idea principale é di soli 30 giorni, sò che non é molto ed é una "cavolata" rapportata alle realtà di vita in natura, ma son sempre uscite piacevoli e arricchenti.

Vorrei però aggiungere una nota "tecnologica", ahah Soprattutto per me come ricordo, ma anche da condividere come esperienza.... cioé fare foto e riprese video.
Non da "regista" con "copioni, scalette", ecc ma un reportage realistico.

Non sò ancora quando, periodi, ecc... Vorrei in inverno, o periodi più "solitari".
Ovviamente se qualcuno con le stesse "idee" vuole aggregarsi... é il benvenuto.
Chiaramente con maturità e non "pianti, depressioni e compagnia bella" a causa delle situazioni.

Prima operazione, quella di convincimento. Del tipo "...và bene se per un mesetto stai tranquilla, da sola e vado a fare le mie cose?..." :woot::lol::rofl::biggrin:

 
B

bushcraftsurvival

Guest
Parentesi personali e laterali alla discussione principale.... FINISH ;)
Altrimenti non ci si salva più e comunque si sfugge all'attività, interessi, passioni principali.


È da qualche tempo che non faccio uscite di vita in natura di durata superiore ai 30 giorni, di conseguenza stò pensando di organizzarmi per farne una mini....
Per vari motivi l'idea principale é di soli 30 giorni, sò che non é molto ed é una "cavolata" rapportata alle realtà di vita in natura, ma son sempre uscite piacevoli e arricchenti.

Vorrei però aggiungere una nota "tecnologica", ahah Soprattutto per me come ricordo, ma anche da condividere come esperienza.... cioé fare foto e riprese video.
Non da "regista" con "copioni, scalette", ecc ma un reportage realistico.

Non sò ancora quando, periodi, ecc... Vorrei in inverno, o periodi più "solitari".
Ovviamente se qualcuno con le stesse "idee" vuole aggregarsi... é il benvenuto.
Chiaramente con maturità e non "pianti, depressioni e compagnia bella" a causa delle situazioni.

Prima operazione, quella di convincimento. Del tipo "...và bene se per un mesetto stai tranquilla, da sola e vado a fare le mie cose?..." :woot::lol::rofl::biggrin:

ciao, vengo mi.:p:D
 
S

Speleoalp

Guest
Lo rifaccio anche quando sarai maggiorenne, ahahah Se non hai adottato filosofie, approcci diversi o "psichedelici", ahah

Per ora meglio di no. Già ho pessimi rapporti e sentimenti verso i genitori (soprattutto del giorno d'oggi, almeno per quanto riguarda la mia regione) se poi me li dovessi ritrovare di fronte a fare morali, crisi, ecc... Magari assieme alle autorità..... ahah SEM A POSCT AHAHAh
 
S

Speleoalp

Guest
Per me và benissimo,ahah Mica scherzo.... okkio che le faccio realmente queste uscite e queste cose, AHAH Sempre fatte e sempre le farò ,-)
Inoltre ti avviso che se vieni con me per una cosa del genere, non dovrai essere troppo abituato agli schemi, convinzioni, abitudini, vizi, usi e costumi che vanno per la maggiore nella popolazione odierna.
Per semplificarla diciamo che sono una persona molto "anti-convenzionale", nel ragionare e nell'agire ;)

Visto che sei giovane, fai ancora a tempo a cambiare tutti queste tue "filosofie" - "idee", ecc...
Te lo dico per esperienza, i giovani con delle convinzioni personali "particolari" che conservano quella loro personalità senza farsi indottrinare e condizionare.... ne conosco pochi... Mh... "ZERO". La propria identità viene persa e convertita in base a quello che desidera la società del luogo in cui vivi e non solo.

Non sono nemmeno uno sentimentale, romantico, poetico e "bla-bla" ;)
Sono molto "terre a terre / crudo"... quel che serve si fà senza indugiare o fare "moralismi",ecc...

Quindi okkio, ahah
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ciao speleoalp, sarei molto felice di conoscerti personalmente.
Mi farebbe piacere se per questa uscitan di cui parli mi dessi (quando ne sarai a conoscenza) qualche informazione. Periodo, zona..
Sono giovane e non ho una esperienze incredibili, ma sono stato in zone dov'era di abitudine raccogliere legna, acqua e qualche spontanea (non è il mio forte ma sto migliorando come posso ahah :rofl:)
Non amo i grandi numeri di persone, se siete in molti ci tengo a saperlo.. posso essere poco chiacchierone perché mi stanco della parola e trovo che faccia da mediazione con la cosa, prendendone il posto e limitandone il rapporto.
Mi muoverei con tenda e accessori perché non me la sento ancora di andare senza in questo momento. Sto rinnovando il materiale tra l'altro.
Ti ho dato qualche informazione perché potresti trovare magari sgradevole la mia compagnia, per qualsiasi cosa mi puoi scrivere! Sia tu che tutte quelle persone interessate.
Abbracci :)
 
S

Speleoalp

Guest
Ciao,
grazie mille dell'interesse ;)
In realtà questa discussione l'avevo aperta ed era incentrata su una mia piccola esperienza di vita in natura, un racconto di quella che é rimasta più marcata nella mia mente ;) Tra le tante ;)

Ma solitamente cerco di organizzare diversi raduni, a cui partecipano pochissime persone proprio per il mio approccio molto "naturale" e a "contatto con la natura".

Per esempio se vai sotto la sezione "RADUNI" troverai quello che stò cercando di organizzare tra fine gennaio e inizio febbraio.

Grazie mille ;)
 
Grazie molte per avermi risposto. Adesso controllo volentieri! :si:
Unico grosso problema che potrei avere sono le basse temperature a cui il mio corpo è poco abituato, ma è un limite come altri, si può provare a superare.
Ci aggiorniamo! :D
 
S

Speleoalp

Guest
Grazie molte per avermi risposto. Adesso controllo volentieri! :si:
Unico grosso problema che potrei avere sono le basse temperature a cui il mio corpo è poco abituato, ma è un limite come altri, si può provare a superare.
Ci aggiorniamo! :D

Se dovessi ancora essere interessato, ecc ti invito a leggere la proposta di un piccolo raduno che si terrà l'uno e il due di Aprile ;)
Quindi, in teoria, con temperature miti, ecc....

Se invece ti potrebbe interessare un qualcosa di più "duraturo", stò iniziando a pensare ad un'uscita di qualche settimana a primavera inoltrata ;)
 
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