Ok, alcune cose le avevo indicate.... forse in qualche messaggio eliminato
Vedo di andare a memoria
Il rifugio: (come avevo indicato da qualche parte):
Avevo cercato una roccia con almeno un lato sporgente, che creasse naturalmente una sorta di nicchia protetta. Grossa, sicura. Su entrambi i lati avevo realizzato dei piccoli muretti utilizzando i sassi di un fiume vicino, ai quali avevo aggiunto del fango per chiudere gli spazi. Non ero andato molto in altezza, quindi avevo compensato creando delle "pareti" realizzate da rami. Con questi tre componenti, roccia, muretto e rami ero ben riparato su tre lati. Il telo era piazzato da poco sotto la sporgenza a qualcosina verso l'esterno (1 o 1,5 mt) per aumentarne lo spazio. Ma in maniera che quando pioveva, l'acqua scivolata sulla roccia seguisse il telo, invece di entrare nella nicchia. Le pareti e i muretti erano più lunghi della nicchia fatta dalla roccia, quindi fungevano da sostegno sia interno che esterno al rifugio per il telo stesso. Il telo lo avevo ricoperto poi con aghi di Larice, terra e foglie....
Il letto era fatto da rami messi in orizzontali e incastrati nei muretti sui lati. Sopra ad essi facevo mucchi di erba lunga secca, rami morbidi e simili. Poi sopra la trapunta che avevo portato.
Fuoco, legna e zona cucina:
La parte frontale invece l'avevo occupata, parzialmente, da una specie di piano di lavoro in cui potevo poggiare le cose. Su un lato dello stesso avevo creato una zona per la brace, per poter cucinare più comodamente.
Il fuoco vero e proprio era fatto addossato ad una delle pareti, vicino all'entrata. Il fumo andava via per conto suo, tranne delle volte che creava problemi.
Per la legna usavo la parte di nicchia in cui non potevo stare in quanto si stringeva troppo, che si allungava anche al di fuori della sezione che avevo utilizzato per il riparo.
Le passeggiate che facevo erano anche un buon motivo per raccogliere la legna che trovavo, avevo utilizzato solo legna già caduta, appesa,....
I cibi li cucinavo sulla brace, sul fuoco. Facendo dei sostegni con qualche ramo, sasso. Oppure con un pentolino "piatto" che avevo portato via da casa.
Cibo-Conservazione
La parte più problematica per quanto riguardava il cibo riguardava i primi mesi, in quanto la natura vegetale era ancora piuttosto "addormentata" e quella "animale" era un pochino da evitare per la questione
(questo legalmente parlando é grave per la società moderna. Nonostante sia una necessità, derivante comunque da una scelta... sarebbe vista solo la seconda questione). Ma di fatto in quella scelta e in quelle situazioni si fà quel che serve veramente, quindi ho pescato e "caccicchiato". Utilizzando ami, filo e piombi portati da casa. Legati a dei rami che fungevano da canna da pesca. Usando insettini vari come esca.
Qualche animale di piccole dimensioni l'ho preso, con le tipiche trappole a "cappio", ai tempi non conoscevo molti altri sistemi di trappola. Ma questo genere di risorse le ho usate molto poco e non prendevo troppo in una volta sola. Alla fine e molto probabilmente se avrei raggiunto un punto molto "grave" in cui no riuscivo a nutrirmi.... sarei rientrato.
La carne/pesce li conservavo affumicandoli, semplicemente lasciandoli appesi sopra al fuoco, nello spazio nel muretto che restava sempre pieno di fumo. Li mangiavo fino a qualche settimana-mese di distanza, a memoria. Nel primo periodo, come dicevo, ho sfruttato molto il cibo che avevo portato da casa.
(per quello dico che non é nulla di super particolare, non sono partito con zero risorse... qualcosa avevo)
Poi, oltre alle erbe perenni, ne arrivavano sempre di più e con loro i frutti, ecc . Le erbe le potevo prendere giornalmente in quando non avendo altro da fare e quindi girando e rigirando ne trovano sempre, soprattutto le quantità presenti nel bosco erano sicuramente mille mila volte superiori a quello che poteva servire e che avrei potuto mangiare. In ogni caso, mi divertivo a far essiccare le erbe.... quindi potevo permettermi di non dover correre ogni volta. Qualcosa avevo avevo sempre. Più si andavo avanti e più avrei potuto, probabilmente superare l'inverno successivo. In quando in là con l'anno iniziavano ad ad esserci Castagne, Faggiole, Mirtilli, Funghi e via dicendo da cui avevo ottenuto farina, funghi e frutta secca.... oltre al resto.
Oggetti, costruzioni:
Avevo realizzato delle ciotoline con il coltello e con la brace, specie di forchette e di cucchiai. Ma nulla di "artistico", giusto per poter mettere dentro le cose e non lasciarle in giro. In quando era più facile avere problemi con gli insetti se le cose erano lasciate in giro così a casaccio,... Avevo provato a provare a fare delle nasse, intrecciando dei rami... ma la cosa non era arrivata a nulla
Quando avevo qualche problema di salute:
Mi facevo infusi, thé, impacchi di Aglio orsino (tagli, mal di testa, malessere generale), Ortica, Manna di Frassino (occhi, tosse, intestino).......
Non sono mai stato e lo sono tutt'ora uno che si rivolge molto al lato mentale, psicologico, sentimentale, romantico e via dicendo. Nel senso, sò che in base a certe abitudini la persona e il suo carattere si formano su quel genere cose, ma non sono uno che fà mille mila preparativi "mentali", "psicologici" per affrontare qualcosa. Ma devo ammettere che non ho mai fatto nulla, non mi sono mai interessato seriamente a cose realmente nuove. Ma ho sempre seguito l'onda di come sono cresciuto, cose che comunque vedevo fare quasi quotidianamente e che col tempo ho iniziato a fare pure io.
La cosa più nuova in quella esperienza é sicuramente la questione che riguarda la solitudine completa, ma che per fortuna non mi ha creato grossi problemi.
In quanto già abituato a stare con pochissime persone e quando ero con gli altri, isolarmi comunque in quanto non mi é mai piaciuto socializzare giusto per il gusto di farlo.
Ancora oggi mi fà piacere stare con altre persone e condividere attività, ma sono capace a stare ore e ore con qualcuno, facendo qualche attività... senza per forza dover parlare.
Ma questo é spiegare un pochino
(così vi arrabbiate meno ) ma senza giri e rigiri... in breve. Nessun vero problema di solitudine e stare lontano dalla società non mi ha creato problemi, anzi...
Poi chiaramente c'erano giorni, come anche adesso, in cui preferisci avere il zero totale attorno e altri in cui una persona non crea problemi..... Ma senza essere un problema serio.
Questo non perché ho qualcosa contro gli altri... ma semplicemente perché a me piace stare solo, per conto mio ,-) Tutto quì