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Speleoalp
Guest
Beh certo, il lavoro influisce sulla salute presente e futura, io facevo il grafico, poi ho sviluppato foto e fatto il barista, tutti lavori dove ci si muove poco, soprattutto quando facevo sviluppo ero molto lontano da casa, 118 km il giorno...non avevo tempo per fare nulla, basta basket, camminate, arrampicata...e presi 17 kg...se avessi continuato su quel regime sarei impazzito...c'è voluto ancora qualche anno ma poi ho rotto con una routine che non era mia per provare qualcosa di più afine alle mie corde. Sia chiaro, non dico che questa è la "via", ma che semplicemente è la "mia" via, poi ognuno ha i suoi tempi e i suoi percorsi.
Vero, io sono stato fortunato, ovviamente se penso a come sono cresciuto e a tutte le mie filosofie, e idee che avevo allora e ho ancora adesso.
Sono nato in città (città per modo di dire) e il domicilio lo avevo in un paese di periferia. Anche se dopo 6 giorni ero già in montagna. Per fortuna ho avuto una famiglia molto scarna, motivo per il quale ho capito subito che genere di società mi circondava, e quindi stavo al domicilio solo per andare a scuola. Altrimenti venivo lasciato sempre, i week end, vacanze e i mesi di pausa estiva dai miei Zii in montagna. Che non erano nemmeno zii, appunto per tutto il casino della mia famiglia e parenti. Stà di fatto che loro vivevano quasi al 100% in un'economia di sussistenza, a 1100 m.s.m, in inverno erano gli unici abitanti e in estate una decina a dir tanto... Poi a 3 km però c'è un paese abitato sempre. Sono cresciuto tra tutte quelle cose che dovevano venir fatte e alla fine le dovevo e le volevo fare pure io. Che sia la ricerca della legna per i periodi freddi, che sia fare l'orto, accudire le bestie, ecc.... Mio zio a vissuto da solo fino a 84 anni.... arrangiandosi quasi per tutto. Io non ambisco a così lunga vita... soprattutto in questa società.
Poi a 15 anni sono andato ad abitare da solo, i miei zii non mi potevano ospitare ufficialmente fisso e con mia mamma non potevo stare... mio padre è una persona che cerco di evitare il più possibile.... quindi sono andato ad abitare da solo. Quindi da quando ho 15 anni, la responsabilità e tutto è sempre dipeso da me. Senza mammina, papino, e... Poi ho sempre avuto l'idea che ogni persona deve fare quello che lo fa sentire a suo agio, uniche regole non rubare e non aggredire. Quindi se mi si diceva, devi dormire X ore per vivere, dimostravo che una persona lo può fare anche con meno ore... se devi mangiare X cose, dimostravo che si poteva fare diversamente. Tutta la mia vita è sempre stata caratterizzata anche da questo... per quello sono convinto di tante cose.
Ho fatto, per fortuna per me, sempre lavori rivolti alla manualità e all'arte di saper fare qualcosa di potenzialmente utile alla vita quotidiana. Arrangiarsi in tutto.
Sempre con buoni riscontri e anni di lavoro, falegname, carpentiere, pittore, tecnico di elettrodomestici e clima, magazziniere, metalcostruttore, nei campi e nelle stalle, selvicoltura,.... Fino ad ora che mi arrangio e lavoro per conto mio, il necessario,....
Via così.... sempre tutta roba del genere. L'unica sfortuna è sempre stata quella di trovare datori di lavoro "bastardi" ho lavorato spesso per 24 continue e il giorno dopo, con sole 3/4 ore di sonno dovevo essere di nuovo operativo. Dovevo girare tutta la Svizzera/Francia.... Ma tutto ha fatto parte, anche se lo ero già per il mio carattere, delle mie esperienze di vita e dell'abituarmi a non dover vivere come tutti dicono.
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