Vivere in un van

Honnold ci vive magari in California e non tutto l'anno, dove il meteo è quello che è... insomma dove fa caldo e può fare tranquillamente il bagno in un fiume o al mare...
Non è andato a vivere a Las Vegas (!), sposandosi e comprando per la prima volta frigo ed annessi?? Continua a scalare come prima, ma la sera invece dei noodles si trova la cena pronta e il letto caldo.

Postilla: anche i più "strutturati" e resilienti poi preferiscono la vota di coppia, se possibile.
 
In Italia la conversione e l'autocostruzione è quasi impossibile.
A mio avviso se l'autocostruzione è un must hai solo una soluzione possibile e cioè acquistare il mezzo in germania, fare una assicurazione temporanea e portartelo in Italia dove, seguendo le indicazioni della motorizzazione tedesca camperizzarlo; a quel punto registri il cambio di destinazione d'uso in Germania e successivamente lo italianizzi. Il processo sembra complesso ma nei fatti lo è meno.
In questo video puoi ascoltare da chi lo ha fatto tutti i dettagli; considera che loro hanno camperizzato un camion, ma il discorso per i furgoni è identico.
Il realizzare una struttura semipermanente fai da te, senza la variazione del libretto, potrebbe portarti non solo a ricevere qualche multa, ma anche in caso di incidente, a vedere la tua assicurazione che dopo aver pagato il danno si rivale su di te in quanto il veicolo non poteva circolare in quelle condizioni.
 
insomma il consenso è generale: bisogna procurare un van o camper già immatricolato ed a posto con gli impianti vari, in un paese EU... se lo vuole su misura, si va dalle aziende/officine apposite che omologheranno tutto a dovere... niente lavori in proprio qui, soprattutto con gli impianti elettrici e il riscaldamento in mezzo... si rischia grosso sia in salute che nel portafogli.
 
al massimo fai qualche modifica dopo,tipo aggiunta pannelli e altre cose.

Poi per carità molti sono ancora affezionati al gas...e pensare che ho visto raver pure con la stufa a legna sul camion!
 
Michela, vedo che hai 18 anni e stai cercando informazioni, in questa e altre discussioni sul Forum, per "cambiare vita" o girare il mondo...
Mi fai tenerezza, in quanto mi ricordi i sogni che tutti noi abbiamo avuto a quell'età.
Il punto, però è un altro: va bene cercare consigli per vivere in campagna, o in bosco, o in un camper ecc... Ma hai pensato a come vivere...? Ossia, come pensi di mantenerti?
La vita è comunque cara (tasse sui beni immobili, tasse sui veicoli, assicurazioni, carburanti, utenze varie, cibo...) e purtroppo si deve pagare tutto, tra poco forse pure l'aria che respiriamo. (A meno che uno non voglia fare lo zingaro o l'immigrato clandestino).
A parte le varie incombenze burocratico-amministrative, c'è un aspetto fondamentale, quello economico, perchè in questo mondo, senza i maledetti soldi, può essere difficile anche sognare...
Come pensi di guadagnare il denaro necessario al tuo sostentamento?
Io ti auguro di realizzare il tuo sogno, ma sappi che prima di tutto devi avere un reddito, quindi un lavoro o, meglio ancora, (lo spero per te) avere a disposizione delle risorse economiche o una famiglia che ti permetta di fare ciò che ti piace mantenendoti...
 
E'che tante cose in Italia non sono fattibili perchè ci sono una infinità di palle al piede.,almeno se si vuole rimanere in regola.Anni fa era venuto in mente anche a me di allestirmi un furgone.Già solo per comperarlo "furgone" semplice.mi sarebbe piaciuto un Fiat 238,ci voleva la partita IVA. Comunque,a parte tutto, per me la parte poco realizzabile è quella di trovare dei lavoretti qua e là.
 
Michela, vedo che hai 18 anni e stai cercando informazioni, in questa e altre discussioni sul Forum, per "cambiare vita" o girare il mondo...
Mi fai tenerezza, in quanto mi ricordi i sogni che tutti noi abbiamo avuto a quell'età.
Il punto, però è un altro: va bene cercare consigli per vivere in campagna, o in bosco, o in un camper ecc... Ma hai pensato a come vivere...? Ossia, come pensi di mantenerti?
La vita è comunque cara (tasse sui beni immobili, tasse sui veicoli, assicurazioni, carburanti, utenze varie, cibo...) e purtroppo si deve pagare tutto, tra poco forse pure l'aria che respiriamo. (A meno che uno non voglia fare lo zingaro o l'immigrato clandestino).
A parte le varie incombenze burocratico-amministrative, c'è un aspetto fondamentale, quello economico, perchè in questo mondo, senza i maledetti soldi, può essere difficile anche sognare...
Come pensi di guadagnare il denaro necessario al tuo sostentamento?
Io ti auguro di realizzare il tuo sogno, ma sappi che prima di tutto devi avere un reddito, quindi un lavoro o, meglio ancora, (lo spero per te) avere a disposizione delle risorse economiche o una famiglia che ti permetta di fare ciò che ti piace mantenendoti...
Ciao! Allora, ora devo finire la quinta superiore e questa estate ho intenzione di studiare per entrare all'università di infermieristica. Se tutto va bene dovrei avere la laurea dopo tre anni e dopodiché farò dei concorsi per diventare infermiera a tutti gli effetti. Poi cercherò lavoro, probabilmente in Italia e se possibile nel mio paesino d'origine (così non devo pagare affitti), e dopo qualche anno avrò accumulato un po'di denaro e vedrò cosa fare con i viaggi. Inoltre quando e se sarò in viaggio in van, vorrei fermarmi per lavorare (ovviamente va bene qualunque cosa, non necessariamente infermiera).
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E'che tante cose in Italia non sono fattibili perchè ci sono una infinità di palle al piede.,almeno se si vuole rimanere in regola.Anni fa era venuto in mente anche a me di allestirmi un furgone.Già solo per comperarlo "furgone" semplice.mi sarebbe piaciuto un Fiat 238,ci voleva la partita IVA. Comunque,a parte tutto, per me la parte poco realizzabile è quella di trovare dei lavoretti qua e là.
Ho visto che lo fanno in molti di lavorare in viaggio...non mi sembra troppo impossibile
 
Ciao! Allora, ora devo finire la quinta superiore e questa estate ho intenzione di studiare per entrare all'università di infermieristica. Se tutto va bene dovrei avere la laurea dopo tre anni e dopodiché farò dei concorsi per diventare infermiera a tutti gli effetti. Poi cercherò lavoro, probabilmente in Italia e se possibile nel mio paesino d'origine (così non devo pagare affitti), e dopo qualche anno avrò accumulato un po'di denaro e vedrò cosa fare con i viaggi. Inoltre quando e se sarò in viaggio in van, vorrei fermarmi per lavorare (ovviamente va bene qualunque cosa, non necessariamente infermiera).
Ok
messa così va bene, prima sembrava anche a me che stessi facendo un po' troppi sogni ad occhi aperti, ma come l'hai posta adesso va bene.

Forse alla tua età i miei sogni anche erano più irrealizzabili.

Poi il tempo fa si che si aggiustino le prospettive, magari qualche obiettivo viene modificato
nel mio caso l'incidente del primo matrimonio mi ha fatto perdere la rotta.... :D
il secondo matrimonio mi portato un po' di ritardo ...ma ora comincio ad avvicinarmi ...
da un po' di anni vivo in piena campagna su una collinetta,
ho comperato all'asta un pezzetto di bosco con un pochino di terreno coltivabile
prossimamente conto di iniziare a provare varie colture più o meno inusuali.
 
Ottimo. Ma tieni presente che spesso, e a maggior ragione se si tratta di impieghi pubblici (hai parlato di fare concorsi) serve una residenza fissa, quindi andrebbe bene il discorso di vivere in campagna, ma potrebbe essere un problema quello di vivere in un van.
Per quanto riguarda i lavori da fare in viaggio, ci sono molti viaggiatori che gestiscono blog su internet, ma a mio parere, ormai sono davvero parecchi e non credo proprio che il reddito ricavabile sia sufficiente a garantire un sostentamento.
Per vivere, sia pure senza grosse pretese, pagando le spese indispensabili (cibo, carburante, assicurazione e un minimo di manutenzione del veicolo) devi calcolare che ti servono almeno 7/800 euro al mese in Italia, all'estero la cifra potrebbe anche essere superiore, mentre in alcuni paesi (Albania, qualche nazione dell'est Europa, o in Marocco) sono sufficienti anche cifre inferiori.
Considera però che alcune zone non sono proprio raccomandabili per una ragazza giovane e che viaggi da sola...
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Poi il tempo fa si che si aggiustino le prospettive, magari qualche obiettivo viene modificato
nel mio caso l'incidente del primo matrimonio mi ha fatto perdere la rotta.... :D
il secondo matrimonio mi portato un po' di ritardo ...ma ora comincio ad avvicinarmi ...

Ah ah ah, come ti capisco...! :D
Io, tra matrimoni ufficiali e convivenze more uxorio pluriennali, adesso sono alla quinta... ;)
Ora però, ho messo "la testa a posto" e dovrei riuscire a fare il bravo...:pio:
 
Ultima modifica:
Io di mestiere faccio l'informatore medico scientifico. Anni fa vedevo un medico che ogni anno per un certo periodo "spariva" perchè andava a fare il medico nei villaggi turistici, con vitto ed alloggio garantito. So che anche in molte località di montagna almeno all'epoca i comuni garantivano un servizio del genere a medici che magari per un tot di mesi all'anno andavano lì a prestare servizio.
Magari anche per il settore infiermeristico esistono possibilità del genere, sia in Italia che nel mondo.
Penso sarebbe una bella esperienza.
 
Io di mestiere faccio l'informatore medico scientifico. Anni fa vedevo un medico che ogni anno per un certo periodo "spariva" perchè andava a fare il medico nei villaggi turistici, con vitto ed alloggio garantito. So che anche in molte località di montagna almeno all'epoca i comuni garantivano un servizio del genere a medici che magari per un tot di mesi all'anno andavano lì a prestare servizio.
Magari anche per il settore infiermeristico esistono possibilità del genere, sia in Italia che nel mondo.
Penso sarebbe una bella esperienza.
Sì! Ci sono le infermiere viaggiatrici, però non so se ci sono anche in Italia.
 
http://www.loschiaffo.org/gionata-nencini-e-il-giro-del-mondo-in-moto/

Girare lo puoi fare con qualsiasi mezzo.. mi pare strano, che oggi vedo un post sul van, ieri un post sulla casa terreno agricolo, l'altro giorno un post su trasferirsi e vivere altrove...

Cerca di fare chiarezza su cosa vuoi fare, non è che hai bisogno solo dei tuoi spazi che ad oggi forse non hai?! (Non voglio essere invadente, ma anche mia sorella, che si laurea quest'anno soffre la presenza dei genitori.). .... io a vent'anni sono uscito di casa, e come gran parte di tutti noi avevo qualche sogno.. sogni che ho dovuto accantonare, perchè puoi programmare quanto vuoi, ma a volte la vita è imprevedibile... Con questo non ti demoralizzare, cerca di capire se vuoi girare, o vuoi trasferirti.. perchè conosco persone, che hanno un lavoro stabile, e viaggiano super low cost...
 
Se andiamo sul filosofico: non bisogna confondere ciò che ci piace fare con quello che ci piace fare sempre. Un esempio, per farmi capire meglio: uno viaggia, mentre è in vacanza, gli capita un imprevisto, vede qualcosa di nuovo e tutto sommato, l'imprevisto non è un problema.
Uno, di mestiere, tutti i giorni, ha a che fare con imprevisti, che lo sbattono a destra e sinistra.
La cosa è la stessa, ma il modo di viverla cambia in modo profondo la nostra percezione, no?
Io ero come l'OP (object proposer, chi ha iniziato l'argomento) e come scrivono molti di voi: che bella, la campagna! Ah, potessi andare a vivere in una villa con giardino!

Poi, per necessità, un giorno sono finito (temporaneamente, 3 settimane) a vivere in una villa in campagna, con un'ettaro e mezzo di giardino privato e campi tutt'intorno. Ed ho scoperto che non è così comodo come si pensa... avete presente la scena del film di Nanni Moretti, quando lui e l'amico scappano dall'isola "troppo" lontana dalle comodità della vita civile, imbarcandosi al grido di "smog, ascensore!!!!". Ecco.

Adesso vivo in un grande appartamento in città, con vista su un viale importante della mia città: luci, traffico, negozi, gente che passa a tutte le ore del giorno e della notte. (magari sbraitando e svegliandomi, che li possino...). Beh: non cambierei con la villa di cui sopra, per tutto l'oro del mondo. Certo: quando vado in montagna, mi godo il silenzio e l'aria pura. Forse, anzi, proprio per quello, me li godo il doppio.
Ma non ci vivrei/abiterei. Mai. Dentro, sono un cittadino. A 20 anni ero convinto del contrario, guarda un po'!
 
Se andiamo sul filosofico: non bisogna confondere ciò che ci piace fare con quello che ci piace fare sempre. Un esempio, per farmi capire meglio: uno viaggia, mentre è in vacanza, gli capita un imprevisto, vede qualcosa di nuovo e tutto sommato, l'imprevisto non è un problema.
Uno, di mestiere, tutti i giorni, ha a che fare con imprevisti, che lo sbattono a destra e sinistra.
La cosa è la stessa, ma il modo di viverla cambia in modo profondo la nostra percezione, no?
Io ero come l'OP (object proposer, chi ha iniziato l'argomento) e come scrivono molti di voi: che bella, la campagna! Ah, potessi andare a vivere in una villa con giardino!

Poi, per necessità, un giorno sono finito (temporaneamente, 3 settimane) a vivere in una villa in campagna, con un'ettaro e mezzo di giardino privato e campi tutt'intorno. Ed ho scoperto che non è così comodo come si pensa... avete presente la scena del film di Nanni Moretti, quando lui e l'amico scappano dall'isola "troppo" lontana dalle comodità della vita civile, imbarcandosi al grido di "smog, ascensore!!!!". Ecco.

Adesso vivo in un grande appartamento in città, con vista su un viale importante della mia città: luci, traffico, negozi, gente che passa a tutte le ore del giorno e della notte. (magari sbraitando e svegliandomi, che li possino...). Beh: non cambierei con la villa di cui sopra, per tutto l'oro del mondo. Certo: quando vado in montagna, mi godo il silenzio e l'aria pura. Forse, anzi, proprio per quello, me li godo il doppio.
Ma non ci vivrei/abiterei. Mai. Dentro, sono un cittadino. A 20 anni ero convinto del contrario, guarda un po'!
Io abito in Valtellina e sono sempre stata qui, tra i fiumi, i laghetti e i monti. Andare in città non mi è mai piaciuto, non mi sento libera. Nel mio paesino se voglio andare in giro nuda e correre in un prato posso farlo in ogni momento. Amo la natura e non riuscirei mai a vivere in città. Quindi sono certa che la mia vita sarà vissuta in mezzo alla natura, che sia in una capanna, in un appartamento o in un van questo si vedrà
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http://www.loschiaffo.org/gionata-nencini-e-il-giro-del-mondo-in-moto/

Girare lo puoi fare con qualsiasi mezzo.. mi pare strano, che oggi vedo un post sul van, ieri un post sulla casa terreno agricolo, l'altro giorno un post su trasferirsi e vivere altrove...

Cerca di fare chiarezza su cosa vuoi fare, non è che hai bisogno solo dei tuoi spazi che ad oggi forse non hai?! (Non voglio essere invadente, ma anche mia sorella, che si laurea quest'anno soffre la presenza dei genitori.). .... io a vent'anni sono uscito di casa, e come gran parte di tutti noi avevo qualche sogno.. sogni che ho dovuto accantonare, perchè puoi programmare quanto vuoi, ma a volte la vita è imprevedibile... Con questo non ti demoralizzare, cerca di capire se vuoi girare, o vuoi trasferirti.. perchè conosco persone, che hanno un lavoro stabile, e viaggiano super low cost...
Sto solo prendendo in considerazione più di un opzione e quella del van mi sembra la più fattibile. Anche perché di case in montagna ne possiedo già (grazie alla mia famiglia), quindi in un secondo momento posso pensare di vivere stabilmente in una di queste
 
michela, sei piena di sogni e ti auguro di cuore di riuscire a realizzarne il piu' possibile :)

la vita reale pero' non e' una fiaba. non e' un mondo facile, come giustamente dice qualcuno. non mollare ma valuta bene ogni passo. again, spero vivamente che tu ci riesca :)
 
:rofl:
C'hai ragione @Phantom !
Però, dai , si cercava solo di impedire che la nostra amica prenda troppe "botte" cadendo.
Anche a me fa tenerezza, quel sentimento che ci fa sentire quel fuoco che ancora vivo dentro di noi anche se nascosto dalla spessa e fredda corazza che ci siamo messi addosso per non sentire le botte che continua a tirarci la vita.
Brava @Michelaiada , continua a progettare. Anche io ti consiglio l' approccio camper puro (come Yari). Un abbraccio.
E porta pazienza, se facciamo i vecchi brontoloni !
 
Adesso vivo in un grande appartamento in città, con vista su un viale importante della mia città: luci, traffico, negozi, gente che passa a tutte le ore del giorno e della notte. (magari sbraitando e svegliandomi, che li possino...). Beh: non cambierei con la villa di cui sopra, per tutto l'oro del mondo.
oh mamma ... come è diversa la gente,
io proprio no, ci ho abitato tanti anni in un appartamento così ... ma anche meno peggio (dal mio punto di vista) era una cittadina piccola, la palazzina aveva 4 appartamenti ma 2 sono sempre rimasti vuoti.

Ora certo vivo in campagna e non c'è un attimo di ozio, ma tutti i lavori anche fastidiosi sono un piacere...e in realtà vorrei potermi spostare ancora più lontano dalle città.
Adesso quando devo passare a Piacenza ...sinceramente non riesco a capire come la gente ci possa vivere.
ma ognuno ha le proprie preferenze e priorità.
 
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