Normativa Vivere nei boschi

Comunque ho detto Scandinavia, ma a dire il vero mi andrebbe bene qualsiasi posto.
Ecco ... però il posto secondo me va ben valutato quando si tratta di viverci.

La scandinavia, la Norvegia sono posti bellissimi ..... ma un po' monotoni e i lunghi inverni non sono il massimo,
i tropici ... fantastici ma già ora uragani e tifoni mettono a rischio la capacità di resistere e bisogna fare i conti col prossimo futuro e il peggioramento climatico in corso.

Io alla fine sono arrivato alla conclusione che il nostro paese è quello che offre le migliori opportunità.

Ci sono molti posti che erano abitati ma ora sono in abbandono e varrebbe la pena tornare a viverci,
in più si trovano ambienti vari a pochi kilometri di distanza e diverse possibilità di trovare risorse
anche se i cambiamenti climatici arrivano in modo diverso dal previsto.

Ovviamente bisogna evitare di insediarsi in posti inadeguati tipo nel greto di torrenti asciutti
o in possibili terreni franosi.
 
Ecco ... però il posto secondo me va ben valutato quando si tratta di viverci.

La scandinavia, la Norvegia sono posti bellissimi ..... ma un po' monotoni e i lunghi inverni non sono il massimo,
i tropici ... fantastici ma già ora uragani e tifoni mettono a rischio la capacità di resistere e bisogna fare i conti col prossimo futuro e il peggioramento climatico in corso.

Io alla fine sono arrivato alla conclusione che il nostro paese è quello che offre le migliori opportunità.

Ci sono molti posti che erano abitati ma ora sono in abbandono e varrebbe la pena tornare a viverci,
in più si trovano ambienti vari a pochi kilometri di distanza e diverse possibilità di trovare risorse
anche se i cambiamenti climatici arrivano in modo diverso dal previsto.

Ovviamente bisogna evitare di insediarsi in posti inadeguati tipo nel greto di torrenti asciutti
o in possibili terreni franosi.
confermo di brutto.

il bacino del mediterraneo ha condizioni climatiche vantaggiosissime. certo, paga pegno sul versante idrogeologico (e sismico/vulcanologico in alcune aree)
 
Bella la Namibia, ci sono stato luglio 2019, in autonomia (jeep e tenda). Si vede che ci sono passati i tedeschi eh?
?

cioe'? sono organizzati, hanno assimilato una cultura simil europea, e' sicura o cosa?

[OT] io ci sono stato nel 2008, tour equosolidale (ovvero volontariato e turismo), con bus 4x4 e tenda. La forte impronta tedesca l'ho avvertita solo a Walvisbaai, meno nella capitale, e pochissimo negli altri posti che ho visitato, ma che solitamente non erano zone prettamente turistiche. Una coppia di amici c'è stata in con fuoristrada e tenda 2 anni fa... mi sento di dire che è sicura, con le semplici accortezze di chi sa muoversi all'estero. [/OT]
 
U

Utente 24852

Guest
Ciao a tutti! Sono una ragazza di 18 anni e mi sono iscritta per cercare consigli su come vivere nella natura. Quest'anno finirò le superiori e dopo vorrei fare l'università di scienze naturali o infermieristica; dopo aver finito l'università ho intenzione di trovarmi un lavoro per mettere da parte qualche soldino e costruirmi una casetta nei boschi, magari in Scandinavia.
Può sembrare un'utopia, ma vivere in mezzo alla natura è sempre stato il mio sogno e ora come ora credo che sia l'unica strada da percorrere. Secondo voi è possibile una cosa del genere? Per favore ho bisogni di consigli pratici! Grazie a tutti coloro che risponderanno.

Complimenti, bell'ambizione.

Io ti consiglio comunque di valutare prima di tutto la sicurezza complessiva di un luogo, in generale, senza star lì a dover pensare a troppe cose per sentirti a tuo agio... ma che sia sicuro tendenzialmente sempre. Un luogo in cui la società ha un legame molto stretto con la natura, quindi la tendenza é di accettare senza stranezza questo genere di "ambizione". Così ti porti già bene avanti. Senza dimenticarti di valutare lingua, tradizioni, culture, ecc... visto che non per forza ad una persona devono "calzare" tutte ;) Quindi eviterei di andare dove qualcosa, del luogo e delle persone, non ti rispecchia o non ti piace.

Poi chiaramente dipende tutto, sempre e comunque da te, che ambiente di piace, caldo, freddo, quota, pianura, mare, laghi, ecc... Calcolando che se decidi di vivere in mezzo alla natura secondo certe filosofie, non penso punti a spostarti sempre tra mare, montagna, ecc... Perché chiaramente di luoghi che offrono un pò di tutto, ne é pieno il mondo... ma penso che la scelta migliore per questo genere di vita sia basarsi su un determinato tipo di ambiente primario, su cui fare affidamento.

Poi,... vorresti vivere in natura, nel senso di economia di sussistenza?? Quindi in questo caso dovresti pensare anche a cosa preferisci fare, per valutare le risorse presenti in un determinato luogo. Il clima di permette una via di mezzo, oppure prevalentemente da una fonte basata sulla caccia, la pesca e poi la raccolta, coltivazione, allevamento,... Oppure cerchi il contrario? O un altro equilibrio? Di sicuro in base a tutto ciò, ti conviene già applicarti per apprendere il più possibile, per essere realmente nella pratica, indipendente e auto-sufficiente.

Oppure il tuo obiettivo é semplicemente "abitare in natura", "abitare distante dai centri", ma avendo comunque tutte le risorse che offre la società moderna, urbana, tecnologica? Se in questa modalità é tutto sicuramente più facile, nel senso che ti basta trovare dove andare e organizzarti... poi é una vita normalissima. Semplicemente lontana dagli altri e in natura.

Auguri ;)
 
Ciao a tutti! Sono una ragazza di 18 anni e mi sono iscritta per cercare consigli su come vivere nella natura. Quest'anno finirò le superiori e dopo vorrei fare l'università di scienze naturali o infermieristica; dopo aver finito l'università ho intenzione di trovarmi un lavoro per mettere da parte qualche soldino e costruirmi una casetta nei boschi, magari in Scandinavia.
Può sembrare un'utopia, ma vivere in mezzo alla natura è sempre stato il mio sogno e ora come ora credo che sia l'unica strada da percorrere. Secondo voi è possibile una cosa del genere? Per favore ho bisogni di consigli pratici! Grazie a tutti coloro che risponderanno.
Anch'io vorrei vivere nei boschi. Prima o poi lo farò. Mi manca una leggera spinta.
 
Tranquillo ... c'e la fai anche da solo :poke:

FlashyWatchfulChameleon-size_restricted.gif
 
a proposito di "vivere nei boschi, cambiare vita, inventarsi un nuovo campo" sembra aver avuto successo un esperimento avvenuto a Skellerup in Denmark in una fattoria che ha trasformato ettari di colza in "un sogno" di biodiversità.
Click in img per breve lettura dal magazine internazionale.
Expiration: Monday, December 14, 2020 1:27 PM
217060
 
Ultima modifica:
Ciao Michelaiada, benvenuta e tanti auguri per questo sogno!
Ti inoltro qualche link della storia di Mattia che ho visto diversi anni fa in tv.
Guardali perché ti sono di ispirazione secondo me!
e parte 2
Se cerchi poi, trovi altre vite e altre realtà meno drastiche, ma di persone e/o famiglie che hanno ripreso in mano la loro vita recuperando borghi abbandonati a contatto con la natura.
Come loro, ad esempio:
Che mi sono prefissato di andare a trovare...

Buona vita!!
 
Ultima modifica:
che poi, detta brutalmente, alcuni borghi abbandonati non sono distanti da delle dorsali in fibra. mettere su una piccola derivazione e portare una linea non costerebbe neppure tanto, a lungo termine, e permetterebbe di svolgere lavori e avere servizi anche li.
 
ma c'è probabilmente un qualche interesse malato ad accentrare la gente e farla vivere in squaliidi formicai.

Non avessimo avuto città con più di un milione di abitanti il nostro microscopico (e gonfiato come un dirigibile) amichetto virale avrebbe fatto molti meno danni (e ho detto danni e non morti)
 
U

Utente 24852

Guest
Ma purtroppo la società ed il sistema sono comporti dalla popolazione, dalla maggior parte di loro. Si dà sempre la colpa all'amministrazione, ai politici, alle autorità,... ma poi a fare le cose, seguire schemi, modelli, tradizioni, ecc... sono le persone, quasi tutte,... quindi la colpa di tutto é sempre della popolazione e nessun altro. Il fatti il primo passo per risolvere un problema é riconoscerlo, finché la maggior parte troverà scuse accusando altri, quindi disconoscendo il loro contributo ai problemi, il tutto potrà solo andare peggio.

Infatti si sentono sempre un sacco di persone che imprecano contro questo sistema, contro quella cosa, contro la gestione, ecc... poi chì sono che si comportano in maniere discutibili, lavative, ecc...? I civili, i "lavoratori", le persone che in maggioranza compongono la società e la forza motrice, forza lavoro, ahah

Insomma... l'ipocrisia và per la maggiore e questo non porta mai nulla di buono.
 
Organizziamoci tutti e ricreiamo una contea come nel signore degli anelli. Viviamo di agricoltura e allevamento. Chiamiamoci fratelli e confidiamoci tutto. Abbracciamoci e ascoltiamoci. Anche se molti sono diventati diffidenti, freddi, strani e antipatici dico che devono buttarsi, avere fiducia, impegnarsi allo stremo e sognare.
Essendo positivi e costruttivi, cercate di interpretare il mio discorso in modo tale da avere una visione di insieme obiettivamente positiva e non utopistica.
 
Che dire,io quando sento questi discorsi in genere sono contento.

Perchè vuol dire che forse non è tutto perduto.
Che forse tutto quello che nei secoli è stato scritto da J.M.Barrie,E Salgari,Mark Twain,Daniel dafoe e tanti tanti altri non è finito nella stufa.

Per fortuna tutto lo stress e le paure (per il 75% ingiustificate) che stanno nei secoli cercando di inculcarci non attaccano. Queste ultime poi....a me fanno solo prudere (e tanto) le mani.

Per fortuna non c'è la fila per entrare nei supercondominii teleriscaldati,contabilizzati e videosorvegliati.

Che dire? io mi auguro che tutto ciò che speri funzioni al meglio possibile.e mi aggiungo al volere è potere!
 
Che dire,io quando sento questi discorsi in genere sono contento.

Perchè vuol dire che forse non è tutto perduto.
Che forse tutto quello che nei secoli è stato scritto da J.M.Barrie,E Salgari,Mark Twain,Daniel dafoe e tanti tanti altri non è finito nella stufa.

Per fortuna tutto lo stress e le paure (per il 75% ingiustificate) che stanno nei secoli cercando di inculcarci non attaccano. Queste ultime poi....a me fanno solo prudere (e tanto) le mani.

Per fortuna non c'è la fila per entrare nei supercondominii teleriscaldati,contabilizzati e videosorvegliati.

Che dire? io mi auguro che tutto ciò che speri funzioni al meglio possibile.e mi aggiungo al volere è potere!
Grazie, mi dai tanta speranza
 
Ciao a tutti! Sono una ragazza di 18 anni e mi sono iscritta per cercare consigli su come vivere nella natura. Quest'anno finirò le superiori e dopo vorrei fare l'università di scienze naturali o infermieristica; dopo aver finito l'università ho intenzione di trovarmi un lavoro per mettere da parte qualche soldino e costruirmi una casetta nei boschi, magari in Scandinavia.
Può sembrare un'utopia, ma vivere in mezzo alla natura è sempre stato il mio sogno e ora come ora credo che sia l'unica strada da percorrere. Secondo voi è possibile una cosa del genere? Per favore ho bisogni di consigli pratici! Grazie a tutti coloro che risponderanno.
Ciao,
ho appena visto questo sulla vita in una cabina in Scandinavia, per 8 anni. Da un'idea di cosa comporti e, seguendoli, ci sono sicuramente altri video chiarificatori (ammesso tu non li abbia già scoperti). E' in inglese, ma pronuciato da un europeo e molto comprensibile.
 
Ciao,
ho appena visto questo sulla vita in una cabina in Scandinavia, per 8 anni. Da un'idea di cosa comporti e, seguendoli, ci sono sicuramente altri video chiarificatori (ammesso tu non li abbia già scoperti). E' in inglese, ma pronuciato da un europeo e molto comprensibile.
Grazie, l'avevo visto! Sto guardando molti video simili e sono utilissimi
 
Comunque vanno evidenziate le incoerenze come non avere produzione elettrica a sufficienza per la luce (e quindi usare kerosene, non esattamente ecologico), ma abbastanza per produrre video su Youtube. Certo Youtube genera profitti...
Sembra che l'andare a vivere "off-grid" e autocostruirsi la casa sia abbastanza trendy ultimamente su Youtube.
 
Comunque vanno evidenziate le incoerenze come non avere produzione elettrica a sufficienza per la luce (e quindi usare kerosene, non esattamente ecologico), ma abbastanza per produrre video su Youtube. Certo Youtube genera profitti...
Sembra che l'andare a vivere "off-grid" e autocostruirsi la casa sia abbastanza trendy ultimamente su Youtube.
Da quello che ho capito molti vanno in altri posti per montare e caricare i video
 
La ragazza nel video vita apertamente un piccolo pannello solare per usare il pc, comunque insufficiente. Immagino si appoggino all'esterno. Il canadese famoso per il self reliance apertamente citava il fastidio di dover guidare fino al bar e collegarsi per caricare i video. Comunque tra pannelli solari, generatori eolici, turbine... le soluzioni ci sono. Tanto nessuno vive senza corrente, o quelli che lo fanno non sono su YT ;)
 
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