Vivere nella natura autonomamente

Da tempo seguo un canale su youtube che parla di wilderness e di contatto con la natura.
Questo per esattezza. Vi metto il link:
Il tipo ha una baita in montagna, nella Val Grande dove ci va nel tempo libero, e fin qua tutto normale.
La mia domanda è, dopo magari che avete visionato qualche video, volevo porvi la domanda fatidica.
Si può vivere così, senza alcun tipo di lavoro, o entrata economica? Prendere una baita montana e viverci tutto il tempo, ci sono territori adatti a fare ciò, a dare frutti nel bosco, acqua, cibo necessario, oppure è una follia?
Ne ha parlato anche il tipo del canale, affermando che è praticamente impossibile senza entrate economiche vivere in una baita, di niente.
Che ne pensate voi?
 
Al netto del fatto che non è un mio desiderio o qualcosa a cui ambisco, il discorso mi interessa, ma la mia idea è che non sia possibile a meno di non aver qualche tipo di entrata economica come ad esempio lasciando la propria “vera” casa in affitto, o avendo qualche tipo di rendita, o ancora avendo un cospicuo capitale da parte.

Inoltre, per me il discorso vale fin tanto che si parla di un singolo, che decide per se stesso di fare quel tipo di vita.
 
in val grande c'era il gianfry, peccato che l'hanno fatto fuori se no potevi chiedere direttamente a lui :)

secondo me puoi vivere ma come lui, senza avere nulla stile eremita, bisogna vedere dopo quanti anni/mesi/giorni ti rompi i maroni. parlo della val grande (che con una baita sai quanto sono lunghi gli inverni), fare questa esperienza in luoghi con clima più mite tipo in pianura forse è meglio
 
è praticamente impossibile senza entrate economiche vivere in una baita, di niente. Che ne pensate voi?

senza nemmeno vedere il video... certo che e' impossibile, almeno come soluzione permanente nel 99% del territorio europeo. Dovresti avere possibilita' di sfamarti coltivando e cacciando (ovviamente solo con arco, frecce, trappole e simili costruiti con materiali locali, usando selci) A TEMPO INDETERMINATO, cioe' con la sicurezza che nessuno ti blocchera' mai per uso improprio di suolo pubblico, caccia senza licenza o fuori stagione eccetera.

Poi dovresti risolvere il problema dell'assistenza sanitaria. Perche' prima o poi ne AVRAI bisogno, e come minimo ti serviranno entrate per pagarti telefono e connessione per chiamare qualcuno.

Questo, se riesci a vivere da solo SEMPRE, per 10/20/30... anni. Se ci vuoi vivere con una famiglia, non ne parliamo proprio.
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in val grande c'era il gianfry, peccato che l'hanno fatto fuori se no potevi chiedere direttamente a lui

in che senso fatto fuori? Qui dice che ha avuto un infarto ho qualcosa del genere https://www.lastampa.it/verbano-cus...-l-eremita-scalzo-della-val-grande-1.35252562

aggiungo: ho letto in altri articoli che e' morto di stricnina, "probabilmente da alcune bacche"
 
Ultima modifica:
l'autopsia dirà che la causa del decesso fu la stricnina. lui andava di rifugio in rifugio a raccattare tutto ciò che era commestibile, pare che qualcuno abbia "per sbaglio" messo del veleno per topi dentro un barattolo e lui ci abbia addolcito il caffè che è stata appunto l'ultima bevanda che ha bevuto.
non so sinceramente se l'indagine abbia avuti sviluppi, dubito
 
Anche secondo me non è possibile! L'autoproduzione di sussistenza in quei luoghi oltre ad essere veramente difficile, non consente la creazioni di fonti di sostentamento utilizzabili tutto l'anno.
 
in val grande c'era il gianfry, peccato che l'hanno fatto fuori se no potevi chiedere direttamente a lui :)

secondo me puoi vivere ma come lui, senza avere nulla stile eremita, bisogna vedere dopo quanti anni/mesi/giorni ti rompi i maroni. parlo della val grande (che con una baita sai quanto sono lunghi gli inverni), fare questa esperienza in luoghi con clima più mite tipo in pianura forse è meglio
Beh oddio, come Gianfry proprio no.
Direi troppo estremo.
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l'autopsia dirà che la causa del decesso fu la stricnina. lui andava di rifugio in rifugio a raccattare tutto ciò che era commestibile, pare che qualcuno abbia "per sbaglio" messo del veleno per topi dentro un barattolo e lui ci abbia addolcito il caffè che è stata appunto l'ultima bevanda che ha bevuto.
non so sinceramente se l'indagine abbia avuti sviluppi, dubito
Strano non abbia capito che era veleno, con la vita che faceva penso doveva avere un olfatto sviluppatissimo.
 
dipende da che qualità della vita desideri... se ti basta sopravvivere in baita, vivendo delle montagne attorno è possibile, di certo patirai la fame e le malattie come li pativano i nostri bisnonni, che se in massa si trasferivano in pianura e città dei motivo ci sono.
se hai centinaia di migliaia di euro per prepare una dimora e i terreni intorno appositamente, ed investire in piccola ma costante rendita economica (es: borsa, fondi investimento) beh la cosa diventa molto più plausibile, puoi mettere su qualcosa di semi off-grid e semi autosufficiente.
poi ci sarebbe tutto il discorso "tasse, legalità e permessi di caccia" ma non entro nel merito

EDIT: questo se vuoi vivere autonomamente, da eremita... se invece interagisci con la popolazione locale il discorso cambia molto e tutti i principali fattori di rischio (incidente, malattia, fame) si riducono parecchio.
 
Ultima modifica:
non abitando lontano alla Val Grande, avevo conosciuto il Gianfry, in diverse occasioni.
L'avevamo portato anche al ristorante a Mergozzo!
Lui non era eremita o asociale, giustamente manteneva viva un arete di rapporti sociali, che gli servivano anche per procurarsi alimenti o altro. E non disdegnava la manovalanza, facendosi pagare in natura.
Quindi, tornando al quesito iniziale, se il territorio è vissuto e si è capace di mantenere buoni rapporti, e volenterosi nel fare lavoretti per i "vicini", direi che si possono compensare diverse carenze derivanti dalla mancanza di soldi.
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Strano non abbia capito che era veleno ha scritto:
si ma aveva il vizio di assaggiare tutto, anche quando ha mangiato l'Amanita muscaria per provare ha rischiato, avrà rischiato di intossicarsi decine di volte, alla fine gli è andata male.
 
non abitando lontano alla Val Grande, avevo conosciuto il Gianfry, in diverse occasioni.
L'avevamo portato anche al ristorante a Mergozzo!
Lui non era eremita o asociale, giustamente manteneva viva un arete di rapporti sociali, che gli servivano anche per procurarsi alimenti o altro. E non disdegnava la manovalanza, facendosi pagare in natura.
Quindi, tornando al quesito iniziale, se il territorio è vissuto e si è capace di mantenere buoni rapporti, e volenterosi nel fare lavoretti per i "vicini", direi che si possono compensare diverse carenze derivanti dalla mancanza di soldi.
Vero, potrebbe essere un idea.
Magari aiutare qualche pastore o altro, alla fine si può vivere anche alla grande direi.
Diverso se vuoi fare l'eremita proprio, cosa impossibile almeno in Italia.
Magari comprerò una qualche baita a poco prezzo e cercherò di fare lavoretti nel paesino in cui starò.
 
non abitando lontano alla Val Grande, avevo conosciuto il Gianfry, in diverse occasioni.
L'avevamo portato anche al ristorante a Mergozzo!
Lui non era eremita o asociale, giustamente manteneva viva un arete di rapporti sociali, che gli servivano anche per procurarsi alimenti o altro. E non disdegnava la manovalanza, facendosi pagare in natura.
Quindi, tornando al quesito iniziale, se il territorio è vissuto e si è capace di mantenere buoni rapporti, e volenterosi nel fare lavoretti per i "vicini", direi che si possono compensare diverse carenze derivanti dalla mancanza di soldi.
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Ho visto vari video riguardo Gianfry, non mi spiego come faceva a camminare nudo sulla neve, col freddo.
Aveva una pelliccia invisibile praticamente
 
tornando al quesito iniziale, se il territorio è vissuto e si è capace di mantenere buoni rapporti, e volenterosi nel fare lavoretti per i "vicini"...
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ma e' proprio quello il punto no? Il quesito iniziale e' un altro: vivere autonomamente. E la risposta (implicita anche nel tuo commento). Autonomamente proprio no, vivere come parte comunque attiva e disponibile di una comunita' rurale molto piu' grande e complessa si', ma e' tutt'altro discorso (ignorando per semplicita' il fatto che quella comunita' sussiste come parte di stato e societa' moderni...)
 
automomamente e meno...
dato che sto visualizzando il forum dal computer desktop, quindi con videata che riporta sotto le discussioni simili,
noto che il tema riemerge un paio di volte all'anno :lol::lol::lol:
 
A vedere il video, verrebbe voglia anche a me di farlo, la baita è stupenda e immersa nella natura. Che figata !
Però, dal trascorrere un pò di tempo in una baita e viverci per sempre, ce ne corre...
Secondo me, è impossibile senza mezzi economici di sostentamento.
Perchè si potrà pure essere minimalisti all'estremo, ma a meno di non volersi ridurre allo stato brado, un minimo di reddito ci vuole, anche perchè durante l'inverno non credo che si possa trovare molto con cui sfamarsi.
Sicuramente basterebbe MOOOLTO meno di quanto serve per vivere in città, ma anche ammettendo che la baita sia di proprietà, si possa coltivare un orto, magari si possa anche andare a caccia, si possa usufruire di acqua gratis e di energia elettrica autoprodotta, a mio modesto parere, almeno 200-250 € mensili ci vogliono, considera che qualche tassa/licenza da pagare ci sarà sempre, poi i costi per eventuali attrezzature/equipaggiamento (prima o poi, dovrai sostituire gli scarponi, o ti servirà una moto sega, o la benzina per alimentarla, o avrai bisogno di qualche indumento...
Infine, una connessione telefonica (altrimenti come fai a collegarti a questo forum...? :D:D:D )
E tengo a precisare, non mi riferisco al fare la fighetta con i risvoltini e gli aperitivi-social, ma esclusivamente a soddisfare i bisogni primari (nutrirsi, curarsi, proteggersi dagli elementi, lavarsi...) Tutto sommato, se vai a pesca devi pagare la licenza, a caccia idem e se hai un fucile le munizioni non te le regalano, e poi potrebbero servire dei medicinali, o un minimo di comfort ed igiene, indumenti e un letto pulito...
 
Ultima modifica:
Ho visto vari video riguardo Gianfry, non mi spiego come faceva a camminare nudo sulla neve, col freddo.
Aveva una pelliccia invisibile praticamente
mi ricordo che raccontava, in merito alla sensibilità dei piedi nudi sul terreno, che ogni mattina doveva quasi ripartire da zero, appena in piedi aveva male e poi progressivamente diventavano quasi insensibili, ogni mattina.
L'altro problema è che poi non aveva più modo di mettere le scarpe, dato che i piedisi erano allargati e gonfiati di muscoli.
 
E come fai quando hai consumato tutte le mutande? O vai nudo o te le fai, se le compri o le fai dare da qualcuno: "fine del gioco".

Fare l'eremita ma avere una rendita è come fare l'eremita e fare il pastore. E poi scambi i tuoi prodotti o in altri prodotti o in denaro che poi scambi con altri prodotti.

Quindi, secondo me, da solo non puoi avere l'autonomia totale a tempo indeterminato, anche il nonno di heidi (eremita burbero e pastore) di tanto in tanto scendeva in paese a fare compere.
 
l'autopsia dirà che la causa del decesso fu la stricnina. lui andava di rifugio in rifugio a raccattare tutto ciò che era commestibile, pare che qualcuno abbia "per sbaglio" messo del veleno per topi dentro un barattolo e lui ci abbia addolcito il caffè...

NON per criticare Gianfry, ma solo ai fini di questo e altre discussioni sul "vivere da eremita" e simili, questo aspetto va messo in evidenza.

Ovvero, con tutto il rispetto per questa persona e le sue scelte di vita, sicuramente migliori di tantissime altre, lui riusciva a sopravvivere solo ricorrendo anche alle elemosine, tanto quanto un barbone di citta' che dorme sulle panchine, e fa qualche lavoretto se e quando lo trova.

Ripeto, senza NESSUN giudizio morale, solo come osservazione pratica su certe scelte, per poterle fare con cognizione di causa.

PS: questo vale a ogni livello, ora non trovo il link ma qualche settimana fa leggevo dei problemi a lungo termine di chi "molla tutto per vivere davvero libero, spostandosi continuamente, col camper" e il risultato di fondo era lo stesso. In Val Grande o nel camper, la vita davvero libera (ammesso che esista, ma non andiamo fuori tema) o non la fai affatto, o e' molto, ma molto piu' dura di quanto a tanti piace pensare
 
Che ne pensate voi?
Oltre ai fatto che con i video hanno cotto il razzo? Allora,io ho vissuto lavorando "meno" in una casa in pianura (adesso mi hanno allargato un goccio il contratto e le ore) e obbiettivamente,se non sei un menagramo di emme e non hai paura di farti venire i calli alle mani qualcosa fai.

Di ogni casa devi valutare i cosiddetti "costi fissi" ,perchè comunque ogni orpello che aggiungi o ti costa PRIMA o ti costa DURANTE e in qualche caso ti costa dopo.

L'importante è fare in modo che i frutti delle proprie fatiche non vengano a sfamare troppe altre bocche.

La vita "totalmente libera" è un pò un barboneggiare di lusso o poco più. Come giustamente qualcuno ha detto prima,più che altro perchè sarebbe una vita molto dura e con veramente poche soddisfazioni.
Specialmente in un periodo dove il reddito di parassitanza ha fatto si che molti preferissero non fare nulla piuttosto che cercarsi un lavoro .

Io è da 3 anni abbondanti che sono "quasi" fuori da questa società perchè comunque a casa mia (e ho detto mia) ho solo la luce,una sim del cellulare,l'acqua e la spazzatura.
Ho la macchina? Certo...un ferro da stiro con le ruote del 2005,prima avevo il 9 posti volks ma era troppo costoso per i miei gusti,aveva stufato.

Ogni tanto mi telefona qualche coyote per propormi le sue fregature dicendo che mi fa un contratto "per il gas" ,non sai come godo quando dico che vado a legna o chi (e qui mi diverto io) mi propone l'ultima vaccata android e alla mia risposta che ho un 3310 dice che posso caricare lo stesso la app.

Bisogna capire che anche senza arrivare a fare l'eremita si può fare tanto,tantissimo e ancora di più. Purtroppo veniamo bombardati da radio e tv da il "modus vivendi" della famiglia felice che deve avere per forza alexia sul tavolo (io lo farei volare così in alto con un calcio che per tornare avrebbe bisogno dello scudo termico) o con il suv di succ..cesso,o con vestiti di un tal o altra marca che le spese di un anno non ti bastano per cambiarti di abito.

Eh no....basterebbe toglierci dai maroni i finti ricchi ,senza bisogno di andare a fare gli eremiti.
 
Conosco il canale, apprezzo Luca, ha spiegato con chiara onestà come la pensa a riguardo, magari non nei dettagli, ma se non considera l'opzione non vedo perché debba perderci del tempo.
Comunque, credo che ormai nel mondo non esista più un posto dove cercare di vivere in totale autonomia, già solo a livello burocràtico, amministrativo, fiscale nel momento in cui ti sgamano cominciano gli obblighi e con loro i costi/tasse e imposte. E devi avere soldi per coprire queste uscite.
E comunque alla lunga o impari a fare di tutto e hai il tempo per produrre tutto quanto serve oppure ti devi rivolgere al mercato e allora ricadi nel precedente ragionamento.
Quindi, no non lo credo possibile.
 
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