Volpi morte

Ciao,

domenica durante il tragitto che porta da Roccagiovine a Monte Gennaro (Parco Lucretili) ho trovato 2 volpi morte, a mio giudizio avvelenate.
Mi sembra strano trovare 2 animali in così breve tempo.
Come potete vedere dalle foto sono in perfetto stato.
Mi è stato detto che forse è una pratica che attuano per poter recuperare le pelli intatte.
Ho fatto una segnalazione alle guardie del parco tramite mail, ma ancora non ho avuto nessuna risposta; se mail l'avrò.
Volevo condividere questa esperienza e sapere se anche a voi è capitato.
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anche qui dalle mie parte, ad un passo dai monti simbruini, a volte succede di trovare delle volpi morte ma in perfetto stato, ho fatto più di una segnalazione ma mi é stato detto che se succede fuori dal parco non possono fare nulla, a meno di trovare il "fetente con le mani nel barattolo del veleno"
 
basterebbe trovare una carcassa, mettere un ricevitore gps o uno di quelli che seguono i ripetitori dei cellulari e seguirlo. costo dell'operazione: penso non piu' di 50 e.
 
Mi è stato detto che forse è una pratica che attuano per poter recuperare le pelli intatte.

Mi sembra una strategia di caccia un po' improbabile: è piuttosto complicato andare poi in giro a cercare queste carcasse che possono finire nei posti più disparati e magari inaccecessibili.

Bocconi per topi

Oppure direttamente gli stessi topi morti avvelenati. Tuttavia ritengo improbabile una campagna di derattizzazione in un tale contesto, di solito si fanno in ambiente urbano o sub-urbano.

Penso più a bocconi avvelenati per colpire direttamente volpi, lupi o cani da caccia o da tartufo dei concorrenti.

basterebbe trovare una carcassa, mettere un ricevitore gps o uno di quelli che seguono i ripetitori dei cellulari e seguirlo. costo dell'operazione: penso non piu' di 50 e.

Sistema ingegnoso e facilmente attuabile se solo la lotta la bracconaggio fosse ritenuta un'attività importante dalle nostre Autorità...
 
basterebbe trovare una carcassa, mettere un ricevitore gps o uno di quelli che seguono i ripetitori dei cellulari e seguirlo. costo dell'operazione: penso non piu' di 50 e.
telo mimetico, giacca imbottita, thermos, macchina fotografica. E lo aspetti. Costo dell'operazione zero euro. Non è quello che farei io, ma quello che posso scrivere liberamente senza finire nell'occhio della questura.
 
Mi sembra una strategia di caccia un po' improbabile: è piuttosto complicato andare poi in giro a cercare queste carcasse che possono finire nei posti più disparati e magari inaccecessibili.



Oppure direttamente gli stessi topi morti avvelenati. Tuttavia ritengo improbabile una campagna di derattizzazione in un tale contesto, di solito si fanno in ambiente urbano o sub-urbano.

Penso più a bocconi avvelenati per colpire direttamente volpi, lupi o cani da caccia o da tartufo dei concorrenti.



Sistema ingegnoso e facilmente attuabile se solo la lotta la bracconaggio fosse ritenuta un'attività importante dalle nostre Autorità...

Infatti sul primo punto non viene fatto per procurare le pelli altrimenti avrebbero usato trappole come è sempre stato fatto nell'antichità per non rovinare le pelli da tutti i trapper del mondo.
Sul discorso bocconi non mi sono spiegato bene intendevo proprio dire che hanno usato bocconi per topi facilmente reperibili in commercio per avvelenare le volpi, nessuno butta bocconi per topi in bosco per uccidere topi, il discorso sul perché le uccidano potrebbe essere dovuto al fatto che creano fastidio ai contadini, le volpi sono a volte un grosso problema per contadini e pollai e questi non ci pensano molto su ad avvelenarle. In tal caso non si tratterebbe nemmeno di bracconaggio vero e proprio ma più di una illecita uccisione di specie protette

telo mimetico, giacca imbottita, thermos, macchina fotografica. E lo aspetti. Costo dell'operazione zero euro. Non è quello che farei io, ma quello che posso scrivere liberamente senza finire nell'occhio della questura.

Sono d'accordo con te ma occhio che purtroppo a volte i bracconieri sono gente non raccomandabile, possono essere armati, mi è capitato di avere a che fare con bracconieri dell'est europa a caccia di pesci siluri sul fiume Po e ti assicuro che se non sei in gruppo , armato e pronto a batterti non ci si mette niente a finire male.
L'ultima volta solo per dispetto perché li avevamo cacciati via (noi eravamo otto e loro due) hanno distrutto vetri e bucato gomme a una fila di macchine tornando indietro (e non erano nemmeno le nostre macchine)
 
il discorso sul perché le uccidano potrebbe essere dovuto al fatto che creano fastidio ai contadini, le volpi sono a volte un grosso problema per contadini e pollai e questi non ci pensano molto su ad avvelenarle. In tal caso non si tratterebbe nemmeno di bracconaggio vero e proprio ma più di una illecita uccisione di specie protette

Una precisazione: in realtà la volpe non è una specie protetta perchè rientra, in base alla legge quadro sulla caccia (L. 157/1992) tra le specie cacciabili ma solo nel periodo compreso tra la terza domenica di settembre al 31 gennaio di ogni anno. Non è, pertanto, oggetto di particolare tutela salvo ovviamente il periodo in cui non è cacciabile.

Ma l'uso dei bocconi avvelenati non rientra tra le pratiche di caccia ammesse.
 
Mi sembra una strategia di caccia un po' improbabile: è piuttosto complicato andare poi in giro a cercare queste carcasse che possono finire nei posti più disparati e magari inaccecessibili.

Dipende dal tipo di veleno, se lascia poco margine di manovra è semplice. Basta raccogliere dove hai seminato.
 
Il gran marnier (una schifezza alcolica) è letale per i canidi e non penso solo quello. So di cani morti per il glen grant e la rusky standard.
E in tempi relativamente brevi. E la volpe è un piccolo cane
 
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Una volta era uso mettere pezzi di carne con fialette in vetro contenente cianuro proprio per la caccia alle pelli. Il cianuro ha un effetto pressochè immediato. Infatti si trovavano le volpi con ancora il boccone in bocca.
Altri veleni che agiscono più lentamente, possono trovare utilizzo per eliminare le classiche razziatrici di pollai, ma quello è da ragionare in base alla distanza dalla civiltà.
Per le pelli le trappole sono poco usate, anche perchè gli animali rischiano di ferirsi (e quindi danneggiare la preziosa pelle) per scappare da queste.
 
Una volta era uso mettere pezzi di carne con fialette in vetro contenente cianuro proprio per la caccia alle pelli. Il cianuro ha un effetto pressochè immediato. Infatti si trovavano le volpi con ancora il boccone in bocca.

Il cianuro (generalmente cianuro di potasssio) appunto per la sua pericolosità oggi è piuttosto difficile da reperire per vie legali.
Poi al mercato nero immagino si trovi di tutto...
 
viene ancora usato per la fumigazione di ambienti estremamente contaminati,ma solo da imprese con fior di certificati e papiri legali. L'effetto tossico è dato dal legarsi on la c02 dell'aria (sviluppando l'odore di mandorle amare) e dal fatto che blocca in modo definitivo l'emoglobina del sangue e il trasferimento di ossigeno. A differenza dell'arsenico (che è completamente insapore e inodore) il cianuro non è un killer "perfetto" perchè è amarissimo e molto rilevabile.

E' stato usato in uno solo dei miei racconti gialli appunto perchè troppo facile da rilevare,difatti la vittima in "cara nonna" dopo aver rotto la fiala nell'impianto di riscaldamento dell'auto a causa dei sobbalzi della strada sterrata va a bocciare in velocità perchè lo spasmo dei muscoli le fa affondare il gas e l'urto con un grosso albero (nella strada che va da none a pinerolo) nel punto dove la sterrata confluisce sulla SS23 richiama due poliziotti col velox che erano lì vicino e sentono il potente odore di mandorle amare. E il nipote scopre di aver avvelenato sua madre...

Per quanto riguarda le specie cacciabili,bè una volpe una volta per sbaglio si era intrufolata nel cortile di un pusher della zona del saluzzese e i suoi tre cani (un pitbull,un dogo argentino e un roweiller ) la hanno attaccata accoppandola ma facendo un casino infernale che ha svegliato mezzo paese (300 ab...puoi capire).

A me era capitato di vederne una morta in paese ma oltre al rigor mortis mostrava chiaramente i segni dell'investimento da parte di qualcosa di grosso (furgone camion o fuoristrada)
 
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Si e' vero che e' una specie cacciabile in stagione ho detto un imprecisione.
Le volpi si cacciano in inverno e anche si mangiano mi hanno detto.
I bocconi per topi contengono stricnina che io sappia o un derivato.
I contadini dalle mie parti comunque si liberano da volpi cani randagi e perfino gatti con bocconi di carne cruda e pezzu di piccoli di cocci di bottiglia.
 
i bocconi per topi contengono stricnina alcuni e altri invece degli inibitori della vitamina K,peraltro molto più subdoli .
Quelli con la stricnina avvelenano e basta ,quelli con l'inibitore oltre a NON avere antidoto,quindi se ti avvelenano il cane o il gatto comunque lo scopri troppo tardi e lo saluti ci mettono anche 3/5 giorni.

Difatti a chi li ha inventati mi piacerebbe vedere che effetto fanno i miei anfibi sulle sue mandibole....mi devono ancora un gatto
 
Una volta era uso mettere pezzi di carne con fialette in vetro contenente cianuro proprio per la caccia alle pelli. Il cianuro ha un effetto pressochè immediato. Infatti si trovavano le volpi con ancora il boccone in bocca.
Altri veleni che agiscono più lentamente, possono trovare utilizzo per eliminare le classiche razziatrici di pollai, ma quello è da ragionare in base alla distanza dalla civiltà.
Per le pelli le trappole sono poco usate, anche perchè gli animali rischiano di ferirsi (e quindi danneggiare la preziosa pelle) per scappare da queste.

Infatti proprio questo intendo.
Naturalmente è una pratica effettuata da qualche scalzacane locale per procurarsi alcune pelli.
 
i bocconi per topi contengono stricnina alcuni e altri invece degli inibitori della vitamina K,peraltro molto più subdoli .
Quelli con la stricnina avvelenano e basta ,quelli con l'inibitore oltre a NON avere antidoto,quindi se ti avvelenano il cane o il gatto comunque lo scopri troppo tardi e lo saluti ci mettono anche 3/5 giorni.

Difatti a chi li ha inventati mi piacerebbe vedere che effetto fanno i miei anfibi sulle sue mandibole....mi devono ancora un gatto

Il veleno per topi che provoca emorragie interne fa parte della famiglia chimica delle cumarine che sono degli anticoagulanti.
Con la vitamina K però si contrastano efficacemente ed il mio veterniario mi ha salvato il gatto, che evidentemente aveva mangiato un topo avvelenato, con iniezioni di Vit. K
 
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