Ricetta Vov

Meteo pessimo e Natale in arrivo: è il tempo giusto per preparare il vov con la ricetta di mamma.
Ottimo caldo anche per il raffreddore e altri malanni di stagione. In effetti al raffreddore non gli fa un cippa... ma poi sei contento e non ci pensi più.
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Conservazione frigo ?
Tempi di riposo prima di berlo ?
Quanto "teoricamente" dura ?...... dico teoricamente perché certi prodotti non sò come mai non arrivano mai a scadere :biggrin: almeno da me :sbav:

Ciao :si:, Gianluca
 
In effetti al raffreddore non gli fa un cippa... ma poi sei contento e non ci pensi più.

:biggrin: :lol: :rofl:

Conservazione frigo ?
Tempi di riposo prima di berlo ?
Quanto "teoricamente" dura ?...... dico teoricamente perché certi prodotti non sò come mai non arrivano mai a scadere :biggrin: almeno da me :sbav:

Ciao :si:, Gianluca

Con tutto quell'alcool si mantiene anche fuori frigo, poi mancano studi sula scadenza del prodotto perchè finisce sempre prima :biggrin:
 
..... così a naso saremo sui 20/25 gradi alcoolici di partenza, bisognerebbe poi vedere quanto zucchero diventa alcool e questo è questione di tempo.

Va bhè dai, mi sacrifico e poi ve lo dico :p (caldo con un pò di panna montata) ...... devo comprare il marsala :cool:

Ciao :si:, Gianluca
 
Bhè ni :)

Nel senso che lo zabaione è il classico dolce a cucchiaio fatto con tuorlo e zucchero montato, il liquore di cui sopra spesso può essere chiamato "liquore allo zabaione" o "liquore all'uovo" o, appunto "vov", commercialmente ci sono due prodotti molto diffusi, uno è il "vov" e l'altro lo "zabov"

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Ciao :si:, Gianluca

PS.: ...... questo è quello sò io :)
 
Ultima modifica:
Bhè ni :)

Nel senso che lo zabaione è il classico dolce a cucchiaio fatto con tuorlo e zucchero montato, il liquore di cui sopra spesso può essere chiamato "liquore allo zabaione" o "liquore all'uovo" o, appunto "vov", commercialmente ci sono due prodotti molto diffusi, uno è il "vov" e l'altro lo "zabov"

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Ciao :si:, Gianluca

PS.: ...... questo è quello sò io :)
:):si:
 
il liquore di cui sopra spesso può essere chiamato "liquore allo zabaione" o "liquore all'uovo" o, appunto "vov", commercialmente ci sono due prodotti molto diffusi, uno è il "vov" e l'altro lo "zabov"

Ciao :si:, Gianluca

Il liquore è "liquore all'uovo", poi VOV e ZABOV sono termini commerciali dello stesso (più o meno) prodotto.

Un po' come dire "acido acetilsalicilico" e Aspirina Bayer...
 
Sì è vero ma "vov" è un pò il termine comune/popolare, "vov" è un nome commerciale che nasce a metà del '800 e visto il periodo, e l'età, è stato oggetto di ricette "della nonna" (o "della mamma") che si svilupparono dopo la sua commercializzazione. https://www.gamberorosso.it/notizie/storie/liquore-alluovo-origine-storia-e-ricetta/

Esattamente come Aspirina che, anche se è un nome registrato, comunemente, ci si riferisce ad essa per qualsiasi medicinale generico a base di acido acetilsalicilico o il caffè HAG quando ci si riferisce al caffè decaffeinato (tra parentesi, negli anni 70/80 ci fù una campagna legale/commerciale proprio per evitare un "abuso" commerciale del termine "HAG").

Ciao :si:, Gianluca
 
Anche detto Zabaione o sbaglio ?:si:
Lo zabaione è a consumo immediato, per via dei tuorli crudi, fatto solo con tuorli, zucchero e marsala. Il liquore ha anche latte e alcol etilico.
Preciso, giusto per vantarmi, che da quando ho scoperto come abbatterlo senza un vero abbattitore, faccio degli zabaioni fantastici (ma anche crema pasticcera e creme da cuocere in generale)
 
Preciso, giusto per vantarmi, che da quando ho scoperto come abbatterlo senza un vero abbattitore
Bhè che fai ? Tiri la pietra e nascondi la mano ? :biggrin:
Esplica e rendici partecipi :)

Si possono anche pastorizzare le uova prima di usarle, tecnica utilizzata nei servizi di ristorazione, o a casa, senza usare la catena del freddo (si lavorano a bagno maria controllando la temperatura).

Ciao :si:, Gianluca
 
non volevo deviare troppo dal VOV allo zabaione.
Abbattere le creme non serve solo per mantenere meglio i tuorli, ma anche per mantenere la mantecatura (l'aria inglobata nella cottura) ed evitare la formazione della patina solida superficiale.
Praticamente rimane ben montata e lucida (e buona) per giorni. Vi assicuro che la differenza è enorme, del resto TUTTE le creme cotte che usano i pasticceri sono abbattute, e possono stare in vetrina un giorno senza degenerazioni estetiche o strutturali.

Abbattitore casalingo - mo ve lo insegno.

Premessa 1. Non si può fare adesso per subito, va programmata la preparazione un po di ore prima.
Premessa 2. Per fare creme e pasticceria in generale, serve un minimo di hardware.

Principio del funzionamento:
zabaione e crema pasticcera si fanno a bagnomaria (se non sapete cuocere una crema a bagnomaria CARTELLINO GIALLO), quindi temperatura prossima ai 90 gradi, prima si porta tutta la miscela pronta ai 4° del frigorifero e più si blocca l'aria e la struttura, con i benefici detti sopra. Ma mettere semplicemente la ciotola in frigorifero non risolve il problema, non sarebbe abbastanza veloce a raffreddare la massa.

Cosa serve:
abbondante ghiaccio (io preparo almeno 3 stecche di cubetti)
due ciotole (meglio inox, vetro o ceramica) di dimensioni diverse, il ghiaccio dovrà stare tra le due ciotole, quindi la differenza dimensionale dovrà essere di qualche cm.,
la medesima frusta che usate per la cottura (se non avete la frusta CARTELLINO ROSSO).

Preparazione:
almeno un'ora prima della cottura mettete la ciotola piccola nel congelatore (io lo faccio la sera prima per non dimenticarmi),
appena prima di iniziare la cottura (a bagnomaria) preparo nel frigorifero la ciotola grande, con dentro il ghiaccio e dentro la ciotola piccola (quindi il ghiaccio tra le due ciotole); frigorifero perchè sono più veloce ad estrarre le ciotole pronte.
appena pronta la crema (appena vuol dire tutto pronto e a portata di mano, zero tempi morti), con la medesima frusta, verso tutto nel mio abbattitore-ciotola-freddissima, giro senza dare troppa velocità o energia, per una trentina di secondi, ma anche meno, in modo che ci sia rapidamente lo scambio termico tra le superfici fredde e la crema calda, vedrete che il crollo della temeratura sarà percepibile, appena è certo che è scesa tutta sotto i 10° sigillo con pellicola e metto in frigorifero la ciotola (ghiaccio e ciotolona non servono più).
Potrà essere trasportata ad esempio a casa di amici/parenti (in un termos, ricordiamoci che sono uova crude) e manterrà sempre un aspetto perfetto. Da pasticceria.
 
Il liquore è "liquore all'uovo", poi VOV e ZABOV sono termini commerciali dello stesso (più o meno) prodotto.

Un po' come dire "acido acetilsalicilico" e Aspirina Bayer...

Il passaggio da marca a nome è un fenomeno molto diffuso e se ci pensate vi verranno in mente una marea di esempi (es. scotch: marca di nastro adesivo, kleenex: marca di fazzoletti, thermos, biro, etc)...
 
Lo zabaione è a consumo immediato, per via dei tuorli crudi, fatto solo con tuorli, zucchero e marsala. Il liquore ha anche latte e alcol etilico.
Preciso, giusto per vantarmi, che da quando ho scoperto come abbatterlo senza un vero abbattitore, faccio degli zabaioni fantastici (ma anche crema pasticcera e creme da cuocere in generale)
:si::biggrin:
 
Non è sbagliato, ma la figura retorica dell'antonomasia ha un significato più ampio. Per il caso specifico si parla di genericizzazione o anche di volgarizzazione del marchio.
È vero che l’antonomasia ha un significato più ampio, ma la volgarizzazione del marchio è un’altra cosa, cioè quando il nome del prodotto specifico diventa a tutti gli effetti il nome del prodotto generico, come lo scotch o il post it, ma in questi esempi non è così. Il Vov fa venire in mente il liquore all’uovo, ma gli altri liquori simili non si chiamano Vov, mentre nel caso dello scotch e del post it anche i prodotti di case diverse dalla 3M hanno ormai lo stesso nome.

Tornando all’antonomasia, una sua accezione è quando un prodotto specifico prende il posto del nome del prodotto generico, cioè uso il nome del prodotto specifico per riferirmi al prodotto generico (ma non lo diventa a tutti gli effetti come per lo scotch), ad esempio uso la Nutella al posto della crema spalmabile alle nocciole, o meglio, sarebbe più corretto dire la nutella è la crema spalmabile per antonomasia, o il Vov è il liquore all’uovo per antonomasia.
 
Conservazione frigo ?
Tempi di riposo prima di berlo ?
Quanto "teoricamente" dura ?...... dico teoricamente perché certi prodotti non sò come mai non arrivano mai a scadere :biggrin: almeno da me :sbav:

Ciao :si:, Gianluca
Oh, vi lascio un giorno - anche per gustare adeguatamente la mia preparazione - e trovo il putiferio in questo post.
Come ti hanno giustamente risposto non sono mai stati esplorati i limiti di conservazione del vov casalingo: generalmente finisce entro Natale, ma quest'anno l'ho fatto anche un po' prima. E poi mi tocca pure portarlo in ufficio.
Però la base di latte e uova e la modica (a mio parere) quantità di alcol suggeriscono la conservazione in frigo. Bisogna anche dire che con un forno a microonde hai pure un bel Bombardino pronto in un baleno: una scaldata, un'aggiunta di rum o brandy, una spruzzata di panna... e sei in montagna.
Serene sbevazzate.
 
commercialmente ci sono due prodotti molto diffusi, uno è il "vov" e l'altro lo "zabov"

Lo Zabov è più "carico" di uovo mentre il Vov sà più di alcool.
Io preferisco lo Zabov che per diversi anni non l'ho più trovato nei supermercati.
Comunque proverò la ricetta indicata perchè, parafrasando il rag. Ugo Fantozzi, fare lo Zabov "Non l'ho mai fatto... ma l'ho sempre sognato! "
 
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