Escursione Wild Lepini: avventura al Perrone del Corvo

Parchi del Lazio
  1. Monti Lepini
Data: 20/08/2013
Regione e provincia: Lazio, Roma
Località di partenza: Pian delle Faggeta (Carpineto Romano)
Località di arrivo: Perrone del Corvo, anticima meridionale (1032m)
Tempo di percorrenza: 2 ore circa, piu' 1 altra ora inizialmente a cercare il sentiero che era segnato sulla cartina ma che non esisteva (almeno non l'ho trovato io)
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: sentiero inesistente, tratti di arrampicata su roccia I grado, pietre e rocce a volte molto instabili, cespugli e alberi che intralciano il percorso, burroni nel versante che da sul Pian delle Faggeta
Segnaletica: inesistente, in quanto non esiste il sentiero. Si sale come si puo'...
Dislivello in salita: fortunatamente solo 152 metri, ma che 152 metri...:biggrin:
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: l'anticima sud 1032m..il mio scopo era raggiungere la vetta centrale, di 1035 metri
Accesso stradale: da Carpineto Romano si sale per la strada che porta al Pian delle Faggeta (880m)

Chi ama e frequenta i Lepini sicuramente avra' presente quella montagna lunga, non particolarmente alta, ma alquanto impervia e scoscesa che si vede da Pian delle Faggeta e che lo separa dalla Carpinetana..uno spartiacque tra Malaina e Semprevisa. Bene, quella montagna e' il Perrone del Corvo, costituita dalla cima centrale di 1035m (quella da cui scende una bella parete verticale) e da altre tre anticime.
Sulla carta dei Lepini e su altre mappe del posto e' indicato un sentiero che parte quasi dal parcheggio di Pian delle Faggeta per salire poi sulla cresta del Perrone del Corvo fino alla vetta principale.
Ho iniziato a percorrere il suddetto sentiero in direzione del Perrone, dove fra l'altro vi erano alcune sbiaditissime bandiere bianco-rosse qua e la' su qualche grosso masso, ma dopo una curva a sinistra il percorso cominciava a scendere troppo di quota, il che mi ha fatto capire che si trattava del sentiero che raggiunge il Ponte Occhio di Bue, sulla Carpinetana. Del sentiero che invece avrebbe dovuto raggiungere e risalire la cresta del Perrone nessuna traccia.
Posso supporre che questo esista ma sia talmente dimenticato da essere quasi impraticabile.

Non dandomi per vinto ho deciso di provare a salire dalla parte opposta a quella "carpinetana", ossia da quella piu' vicina ai Piani dell'Erdigheta. Dopo aver sorpassato il Pozzo Comune lungo la sterrata che coincide con il sentiero n.8, sono salito sulla sinistra senza sentiero obbligato (anche perche' non esiste :) ) fra ghiaie, piccoli cespugli e tratti boschivi in direzione obliqua, verso la sella (o vado) che separa il Perrone del Corvo da una montagnetta di circa 1000 metri. A proposito, da questo punto si apre un panorama stupendo!! da una parte il Semprevisa, dall'altra il Malaina :)
Raggiunta abbastanza agilmente quota 962m ho cominciato a salire a sinistra sulla cresta ovest del Perrone, "divertendomi" fra rocce su cui arrampicarsi, sassi che se ne vanno via come ci metti una mano e cespugli che ti impediscono di guadagnare terreno..stando sempre attento a non tenermi troppo accanto ai burroni che danno sulle Faggeta.
Il percorso e' tutt'altro che agevole e comfortevole, bisogna sempre cercare tratti dove e' piu' agevole salire rispetto ad altri.
La quota massima da me raggiunta e' stata 1032m, all'altezza dell'anticima piu' meridionale. Non mi e' stato possibile andare avanti in quanto si era fatto gia' tardi e il tempo sarebbe peggiorato a breve, ed inoltre mi e' sembrato alquanto improbabile seguire un filo di cresta a causa dei salti di roccia e della vegetazione.
Al ritorno, per evitare le arrampicate dell'andata, mi sono tenuto sul versante "malainiano" scendendo un po' di quota diagonalmente per riconquistare il vado/sella da dove quindi riscendere a Pian delle Faggeta.

Insomma, un'escursione che mi ha sicuramente dato soddisfazione in quanto si tratta di una montagna poco accessibile e selvaggia..tuttavia mi ha lasciato un po' di amaro in bocca il fatto di non aver raggiunto la vetta "ufficiale".. avro' ora un motivo in piu' per cercare e trovare il sentiero che conduce alla vetta dalla parte di Carpineto. Accetto consigli e dritte da che tante volte ci fosse stato.

Allegati:
foto 1: il Perrone del Corvo visto dalle Faggeta
foto 2: idem
foto 3: segno sbiadito e datato del cai lungo il sentiero che porta al Ponte Occhio del bue
foto 4: il versante del Malaina visto dalla sella/vado spartiacque
foto 5: la montagna senza nome che da verso i Piani dell'Erdigheta vista da quota 962m
foto 6: panorama del Piano delle Faggeta dall'anticima a quota 1032m (si nota anche la strada sterrata sul fianco del Semprevisa)
foto 7: inghiottitoio
 

Allegati

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Ultima modifica di un moderatore:
Mi ero sempre chiesto perché non fossero previste escursioni lì... ora lo so!

Nelle mie solite googlate in tema di percorsi, ho trovato un PDF sui "Mammiferi dei monti lepini" (!)

http://www.minambiente.it/export/sites/default/archivio/biblioteca/protezione_natura/qcn_11.pdf

Il "Perrone del Corvo" viene citato come... il punto più alto dove si siano trovate tracce di topolino domestico!

beh, di topolini domestici non ne ho visti..ma di sorci verdi tanti :rofl:
e' veramente una giungla salire..fra cespugli, salti di roccia, alberi etc etc devi guadagnare metro dopo metro cercando di fare in modo di ritornare poi sui tuoi passi. Il Perrone e' davvero selvaggio e infatti non e' un caso che non vi siano sentieri..cmq e' mia intenzione continuare l'esplorazione..magari trovero' un topolino :p
 
aggiunto a pieno titolo alla mia personale lista delle cose da fare!!!!!

toh chi si rivede!!! e' una montagna quasi non percorsa dagli escursionisti, vie di salita non ve ne sono e bisogna crearsela..insomma una bella avventura! io dovro' cmq tornarci per conquistare la vetta principale (l'anticima da me raggiunta la considero come un antipasto) :D
 
Info su Perrone del Corvo

Ciao,

l'escursione su perrone del Corvo è sicuramente inusuale ma più remunerativa rispetto a quelle segnalate sulle guide, con omini ecc ecc. Insomma, devi metterci del tuo per fare vetta e ravanare fra rovi eccetera. Sono pochi m di disli che ti fanno faticare come se ne facessi 1000!!!
Ci sono arrivato più volte perché sto risalendo la parete alta e ti confermo che, da dove passi passi, il sentiro te lo crei ogni volta sfrattando.
Un po di foto e ciao:
https://picasaweb.google.com/110884817642048558794/FalesiaPerroneDelCorno#
 
ciao fabio,
ma hai la telepatia? :D
guarda che coincidenza,mentre mi scrivevi stamattina,io ed un amico abbiamo faticosamente raggiunto la vetta..ci siamo fatti un bel paiolo,ma tanta soddisfazione! A breve la recensione con foto :)
 
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