Woodcraft: tecniche, utensili, risultati.

S

Speleoalp

Guest
Io uso un po' di tutto e non solo per ciò che hai elencato, nel ramo privato ovviamente.

Victorinox, Helle e simili.

Poi dipende se il tuo obiettivo è lavorare e utilizzare attrezzi dedicati, sgorbie, lime e raspe, tornio, ecc oppure se andare sul semplice e con meno attrezzi possibile... = coltello ;)

Altrimenti, io al lavoro usavo molto spesso gli attrezzi della Stubai.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Quando scolpivo io usavo sgorbie varie di marca pfeil e stubai per me erano le migliori. Non le ho mai usate ma so che sono molto buone anche i dueciliegie e gli americani flexcut
 
Primo lavoretto su legno,pero' di qualke mese fa'.Sono partito da un ramo di limone, l'ho pulito con una roncolina e ho rifinito tutto con l'altro coltellino e carta abrasiva. Ecco il risultato
 

Allegati

  • WP_20151010_16_22_48_Pro.jpg
    WP_20151010_16_22_48_Pro.jpg
    201,4 KB · Visite: 256
  • WP_20151010_16_22_57_Pro.jpg
    WP_20151010_16_22_57_Pro.jpg
    177,3 KB · Visite: 229
  • WP_20151010_16_24_36_Pro.jpg
    WP_20151010_16_24_36_Pro.jpg
    200,6 KB · Visite: 226
Io uso l'accetta della bacho da 800g per preparare il legno e sgrossare la forma, poi per l'intaglio grossolano un Esee modello4 e da poco un Mora classic, poi per scavare l'incavo uno spoon knife mora, per i loavori di fino un Mora woodcraving 122 e per altri tipi di lavorazione alcune sgorbie. Per i buchi uso o l'alesatore del victorinox o un succhiello da 4mm, mentre per i buchi più grandi ad esempio per i manici delle Kuksa una trivella manuale tipo questa: https://www.google.it/search?q=triv...=trivella+manuale+legno&imgrc=Ywuib8s4n26UMM:
 
Oggi ho fatto un po di spesa... castagne e già che c'ero anche un paio di pezzi di castagno!!! Un torrente con la pioggia di questi giorni ne ha scalzato uno e ho approfittato!!

IMG_20151015_133623.jpg

Quanto tempo dovrei farli stagionare prima di poterli utilizzare per ricavarne qualche oggetto utile, magari in cucina?? E soprattutto dove: fuori coperti da un telo e sollevati da terra o meglio in cantina?
 
S

Speleoalp

Guest
...io ti lascio ai consigli specifici di chi segue questa pratica/filosofia...
...purtroppo non ritengo la stagionatura, indispensabile per realizzare degli oggetti del genere...soprattutto non per forza prima, puoi anche lavorare il legno "fresco" che è più facilmente lavorabile e far stagionare il legno dopo. In ambiente all'ombra e a temperature costanti e miti. Tipo cantina. In maniera che l'umidità se ne vada lentamente senza creare rotture.

Ma ovviamente la prassi comunque è quella che cerchi... arriveranno a consigliarti ;)
 
A dire il vero mi piacerebbe lavorarlo ora che è fresco proprio perché è più facile. Però appunto non vorrei che dopo si spacca tutto... aspetto consigli da tutti tanto non scappa!!
 
S

Speleoalp

Guest
...se lo lavori prima, devi solo accertarti di lasciarlo in un luogo adatto. Senza sbalzi di temperatura, troppa umidità, ecc....

Buon lavoro ;)
 
Diciamo che il problema principale di fare qualsiasi oggetto con legno fresco è che seccandosi inevitabilmente si ritirerà, ora in alcuni casi la cosa può anche tornare utile (ad esempio se stai facendo i montanti laterali di una scala in legno che seccandosi stringeranno i pioli nelle sedi, oppure in alcuni tipi di sedie) ma più spesso si creano delle spaccature nelle fibre del legno con conseguenti fessurazioni.
Io normalmente il legno per fare certi lavori lo acquisto già stagionato, ma mi pare che come regola generale si debba sigillare le estremità tagliate e poi lasciare il legno in luogo asciutto senza troppi sbalzi di temperatura, meglio se lievemente ventilato per un tot di tempo pari ad 1 mese per ogni centimetro di diametro del pezzo, quindi 12 cm di diametro= 1 anno di stagionatura
 
Mi pare che venissero sigillati con cera o bitume , ma non ne sono sicuro quindi prendi con le pinze, per il discorso grandezza è semplice se ci pensi, basta che spacchi il ciocco in quartini e così i singoli pezzi si seccheranno più velocemente. poi chiaramente dipende anche dal lavoro che hai in mente

P.S. comunque si per stagionare pezzi molto grandi di legno possono volerci anche anni, è anche per questo che il legno poi costa caro
 
Allora dipende anche dal legno, ad esempio il castagno rischia seriamente, con l'asciugatura, di fessurarsi e spaccarsi; detto ciò io generalmente se si tratta di legno fresco scorteccio e lascio al sole (o in questo periodo vicino alla stufa) per qualche tempo, poi quando taglio il pezzo da lavorare, ad esempio per fare un cucchiaio, dopo aver spaccato lascio asciugare qualche altro giorno, poi lavoro. Ho notato che così si effettua una prima asciugatura che poi riduce i rischi di fessurazione e rottura dei pezzi. Ti consiglierei di tagliare intanto i tronchi delle lunghezze di pezzi che vorrai realizzare e magari di splittarli in modo da favorire un'asciugatura più veloce
 
Esatto, poi anche il momento dell'anno in cui si taglia il legno della pianta è importante, meglio farlo durante l'autunno-inverno quando la piana è in riposo vegetativo.
così si avranno tutta una serie di problemi in meno in seguito, meno muffe, meno tarli, meno fessurazioni.
Dicono che si importante farlo in inverno e con la luna calante, anche i costruttori di archi una volta facevano così perché il legno rimaneva più elastico e meno prono a fessurazioni e rotture
 
Ok grazie mille a tutti per i consigli!!!
Intanto ho tolto la corteccia, il tronco più piccolo l'ho diviso e tagliato a metà, intanto mi diverto a fare qualcosa con un paio di pezzi visto che il legno è più tenero e facile da lavorare!
 
Oggi ho fatto un po di spesa... castagne e già che c'ero anche un paio di pezzi di castagno!!! Un torrente con la pioggia di questi giorni ne ha scalzato uno e ho approfittato!!

Vedi l'allegato 79317

Quanto tempo dovrei farli stagionare prima di poterli utilizzare per ricavarne qualche oggetto utile, magari in cucina?? E soprattutto dove: fuori coperti da un telo e sollevati da terra o meglio in cantina?
Il castagno è molto difettoso, elimina il durame e diminuisci il rischio, poi tienilo al chiuso e vedrai che in un anno se non ti si crepa meno lo fa più

Già vedo le prime crepe
 
S

Speleoalp

Guest
Il problema arriva con un'asciugatura/perdita di umidità troppo "repentina" e "forte". Ma non sono regole universali e assolutistiche, nel senso... può essere che un'ambiente, zona abbia già di suo un clima mite e adatto alla stagionatura del legno, senza troppe attenzioni ;)

Se ha sempre funzionato così... la pratica non mente, ahahah
 
Alto Basso